Detti, ed alcune Reclute piangenti che giungono scortate.
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Il Chirurgo militare ed alcuni Soldati, Ordinanze dalla comune corrono alla finestra.
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(Gli Ospiti, i Solitarj rientrano nella casa d’asilo, e nell’Ospedale, ed Eleonora si dirige al luogo destinato.)
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Dopo varj colpi apresi con istrepito la porta del fondo a sinistra, ed il Marchese di Calatrava entra infuriato, brandendo una spada, e seguito da
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(scompariscono tra i dirupi. Il temporale incomincia ad imperversare: tra gli urli de’ venti, i lampi ed i tuoni torna Don Alvaro desolato, indi Don
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Apronsi le porte dell’Ospizio e dell’Ospedale, e n’escono gli ospiti ed i solitarj che si sono dedicati a soccorrere gl’infelici, e a curare i malati
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Soldati Spagnuoli ed Italiani di tutte le armi, che stan ripulendo schioppi, spade, uniformi ec. ec. Ragazzi, militari, giuocano ai dadi su’ tamburi
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Grande cucina d’una osteria a pian terreno. A sinistra è la porta d’ingresso che dà sulla via; di fronte una finestra, ed un credenzone con piatti
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Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A sinistra precipizii e rupi; di fronte la facciata di un ospedale di povera ed umile
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Una sala tappezzata di damasco con ritratti di famiglia ed arme gentilizie, addobbata nello stile del secolo 17°, però in cattivo stato. Di fronte
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Accademia della crusca
