, che egli sentiva farsi sempre più grave e cocente. La sera, un po' prima di annottare, passando davanti ad un podere e veduta una contadina nell'aia
Pagina 13
piacesse da vero. Ora egli non si muoveva quasi più di casa, il giorno; e la sera, se volevano uscire, le accompagnava. La domenica le aveva condotte
Pagina 158
tanta dolcezza, che dopo poco potè avvicinarsi al letto. Quando egli stava per visitarla, sentì afferrarsi una mano dalle due febbricitanti
Pagina 162
, non ve la potrete cavar da dosso tanto facilmente: la Maremma, lo sapete, è traditora. Egli alzò gli occhi secchi e stralunati: - Che me ne importa? La
Pagina 18
cui ciascuno di loro era nato e cresciuto.... Ma ella era così buona, così devota a lui, così dolce e retta, che egli l'avrebbe, a poco a poco, potuta
Pagina 25
le lagrime agli occhi. Egli veniva di tanto in tanto, di corsa, a domandarle se avesse bisogno di nulla e la trovava col viso sempre più infiammato e
Pagina 8
che lavorava poco, e spesso non avevano da mangiare neppure un tozzo di pane; allora egli andava su tutte le furie e se la pigliava con lei. Ma che
Pagina 89
bambino in collo che strillava, e l'aveva pregata di dare un po' di latte per carità al piccino - ma così turbato! così turbato! Egli aveva raccontato che
Pagina 96
Egli trae Francesca verso i cuscini di sciamito, presso il davanzale.
Egli si accosta alla parete e sceglie tra le armi ordinate una mannariina.
Egli strappa da un torciere la torcia. Posa la mannaia a terra, prende l'acciarino, lo batte e accende la torcia.
Egli fa quell'atto istesso verso la cognata, e la bacia. Quando le bocche si disgiungono, Francesca vacilla e s'abbandona sui guanciali.
Egli la spinge giù da una delle scale laterali. Ella, di sotto al pavese dipinto, guata la faccia del cognato furente e bella.
(egli porge il cappio allo Sciancato; il quale lo prende a prova, e poi lascia cadere il viluppo che fa un tonfo sordo sul pavimento)
Egli apre la cateratta. L'uscio sembra schiantarsi agli urti iterati. Paolo fa per gettarsi giù, mentre la donna gli obbedisce e va ad aprire
Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e
Lo Sciancato è apparso per la botola, sulla scala della torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini
Si vede nell'andito il Torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i
Egli va verso la torre, a guidare l'operazione del mangano. S'ode il grido gutturale con cui gli Uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte
immobile ed egli si ferma tra gli arbusti; e stanno l'uno di contro l'altro, divisi dal cancello, guardandosi senza parola e senza gesto. I Sonatori
Egli si leva in piedi, si toglie dalla tavola ed erra per la stanza, torvo con lo sguardo annebbiato. Urla a caso contro il viluppo funebre. Va verso
Egli tracanna una coppa che è già piena. Gianciotto è cupo in sembiante e mastica in silenzio, a capo chino, senza inghiottire il boccone, muovendo
La donna resta immobile, come se non udisse. Egli raccatta l'arme ed entra nel buio, col suo tacito passo felino,tenendo nella sinistra mano la
già aggravato da altre molteplici occupazioni. Permettano gli amici che egli dedichi quella parte ormai poca del suo tempo e delle sue forze che gli
Ma un terribile male ne minava la esistenza, tanto che in questa sessione egli non potè nemmeno venire a prestare giuramento.
Pagina 5168
Seta. Egli ebbe virtù rarissime, pubbliche e private. Nell'esercizio professionale d'ingegnere, nelle cariche amministrative locali, nell'adempimento del
Pagina 5168
Ai congiunti ed agli amici da lui lasciati sia di conforto il sapere che unanime è il compianto dell'Assemblea, e che egli non sarà mai da noi
Pagina 5168
Tutti coloro che lo hanno conosciuto sanno che egli era fortemente innamorato della sua terra e conosceva le speciali esigenze di quella regione per
Pagina 5168
ammirammo la grande bontà dell'animo e la modestia, mentre egli era fervidamente operoso e sollecito degli interessi del Paese per la grande patria e
Pagina 5168
progresso, che egli pel pubblico bene aveva caldeggiato e promosso, ne rimpiange amaramente la perdita,
Pagina 5168
Presidente e dai colleghi Fera e Sacchi per la immatura e tristissima fine di Luigi De Seta, che era da tempo minato da un male inesorabile. Egli fu per
Pagina 5168
Egli aveva tutte le qualità dell'uomo di guerra: serenità d'animo, fermezza di carattere, prontezza d'intuito, abilità di comando, ascendente sugli
Pagina 5169
Egli aveva innanzi tutto una bell'anima italiana, amava la patria più dei suoi cari e desiderava vederla degna di quella superba missione che i suoi
Pagina 5169
, l'opera da lui compiuta e come esimio scrittore e come comandante di truppe, e soprattutto come capo di stato maggiore dell'esercito; carica che egli
Pagina 5169
Profondo conoscitore degli ordinamenti militari di tutti gli Stati europei, egli si accinse, appena nominato all'altissima carica di capo di stato
Pagina 5169
La sua morte è per l'esercito un lutto e ad un tempo una perdita gravissima, poichè egli era uno dei nostri più valenti e colti generali. La sua
Pagina 5169
Propongo, che la Camera mandi le condoglianze alla desolata famiglia che egli teneramente amava e che formava tutta la felicità della sua vita.
Pagina 5170
Con queste sue nozioni vastissime dello scibile militare, egli non poteva fare a meno di corrispondere all'aspettativa dell'Italia; nella sua carica
Pagina 5170
Scialoja. Ringrazio l'onorevole sottosegretario di Stato per la forma cortese ed elegante della sua risposta; ma egli è un uomo di troppo spirito per
Pagina 5175
Se egli ha qualche cosa da dirmi in proposito, la quale sia meritevole di essere presa in considerazione, sono qui per ascoltarlo.
Pagina 5177
visitare i lavori del gran tunnel al delegato tecnico che egli designava per assicurarsi della marche régulière des travaux e questo non fu fatto.
Pagina 5177
Consiglio, ministro dell'interno e al ministro dei lavori pubblici, «per sapre quali informazioni egli abbia circa le condizioni fatte agli operai
Pagina 5177
visita, molto gradita, dell'onorevole Chiesa in casa mia; egli mi avvertì che lo sciopero era scoppiato e che era necessario il buon volere di tutti
Pagina 5177
l'ingegnere Prola, si trovasse presente quando avvenne lo sciopero. Egli, che è ispettore di circolo, ogni qualvolta occorre si reca sui posti di lavoro
Pagina 5177
come me ne dichiaro sodisfatto io, che sono stato da lui chiamato in causa, e spero che egli vorrà anche dichiararsi sodisfatto di quanto gli ho
Pagina 5179
Ancona. Faccio poi osservare all'onorevole Calda che lo sgravio proposto in linea retta è del 25 per cento. Se, invece, si dovesse fare ciò, che egli
Pagina 5155
Ancona. Egli dice che devesi applicare lo stesso concetto anche all'eredità fra coniugi. Questo concetto si trovava nell'emendamento dell'onorevole
Pagina 5155
Ed ora mi sia permesso di dire due parole all'onorevole Calda. Egli ha detto che, accettandosi il mio emendamento, si avrà una differenza troppo
Pagina 5155
Egli ha fatto appello ai diritti, alle necessità dello Stato e ai doveri del Governo; ed ha affermato che si tratta, in questa battaglia che
Pagina 5157
essere qui spettatore di quella situazione che egli ha contribuito a formare.
Pagina 5159