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Il prof. Braun ha suggerito anche egli l'uso di un condensatore associato al filo aereo; ma non mi consta che prima della data dei miei brevetti egli
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due anni mi ha aiutato ed assistito nel mio lavoro. Egli mi ha accompagnato nei miei lunghi viaggi, nelle mie esperienze con uno zelo e una costanza
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direzione. Questo perfezionamento fu descritto dall'Autore in un discorso che egli ebbe l'onore di tenere nel Reale Istituto d'Inghilterra nel febbraio
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L'ultima volta che l'Autore ebbe l'onore di parlare al Reale Istituto, egli espresse la speranza che per mezzo di questo ricevitore magnetico si
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che egli non è per il momento libero di poter descrivere. L'Autore qui dimostrò per mezzo di un galvanometro gli effetti delle modifiche apportate
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quanto aveva visto. Egli mandò vari telegrammi ad alcuni amici, fra i quali il sig. Preece e Sir George Stokes, e volle pagare la tariffa di 1
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dei miei trasmettitori e ricevitori. In essa egli ha giustamente attribuito i risultati da me ottenuti all'uso di conduttori elevati o antenne.
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ricevitori, in cui egli correttamente attribuì il risultato ottenuto all'uso di fili alti o antenne.
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elettrica. Egli conseguì una grande vittoria, non soltanto nel campo della fisica teoretica, ma, fornendo le prove della teoria matematica di Maxwell
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Egli mi ha chiesto di dire poche parole, perchè ritiene che io abbia molte idee sane intorno alla radiotelegrafia. Ciò dimostra che egli non è
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Perchè egli non si è curato di farlo? Perchè egli era occupato con un altro problema. Egli era occupato con la teoria elettromagnetica della luce
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La prima persona che diede il primo impulso alla telegrafia senza fili, fu Sir William Thompson, morto come Lord Kelvin (egli fu creato Lord grazie
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Ora, allo stesso modo, ciò che io dirò intorno all'opera di Marconi non è un complimento o un fiore che gli getterò: egli non ne ha bisogno.
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per qualche cosa che egli non ha fatto o che non si è curato realmente di fare?
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Ecco dunque intorno a che cosa lavorava. Egli non si curò del moto oscillatorio nei condensatori e delle scariche elettriche oscillanti; cercò di
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Ma non è questo il motivo per cui ho parlato di ciò. L'ho fatto per mostrare quale uomo estremamente modesto egli sia. Per quanto io leggo, egli non
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stella». Hertz attaccò il suo carro (il suo oscillatore) a una stella; egli non prestò alcuna attenzione alla terra. Ma, oggi, nell'effettiva
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fine dell'anno avrebbe trasmesso un messaggio dall'Inghilterra a Newfoundland, o dall'Irlanda a Newfoundland, io non dubitai un sol momento che egli
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Egli è ansioso perchè colui che ha investito il suo denaro nella telegrafia senza fili abbia il suo compenso. Immaginate un inventore che si
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E durante questo tempo egli non si è chiuso nel suo laboratorio. Oggi è in Irlanda e dopo pochi giorni a Glace Bay; subito dopo sentiamo che è a
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L'opera svolta da Marconi e della quale egli ci ha dato un breve resoconto è enorme. Nessuno che non abbia lavorato con dischi rotanti e condensatori
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importante o meno notevole. Ma ciò che egli ha fatto e che lo rende oggi celebre è l'aver dato il più grande dono all'umanità collegando il noto
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Prima che Marconi presentasse al mondo la sua invenzione, nessuno avrebbe mai creduto che egli avrebbe potuto farla, mentre dopo «molti lo avevano
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., un rapporto telegrafico, nel quale mi informava che egli poteva ricevere le trasmissioni da Poldhu in casa sua, a Sydney, tutti i giorni perfettamente
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FREDERICK PALMER, Vice-Presidente, dice di essersi alzato per proporre un voto di ringraziamento al senatore Marconi. Egli non potrebbe attribuirsi
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Office, ma non può maneggiare gli strumenti. Ciò è compito del Post Office ed egli spera che saprà svolgerlo bene. In ogni modo, è stato necessario inviare
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Il Capo del Governo nel suo messaggio, documento mirabile di lucidità e di chiarezza, che egli mi rivolse quando mi affidò l'incarico, così pieno di
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1900 e pubblicata in un numero speciale della «Elektrotechnische Zeitschrift», egli affermava: «Sino ad ora è stato seguìto senza eccezione il
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, mentre molti principî che egli riteneva canoni fondamentali sono crollati, molti altri sono traballanti.
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di recente dal prof. Slaby in ciò che egli chiama un filo di estensione).
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pubblici, egli può interamente confermare le parole di Marconi circa i suoi esperimenti. Nella radiotelegrafia sintonica è stato fatto un gran passo
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guadagnato quel più tangibile successo che si accompagna talvolta alla fama ma spesso anche non si accompagna ad essa, e si capisce anche come egli abbia
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MARCONI ringrazia il dott. Fleming per le sue gentili osservazioni: a lui egli è anche debitore di validi consigli su vari punti che non gli riusciva
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Fiumicino. Indi Egli sperimentò di nuovo a distanze maggiori; e nel 1922. recatosi con l'Elettra in America, mostrò come le comunicazioni a onde corte
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del Gran Consiglio del Fascismo, fino a che Egli visse.
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In quello stesso anno 1936, Egli aveva intensamente lavorato sulle onde di 0,56 e su quelle di 0,31 metri, ed era riuscito a stabilire comunicazioni
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questo programma al Duce, Egli aveva accompagnato alla stazione la consorte che si recava a Viareggio dove già trovavasi la figlia e dove Egli doveva
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revisione ed egli lo ha magistralmente organizzato, vigilato, eccitato.
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Terra nelle trasmissioni a grandi distanze (Ved. pag. 214, 215 del presente volume); da questo schema derivò Egli, probabilmente, anche il geniale
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ricordo dell'alto spirito nazionale e patriottico di Guglielmo Marconi. Egli fu sempre(Come dissi nella prima pubblica commemorazione del Grande, tenuta
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Egli aveva sedici anni quando si conobbero le esperienze di HERTZ. Quattro anni dopo, trovandosi in villeggiatura coi suoi presso Oropa nel Biellese
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In una sua intervista Egli raccontava ben di poi, che durante tutto il periodo dei suoi studi, anzi fin da tenera età, aveva il sentimento nascosto
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fisica ben attrezzati; ma di questo Egli invece che dolersi, quasi si compiaceva; aveva nella mente la traccia che doveva portarlo verso la meta; e la
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l'averlo portato a una sicurezza di funzionamento e a una sensibilità sufficiente per poter servire al grande scopo che Egli si prefiggeva.
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estendeva in ambienti sempre più elevati. Il 16 marzo 1905 Egli sposava a Londra, nella Chiesa di St. Georges, la nobile signorina BEATRICE O'BRIEN, figlia di
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GUGLIELMO MARCONI ben comprese che quel primo risultato, per quanto ancora così distante dalla grandiosa finalità che Egli voleva raggiungere, era
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combinazioni, che abbiamo descritte a proposito delle esperienze di Pontecchio. Abbiamo accennato che già nel corso del 1896 Egli aveva cominciato a
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Come il nostro Grande riferisce, Egli, in seguito a queste esperienze, ripose sempre maggiore fiducia nella costruzione di apparecchi di grande
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Egli stesso riferisce: «Con infinita soddisfazione, alla fine di questa « campagna potei consegnare nelle mani del nostro Augusto Sovrano la
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fisica del sindaco di allora, Principe PROSPERO COLONNA, salvò MARCONI dal pericolo di essere schiacciato. Egli fu portato in salvo al Grande Albergo
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Accademia della crusca
