La nostra coscienza, prima ed unica maestra della vera filosofia fisiologica, ci insegna però l'immensa differenza che passa fra una sensazione, un
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. I piaceri della seconda classe sono i più completi ed i più numerosi, e provengono sempre dalla partecipazione di due creature, dall'associarsi di
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Il sentimento più semplice e più elementare è quello che ci spinge ad amare noi stessi, a difenderci dal male, ed a procurarci quanto può farci
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ed indivisibile; mentre noi possiamo compiacerci di essere musici eccellenti, quand'anche nel resto la nostra coscienza rifletta l'immagine della più
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gloria ed ambizione, e talvolta, dominando il cuore di un uomo, possono sconvolgere i destini dell'umanità intera. La gloria, che è forse una delle più
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l'amore della scienza allo stato di purezza assoluta si conoscono appena come corpi rarissimi nei musei del bene; ed io temo ancora che i chimici i quali
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l'approbatività sta all'amor proprio. È naturale che chi molto si apprezza, esiga lodi ed onori. La superbia pura è molto semplice nella sua essenza; mentre la
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conseguenze della civiltà, che ha tolto l'uomo alla beata foresta ed alla carne cruda per portarlo nei nidi di corruzione e nei pandemoni delle nostre
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dei due verbi prediletti dalla razza umana: l'avere ed il potere; è una cambiale che si paga sempre a vista in ogni tempo e in ogni luogo; è un gioiello
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: or bene, in alcuni uomini l'amore di far raccolta si trova precisamente allo stato embrionale delle gazze, ed essi accumulano sui loro tavoli o nei
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Il sentimento sociale si estrinseca ed esprime in mille modi, dalla stretta di mano al sacrificio del martire; ed essendo sempre grande e nobile, ci
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piaceri dell'amicizia rendono insensibili a molte gioie grossolane, ed elevando il gusto morale a un sommo grado di squisitezza, educano le facoltà più
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individui di temperamento nervoso, i fanciulli e le donne vi sono in generale più disposti; ed alcuni vi sono tanto sensibili, che basta a metterli in
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Dal primo momento in cui la donna sente in sè fremere un'altra vita ed esulta di essere madre, fino all'ultimo istante in cui, morente, si consola di
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lo sviluppo di una forza, esige una lotta. No, il dovere non è largo dispensatore di gioie, ma i suoi cari e calmi conforti sono ineffabili, ed io ne
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gioia sia colpevole. Si comprende sotto il concetto di odio un'infinità di elementi diversi, dei quali alcuni spettano ai delitti, ed altri agli
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mente stando attenta ai materiali che arrivano da ogni parte del mondo esterno ed interiore, prima di riporli ne' suoi archivi, li riconosce e protocolla
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fisonomia può esprimersi in un modo molto diverso; ora può esser calma e impassibile, ed ora può espandersi a un muto sorriso di compiacenza. Nella gioia
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poche linee, ed ora si contempla attoniti l'arditezza di un'immagine straordinaria; or si guardano con compiacenza i mille frastagli degli ornamenti
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compiuta, la voluttà è maggiore, ed è prodotta dal movimento di tutte le anse intestinali e dei visceri, che vanno ad occupare il vuoto che si è formato
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dagli eruditi. Leibnitz, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Voltaire ed altri abbracciarono gran parte dello scibile umano, ma non furono ugualmente grandi
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rare che differiscono per la loro natura. I fanciulli e le donne ridono di un riso metallico ed elastico, mentre i catarrosi e i corpulenti hanno un
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delle gioie più pure ed elevate del cuore. Il piacere può esprimersi in moti esagerati o falsi, presentandoci, in questo modo, una vera patognomia o
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Fra i lineamenti fisici e le espressioni morali del piacere stanno alcune espressioni miste, come le esclamazioni ed il canto. Nei gradi massimi del
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natura ci dichiara maggiorenni, ed entrando d'un tratto nel possesso di tutti i nostri beni, siamo presi da un vero delirio di possesso, diventiamo
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, o crearne nuove varietà. Lo studio diretto ad abbellire ed accrescere i tesori delle gioie concessi dalla natura, non è per se stesso colpevole, e
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felice. V. - La contessa de Saint-Armand, ricca, bellissima e amabilissima, ha un cattivo marito ed ottimi adoratori, una buona carrozza e un palco
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comparazione intellettuale non è necessaria, ed essa ammetterebbe sempre la memoria. Nella struttura dell'organo che sente sta tutto il secreto della
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caratteristico ed essenziale. Anche l'uomo che possiede tanti mezzi atti a rappresentare le sue sensazioni, piange di dolore e di gioia, s'agita e
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I filosofi hanno dato e daranno mille definizioni del piacere, ed eccone alcune che dalle più materialistiche vanno facendosi sempre più ideali
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piacere è il fine primo ed ultimo a cui tendono tutti gli esseri viventi. 9. Il piacere è la negazione del dolore. 10. Il piacere è il contravveleno
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altro che uno stato di sodisfazione, di compiacimento ed anche di godimento, procuratoci da una impressione esterna o da un eccitamento interiore
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le forme esterne dei due esseri che devono unirsi, quasi li invitasse ad una festa; e rende poi più intimo ed esteso il contatto delle due superficie
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è nelle donne l'organo esterno del piacere, ed ha il suo riscontro nella verga virile. Ma la donna, oltre la clitoride, che può essere più o meno
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I piaceri dell'onanismo non sono così intensi al senso ed all'intelletto come quelli della copula, sebbene siano per la loro natura tanto affini. La
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zucchero, col quale condiva la minestra, il manzo, il salame ed ogni vivanda che non fosse dolce per se stessa.
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ha norme diverse che lo governano, ed ha una fisonomia del tutto particolare. La colazione è il primo pasto, nel quale portiamo tutta la verginità di
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come un fiore esotico ponendola in serra calda, il turgore che le sale alle gote è artificiale, ed essa non effonde che una armonia studiata ed
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sono piacevoli, perchè, essendo intermittenti, riposano ed esercitano alternativamente il senso dell'udito. Così non v'è alcuno il quale in sua vita
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verde ed il giallo. A questo riguardo però le idiosincrasie individuali variano all'infinito, e non mancano quelli che preferiscono i colori incerti
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Altri piaceri consimili si hanno dalla rifrazione della luce, la quale ora ci mostra i sette colori dell'iride ed ora colorisce tutti gli oggetti di
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fermento di questa singolare, eppur saluberrima bevanda; mentre il Tartaro si ubbriaca col kanyangtsyen (carne d'agnello fermentata con riso ed altri
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, accattabrighe. Questi disgraziati sono pochissimi, ed io dubito assai dello stato fisiologico della loro costituzione cerebro-spinale. Il fatto comune
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Al teatro è lecito considerarsi come parte dello spettacolo ed è anzi doveroso contribuirvi, con quella eleganza e quello sfarzo che ognuno può
deve dar il titolo che dalla gerarchia gli viene attribuito; se questo titolo è un semplice reverendo, si cerchi di pronunziarlo con voce ed
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sulla scena. Anzi si è fatto un passo di più: a certi spettacoli eccezionali è vietato l'ingresso oltrepassata l'ora convenuta. Ed è giustissimo che
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fissato dal capo gita, presentarsi vestiti ed equipaggiati secondo che vien loro prescritto; portar nella compagnia tutta la migliore disposizione per
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Ed egli dopo aver sentito ciò che desidera, risponde:
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Con stupore il nonno apprende vanterie così stupende, ed esclama gemebondo: “Ah che tempi! Ah che mondo!”
Ed un uomo tramortito piomba sopra l’impiantito: certo è un ladro che in quel posto per rubar s’era nascosto.