stesso tipo. Solo nel 1828 egli espresse la convinzione che le medesime forme non si fossero perpetuate invariabili, dall'origine delle cose. Pare
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specie, e pare che egli fosse inclinato a favore della variabilità.
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prodotte per discendenza modificata nei caratteri, anzichè create separatamente. Egli aveva esternato questa opinione fino dal 1831.
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successione e di progressione di tali fenomeni organici noi l'ignoriamo». Nel suo discorso davanti al Congresso degli scienziati inglesi egli pone come
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della vita. In conclusione, egli dice, l'osservazione degli animali selvaggi dimostra già la variabilità limitata delle specie. Le esperienze sugli
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Nägeli in un pregevolissimo lavoro. Egli ammette che l'elezione naturale abbia molto operato; ma insiste sul fatto che le famiglie vegetali diversificano
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modificazioni. Egli suppone, per esempio, che le differenze fra l'estinto Hipparion triungulato ed il cavallo si siano manifestate repentinamente. Egli
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. Herbert. Egli era tanto enfatico per la sua conclusione, cioè che alcuni ibridi sono perfettamente fecondi, non meno delle madri-specie pure, quanto
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stessa grande formazione. Egli potrà negare gli enormi intervalli di tempo trascorsi fra le nostre formazioni consecutive; egli non terrà conto
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rintracciare la filogenesi, ovvero le linee di discendenza di tutti gli esseri organici. Nel seguire le singole serie egli si affida principalmente ai caratteri
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L'uomo non produce effettivamente la variabilità; egli espone soltanto inavvertitamente gli esseri organizzati a nuove condizioni di vita, e allora
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Quando un giovine naturalista comincia a studiare un gruppo di organismi a lui completamente ignoti, sulle prime egli trovasi molto imbarazzato per
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appartenenti a climi diversi; egli sviluppa di rado un organo qualunque in una maniera speciale e conveniente; egli nutre cogli stessi cibi un colombo a
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Io voglio sperare che questa mia preghiera sarà accolta benevolmente dall'onorevole Nicotera, e che egli non si opporrà ulteriormente ad una proposta
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ministro ad accettare questo temperamento, cioè che egli stesso faccia ristudiare la questione e disponga. Abbia egli piena libertà di fare. Siccome 4
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Non è mia intenzione di designare un tracciato piuttosto che un altro; io lascio al ministro una libertà maggiore di quella che egli cerca.
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accettare la facoltà che egli mi vuole così graziosamente concedere.
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Il primo ha per scopo di accordare al Governo la proroga della facoltà che egli ebbe già per legge anteriore onde riunire i piccoli comuni in uno
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Ieri egli aveva proposto un emendamento che certamente, se non trovasse difficoltà nella nostra legge di contabilità, sarebbe stato il più ovvio
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Di Sambuy. Ringrazio l'onorevole presidente del Consiglio delle spiegazioni che egli mi ha voluto
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proposta, egli è evidente che vi sarebbe una dissonanza.
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Egli ha cominciato coll'accennare un esempio il quale non calza affatto alla circostanza; egli ha detto: quando mai pel Consiglio di Stato, per la
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perchè egli ha avuto la facoltà di parlare.
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A me duole che quest'emendamento sia stato presentato dall'onorevole Lanza, poichè egli è stato presidente del Consiglio dei ministri e ministro
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opinione; quindi spero vorrà rispettare il mio modo di pensare. Egli capirà che le cose non s'intendono da tutti nello stesso modo; io la intendo così
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Egli ha ripetuto a un dipresso gli argomenti che si ripetono da 25 anni, e quello che è strano, ha ripetuto le ragioni, i pretesti, e le eccezioni
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«La Camera, udite le dichiarazioni del ministro, confida che, in ossequio ai voti precedenti emessi da essa, egli voglia presentare un progetto di
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Il ministro della marina vi disse che egli costruirà, guardando all'avvenire, e prevedendo quello che si potrà fare in appresso.
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, perchè non saprei perdonarmi che una mia insistenza potesse mai impedire o rallentare i progetti che egli si prefisse, e che dall'entusiasmo col quale
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Qual è il metodo che egli seguirà perchè l'Italia possa essere provvista di una flotta, la quale in una possibile guerra guarentisca le nostre coste
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altrimenti, allorchè voi avete approvato una legge che egli stesso vi aveva proposto.
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Quando parlava il ministro, se udii con piacere la condanna del passato ufficiale, sentii con rammarico le parole con le quali egli ripudiava le idee
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anni vissuto nel corpo della marina, certo si è che egli non avrebbe assento nella sua relazione, che l'ordinamento del 14 gennaio 1872, in quanto
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Depretis. Egli approva tutto.
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Nessuno nega la facoltà al ministro di potersi circondare di tutte quelle persone tecniche che egli crede migliori per l'andamento di questo servizio
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Egli è per questi motivi che la Commissione generale del bilancio non può altro che insistere sopra la proposta che fa nella sua relazione, e prega
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convinto della opportunità di questo dopo l'intervento del ministro nel seno della Commissione. Naturalmente io non ripeterò quello che egli ha detto
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Ho voluto ora verificarlo, e mi risultò che in quel giorno egli non intervenne in seno alla Commissione.
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ministro per la marineria. L'onorevole Nicotera teme che questa direzione di artiglieria impiantandosi, come egli dice, venga a spendere delle somme
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Ora, se l'onorevole ministro ha questo concetto, se vuol dare autorità e stabilità a questo consesso, egli può introdurvi quell'elemento
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Io debbo protestare contro tale asserzione giacchè non mi sarei indotto ad accettare questa cosa se avessi creduto alla conseguenza a cui egli allude.
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Si ricorderà l'onorevole ministro che in seno della Commissione egli stesso aveva detto che non avrebbe avuto difficoltà di accettare la proposta
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Sento che anche adesso egli non insiste. Quando saremo al capitolo 15, Legnami diversi, allora bisognerà che facciamo l'altra questione per il
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Maldini relatore. Mi duole doverlo dire all'onorevole presidente del Consiglio dei ministri: ma egli non ha ben compreso la questione che si presenta
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Avendo l'onorevole ministro della marina la legge che lo autorizza ad alienare un terzo del naviglio, egli dice: io risparmio una data somma nella
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neppure da lui, perchè porterebbe a conseguenze assolutamente diverse da quelle a cui egli medesimo vuol giungere.
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Pissavini. Io prendo atto delle ultime dichiarazioni del signor ministro, e voglio sperare che egli provvederà perchè abbiano a cessare
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previsione, e quindi io non ne dubitava. Veramente egli colle sue parole ha giustificato il fatto della Commissione.
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elogi che egli ha fatto dell'amministrazione carceraria, e degli incoraggiamenti che egli con tanta autorità ha fatti all'amministrazione perchè
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risultati che si desiderano, ed io confido nell'onorevole ministro dell'interno, perchè sono persuaso che egli guarderà bene in faccia ed affronterà
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Accademia della crusca
