nell'altra lo scudo. Vedendo che la Giulia non rispondeva, | egli | riprese: |
Il romanzo della bambola -
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tolto ogni possibilità di porre indugio al suo ardore. | Egli | ignorava che durante quelle due settimane, Rossella aveva |
Mitchell, Margaret -
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stringendo i denti, esasperata nella lentezza con la quale | egli | accoglieva i suoi incoraggiamenti, pregando che non |
Mitchell, Margaret -
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dolce simpatia e il suo interessamento ad ogni parola che | egli | pronunciava, erano un balsamo sulla ferita prodotta dalla |
Mitchell, Margaret -
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che era persuasa che sua sorella aveva agito male e che | egli | meritava un trattamento assai diverso da una donna che |
Mitchell, Margaret -
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a risatine squillanti come campanellini d'argento, quando | egli | raccontava qualche barzelletta per rallegrarla. Il suo |
Mitchell, Margaret -
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volte Rossella a fare una passeggiata in carrozzino, mentre | egli | sbrigava qualche affare. Erano passeggiate divertenti |
Mitchell, Margaret -
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buffe; «proprio femminili» pensava Franco con approvazione. | Egli | rideva della sua ignoranza in fatto di commercio; e anche |
Mitchell, Margaret -
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qualche cosa di affari che riguardano gli uomini! Ed | egli | sentiva per la prima volta in vita sua di essere un uomo |
Mitchell, Margaret -
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Quando finalmente giunsero al momento di sposarsi, | egli | non avrebbe saputo dire come vi era arrivato. Stringeva |
Mitchell, Margaret -
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che passavano in istrada. Rossella aveva voluto cosí ed | egli | aveva acconsentito riluttante, perché avrebbe voluto che |
Mitchell, Margaret -
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l'altro. - Ashley! - mormorò Rossella con voce tremante; ed | egli | si volse lentamente. L'espressione sonnacchiosa era |
Mitchell, Margaret -
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- disse. - Oh Ashley, tenetemi con voi. Ho tanta paura! | Egli | non si mosse ma rimase a fissarla stringendo il guanto |
Mitchell, Margaret -
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disperatamente qualche cosa che non trovarono. Finalmente | egli | parlò con una voce che non era piú la sua. - Avevo bisogno |
Mitchell, Margaret -
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perché lei era dietro di me. - La sua voce si spezzò, ed | egli | guardò il guanto e lo spianò con le dita. - E... tutta la |
Mitchell, Margaret -
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- Perché... - disse lentamente - voi la amate, non è vero? | Egli | parlò con sforzo. - È il solo dei miei sogni che abbia |
Mitchell, Margaret -
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me soltanto come... come Rhett desidera quella Watling! | Egli | trasalí a quelle parole, ma la fissò ancora implorando il |
Mitchell, Margaret -
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cattive e dolorose, che non vi è alcun bisogno di dire. | Egli | conosce la verità, ed è una verità che lo uccide» pensò |
Mitchell, Margaret -
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Ashley? Io posso. Io ho resistito a tante cose. Ma | egli | non può... non resisterà a nulla senza di lei.» - |
Mitchell, Margaret -
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non ha mai neanche sospettato... Dio è stato buono con noi. | Egli | le si avvicinò rapidamente e la circondò ciecamente con le |
Mitchell, Margaret -
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Non dovete farle vedere che avete pianto: la turbereste. | Egli | la teneva cosí stretta da toglierle il respiro; la sua voce |
Mitchell, Margaret -
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addio! Ma forse...» - Presto! - gridò spingendolo, perché | egli | rimasto attonito. - Presto! Spalancò la porta e lo fece |
Mitchell, Margaret -
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la porta e lo fece uscire. Galvanizzato dalle sue parole, | egli | corse attraverso il vestibolo, col guanto ancora stretto |
Mitchell, Margaret -
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molti tristi momenti. Eppure, la verità era indiscutibile. | Egli | non l'amava e lei non ne soffriva. Non ne soffriva perché |
Mitchell, Margaret -
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neppur lei lo amava. Non lo amava; quindi nulla di ciò che | egli | diceva e faceva poteva addolorarla. Si coricò sul letto e |
Mitchell, Margaret -
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di Diletta, lo vide nel vestibolo che pagava il cocchiere. | Egli | alzò il capo, la scorse e si tolse il cappello con un ampio |
Mitchell, Margaret -
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suoi occhi neri, ella si sentí balzare il cuore. Chiunque | egli | fosse, qualunque cosa avesse fatto, adesso era a casa ed |
Mitchell, Margaret -
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e che sempre è felice di udire. Ma non credeva che | egli | ne sarebbe stato lieto. Rimase sul pianerottolo, appoggiata |
Mitchell, Margaret -
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sul pianerottolo, appoggiata alla balaustra, chiedendosi se | egli | la bacerebbe. Ma non la baciò. Disse soltanto: - Sei |
Mitchell, Margaret -
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dopo un inchino, stava conducendo Diletta nella sua camera. | Egli | le rimase accanto sul pianerottolo, guardandola con |
Mitchell, Margaret -
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le ore di doglie. Cose che un uomo non può comprendere. Ed | egli | osava scherzare! Lo avrebbe graffiato con gioia. Solo la |
Mitchell, Margaret -
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Lo seguí, agile come un gatto; ma con un leggero movimento | egli | fece un passo di lato stendendo un braccio per tenerla |
Mitchell, Margaret -
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per riaccompagnarla a casa. Ella non temeva piú che | egli | tradisse il suo segreto; ma in fondo al suo pensiero |
Mitchell, Margaret -
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in fondo al suo pensiero rimaneva il tormentoso ricordo che | egli | l'aveva vista nella peggior luce, e che sapeva la verità |
Mitchell, Margaret -
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ad Ashley. Era questo che la costringeva a dominarsi quando | egli | la infastidiva. E ciò avveniva di frequente. Butler era sui |
Mitchell, Margaret -
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non voleva aver mai piú nessun rapporto. Ma presto o tardi | egli | tornava ad Atlanta, veniva, a far visita, apparentemente, |
Mitchell, Margaret -
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sbalordita. Ma il senso di eccitazione persisteva. Quando | egli | veniva a far visita, la sua completa e schietta virilità |
Mitchell, Margaret -
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di quanto una mosca resista a un vasetto di miele. Inoltre, | egli | le portava sempre da Nassau qualche regalino che le |
Mitchell, Margaret -
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se uno avesse l'impressione che nel profondo del suo cuore | egli | rispetta le donne. Dopo la restituzione dell'anello, |
Mitchell, Margaret -
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pieno di delicatezza e si irritava a queste osservazioni. | Egli | era impeccabilmente cortese verso di lei, ma essa si |
Mitchell, Margaret -
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romantica lo aveva reso duro e amaro, e che ciò di cui | egli | aveva bisogno era l'amore di una donna buona. In tutta la |
Mitchell, Margaret -
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E aveva la sensazione di essere svestita ogni volta che | egli | la guardava; era quello sguardo insolente che le |
Mitchell, Margaret -
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come se tutte le donne fossero una sua proprietà di cui | egli | potesse godere quando gli pareva e piaceva. Solo per |
Mitchell, Margaret -
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farabutto del proprio onore. Ma con Rhett nulla di questo. | Egli | ammetteva tutto e rideva incitandola a dire ancora di piú. |
Mitchell, Margaret -
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i generi importati. Le sarebbe piaciuto credere che | egli | faceva quei viaggi apposta per veder lei; ma perfino la sua |
Mitchell, Margaret -
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avrebbe trionfato vedendolo sedotto dalle sue grazie. Ma | egli | rimaneva indifferente e sembrava che non si accorgesse |
Mitchell, Margaret -
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le sue manovre per condurlo alle proprie ginocchia. Quando | egli | giungeva in città, fra tutte le donne era un vivo mormorio. |
Mitchell, Margaret -
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in città, fra tutte le donne era un vivo mormorio. Non solo | egli | interessava per l'aureola romantica che gli dava il fatto |
Mitchell, Margaret -
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era sicura quando stava con lui. Ed era strano che, invece, | egli | non avesse neppur baciato la mano di una ragazza da quando |
Mitchell, Margaret -
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il suo nome dalla Bibbia famigliare. Dopo di allora | egli | si era recato in California, coi cercatori d'oro, nel 1849, |
Mitchell, Margaret -
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eleganza. Poche donne resistevano al suo fascino quando | egli | aveva voglia di esercitarlo; e finalmente anche la signora |
Mitchell, Margaret -
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con questa concessione. Oltre ad aver portato il tessuto, | egli | diede a Maribella ottimi consigli per la fattura del |
Mitchell, Margaret -
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poi alla signora Elsing che temeva che, incoraggiandolo, | egli | avrebbe addirittura raccontato che specie di calzoncini |
Mitchell, Margaret -
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gettate le fondamenta di quel palazzone a cui lavoravano, | egli | era stato sotto gli ordini di Nanni, e aveva preso giorno |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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compagni di alloggio dormivano accompagnati da una donna, | egli | subiva l'incubo di sogni brutali e, a momenti, buttava via |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sono povero? - - Povera, sono anch'io, che c'entra? — | Egli | insistè: - Non ho nè il vizio del gioco, nè il vizio del |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a prendere quello che Ashley desiderava, sorridere quando | egli | sorrideva, tacere quando egli parlava, seguirlo con gli |
Mitchell, Margaret -
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desiderava, sorridere quando egli sorrideva, tacere quando | egli | parlava, seguirlo con gli occhi in ogni suo gesto, |
Mitchell, Margaret -
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tenendo in grembo il suo dono di commiato, aspettando che | egli | avesse salutato Melania e pregando Dio che scendesse solo, |
Mitchell, Margaret -
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mormorio di voci né suono di pianto. Parve a Rossella che | egli | fosse là dentro da un secolo; ed ella calcolò amaramente |
Mitchell, Margaret -
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sera. E dopo, la porta della camera da letto si chiudeva ed | egli | era solo con Melania. Non una volta il suo sguardo aveva |
Mitchell, Margaret -
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partire senza sapere se l'amava ancora. In questo caso, se | egli | morisse, le rimarrebbe il conforto del suo segreto amore |
Mitchell, Margaret -
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questa sciarpa era il suo dono, il segreto guiderdone che | egli | porterebbe in battaglia, qualcosa che lo costringerebbe a |
Mitchell, Margaret -
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del loro addio? Come poteva chiederle ciò che le chiedeva? | Egli | non si accorse della delusione espressa dal suo volto. Come |
Mitchell, Margaret -
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- Ditela voi per me e accendete qualche cero - rispose | egli | sorridendo del terrore che era nella voce di lei. Ma ella |
Mitchell, Margaret -
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Ashley morto tra le nevi della Virginia, lontano da lei. | Egli | continuò a parlare e nella sua voce era una malinconia è |
Mitchell, Margaret -
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ma nei suoi occhi ella non riuscí a decifrare nulla. | Egli | si chinò un poco, le prese il volto fra le mani, la baciò |
Mitchell, Margaret -
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il suo viso e, con uno strazio che la soffocava, sentí che | egli | se ne andava, lontano da lei, lontano dal rifugio sicuro |
Mitchell, Margaret -
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dirmi addio. Le sue braccia la circondarono dolcemente ed | egli | si curvò sul suo visino. Al primo contatto delle loro |
Mitchell, Margaret -
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al suo collo. Per un attimo incommensurabile, | egli | strinse al suo il corpicino di lei. Quindi ella sentí i |
Mitchell, Margaret -
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irrigidirsi; e, lasciando cadere a terra il cappello, | egli | staccò vivamente le morbide braccia dal suo collo. - No, |
Mitchell, Margaret -
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mi amate! Vivrò di queste parole fino al mio ultimo giorno! | Egli | si chinò rapidamente a raccogliere il suo cappello, ed ella |
Mitchell, Margaret -
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Will, provando un senso di sollievo mentre parlava. Certo | egli | saprebbe suggerire qualche cosa di utile. Invece tacque; |
Mitchell, Margaret -
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parola gentile; magari soltanto: «oh, come mi dispiace!» | Egli | sorrise. - In tutti questi mesi da quando sono a casa - |
Mitchell, Margaret -
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mente di lui, richiamandolo dai suoi vagabondaggi, poiché | egli | le prese le mani con dolcezza e ne guardò le palme callose. |
Mitchell, Margaret -
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vive in pericolo!». Non è vero? Ella annuí augurandosi che | egli | continuasse per sempre a tenere le sue mani; ma Ashley le |
Mitchell, Margaret -
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ma le sue ultime parole erano chiare. Ed ella sapeva che | egli | mentiva. In lui non era vigliaccheria. Ogni particolare del |
Mitchell, Margaret -
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per un vile? E... - Questo non è coraggio - rispose | egli | fiaccamente. - La battaglia è come lo champagne: dà alla |
Mitchell, Margaret -
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parlavano lingue diverse. Ma ella lo amava tanto, e quando | egli | si ritraeva come aveva fatto adesso, le sembrava che il |
Mitchell, Margaret -
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poesia, libri, sogni, raggi di luna e polvere di stelle. | Egli | non temeva le cose di cui lei aveva paura; i crampi di uno |
Mitchell, Margaret -
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bambino che apre un pacchetto ben fatto e lo trova vuoto. | Egli | sorrise come per scusarsi. - Perdonatemi, se vi parlo cosí. |
Mitchell, Margaret -
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- Fuggire! - Era la prima parola comprensibile che | egli | avesse pronunciato. Come lei, Ashley era stanco di lottare |
Mitchell, Margaret -
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e per noi non vi è piú nulla. Fuggiamo, Ashley! | Egli | la guardò profondamente, abbassando la testa per veder bene |
Mitchell, Margaret -
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felici. Lavorerò per voi, Ashley. Voi non amate Melania... | Egli | fece per parlare; il suo volto aveva un'espressione |
Mitchell, Margaret -
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non potrebbe avere altri bambini, mentre io potrei darvi... | Egli | le afferrò le spalle stringendole cosí forte che le fece |
Mitchell, Margaret -
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a lasciarli... sono stanca di loro... non ne posso piú... | Egli | si curvò verso di lei e per un attimo Rossella sentí che il |
Mitchell, Margaret -
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che il cuore cessava i suoi battiti perché credette che | egli | l'avrebbe presa fra le braccia. Ma invece egli le accarezzò |
Mitchell, Margaret -
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credette che egli l'avrebbe presa fra le braccia. Ma invece | egli | le accarezzò un braccio e le parlò come a un bambino che si |
Mitchell, Margaret -
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coraggiosa! No, non dovete piangere! Al suo contatto, | egli | la sentí trasformarsi; il corpicino che egli stringeva |
Mitchell, Margaret -
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suo contatto, egli la sentí trasformarsi; il corpicino che | egli | stringeva sussultò come toccato da una bacchetta magica, e |
Mitchell, Margaret -
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gli bruciavano il sangue. Gli anni amari scomparvero ed | egli | vide che le labbra volte verso le sue erano rosse e |
Mitchell, Margaret -
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rimasero unite, come se non potessero piú staccarsi. Quando | egli | improvvisamente la lasciò, Rossella fu costretta ad |
Mitchell, Margaret -
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e di trionfo. - Mi amate! Mi amate! Ditelo... ditelo... | Egli | le teneva ancora le mani sulle spalle, e Rossella lo sentí |
Mitchell, Margaret -
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suo tremito le piacque. Si riaccostò ardentemente, ma | egli | la tenne lontano, fissandola con occhi, dai quali era |
Mitchell, Margaret -
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e tutto, meno il ricordo della sua bocca. E ad un tratto | egli | la scrollò, la scrollò finché gli scuri capelli le si |
Mitchell, Margaret -
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la sensazione che la testa potesse staccarsi dal collo se | egli | la scrollava ancora. Era accecata dai capelli e sbalordita |
Mitchell, Margaret -
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non ci siete piú e fra poco non vi sarà piú neanche Tara. | Egli | la fissò a lungo e poi, chinandosi, raccolse una piccola |
Mitchell, Margaret -
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cosa - e un barlume dell'antico sorriso, quello col quale | egli | prendeva in giro se stesso e lei, apparve sulle sue labbra. |
Mitchell, Margaret -
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intimità. Ma Rossella conservò sempre la sensazione che | egli | la osservasse nascostamente; voltando la testa |
Mitchell, Margaret -
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femminili, le sarebbe stata inesorabilmente rifiutata. | Egli | le leggeva nel pensiero in modo sconcertante e la derideva |
Mitchell, Margaret -
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chiedeva sovente, ma senza vera curiosità, per qual motivo | egli | l'avesse sposata. Gli uomini si sposano per amore o per |
Mitchell, Margaret -
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chiese, facendogli delle moine e si irritò molto quando | egli | le rispose con un'espressione divertita negli occhi: - Ti |
Mitchell, Margaret -
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gli uomini prendono moglie lo aveva spinto al matrimonio. | Egli | l'aveva sposata solamente perché la desiderava e non poteva |
Mitchell, Margaret -
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Santa Madre di Dio! Certo non erano queste le parole che | egli | attendeva. Il suo volto si indurí alquanto e i suoi occhi |
Mitchell, Margaret -
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perdio! - La faccia di Rhett era sconvolta dall'ira. | Egli | fissò il volto lagrimoso di sua moglie e la sua ira si |
Mitchell, Margaret -
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tanto di me? - gli chiese Rossella abbassando le palpebre. | Egli | le lanciò un'occhiata inquisitiva come per rendersi conto |
Mitchell, Margaret -
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qualche mese, | egli | fu l'individuo piú popolare e piú romantico della città, |
Mitchell, Margaret -
|
di cinque dollari. Ma ad onta di questi pettegolezzi, | egli | avrebbe conservato la propria popolarità, se avesse creduto |
Mitchell, Margaret -
|
e le donne cominciavano a trarsi vicino le figliuole quando | egli | appariva a una riunione. E si sarebbe detto che non solo |
Mitchell, Margaret -
|
per il suo coraggio nell'attraversare il blocco, | egli | soleva rispondere che quando si trovava in pericolo aveva |
Mitchell, Margaret -
|
per ciò che faceva per loro, chiamandolo «eroe», | egli | si inchinava rispondendo che non era il caso, perché egli |
Mitchell, Margaret -
|
egli si inchinava rispondendo che non era il caso, perché | egli | avrebbe fatto lo stesso per le donne yankee se si fosse |
Mitchell, Margaret -
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erano ritenute una prova della sua malvagità. Non solo | egli | offendeva la città con l'accusa di venalità a coloro che |
Mitchell, Margaret -
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la sua cordialità con lui. Perciò fu molto seccata quando | egli | lasciò cadere la maschera; e le parve che una parte delle |
Mitchell, Margaret -
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Terminato il quadro, cercò gli occhi di Rhett per vedere se | egli | avesse apprezzato la sua esibizione e vide con un senso di |
Mitchell, Margaret -
|
la sua esibizione e vide con un senso di dispetto che | egli | era tutto intento a discutere e probabilmente non l'aveva |
Mitchell, Margaret -
|
Quando il malato fu fuori di pericolo, | egli | rimase in uno stato singolare d'atonía per ore e ore, con |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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gli si contraevano con brevi moti convulsi. In queste ore | egli | prendeva macchinalmente qualunque cosa gli si mettesse in |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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smorto. - Sono molto cattivo, eh, lo dica lei! — chiedeva | egli | alla monaca, qualche rara volta che aveva forza e volontà |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tanto necessario a chi esce da una grave e penosa malattia, | egli | si sedeva su 'l letto, con una pila di cuscini dietro le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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A suor Istituta, che sedeva, immota, accanto al suo letto, | egli | non parlava d'idoli orrendi; ma ora soleva descrivere un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e facendo oscillar cupamente la stanza del malato, come | egli | aveva tante volte sentita oscillare la sua cabina di bordo. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e tremula della monaca. - Che c'è? Ha paura? — esclamò | egli | in tono canzonatorio; e soggiunse continuando a ridere: — |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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lei ch'io mi senta meglio? - Al bagliore d'un lampo, | egli | vide un sorriso beato su le labbra pallide della sua |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
Tutto sarebbe diverso da ora in poi... «Ma, Dio mio, fa che | egli | non sia troppo ubriaco stasera. Se è ubriaco non mi |
Mitchell, Margaret -
|
trattenendosi per non correre verso di lui. Ma quando | egli | alzò gli occhi, qualche cosa nel suo sguardo la fermò sulla |
Mitchell, Margaret -
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quella nuova espressione del suo volto. Senza alzarsi, | egli | spinse col piede una sedia ed ella vi piombò a sedere. |
Mitchell, Margaret -
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una sedia ed ella vi piombò a sedere. Avrebbe voluto che | egli | non le parlasse subito di Melania. Non voleva rivivere |
Mitchell, Margaret -
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d'incendio, nella notte in cui Atlanta era caduta, quando | egli | le aveva detto che andava a raggiungere l'esercito in |
Mitchell, Margaret -
|
pungente risveglio di emozioni morte fin dall'infanzia; ed | egli | ripeté - Una gran signora. Rossella rabbrividí; dal suo |
Mitchell, Margaret -
|
parzialmente ciò che passava nella mente di Rhett mentre | egli | diceva addio alla sola persona che rispettasse al mondo; e |
Mitchell, Margaret -
|
Non comprendeva completamente né analizzava ciò che | egli | sentiva, ma le sembrava di essere stata lei pure sfiorata |
Mitchell, Margaret -
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ha detto... «Sii buona col capitano Butler. Ti ama tanto». | Egli | la fissò e lasciò ricadere la mano. Abbassò le palpebre; il |
Mitchell, Margaret -
|
Ashley... Mi ha chiesto di occuparmi anche di Ashley. | Egli | tacque per un momento; poi rise piano. - È comodo avere il |
Mitchell, Margaret -
|
- Si interruppe come se non riuscisse a trovare le parole. | Egli | le pose una mano sotto il mento e le volse tranquillamente |
Mitchell, Margaret -
|
alla sua, una luce di speranza, di gioia. Perché | egli | doveva aver compreso. Ma i suoi occhi non trovarono altro |
Mitchell, Margaret -
|
la calma insensibilità che cosí spesso l'aveva respinta. | Egli | lasciò il suo mento e, voltandosi, tornò al seggiolone; vi |
Mitchell, Margaret -
|
Ella trasse un grande respiro, stupita. Sapeva che | egli | aveva sempre letto in lei facilmente. In altri tempi ciò |
Mitchell, Margaret -
|
si sentí il cuore pieno di gratitudine e di sollievo. | Egli | sapeva, comprendeva; il compito diventava infinitamente piú |
Mitchell, Margaret -
|
infinitamente piú facile. Inutile parlarne! Naturalmente, | egli | era amareggiato per la sua lunga trascuratezza, diffidente |
Mitchell, Margaret -
|
- Ma voglio dirti - riprese rapidamente, quasi temendo che | egli | le ponesse la mano sulla bocca per farla tacere. - Ti amo |
Mitchell, Margaret -
|
Ma nel guardarlo, comprese che non per cattiveria | egli | non l'abbracciava. Sembrava esaurito; e come se nulla di |
Mitchell, Margaret -
|
furono senza significato per lei. Era la prima volta che | egli | le parlava in quel modo, come un essere umano a un altro; |
Mitchell, Margaret -
|
Di tutto ciò che diceva, una sola cosa era importante: che | egli | l'amava. Alla debole eco di passione che era nella sua |
Mitchell, Margaret -
|
disperata solo nell'udire menzionare il nome di Bella. Ma | egli | le fece cenno di tacere e proseguí. - La notte che ti |
Mitchell, Margaret -
|
- Amore mio - esclamò avvicinandosi di nuovo, sperando che | egli | stendesse le braccia e la traesse sulle sue ginocchia - |
Mitchell, Margaret -
|
fazzoletto, si soffiò il naso e sedette. Era evidente che | egli | non l'avrebbe presa fra le braccia. E cominciava ad essere |
Mitchell, Margaret -
|
non fosse neanche accaduto a lui. E questo era spaventoso. | Egli | la guardava in modo affettuoso, con occhi riflessivi. - |
Mitchell, Margaret -
|
di aver di nuovo freddo e fame. Ma non può essere che | egli | voglia... No, non può essere!» Si asciugò gli occhi e parlò |
Mitchell, Margaret -
|
erano stati accompagnati da disprezzo. Possibile che | egli | la disprezzasse? Tutto sarebbe preferibile a questo. Anche |
Mitchell, Margaret -
|
quelle parole si nascondeva lo scherzo; ma non vide nulla. | Egli | si limitava a constatare un fatto. Ma era un fatto che ella |
Mitchell, Margaret -
|
di Geraldo. - Non essere sciocco, Rhett! Io posso fare... | Egli | tese in avanti la mano aperta con orrore beffardo; le sue |
Mitchell, Margaret -
|
di orgoglio la trattenne. Pensò che se lo avesse fatto | egli | avrebbe riso. «Non devo urlare; non debbo piangere. Non |
Mitchell, Margaret -
|
- Ma li detesti! Ti ho sentito ridere tante volte quando... | Egli | alzò le spalle. - Rido ancora, Rossella; ma ho finito di |
Mitchell, Margaret -
|
detto Ashley una volta... a proposito degli antichi tempi. | Egli | si strinse nelle spalle e la fiamma scomparve dai suoi |
Mitchell, Margaret -
|
disse ella improvvisamente. Aveva appena ascoltato ciò che | egli | veniva dicendo. Certo non lo aveva compreso. Ma sentiva che |
Mitchell, Margaret -
|
il suono della sua voce, se non vi era amore in essa. | Egli | fece una pausa e la guardò in modo strano. - Insomma, hai |
Mitchell, Margaret -
|
ne vai! Amore mio, che farò se tu te ne vai? Per un momento | egli | esitò come chiedendosi se una dolce menzogna fosse migliore |
Mitchell, Margaret -
|
mutare quel gelido verdetto. Sapeva che tutto ciò che | egli | aveva detto era il suo pensiero, anche se in certi momenti |
Mitchell, Margaret -
|
quasi fermo. Nessuno voleva trovarsi fuori di casa se | egli | arrivava; e Rossella meno di chiunque altro. E non poteva |
Mitchell, Margaret -
|
casa, a costo di lasciar morire di fame la famiglia, perché | egli | potesse mettersi in treno e affrettare il suo ritorno. |
Mitchell, Margaret -
|
tornava a casa, da lei. Ora, ragionando, comprendeva che | egli | tornava accanto a Melania; a Melania che in quei giorni |
Mitchell, Margaret -
|
troppo disturbo, signora. La sua convalescenza fu lunga ed | egli | trascorse ore interminabili sdraiato accanto alla finestra, |
Mitchell, Margaret -
|
di essere buona in cambio dei favori che Gli chiedeva; e se | Egli | non stava ai patti, a lei sembrava di non doverGli piú |
Mitchell, Margaret -
|
a Will Benteen, il convalescente, un pomeriggio in cui | egli | aveva potuto finalmente alzarsi; e fu stupita di udirgli |
Mitchell, Margaret -
|
ossute, i capelli rossicci e gli occhi chiari e fermi. | Egli | sapeva sulla sua famiglia cose che lei non si era presa il |
Mitchell, Margaret -
|
- disse finalmente. Era piacevole parlare con Will perché | egli | diceva poche parole ma era un ottimo ascoltatore. Rossella |
Mitchell, Margaret -
|
sull'ingrasso dei maiali e l'alimentazione della mucca; ed | egli | dava buoni consigli perché era stato proprietario di una |
Mitchell, Margaret -
|
era andata nel Texas con suo marito diversi anni prima ed | egli | era solo al mondo. Eppure nessuna di queste cose lo |
Mitchell, Margaret -
|
perché non si può ripagare chi ci ha ridato la vita. Quindi | egli | rimase; e a poco a poco, quasi inavvertitamente, gran parte |
Mitchell, Margaret -
|
era. Tese l'orecchio e udí la sua voce. Come aveva sperato, | egli | era ancora nel viale d'accesso, a salutare le signore che |
Mitchell, Margaret -
|
delle sue orecchie gettandola nella piú gran confusione. | Egli | si era fermato nel vestibolo, scrutandola attraverso la |
Mitchell, Margaret -
|
una parola, ma sporse una mano e lo trasse nella stanza. | Egli | entrò, perplesso ma interessato. Vi era in lei una tensione |
Mitchell, Margaret -
|
il colore acceso delle sue guance. Automaticamente | egli | chiuse la porta dietro di sé e le prese la mano. - Che c'è? |
Mitchell, Margaret -
|
maschera di buona educazione apparve ora sul suo viso, ed | egli | sorrise galantemente. - Non vi basta di aver fatto oggi |
Mitchell, Margaret -
|
si comportava come se ella stesse civettando con lui. Ma | egli | sapeva che non era cosí. Era sicura che lo sapeva. - |
Mitchell, Margaret -
|
- Ashley, mi volete bene... non è vero? - Sí - rispose | egli | con voce opaca. - Vi voglio bene. Se le avesse detto che |
Mitchell, Margaret -
|
Afferrò la sua manica senza parlare. - Rossella, - riprese | egli | - non possiamo andar via e dimenticare che abbiamo detto |
Mitchell, Margaret -
|
la fanciulla. - Non posso. Non desiderate... sposarmi? | Egli | replicò: - Sto per sposare Melania. Senza saper come, si |
Mitchell, Margaret -
|
- Dal momento che siete stato tanto mascalzone da dirlo... | Egli | impallidí. - Sono stato un mascalzone, perché sto per |
Mitchell, Margaret -
|
vi ho... Ella non voleva essere giusta benché sapesse che | egli | diceva la verità. Non aveva mai oltrepassato i limiti |
Mitchell, Margaret -
|
e della vanità femminile. Gli era corsa dietro mentre | egli | non la voleva. Preferiva a lei una stupidina, con la faccia |
Mitchell, Margaret -
|
ardente vergogna! Balzò in piedi coi pugni stretti ed | egli | si alzò col volto pieno della muta angoscia di chi è |
Mitchell, Margaret -
|
rossa della sua mano risaltava sul volto pallido e stanco. | Egli | non disse nulla, ma le prese la mano sinistra, la portò |
Mitchell, Margaret -
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sua azione le apparve. Lo aveva perduto per sempre. Ora | egli | la odierebbe, e ogni qualvolta la vedesse, si ricorderebbe |
Mitchell, Margaret -
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Era proprio vero. Non era uno spettro. Ma, Dio ne guardi, | egli | aveva dunque udito tutto! Rossella raccolse tutte le sue |
Mitchell, Margaret -
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siete un gentiluomo! - Osservazione giustissima - replicò | egli | allegramente. - E voi, Miss O'Hara, non siete una signora. |
Mitchell, Margaret -
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provare per una ragazza che ha la vostra natura impetuosa. | Egli | deve ringraziare Dio in ginocchio, perché una ragazza col |
Mitchell, Margaret -
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- urlò esasperata. - E voi lo odierete tutta la vita! - | Egli | ripiombò a sedere sul sofà e rise. Se avesse potuto |
Mitchell, Margaret -
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passione in seno ad entrambi. Nel giorno del lunedì passò | egli | più volte sotto le mie finestre. Io ne distingueva il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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memoria. Domenico si accostò a mio padre, e lo salutò; | egli | l'accolse garbatamente, ed entrò seco lui in discorso per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a mia madre, la salutò del pari. Costei lo chiamò. "È | egli | vero, signor Domenico, che siete in procinto di partire?" |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dicendole: "Cara madre, siate pietosa!" Ella sorrise, ed | egli | esultante se ne partì. - Dolorose ricordanze! Le lagrime mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sogguardammo sino a tanto che ci fu dato vederci, e quando | egli | fu scomparso, ancora col favor dell'udito io raccolsi lo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vicende ebbi presenti sempre, e ad ogni passo! L'indomani | egli | era prossimo all'agonia. In un intervallo di lucidità |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ci fece cenno di approssimarci: c'inginocchiammo tutte. | Egli | stese le mani tremanti, e ci benedisse. Ci sogguardò una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quel terribile giorno, quando Rossella stava tanto male ed | egli | era tanto... sicuro, tanto ubriaco. Aveva scambiato qualche |
Mitchell, Margaret -
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le era stato difficile incontrarne lo sguardo. Però | egli | aveva il suo contegno abituale; né con una parola né con un |
Mitchell, Margaret -
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questa circostanza. Meglio morire piuttosto che sapere che | egli | ricordava i suoi sfoghi! Vedendolo avviarsi verso di lei si |
Mitchell, Margaret -
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di imbarazzo; un vivo rossore le salí alle guance. Ma forse | egli | veniva soltanto per chiederle di mandare Beau a passare la |
Mitchell, Margaret -
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sorpresa, come sempre, l'elasticità del suo passo benché | egli | fosse grande e grosso. - Rossella è partita? - Sí. Il |
Mitchell, Margaret -
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Meade. - Non volete sedere? - chiese Melania, palpitante. | Egli | era un tipo nettamente mascolino, e gli individui molto |
Mitchell, Margaret -
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stanco e abbastanza triste. Come aveva potuto credere che | egli | fosse cosí maleducato da parlare di cose che entrambi |
Mitchell, Margaret -
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Quindi gli disse sorridendo: - Sedete, capitano Butler. | Egli | sedette pesantemente e la guardò mentre riprendeva in mano |
Mitchell, Margaret -
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troppo. Dovreste farla smettere; e farla pensare a curarsi. | Egli | rise. - Sapete com'è ostinata. Non tento mai di discutere |
Mitchell, Margaret -
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- A me? - chiese perplessa. - Ah, volete dire per Beau. | Egli | si alzò e prese il cappello. Rimase per un attimo a |
Mitchell, Margaret -
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che se bisognava applicare una sculacciata lo avrebbe fatto | egli | stesso, ma sulla persona di Rossella. La conclusione fu che |
Mitchell, Margaret -
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detto brevemente. Rossella fu seccata dell'importanza che | egli | dava ai terrori notturni di Diletta; ma pensò che forse |
Mitchell, Margaret -
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Rossella aveva dichiarato che non voleva piú bambini, | egli | non aveva mai piú messo piede nella camera di lei; inoltre |
Mitchell, Margaret -
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per vendicarsi di lei. Ella non comprese l'importanza che | egli | dava alla fissazione paurosa della bambina né la grandezza |
Mitchell, Margaret -
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stalla. Si era destata nell'oscurità; lo aveva chiamato ed | egli | non c'era. Tutti gli orrori senza nome che popolavano la |
Mitchell, Margaret -
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trattato di cosa reale. - Per l'amor di Dio, Rhett.... Ma | egli | le fece cenno di tacere. Quando Diletta fu addormentata, la |
Mitchell, Margaret -
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- Lasciarla gridare! - Per un attimo Rossella credette che | egli | stesse per batterla. - O sei pazza o sei la donna piú |
Mitchell, Margaret -
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non perché glielo aveva detto la moglie. Da parecchi mesi | egli | beveva abbondantemente, e - benché non fosse proprio |
Mitchell, Margaret -
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meno profonde. Siccome Diletta amava andare sul cavallo, | egli | rimase a lungo all'aperto e il sole cominciò ad abbronzare |
Mitchell, Margaret -
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'l sorriso di quella testina cerea, emergente dalla tela, | egli | saettava di sbieco uno sguardo di gelosia e di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Com'era bionda!... Entrato, così, per caso, a quell'asta, | egli | aveva assistito alla gara di due o tre oggetti, curioso |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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dormiva con le novelle del Hoffmann su le coltri. Ma | egli | non sentiva nessuno stimolo d'appetito, e, per fortuna, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di luna che or l'avvolgeva tutta d' un nimbo vaporoso?... | Egli | non sapeva l'amore fuor che nel canto dell'usignuolo, negli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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inno d'amore!... Dov'era una donna che somigliasse a colei? | Egli | voleva saperlo e cercarla; cercarla e farsene amare; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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odorose che sorridevano, sorridevano sempre.... Estatico, | egli | non batteva più palpebra. La notte era al colmo. La bianca |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il seno, fu un tempo solo. Più volte nello stesso giorno | egli | passò e ripassò. La soave languidezza delle sue pupille, il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'essere mio, sebbene non potessi nè sapessi esprimerla: | egli | si mostrava ognora premurosissimo di vedermi, benchè non si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in atto di guardare la mia. - Lui stesso! pensai: lascia | egli | dunque la sua famiglia, per venire più vicino a me.....! - |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'usato, mi posi al balcone: Carlo pure stava al suo. | Egli | si ritrasse in fondo alla camera, e con un gesto espressivo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che agli occhi miei appariva più seducente del consueto; | egli | del pari, postosi vicino alla sua, mi faceva de' segni che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sbigottita. "Voi amate alla follia quel giovanastro, ed | egli | fra giorni sposerà un'altra.- "T'inganni," le dissi, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che la sposa esser dovesse la giovine Caracciolo! - ed | egli | ha risposto: - La Caracciolo è buona per ogni conto, ma ha |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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interrogativo, pieno di costernazione e di tristezza. - | Egli | con altro segno mi domandò quello che mi conturbasse; ma la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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compagna. Lo vidi dirigersi alla mia volta, per invitarmi | egli | stesso, mentre al ministro Delcaretto indicava col gesto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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conformati, sfavillavano un fascino ammaliatore. Era | egli | conscio di questo potere, egli che mi appuntava con |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un fascino ammaliatore. Era egli conscio di questo potere, | egli | che mi appuntava con siffatta tenacità? Questo solamente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che sa rimescolare fin dal più profondo le viscere, può | egli | non essere messaggiero d’amore, di compassione, di umanità? |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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whisky semivuota e l'odore dell'alcool riempiva la stanza. | Egli | levò su lei due occhi ardenti; la sua mascella inferiore |
Mitchell, Margaret -
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suscitava in lei un istintivo terrore. Ma quando | egli | levò il capo ed ella scorse il suo sguardo, entrò nella |
Mitchell, Margaret -
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meglio! A queste parole la stretta si fece piú convulsa ed | egli | cominciò a parlare in fretta, balbettando, con voce rauca, |
Mitchell, Margaret -
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al volto le fiamme della verecondia, ringraziando Dio che | egli | tenesse la testa china. Gli accarezzò il capo come faceva |
Mitchell, Margaret -
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di lui continuò simile a un torrente irrefrenabile, mentre | egli | si aggrappava alla veste di Melania come se quella fosse la |
Mitchell, Margaret -
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alla sua gonna - deboli e innocenti. Possibile che | egli | avesse saputo della menzogna sul conto di Ashley e di |
Mitchell, Margaret -
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città subito dopo lo scandalo, ma... No, non poteva essere. | Egli | partiva sempre all'improvviso per i suoi viaggi. Non poteva |
Mitchell, Margaret -
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gli aveva, almeno, chiesto spiegazioni? Non poteva essere. | Egli | era ubriaco e spezzato dalla tensione, e la sua mente |
Mitchell, Margaret -
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via! - gli disse dolcemente. - Tacete adesso. Ho capito. | Egli | rialzò la testa violentemente e la guardò con gli occhi |
Mitchell, Margaret -
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ubriaco, pieno di passione, incontrò quello di lei, ed | egli | si interruppe, rimanendo a bocca aperta, come se per la |
Mitchell, Margaret -
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dall'alcool, trattenendo le sue parole folli, insensate. | Egli | balbettò qualche cosa di incoerente abbassando gli occhi, |
Mitchell, Margaret -
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medaglia; bello, crudele e decadente. Al suo contatto | egli | si volse verso di lei con gli occhi pieni di una luce che |
Mitchell, Margaret -
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- Ma avete mai avuto veramente un marito, mia cara? mormorò | egli | e rise dolcemente. Ma perché non aveva serietà, neanche in |
Mitchell, Margaret -
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anche senza marito... - Volete tacere e affrettarvi? Ma | egli | tirò le redini bruscamente fermandosi nell'ombra di una |
Mitchell, Margaret -
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file cenciose. Pensò a Carlo morto, ad Ashley forse morto | egli | pure, e a tutti gli allegri e valorosi giovani sepolti alla |
Mitchell, Margaret -
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le ginocchia del ragazzo si piegarono lentamente ed | egli | cadde nella polvere. Un altro, un uomo alto e barbuto, si |
Mitchell, Margaret -
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Il suo volto era irrigidito e sembrava assente, quasi | egli | avesse dimenticato dove si trovava. Aveva le braccia |
Mitchell, Margaret -
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Il calore gli faceva gocciolare la fronte e le guance, ma | egli | non si asciugava. Voltarono in una strada stretta, quindi |
Mitchell, Margaret -
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magari un insulto, un'ingiuria, purché fosse una parola. Ma | egli | taceva. - Rhett - mormorò a un certo momento afferrandogli |
Mitchell, Margaret -
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di voi? Come sono contenta che non siate nell'esercito! | Egli | volse il capo e le diede un'occhiata che la fece |
Mitchell, Margaret -
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di partire per la guerra. Era la solita voce beffarda. | Egli | la scherniva e in certo modo, scherniva anche se stesso. |
Mitchell, Margaret -
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il braccio e lagrime di terrore le sgorgarono dagli occhi. | Egli | sollevò la sua mano e glie la baciò leggermente. - Egoista |
Mitchell, Margaret -
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farmi questo? Perché mi volete abbandonare? - Perché? - | egli | rise gaiamente. - Forse a causa di quella stupida |
Mitchell, Margaret -
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il senso. Cercava di rendersi conto della tremenda verità: | egli | la lasciava sola, ad affrontare gli yankees. Il suo |
Mitchell, Margaret -
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il cammeo le chiudeva la scollatura. - Tesoro - mormorò | egli | - tesoro... Ella scorgeva vagamente il carro nell'oscurità. |
Mitchell, Margaret -
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e lo colpí sulla bocca con tutta la forza che le rimaneva. | Egli | indietreggiò portandosi la mano al viso. - Ah! - fece |
Mitchell, Margaret -
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almeno alla superficie. La cortesia impersonale che | egli | aveva cominciato a dimostrarle durante la sua convalescenza |
Mitchell, Margaret -
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penitenza.» E se Rhett, come Franco... Una notte in cui | egli | tornò piú tardi del solito, Rossella non riuscí a |
Mitchell, Margaret -
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a queste ore? Appartieni forse... Nella luce del gas | egli | la fissò senza curiosità e sorrise. - Sei in ritardo. Non |
Mitchell, Margaret -
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grano al mulino di sua eccellenza il governatore Bullock. | Egli | sa che rimarrà al potere soltanto finché il Governo |
Mitchell, Margaret -
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si nasconde un membro del Klan. Per conservare il potere, | egli | fabbrica una quantità di storie: yankees sospesi per i |
Mitchell, Margaret -
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della sua conversazione le rimase fissa nel cervello. | Egli | aveva detto "noi", associandosi naturalmente a coloro che |
Mitchell, Margaret -
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avesse parlato zio Enrico, credendo che io lo sapessi e... | Egli | si volse; il suo viso era indurito. - Che cosa vedi di male |
Mitchell, Margaret -
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una bambina che siede sulle ginocchia di suo padre mentre | egli | parla coi suoi amici? Ti sembra una sciocchezza ma non lo |
Mitchell, Margaret -
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come se fosse stato il suo dito a premere il grilletto. | Egli | l'aveva pregata di non andare in giro sola e lei non gli |
Mitchell, Margaret -
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accusarla. Dio la punirebbe perché lo aveva sposato mentre | egli | amava Súsele. Nel Giorno del Giudizio ella dovrebbe |
Mitchell, Margaret -
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bettola e assumendo i forzati. Lo aveva reso infelice, ed | egli | aveva sopportato tutto come un gentiluomo. Una sola cosa, |
Mitchell, Margaret -
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di Rossella, ed ella gli era stata veramente affezionata. | Egli | aveva completamente corrisposto al desiderio di Pitty di |
Mitchell, Margaret -
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e sollievo. Era Rhett. Non lo aveva piú visto da quando | egli | le aveva dato la notizia della morte di Franco; ed ora, nel |
Mitchell, Margaret -
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confusa dal gesto di Rossella per pregare Rhett di sedere. | Egli | era decorosamente vestito di nero, con la camicia |
Mitchell, Margaret -
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di rimprovero che non fu notata né da Rossella né da Rhett. | Egli | cedette il passo alla giovine per farla entrare nello |
Mitchell, Margaret -
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avevate con Franco? - interrogò Rossella bruscamente. | Egli | si avvicinò e sussurrò: - Nessuno. Volevo soltanto |
Mitchell, Margaret -
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Dunque annuí e Rhett accostò le porte scorrevoli. Quando | egli | tornò e le sedette accanto, il ribrezzo della morte si |
Mitchell, Margaret -
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disonesta! - Ho paura di morire e di andare all'inferno. Se | egli | avesse riso, sarebbe morta. Ma Rhett non rise. - Siete in |
Mitchell, Margaret -
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Non volevo essere come il babbo. Gli volevo bene, ma | egli | era cosí... cosí... spensierato. A volte ho cercato di |
Mitchell, Margaret -
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volto, ed ella si era aggrappata a lui con tanta forza che | egli | sentí le sue unghie penetrargli nella carne. - Che incubo? |
Mitchell, Margaret -
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un po' del suo grave fardello sulle larghe spalle di Rhett. | Egli | appariva cosí calmo e tranquillo; e anche la piega leggera |
Mitchell, Margaret -
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e lui a sposarvi. Vi esporreste nuovamente a un pericolo ed | egli | dovrebbe vendicarsi. Se egli avesse sposato la vostra |
Mitchell, Margaret -
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nuovamente a un pericolo ed egli dovrebbe vendicarsi. Se | egli | avesse sposato la vostra sorellina, forse non sarebbe |
Mitchell, Margaret -
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potere, assaporando una gioia maligna nel far questo. Ora | egli | aveva detto quelle parole, ed ella si sentiva piú che mai |
Mitchell, Margaret -
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- Come potete dir questo? Sapete che a Franco volevo bene! | Egli | non rispose. - Sí, gli volevo bene! - Va bene; non |
Mitchell, Margaret -
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nella mia richiesta. Con una subitaneità che la sbalordí, | egli | scivolò dal divano in ginocchio e, con una mano sul cuore, |
Mitchell, Margaret -
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che aveva dato a Carlo e a Franco erano di Ashley, anche se | egli | non li aveva mai chiesti e non li avrebbe chiesti mai. E |
Mitchell, Margaret -
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il desiderio di conservarsi per lui, benché sapesse che mai | egli | la prenderebbe. Non sapeva che il suo viso era mutato, |
Mitchell, Margaret -
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pensieri una dolcezza che Rhett non aveva mai visto prima. | Egli | fissava gli occhi verdi un po' obliqui, la tenera curva |
Mitchell, Margaret -
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rosse, e per un attimo si sentí mancare il respiro. Quindi | egli | torse la bocca con violenza e bestemmiò, spazientato. - |
Mitchell, Margaret -
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O'Hara! Prima che ella fosse tornata presente col pensiero, | egli | l'aveva circondata con le sue braccia dure e forti, come |
Mitchell, Margaret -
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serio di Ashley Wilkes si confuse e dileguò nel nulla. | Egli | le ripiegò la testa sul proprio braccio e la baciò, |
Mitchell, Margaret -
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- sussurrò cercando fiaccamente di volgere il capo altrove. | Egli | le strinse la testa piú fortemente contro la sua spalla e |
Mitchell, Margaret -
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sua si fosse impadronita delle sue faccende per risolverle. | Egli | respirò profondamente e si chinò come per baciarla di |
Mitchell, Margaret -
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in quel modo le dava una sensazione strana ma eccitante. | Egli | rimase un po' di tempo a sedere tenendo ancora la testolina |
Mitchell, Margaret -
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il suo sguardo e chinò gli occhi confusa e fremente. Quando | egli | parlò, la sua voce era calmissima. - Avete detto sul serio? |
Mitchell, Margaret -
|
vero? Ella rimase anche piú confusa, non comprendendo dove | egli | volesse arrivare. Sembrava cosí strano, agitato, irritato, |
Mitchell, Margaret -
|
allora torva, col sangue in tumulto come sempre quando | egli | la tormentava. - Sarebbe una menzogna, Rhett; e a che scopo |
Mitchell, Margaret -
|
- Quante cose maledettamente idiote ho detto! - ritorse | egli | bruscamente e si alzò in piedi. - Non imprecate. - Dovreste |
Mitchell, Margaret -
|
ma questa volta la sua bocca era diversa; sembrava che | egli | cercasse di irritarla, offenderla, insultarla. Le sue |
Mitchell, Margaret -
|
sconcertata come per un mutamento inatteso dell'atmosfera. | Egli | infilò il soprabito e prese guanti e cappello. - Vi |
Mitchell, Margaret -
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pare di avere avuto abbastanza baci per una sera? - ritorse | egli | sorridendole. - Pensare che una giovine donna pudica e bene |
Mitchell, Margaret -
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sentire la sua calda mano sul braccio per fermarla. Invece | egli | aperse tranquillamente la porta d'ingresso; una corrente |
Mitchell, Margaret -
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luogo a un senso di disagio dopo i primi giorni. Una volta | egli | le aveva detto, incautamente, che vi erano «persone» (non |
Mitchell, Margaret -
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addizionare mentalmente una lunga colonna di cifre, mentre | egli | aveva bisogno di carta e matita appena si trattava di piú |
Mitchell, Margaret -
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faccenda. A che scopo, ora che era sposato? Nel suo intimo | egli | si torturava all'idea che Súsele non saprebbe mai la verità |
Mitchell, Margaret -
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anche altri pensavano questo e lo criticavano; comunque, | egli | si sentiva in una posizione falsa. Né aveva modo di |
Mitchell, Margaret -
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Franco tenne per sé le sue osservazioni e la sua sorpresa; | egli | non poteva insultare sua moglie rivolgendole domande |
Mitchell, Margaret -
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di esser felice. Rossella era una donna deliziosa ed | egli | la credeva perfetta in tutto; eccettuato il fatto di essere |
Mitchell, Margaret -
|
tutti coloro che l'osservavano. Chi avrebbe mai creduto che | egli | sarebbe stato cosí sfacciatamente fiero della propria |
Mitchell, Margaret -
|
alle sue osservazioni un'ipocrita frase di scusa. | Egli | considerava sua figlia un miracolo, da non paragonarsi |
Mitchell, Margaret -
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di Rhett fece sorridere i babbi e le mamme piú esperti. | Egli | chiamò urgentemente il dottor Meade e altri due dottori e |
Mitchell, Margaret -
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lui e non averne di proprie. Alla maggior parte delle donne | egli | avrebbe accordato volentieri ogni libertà. Dolce di |
Mitchell, Margaret -
|
e spesso non tornava a casa che molto tempo dopo che | egli | aveva chiuso la bottega ed era rientrato per la cena. |
Mitchell, Margaret -
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loro matrimonio. Non era piú la creatura dolce e soave che | egli | aveva preso in moglie. Nel breve periodo del |
Mitchell, Margaret -
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preso in moglie. Nel breve periodo del corteggiamento, | egli | si era detto che non aveva mai conosciuto una donna piú |
Mitchell, Margaret -
|
la condotta di Rossella riguardo allo stabilimento. | Egli | si accorgeva però che gli inviti a pranzi e riunioni |
Mitchell, Margaret -
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e disprezzavano lui per la sua debolezza. D'altronde, se | egli | le avesse ordinato di smettere di fare ciò che, secondo il |
Mitchell, Margaret -
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in una persona completamente diversa. Bastava che | egli | dicesse: - Tesoro, se fossi in te, farei... - e la tempesta |
Mitchell, Margaret -
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bene e gli era grata di averla aiutata a salvare Tara. Ma | egli | la faceva impazientire troppo spesso. Inoltre, si sentiva |
Mitchell, Margaret -
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che neanche lei li facesse. Com'era da prevedere, | egli | aveva rifiutato di chiedere il pagamento dei conti sospesi |
Mitchell, Margaret -
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distrutto il suo patrimonio e fatto di lui un vecchio. | Egli | non rimpiangeva nulla di questo; e dopo quattro anni non |
Mitchell, Margaret -
|
essere sopportabile; e poteva anche accadere che quando | egli | tornava a casa nelle serate fredde, sua moglie gli aprisse |
Mitchell, Margaret -
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sarebbe risolto. Rossella non era felice; per quanto | egli | fosse ignorante in fatto di donne, non era tanto cieco da |
Mitchell, Margaret -
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in lutto mentre partecipava a tutte le attività sociali. | Egli | amava i colori smaglianti; e gli abiti funerei di Rossella |
Mitchell, Margaret -
|
verde col crespo e far tingere le piume! In un attimo | egli | fu accanto a lei, sciolse il nastro e rimise il cappello |
Mitchell, Margaret -
|
fu piú forte. - Non lo cambierò. Prometto. Ora datemelo. | Egli | le diede la scatola con un sorrisetto sardonico e la |
Mitchell, Margaret -
|
duemila dollari in denaro della Confederazione - rispose | egli | sorridendo della sua espressione desolata. - Dio mio! Beh, |
Mitchell, Margaret -
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di baciarla; e lei non sapeva che fare. Se rifiutava, | egli | le toglierebbe il cappello e lo darebbe a un'altra. D'altra |
Mitchell, Margaret -
|
un casto bacino, con la speranza di averne un altro | egli | le porterebbe ancora qualche bel regalo. Chi sa perché |
Mitchell, Margaret -
|
un bacio o un sorriso. Sí, si lascerebbe baciare. Ma | egli | non fece alcun gesto. Ella gli lanciò uno sguardo obliquo, |
Mitchell, Margaret -
|
- esclamò Rossella sbalordita; e convinta ormai che | egli | si sarebbe preso qualche libertà riprese: - Ma non sono |
Mitchell, Margaret -
|
la giovine afferrando la tesa della cuffia e ritraendosi. | Egli | la inseguí ridendo dolcemente e le prese le mani fra le |
Mitchell, Margaret -
|
stabilimento di Ashley. Né all'ufficio quando sapeva che | egli | vi si trovava. Sapeva che egli l'evitava e sapeva che la |
Mitchell, Margaret -
|
quando sapeva che egli vi si trovava. Sapeva che | egli | l'evitava e sapeva che la costante presenza di lei in casa |
Mitchell, Margaret -
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ella era disperata perché avrebbe almeno voluto sapere se | egli | l'odiava adesso; e conoscere esattamente che cosa aveva |
Mitchell, Margaret -
|
di fronte alla situazione l'addolorava. Ignorava che cosa | egli | avrebbe dovuto fare per migliorare le cose; ma sentiva che |
Mitchell, Margaret -
|
di delirio, di crepacuore, di orgoglio offeso in cui | egli | l'aveva lasciata, emergeva ora una depressione che gravava |
Mitchell, Margaret -
|
mancava la sua presenza, le mancava la vivezza con la quale | egli | narrava aneddoti che la facevano ridere di cuore, il suo |
Mitchell, Margaret -
|
avrebbe dovuto temerla? Quando cercava di farlo discorrere, | egli | la fissava coi dolci occhi bruni di Carlo, e si contorceva |
Mitchell, Margaret -
|
Non potrebbe mai spiegargliele! Ma se gli scriveva, | egli | supporrebbe che lei desiderava averlo a casa e si |
Mitchell, Margaret -
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Per sapere la verità abbiamo dovuto interrogare tuo marito. | Egli | ci ha risposto con riluttanza che tu passi le tue mattinate |
Mitchell, Margaret -
|
bassi; e poi il dorso eretto dello zio Pietro. Sapeva che | egli | ascoltava tutto quanto si diceva e sperava che si voltasse |
Mitchell, Margaret -
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di Melania cominciarono a fiammeggiare. - Ho detto che | egli | pensa le stesse cose che pensa il capitano Butler, soltanto |
Mitchell, Margaret -
|
Melania tranquilla, benché le sue labbra tremassero. - | Egli | intende esattamente dire quello che dice il capitano |
Mitchell, Margaret -
|
cominciò a piangere piano. - E non mi vergogno di dire che | egli | la pensa cosí. Egli crede che la guerra sia un errore, ma è |
Mitchell, Margaret -
|
piano. - E non mi vergogno di dire che egli la pensa cosí. | Egli | crede che la guerra sia un errore, ma è pronto a combattere |
Mitchell, Margaret -
|
le lettere di Ashley per un solo scopo; per assicurarsi che | egli | l'amava ancora. Ora Melania aveva dato un nuovo significato |
Mitchell, Margaret -
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tutt'a un tratto le venne un'idea che la fece ridere forte. | Egli | l'amava; finalmente, dunque, era sottomesso! Rossella aveva |
Mitchell, Margaret -
|
per udire il rumore della sua chiave nella serratura. Ma | egli | non venne. Dopo il secondo giorno di assenza, Rossella |
Mitchell, Margaret -
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accidente: forse il suo cavallo lo aveva gettato a terra ed | egli | giaceva in qualche fossato senza che nessuno potesse |
Mitchell, Margaret -
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e i sorrisi che aveva pensato di sfoggiare per adescarlo. | Egli | non si avvicinò nemmeno a darle il solito bacio |
Mitchell, Margaret -
|
piangere, di gettarsi sul letto a singhiozzare senza fine. | Egli | non era mutato; nulla era mutato, e lei era stata una |
Mitchell, Margaret -
|
lei era stata una pazza, una stupida pazza illudendosi che | egli | l'amasse. Era stato soltanto uno dei suoi ripugnanti gesti |
Mitchell, Margaret -
|
buona, piena di cuore... - Vuoi uscire da questa stanza? | Egli | si avviò lentamente alla porta, sollevando un sopracciglio |
Mitchell, Margaret -
|
probabilmente la porterai in case come quella di Bella... | Egli | gettò a terra il sigaro violentemente; questo continuò ad |
Mitchell, Margaret -
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di elogi per il valore delle truppe; in fondo alla lettera | egli | menzionava brevemente che Carolene era ammalata. Elena |
Mitchell, Margaret -
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che scacciò dalla mente quel ricordo. Evidentemente | egli | aveva dimenticato - o fingeva di aver dimenticato - quel |
Mitchell, Margaret -
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da cancellar per sempre l'umiliazione del giorno in cui | egli | l'aveva vista percuotere Ashley sul viso. E poi gli direbbe |
Mitchell, Margaret -
|
labbra arrivarono al suo polso; pensando che in quel modo | egli | avrebbe sentito che il suo sangue correva piú velocemente, |
Mitchell, Margaret -
|
tremare le mani e sentir freddo alla bocca dello stomaco? | Egli | rise piano. - Non vi scostate! Non vi faccio male! - Farmi |
Mitchell, Margaret -
|
parole le tolsero il respiro. Malgrado i suoi insulti, | egli | l'amava; ma era cosí perverso che non voleva dirlo |
Mitchell, Margaret -
|
lo stesso la lezione! - Mi state chiedendo di sposarvi? | Egli | lasciò cadere la sua mano e rise cosí forte che ella |
Mitchell, Margaret -
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si sentí insultata. Fu solo invasa dall'indignazione che | egli | potesse crederla cosí sciocca. Rabbia, vanità offesa e |
Mitchell, Margaret -
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Subito dopo fu inorridita di ciò che aveva detto. | Egli | rise cordialmente, cercando di vederla, seduta |
Mitchell, Margaret -
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Lo dirò... lo dirò a mio padre e lui vi ucciderà! | Egli | raccolse il cappello e si inchinò; ed ella scorse, alla |
Mitchell, Margaret -
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su per le scale. E quando fu al piano di sopra sentí che | egli | cortesemente sbatteva la porta in sua vece. |
Mitchell, Margaret -
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volta, quando possedeva le Dodici Querce. Will è diverso. | Egli | comprende come le cose sono realmente; ma non ha mai avuto |
Mitchell, Margaret -
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che Dio farà un miracolo, specialmente a loro beneficio. Ma | Egli | non lo farà. Il solo miracolo sarà quello che io vado a |
Mitchell, Margaret -
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era troppo atroce per essere formulato in parole. Né aveva | egli | il diritto d'insultarla chiedendole se vi fosse fondamento |
Mitchell, Margaret -
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«coraggio»; e sapeva che ella lo avrebbe fissato stupita se | egli | le avesse detto che era l'anima piú intrepida che avesse |
Mitchell, Margaret -
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che la sconfitta era inevitabile. Ma per quattro anni | egli | aveva visto altri che avevano rifiutato di ammettere la |
Mitchell, Margaret -
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Ashley e non voleva parlarne con Rhett; ma era sicura che | egli | l'avrebbe costretta alla discussione, anche contro la sua |
Mitchell, Margaret -
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in opera i vostri piani per derubare i poveri contribuenti. | Egli | gettò indietro la testa e rise. - Come sareste contenta di |
Mitchell, Margaret -
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moglie le diede una lieve puntura di gelosia incosciente. | Egli | la fissò, immediatamente all'erta, facendola arrossire |
Mitchell, Margaret -
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si chinò ad aggiustare meglio la copertina di Ella Lorena. | Egli | rise; poi disse brevemente: - Guardatemi, Rossella. |
Mitchell, Margaret -
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ricordando quella notte, durante l'assedio, quando | egli | le aveva detto: «Non sono un uomo che prende moglie»; e poi |
Mitchell, Margaret -
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di lui apparve lentamente un sorriso malizioso, mentre | egli | leggeva nei suoi occhi ciò che ella stava pensando. - Ma |
Mitchell, Margaret -
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è mai stato affetto. Io somigliavo troppo a suo padre che | egli | biasimava. Piú tardi il suo biasimo per me divenne |
Mitchell, Margaret -
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che io non feci nulla per farlo mutare. Tutto ciò che | egli | pretendeva da me mi annoiava terribilmente. E finalmente mi |
Mitchell, Margaret -
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fu cosí grave che la prima volta che tornai a Charleston | egli | proibí a mia madre di vedermi. E durante la guerra, quando |
Mitchell, Margaret -
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Io ero il suo occhio destro, il suo figlio primogenito ed | egli | mi strappò da sé. Sorrise un poco, quasi divertito. - Avrei |
Mitchell, Margaret -
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rimborsi! - Con piacere - rispose Rossella sorridendo; ed | egli | sorrise a sua volta. - Come brillano i vostri occhi, |
Mitchell, Margaret -
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in modo che dopo la sua morte esse fossero al sicuro. Cosí | egli | fa anche una bellissima figura... Martire della sua |
Mitchell, Margaret -
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so che desiderava di morire... - Perché? - In verità, | egli | morí il giorno in cui Lee si arrese. Non si è mai potuto |
Mitchell, Margaret -
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lui? Si sarebbe morsa la lingua dopo queste parole, perché | egli | gettò indietro la testa e rise clamorosamente facendola |
Mitchell, Margaret -
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Suvvia, gonfiatevi di rabbia come un tacchino e ditemi che | egli | vale mille mascalzoni come me, e che io non dovrei essere |
Mitchell, Margaret -
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di se stesso ora che il suo mondo è crollato. Nell'idea che | egli | esprimeva era qualche cosa che non le riusciva nuovo. |
Mitchell, Margaret -
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come potrebbero perché hanno perduto tutto il loro denaro. | Egli | rise. - Non si tratta del denaro, mia cara. Vi dico che |
Mitchell, Margaret -
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che avete perduto una quantità di denaro da quando | egli | gestisce l'azienda. - Non è vero. - Siete molto carina. |
Mitchell, Margaret -
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di irritarlo e di sviarlo dall'argomento di Ashley. Ma | egli | rise brevemente e rifiutò di raccogliere il guanto. - Gente |
Mitchell, Margaret -
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a lui, presuntuoso che non siete altro! Grazie a Dio, | egli | non vi somiglia! Non s'insudicerebbe le mani come voi, |
Mitchell, Margaret -
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preciso il ricordo che le era appena balenato, quando | egli | aveva cominciato a parlare. Rivide il frutteto di Tara |
Mitchell, Margaret -
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della fine del mondo. Allora non aveva compreso ciò che | egli | aveva voluto dire, ma ora cominciava a vederlo chiaramente, |
Mitchell, Margaret -
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piú facile e sicuro derubare, come dite voi, i poveri. | Egli | rise silenziosamente, stringendosi nelle spalle. - Siete |
Mitchell, Margaret -
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Ricordi che i gemelli volevano ammazzarlo perché | egli | aveva detto che avevano poche fonderie, poche fabbriche, |
Mitchell, Margaret -
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noi non avremmo piú potuto mandar fuori il nostro cotone? | Egli | aveva ragione. Noi combattiamo contro i nuovi fucili degli |
Mitchell, Margaret -
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ad uomini di Stato che parlavano... e ignoravano. Infatti | egli | disse che il Sud non aveva nulla con cui iniziare la |
Mitchell, Margaret -
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cotone oggi non val nulla ed è rimasto soltanto ciò che | egli | ha chiamato arroganza. Ma secondo me questa arroganza è |
Mitchell, Margaret -
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aveva avuto abbastanza di ascoltarle quando in altri tempi | egli | sedeva sotto il porticato di Tara. La sola cosa che ella |
Mitchell, Margaret -
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Sumter era il discorso del giorno. Parlava di libri che | egli | e Melania avevano letto, di canzoni che avevano cantato, di |
Mitchell, Margaret -
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canzoni che avevano cantato, di vecchi amici, di luoghi che | egli | aveva visitato in Europa. E attraverso le lettere era una |
Mitchell, Margaret -
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malinconica nostalgia delle Dodici Querce; lunghe pagine | egli | dedicava a rievocare le gelide stelle di un cielo |
Mitchell, Margaret -
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sé questo pensiero complesso. - La guerra gli dà noia... ed | egli | detesta le cose che lo annoiano. Per esempio, io... Mi |
Mitchell, Margaret -
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che a lei mancavano; ma che destavano la sua ammirazione. | Egli | era ancora il Principe Azzurro sognato da una fanciulla, la |
Mitchell, Margaret -
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Dopo aver letto quelle lettere, ebbe la sicurezza che | egli | amava lei, Rossella, benché avesse sposato Melania; e |
Mitchell, Margaret -
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divinamente. Solo un mascalzone poteva dire quello che | egli | aveva detto della Confederazione quella sera alla vendita |
Mitchell, Margaret -
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prima d'allora. Melania le aveva nascoste in cantina ed | egli | aveva avuto campo di esaminarle minutamente. - Dio mio, non |
Mitchell, Margaret -
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una parola. La casa di Melania era la sola in cui | egli | rimaneva anche quando Rossella era presente. E la guardava |
Mitchell, Margaret -
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tagliarsi i capelli davanti e arricciarli sulla fronte! Ma | egli | aveva dichiarato che se le avesse visto i ricciolini, le |
Mitchell, Margaret -
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esclamò Rossella senza poter trattenere un sorriso. Quando | egli | sorrideva in quel modo le ricordava il vecchio Ashley delle |
Mitchell, Margaret -
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respinse questo pensiero. Le bastava essere con lui e che | egli | tenesse le sue mani sorridendo cordialmente, senza |
Mitchell, Margaret -
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S'interruppe ed improvvisamente Rossella comprese ciò che | egli | stava pensando. Per la prima volta si rese conto di ciò che |
Mitchell, Margaret -
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credeva alla guerra, ma io mi arruolai per combattere ed | egli | ne rimase fuori quasi sino alla fine. Tutti e due sapevamo |
Mitchell, Margaret -
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l'epoca attuale - ripeté; ma la sua voce era tremante. | Egli | scivolò dalla tavola, ridendo dolcemente, incredulo. |
Mitchell, Margaret -
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cammino portando seco un fardello di ricordi dolorosi. | Egli | abbassò la mano che le carezzava il mento, prese una mano |
Mitchell, Margaret -
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con lui, cavalcando in un viale di campagna, in primavera. | Egli | parlava stringendole lievemente la mano, e nella sua voce |
Mitchell, Margaret -
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chiari di lui, osservava la grazia altera con la quale | egli | stava in sella. Nella sua voce era la musica dei violini e |
Mitchell, Margaret -
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cinquant'anni. Ma non siamo vecchi!» Guardò Ashley; ma | egli | non era piú giovine e brillante. La sua testa era curva ed |
Mitchell, Margaret -
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non era piú giovine e brillante. La sua testa era curva ed | egli | guardava distrattamente la mano che teneva ancora fra le |
Mitchell, Margaret -
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fare altro che rimpiangere. Questo è il male per Ashley. | Egli | è incapace di guardare in avanti. Non vede il presente; ha |
Mitchell, Margaret -
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ella lo guardava muta, come una bimba stupita e addolorata. | Egli | non disse nulla, ma la prese dolcemente fra le braccia, le |
Mitchell, Margaret -
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il lento battito del cuore di Ashley. Improvvisamente | egli | si sciolse da lei ed ella fu sorpresa dalla sua violenza. |
Mitchell, Margaret -
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fu sorpresa dalla sua violenza. Alzò gli occhi stupita, ma | egli | non la guardava; al disopra della sua spalla, Ashley |
Mitchell, Margaret -
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vergogna che era cagionata da lei, vergogna di cui | egli | aveva cosí poca colpa. La odierebbe adesso, il suo diletto |
Mitchell, Margaret -
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Si strinse nello scialle, e scese le scale a testa alta. | Egli | si scostò per lasciarla passare con un inchino beffardo che |
Mitchell, Margaret -
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insignificante il timore che aveva avuto di affrontarlo. | Egli | parlava e agiva come un estraneo. Era un Rhett sgarbato e |
Mitchell, Margaret -
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conosciuto. Sempre, anche nei momenti di maggiore intimità, | egli | si era mostrato indolente; anche nella collera era soave e |
Mitchell, Margaret -
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indietro... Hai molto bisogno eli un bicchierino. Prendilo. | Egli | prese la bottiglia e riempí un bicchiere fino all'orlo. - |
Mitchell, Margaret -
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crudele come uno scoppio di frusta. Rimase incerta, ed | egli | fu immediatamente al suo fianco, afferrandole il braccio in |
Mitchell, Margaret -
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una linea di difesa. Ma ciò non le era possibile finché | egli | non parlava, poiché non sapeva che specie di accusa le |
Mitchell, Margaret -
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erano mani dure e carezzevoli e il volto verso il quale | egli | rivolse la faccia di lei era quello di un estraneo con una |
Mitchell, Margaret -
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gli occhi. - Lasciami, pazzo ubriaco. Con sua sorpresa, | egli | la lasciò e sedendo sull'orlo della tavola si versò un |
Mitchell, Margaret -
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indietreggiare verso l'uscio, ma si trovò contro al muro. | Egli | le posò le mani pesantemente sulle spalle e la inchiodò |
Mitchell, Margaret -
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forte da farle male. L'espressione del suo volto mutò; ed | egli | si chinò su lei cosí da vicino che il forte odore di whisky |
Mitchell, Margaret -
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suo cuore. Si sentiva soffocare; provò a gridare, sgomenta. | Egli | continuò a salire nelle tenebre. Era un estraneo, un pazzo; |
Mitchell, Margaret -
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e la trasportava su braccia nodose che le facevano male. | Egli | si fermò sul pianerottolo e voltandole improvvisamente il |
Mitchell, Margaret -
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mai provate. Ella era immedesimata nella tenebra, ed | egli | pure era tenebra; nulla era mai esistito prima di quel |
Mitchell, Margaret -
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l'oscurità e quelle labbra di fuoco. Cercò di parlare, ma | egli | le chiuse ancora la bocca con la sua. E ad un tratto ella |
Mitchell, Margaret -
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lasciato il luogo dove poteva avere notizie di Ashley. | Egli | era in battaglia, forse stava morendo; e la redazione del |
Mitchell, Margaret -
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a pezzi, unicamente perché non è in uniforme». Mentre | egli | si avvicinava, ella pensò che volentieri si sarebbe |
Mitchell, Margaret -
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stremati dal caldo e rovinati dalla dissenteria? Mentre | egli | si avvicinava lentamente attraverso la calca, alcuni gli |
Mitchell, Margaret -
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ad alta voce: - Speculatore! - con un tono pieno di veleno. | Egli | non badò a nessuno, ma sollevò il cappello per salutare |
Mitchell, Margaret -
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con le parole che le si affollavano sulle labbra. Ma | egli | la trattenne col gesto. - Sono venuto per dirvi, signore - |
Mitchell, Margaret -
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accorrere verso il Quartiere Generale. - Non andate - gridò | egli | drizzandosi sulla sella e agitando una mano. - Le liste |
Mitchell, Margaret -
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Videro le sue larghe spalle emergere dalla folla mentre | egli | si spingeva innanzi facendosi largo brutalmente. In un |
Mitchell, Margaret -
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amino le donne. La sua bocca si piegò al sorriso consueto. | Egli | sollevò il largo cappello di panama. - Arrivederci. Vado a |
Mitchell, Margaret -
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che era l'orgoglio di Lydia? Non lo riconobbe; ma quando | egli | balzò dal cavallo e afferrò il braccio di John Wilkes, |
Mitchell, Margaret -
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cera e i suoi occhi verdi brillavano a guisa di smeraldi. | Egli | non aveva mai visto un fuoco simile nel volto di una |
Mitchell, Margaret -
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chiese il giovane prendendola per il braccio. Ella annuí ed | egli | la aiutò cortesemente a scendere i gradini e la condusse |
Mitchell, Margaret -
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svenire.» Questa idea lo fece sentire molto uomo, e quindi | egli | raddoppiò di gentilezza. La fanciulla sembrava cosí strana, |
Mitchell, Margaret -
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il cuore. Possibile che ella fosse sgomenta al pensiero che | egli | potesse andare in guerra? No, era una presunzione |
Mitchell, Margaret -
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e i suoi occhi si velarono. Seduto, stringendole la mano, | egli | la fissò a bocca aperta. Con gli occhi bassi, Rossella lo |
Mitchell, Margaret -
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lo guardava attraverso le ciglia, con l'impressione che | egli | somigliasse a un rospo enorme. Egli fece per parlare piú |
Mitchell, Margaret -
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con l'impressione che egli somigliasse a un rospo enorme. | Egli | fece per parlare piú volte, boccheggiò, tornò ad arrossire. |
Mitchell, Margaret -
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a passar sopra ai suoi rossori! Se almeno fosse buio ed | egli | fosse incoraggiato dalle tenebre, e riuscisse a baciarle la |
Mitchell, Margaret -
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- Piú presto è, meglio è - rispose ella, sperando che | egli | rallentasse la dolorosa pressione sui suoi anelli, senza |
Mitchell, Margaret -
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pressione sui suoi anelli, senza costringerla a dirglielo. | Egli | balzò in piedi e per un attimo Rossella temette che facesse |
Mitchell, Margaret -
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piacere. - Sí, vi aspetterò qui. È fresco e si sta bene. | Egli | attraversò il prato e scomparve dietro alla casa, |
Mitchell, Margaret -
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per caso Sua Eminenza. Il cocchiere si levò il cappello, | egli | alzò la mano per benedire; senonchè, stupefatto di vedermi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di rivolgere tutta la sua attenzione a Rossella. Di solito | egli | era tanto buono e la trattava con una negligente deferenza |
Mitchell, Margaret -
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acuto verso Ashley per capire se se ne fosse accorto: ma | egli | stava giocherellando con la sciarpa di Melania, e le |
Mitchell, Margaret -
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io rimarrò giú e riuscirò a parlare con Ashley. Certamente | egli | avrà notato come sono corteggiata.» Calmò il suo cuore con |
Mitchell, Margaret -
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perché dopo tutto è sua cugina e non ha corteggiatori; e se | egli | non si occupasse di lei, rimarrebbe a far parete.» Riprese |
Mitchell, Margaret -
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una giornata magnifica per Carlo, una giornata di sogno, ed | egli | si era innamorato di Rossella senza sforzo alcuno. Dinanzi |
Mitchell, Margaret -
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rivolgeva delle domande a cui rispondeva lei stessa, sicché | egli | appariva intelligente senza dover dire una parola. Gli |
Mitchell, Margaret -
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in accenti furibondi. A breve distanza dalle tavole, | egli | era al culmine di una discussione con John Wilkes. - Per la |
Mitchell, Margaret -
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Che gridi evviva?» L'espressione di Carlo mostrava che | egli | le stava rivelando i segreti del suo cuore; ma ella non |
Mitchell, Margaret -
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da credere che le donne si interessano di queste storie! | Egli | credette che la sua espressione significasse muta |
Mitchell, Margaret -
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La mano di lei era nascosta fra le pieghe della sua veste; | egli | la cercò e la strinse, stupito della propria temerità e |
Mitchell, Margaret -
|
del petto trattenendo il fiato. Erano praticamente soli; ed | egli | non avrebbe mai piú avuto una fortuna simile. E, anche se |
Mitchell, Margaret -
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aveva riso, né era svenuta né aveva emesso un grido, come | egli | aveva sempre immaginato che ogni fanciulla dovesse fare in |
Mitchell, Margaret -
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corda; e Carlo abboccò a quell'amo come se fosse nuovo ed | egli | fosse il primo a inghiottirlo. - Aspetterò quanto vorrete! |
Mitchell, Margaret -
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provata, perché questa era la prima volta in vita sua che | egli | turbava una ragazza. L'emozione fu inebriante. Diede al suo |
Mitchell, Margaret -
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sorriso giocondo. Entusiasmato per questa prova di affetto, | egli | afferrò il suo ventaglio e lo richiuse con tanto ardore che |
Mitchell, Margaret -
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dei calzoni. Da quando John Wilkes si era allontanato, | egli | era rimasto solo e non aveva pronunciato parola mentre la |
Mitchell, Margaret -
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infantili. «Un sorriso sgradevole» pensò Rossella. | Egli | continuò ad ascoltare tranquillamente, finché Stuart |
Mitchell, Margaret -
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- Un sorriso dei suoi denti candidi fece comprendere che | egli | era sicuro che tutti quanti sapevano perché egli non |
Mitchell, Margaret -
|
che egli era sicuro che tutti quanti sapevano perché | egli | non dimorava piú a Charleston, e non gl'importava nulla che |
Mitchell, Margaret -
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scorso, a quella riunione politica, forse a quest'ora | egli | avrebbe sposato Lydia. Ma il rimorso si dileguò subito, col |
Mitchell, Margaret -
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si trovarono a lottare con l'amore. Ma questo trionfò; | egli | si disse che per una ragazza bastava esser carina, dolce, e |
Mitchell, Margaret -
|
- Stranieri. Rivolse ad Ashley il suo piú bel sorriso, ma | egli | non la guardava in quel momento. Guardava Carlo e sul volto |
Mitchell, Margaret -
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affrettata ad accorrere a Tara per essergli accanto; ma | egli | aveva scritto ai suoi che lo raggiungessero ad Atlanta; e |
Mitchell, Margaret -
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della sua voce, privarsi di leggere nei suoi occhi che | egli | non l'aveva dimenticata? Mai! Per nulla al mondo! Ashley |
Mitchell, Margaret -
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gelosa! Ogni tanto si portava la mano sulla guancia che | egli | aveva baciata e risentiva l'emozione di quel momento. Certo |
Mitchell, Margaret -
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aveva pensato di dirgli. Solo dopo molte ore ricordò che | egli | non l'aveva baciata sulle labbra. E allora pensò come |
Mitchell, Margaret -
|
come sarebbe stato il loro incontro se fossero stati soli: | egli | avrebbe curvato la sua alta statura e lei si sarebbe |
Mitchell, Margaret -
|
che, nonostante l'affetto coniugale per Melania, | egli | le voleva ancora bene, come quel giorno del banchetto, |
Mitchell, Margaret -
|
radere, io dovevo fare altrettanto. A Rossella sembrò che | egli | parlasse febbrilmente, per impedire che gli fossero rivolte |
Mitchell, Margaret -
|
mai stata cosí contenta di vedere una persona, in vita mia! | Egli | arrossí di piacere per l'accento di sincerità delle sue |
Mitchell, Margaret -
|
era piú rada, macchiata di tabacco e scompigliata come se | egli | la tirasse continuamente. Ma sembrava allegro e brillante, |
Mitchell, Margaret -
|
Se almeno le riuscisse di trovare un argomento sul quale | egli | potesse conversare fino a casa, in modo da dover soltanto |
Mitchell, Margaret -
|
detto nulla - mentí. - Avete un negozio? Come siete bravo! | Egli | sembrò un po' piccato che Súsele non avesse dato la |
Mitchell, Margaret -
|
diceste che non avevate il becco d'un quattrino al mondo! | Egli | si schiarí la voce, si tirò i baffi e sorrise col suo |
Mitchell, Margaret -
|
- Avete detto che avete guadagnato parecchio? Evidentemente | egli | era felice del suo interessamento. Ad eccezione di Súsele, |
Mitchell, Margaret -
|
le ciglia folte e gli si avvicinò un po' di piú. - Cioè? | Egli | rise. - Senza dubbio vi annoio parlando di affari. Una |
Mitchell, Margaret -
|
balbetterebbe, si scuserebbe, ma rifiuterebbe. Certamente | egli | pensava di sposare Súsele in primavera; privandosi di quel |
Mitchell, Margaret -
|
D'altronde, i mendicanti non possono scegliere. Che | egli | fosse il fidanzato di Súsele non la turbava. Era già scesa |
Mitchell, Margaret -
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gli occhi fermi, socchiudendo le palpebre in modo tale che | egli | si allarmò un pochino; allora ella riabbassò rapidamente lo |
Mitchell, Margaret -
|
Quartier Generale degli yankees - rispose senza riflettere. | Egli | inarcò le ciglia stupito. - Ma come, miss Rossella! I |
Mitchell, Margaret -
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di fantasia per le mogli, perché io ricamo molto bene. | Egli | si appoggiò indietro sul sedile inorridito; l'indignazione |
Mitchell, Margaret -
|
singhiozzava dicendo ogni tanto qualche parola, dalle quali | egli | comprese che le cose a Tara non andavano molto bene. Il |
Mitchell, Margaret -
|
probabilmente l'aveva fatto senza accorgersene. Certo, se | egli | potesse fare qualche cosa per la sorella di Súsele O'Hara, |
Mitchell, Margaret -
|
di non mettere piede nella sua camera; altrimenti, se | egli | l'avesse veduta in questo momento, avrebbe letto nel suo |
Mitchell, Margaret -
|
sul letto, tremante nell'oscurità. Dopo parecchio tempo | egli | bussò alla porta. - Avanti - disse Rossella cercando di |
Mitchell, Margaret -
|
Rhett, e scusami con Melania. Vi fu una lunga pausa; quindi | egli | parlò con voce mordente. - Sei una piccola strega, |
Mitchell, Margaret -
|
- Sei una piccola strega, vigliacca e pusillanime. | Egli | dunque sapeva! Rossella riprese a tremare, incapace di |
Mitchell, Margaret -
|
buio, accendere un fiammifero, e la camera fu illuminata. | Egli | si avvicinò al letto e la guardò. Era in abito da sera. - |
Mitchell, Margaret -
|
mi lasci spiegare... («Madre di Dio» pensò angosciata. «Se | egli | mi dice: "Spiègati!" che posso dirgli? Come spiegare...?») |
Mitchell, Margaret -
|
la strada. Vi era una luce fredda nei suoi occhi, quando | egli | l'afferrò costringendola ad alzarsi. Raccolse il busto e |
Mitchell, Margaret -
|
fretta lo scialle e rimase rigida dinanzi a lui. Forse, se | egli | la guardasse e la vedesse cosí bella, quell'espressione |
Mitchell, Margaret -
|
vedova riteneva sè stessa esclusivamente colpevole. In lei | egli | non trovava contraddizioni di sorta, è vero; ma, in tanto, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
che senza certi titoli intellettuali cammino non se ne fa) | egli | preferiva andarsene vagolando per la campagna. A' libri |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
Cento, anche, gliene avea mandate!... E per fortuna | egli | ignorava quanto mai costassero alla madre sua quelle |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
seguiva le lezioni a bastanza regolarmente. Ne' primi tempi | egli | s'era trovato assai triste e come perduto nel tumultuoso |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
risollevato un po' l'animo. A pena il tempo era sereno, | egli | se ne andava fuor d'una porta, seguendo, a capriccio, la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
là giù, lo stanco capo grigio di sua madre. Così | egli | aveva vissuto, non troppo malamente, fino alla primavera, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
|
da alcuno e che non si sarebbe mai attesa da lui. Spesso | egli | si assentava per quelle misteriose gite a Nuova Orléans |
Mitchell, Margaret -
|
Atlanta diventavano sempre piú lunghi. Quando era in città, | egli | trascorreva generalmente la maggior parte del suo tempo a |
Mitchell, Margaret -
|
ella lo incontrava casualmente quasi ogni giorno. Sovente | egli | cavalcava accanto al suo calessino quando ella prendeva |
Mitchell, Margaret -
|
che, non avendo nulla da fare e avendo pochi amici, | egli | la ricercasse soltanto per trovare un po' di compagnia. |
Mitchell, Margaret -
|
con sbalordimento. Rossella era anche sicura che sovente | egli | faceva in modo da procurarle degli affari, perché conosceva |
Mitchell, Margaret -
|
sul suo cavallo nero a una curva della strada; e quando | egli | si arrampicava sul carrozzino e le toglieva di mano le |
Mitchell, Margaret -
|
irritata della sua condizione e vergognosa che | egli | la conoscesse. - Scendete subito da questo carrozzino, |
Mitchell, Margaret -
|
- e la sua voce tremava. - Neanche per sogno - rispose | egli | calmo. - Sarà buio prima che giungiate a casa; e da queste |
Mitchell, Margaret -
|
stasera. - Scendete! - E una nausea improvvisa l'assalse. | Egli | fermò subito il cavallo, le passò due fazzoletti puliti e |
Mitchell, Margaret -
|
mai piú guardarlo in viso! - Non siate sciocca - le disse | egli | con calma. - Se piangete di vergogna siete una sciocca. |
Mitchell, Margaret -
|
Si interruppe improvvisamente; e un silenzio fu tra loro. | Egli | raccolse le redini e percosse il cavallo. Continuò poi a |
Mitchell, Margaret -
|
nessuno del Ku Klux? Sapete se Tommy Wellburn o Ugo... | Egli | si strinse nelle spalle con impazienza. - Come volete che |
Mitchell, Margaret -
|
di lui. Provò un impeto di gratitudine e si chiese perché | egli | non era sempre cosí gentile. - Infatti, è un cavallo |
Mitchell, Margaret -
|
Privo di morale. Non siete altro che... Insomma andatevene. | Egli | discese, sciolse il suo cavallo legato dietro al calessino, |
Mitchell, Margaret -
|
aveva alcuna intenzione di piangere, lo guardò raggiante. | Egli | si volse a chiamare un'altra sentinella: - Olà, Bill! Vieni |
Mitchell, Margaret -
|
dal freddo. - Vorrei vedere il capitano - disse Rossella. | Egli | aperse la porta e Rossella entrò col cuore che le batteva e |
Mitchell, Margaret -
|
e di vitalità. Prima quasi che ella potesse accorgersene, | egli | si era chinato e l'aveva baciata sulla guancia. Sentendo il |
Mitchell, Margaret -
|
il movimento istintivo del suo corpo per allontanarsi, | egli | l'afferrò per le spalle, esclamando: - La mia cara |
Mitchell, Margaret -
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stava borbottando col giovane ufficiale. - È irregolare. | Egli | non deve lasciare la prigione. Voi conoscete gli ordini. - |
Mitchell, Margaret -
|
ma lo dominò e sorrise mostrando le fossette delle guance. | Egli | aveva avvicinato la sedia alla sua, e Rossella gli posò |
Mitchell, Margaret -
|
Quando uscirete da questo orribile luogo? Rapidamente | egli | le coperse la mano con la sua e la trattenne contro il |
Mitchell, Margaret -
|
lagrima, ma volgendo lievemente in alto il viso perché | egli | potesse baciarla piú facilmente. Fra un secondo la sua |
Mitchell, Margaret -
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un'intensità che parve la svuotasse di tutto il sangue. Ma | egli | non la baciò. Delusa e stupita, riaperse gli occhi e |
Mitchell, Margaret -
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una breve occhiata. Il capo bruno era chino sulle sue mani; | egli | ne sollevò una e la baciò; poi, prendendo l'altra, se la |
Mitchell, Margaret -
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scorgerlo. Riabbassò in fretta gli occhi per timore che | egli | sollevasse i suoi e vedesse la sua espressione. Era sicura |
Mitchell, Margaret -
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con disperazione il naufragio di tutte le sue speranze. Se | egli | avesse avuto uno scoppio d'ira come a molti altri uomini |
Mitchell, Margaret -
|
non sono tipo da matrimonio! Poiché ella non rispondeva, | egli | riprese con subitanea violenza. - Non lo avevate |
Mitchell, Margaret -
|
Gli occhi neri di lui brillavano maliziosamente mentre | egli | la fissava. - Dunque, tutto va bene e voi non avete un |
Mitchell, Margaret -
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delle verità scherzando e lo guardò per comprendere se | egli | era veramente addolorato. Si interessava davvero a lei? Era |
Mitchell, Margaret -
|
porticato di zia Pitty? Mi diceste... che mi desideravate. | Egli | si gettò nuovamente indietro, appoggiando la spalliera |
Mitchell, Margaret -
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Una luce si agitò un attimo nei suoi occhi, ma | egli | tacque. - Diceste... che non avevate mai desiderato tanto |
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mi trarrò indietro. Se volete, ve lo metterò in iscritto. | Egli | la guardò in modo strano, sempre impenetrabile; Rossella |
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si sentiva piú tranquilla. Conoscendo Rhett, era certa che | egli | l'avrebbe tormentata e insultata per vendicarsi del passato |
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Tutto si poteva sopportare. Rialzò il capo. - Me lo darete? | Egli | la fissò come se si stesse divertendo, e quando rispose la |
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ferito. Si dibatté e si torse su quel braccio di ferro, ma | egli | la teneva cosí stretta da farle male; anche la mano che le |
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per amor mio. Inghiottí un sorso e cominciò a tossire; ma | egli | la costrinse ad inghiottire ancora. Ingoiò e il liquido |
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e le diede un po' di forza. Fece per alzarsi in piedi, ma | egli | la trattenne. - Lasciatemi. Ora me ne vado. - Non ancora. |
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vi sentiate male per istrada. - Lasciatemi andare. Vi odio. | Egli | accennò un debole sorriso. - Questo vi somiglia. Si vede |
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Udendolo ella balzò in piedi afferrando il suo cappello. | Egli | la prese per le spalle. - Non ancora! Vi sentite abbastanza |
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cappello con le mani tremanti di stanchezza. Fu stupita che | egli | avesse voglia di scherzare, sentendosi la corda intorno al |
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lei in condizioni cosí pietose. Non si accorse neppure che | egli | aveva le mani sprofondate in tasca, coi pugni stretti, come |
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maggiore riuscirono a indurlo a riprendere le redini. | Egli | scortava volentieri Melania, Pitty, Lydia e le loro amiche |
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Johnnie conosceva il valore del denaro. La prima settimana | egli | giustificò tutte le sue speranze, perché con cinque |
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Ugo aveva ottenuto col suo manipolo di dieci negri. Inoltre | egli | dava a Rossella un riposo che ella non aveva mai avuto da |
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diventate argomento di tutti i discorsi. Si diceva che | egli | fosse il capo di una associazione che impiegava piú di un |
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quella della signorina Pittypat fu quasi la sola in cui | egli | continuò ad entrare nel 1863; e se non fosse stato per |
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stato ricevuto. Zia Pitty era agitatissima ogni volta che | egli | era in città. Sapeva benissimo che cosa dicevano i suoi |
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il coraggio di dirgli che era male accetto. Ogni volta che | egli | giungeva ad Atlanta, Pitty faceva la voce grossa e diceva |
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sulla porta a proibirgli di entrare. Ed ogni volta che | egli | arrivava con un pacchettino in mano e un piccolo |
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devi essere cosí gentile con lui. Sii fredda e distante ed | egli | capirà. Forse sarà meglio che io scriva a Enrico pregandolo |
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male e dica un sacco di sciocchezze. Non può essere che | egli | sia tutto quello che dicono il dottor Meade e la signora |
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nulla. La sola cosa che importava erano i regalini che | egli | le portava da Nassau; coserelle che ogni signora poteva |
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queste parole automaticamente. La maggior parte di quanto | egli | diceva le entrava in un orecchio e usciva dall'altro, come |
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moglie. Rossella vedeva spesso Ashley adesso; ma mai sola. | Egli | passava ogni sera a darle il resoconto del lavoro della |
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mai piú. Ma forse, se si trovasse nuovamente sola con lui, | egli | lascerebbe cadere quella maschera di cortesia impersonale |
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un prezzo inferiore. Quando ella seppe il prezzo che | egli | aveva incassato per mille piedi di pavimento, scoppiò in |
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e il lavoro subiva notevoli ritardi, e molte volte | egli | non poteva neanche andare in città per le vendite. Vedendo |
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assumere dei galeotti! Franco pensò che se lo avesse fatto, | egli | non avrebbe piú potuto alzare la fronte. Peggio che essere |
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un peccato che peserebbe sulla sua anima qualora | egli | le permettesse di farlo. Da questa convinzione Franco |
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il doppio di quanto rendeva sotto la gestione di lei. | Egli | era cosí intelligente e aveva letto tanti libri che non vi |
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e materna indulgenza per i suoi errori, Ogni sera, quando | egli | veniva a casa stanco e scoraggiato, Rossella gli dava |
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di casa. Quest'ordine non avrebbe avuto nessun effetto, se | egli | non avesse fatto chiudere cavallo e carrozzino nella |
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non ho piú paura e verrò a stare con te e zia Pitty; cosí | egli | potrà tornare al lavoro e... Nemmeno con se stessa Rossella |
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Salí i gradini e le si avvicinò; e anche prima che | egli | parlasse, Rossella si rese conto che era un montanaro. |
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è il mio nome di battesimo. - Scusate. Qual è il cognome? | Egli | esitò un attimo. Poi: - Reputo che questo sia affar mio. |
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sgarbatezza dell'uomo quando dell'intromissione di Melania. | Egli | la guardò con animosità impersonale. - Sí. Una donna non |
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perfino Mammy gli passava accanto silenziosa e intimorita. | Egli | odiava i negri ed essi lo sapevano e lo temevano. Aveva |
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sufficiente. I negri non osavano neanche ridere quando | egli | era nelle vicinanze. Una volta Rossella gli chiese |
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fu sorpresa di avere da lui una risposta, perché di solito | egli | si limitava a dire: «Ritengo che questo sia affar mio». Li |
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di lui? Come le sarebbe stato possibile girare liberamente? | Egli | era sgarbato e sudicio, e a volte poco profumato; ma le |
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situazione sarebbe stata possibile. Prima della guerra, | egli | non sarebbe stato ammesso neanche nelle cucine. Ma ora era |
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casa e le signore gemevano nascostamente ogni volta che | egli | vi si adagiava, posando lo stivalone sul grazioso arazzo. |
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Ma nessuna di loro osava protestare. Specialmente dopo che | egli | ebbe osservato che, grazie al cielo, si addormentava con |
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Nessuno si era presentato quella mattina al lavoro ed | egli | non sapeva che fare. Rossella andò su tutte le furie e non |
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la bocca di lui nascosta tra la barba si muovesse, come se | egli | sorridesse del suo terrore. - Non ho l'intenzione di |
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a cagion di un delitto che per lui non era tale; eppure | egli | aveva liberamente dato una gamba e un occhio alla Georgia. |
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amare parole di Rhett nei primi giorni della guerra, quando | egli | aveva detto che non combatterebbe mai per una società che |
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