L’evoluzione è uno dei tanti fenomeni che si sono svolti sulla terra senza che l’occhio umano abbia potuto osservarli. Ed è perciò vano cercare la
genetica
Pagina 106
Embriologia ed evoluzione.
genetica
Pagina 114
L’era seguente si chiama Secondaria o Mesozoica, è durata all’incirca 150 milioni di anni, ed è assai ricca di fossili.
genetica
Pagina 123
Questo fatto costituisce certamente un problema, ed è stato variamente interpretato. La spiegazione più plausibile è che durante la lunghissima era
genetica
Pagina 128
Felci ed Equisetacee e anche alcune Gimnosperme arcaiche.
genetica
Pagina 129
) e gli Ittiosauri (fig. 12), che hanno avuto probabilmente origine ed evoluzione indipendente. Gli Ittiosauri avevano una forma assai simile a quella
genetica
Pagina 137
Pterosauri (fig. 13), che ha vita anche più breve dei precedenti, sviluppandosi nel Giurassico ed estinguendosi già al principio del Cretacico, dopo una
genetica
Pagina 137
La storia evolutiva di questi gruppi è molto interessante e significativa, ed è possibile intenderla pienamente tenendo conto delle condizioni
genetica
Pagina 142
Ogni organismo, come uno strumento, è adatto a determinate circostanze, a un certo ambiente, a una data «nicchia ecologica» ed è, in certo senso
genetica
Pagina 156
ed eseguiti con gran precisione sulle piante di pisello, ed aveva scoperto le leggi fondamentali dell’eredità. Ma la sua scoperta era rimasta
genetica
Pagina 161
impossibilità della coagulazione del sangue, cioè la malattia conosciuta sotto il nome di emofilia, che colpisce prevalentemente i maschi, ed è trasmessa per via
genetica
Pagina 172
In natura il passaggio degli esseri inanimati agli animati avviene a poco a poco ed insensibilmente, quindi non è possibile stabilire limiti tra l
genetica
Pagina 20
ha lasciato in un componimento di alta poesia la più completa esposizione della filosofia democritea ed epicurea, quella a cui si collegano le scienze
genetica
Pagina 21
alcuni segmenti di cromosoma, dovuta a irregolarità dello scambio (crossing over). Le duplicazioni sono ben dimostrate in parecchi casi, ed è
genetica
Pagina 213
, Vertebrati (cfr. fig. 7, p. 124). Ed è singolare, e altrettanto inspiegabile il fatto che, durante i 600 milioni di anni che ci separano da quel periodo
genetica
Pagina 213
Questo lavoro della selezione, quanto più lo studiamo e lo analizziamo, tanto più ci appare sottile, raffinato e preciso, continuamente in opera. Ed
genetica
Pagina 218
e vistosa ed esaminare la frequenza dei vari alleli. Così si è fatto per la talassemia nell’uomo (p. 189) per la colorazione delle ali delle farfalle
genetica
Pagina 222
-ricombinazione-selezione appare sempre più come un’ipotesi scientificamente valida che ci dà un filo logico secondo cui ordinare i fenomeni biologici, ed è
genetica
Pagina 222
I sostenitori della generazione spontanea opposero argomentazioni ed esperimenti: tutti fallaci. Il padre gesuita Athanasius Kircher, per esempio
genetica
Pagina 224
sudici in una soffitta, perché da questi nascano topi. La generazione spontanea era pacificamente ammessa da filosofi e naturalisti, ed era inquadrata
genetica
Pagina 224
particelle organiche che si distaccano dalle erbe, o altre sostanze messe in infusione. Questa ipotesi fu sostenuta in base a osservazioni ed esperimenti
genetica
Pagina 225
neri. In questa e in alcune altre sue opere espone interessanti osservazioni e qualche sperimento sull’ereditarietà di alcuni caratteri, ed accenna
genetica
Pagina 23
permesso la caduta delle acque, ed ha prodotto la depurazione dell’atmosfera dai venticinque fino ai trentacinque mille anni. Nella terza epoca segui
genetica
Pagina 25
naturelle pubblicato nel 1753: « Abbandono ciò che nel mio libro riguarda la formazione della terra ed in generale tutto ciò che potrebbe essere contrario
genetica
Pagina 25
di psicologia comparata, che si vanno sempre più intensificando ed estendendo, recano molte prove di questa asserzione. Si pone quindi il problema che
genetica
Pagina 254
più nobili ed elevati prevalgano sui più bassi e materiali.
genetica
Pagina 255
un nuovo rigoglio per l’impulso che a loro è dato dalle teorie genetiche ed evoluzionistiche.
genetica
Pagina 256
terrestri si separarono i continenti, accaddero le gran mutazioni esposte in questa sesta epoca. Nella settima ed ultima epoca «la potenza dell’uomo ha
genetica
Pagina 26
, 2a ed. 1967). L'Origine dell’uomo (solo la prima parte) è stata tradotta da F. Paparo (Editori Riuniti, Roma 1966), e (completa) da M. Migliucci e P
genetica
Pagina 261
Th. Dobzhansky, Genetics and the origin of species, Columbia University Press, 3a ed., New York 1931.
genetica
Pagina 264
C. Ponnamperuma ed altri, Exobiology, North Holland Publ. Co., Amsterdam 1972.
genetica
Pagina 266
poi, man mano che il suo lavoro procede e ch’egli studia le faune dei vari continenti, si ricrede ed enuncia principi trasformisti.
genetica
Pagina 27
personale scientifico del Museo, fra i quali due destinati a grandi imprese, Georges Cuvier ed Etienne Geoffroy Saint-Hilaire.
genetica
Pagina 32
dei fenomeni ed enunciare alcune teorie di portata generale.
genetica
Pagina 4
aveva insegnato il disegno, ed il giovane corredava le sue osservazioni di fini e precisi disegni, che conservava in un suo Diarium zoologicum
genetica
Pagina 40
meno esauriente e brillante. Spento il Lamarck egli tenne viva la fiamma dell’evoluzionismo, ed ebbe col Cuvier (col quale nei primi anni in cui questi
genetica
Pagina 50
E, finalmente, giunse la grande occasione che doveva decidere del suo destino ed evitare ch’egli «si trasformasse in un ozioso perdigiorno» come il
genetica
Pagina 55
simili a quelle degli armadilli viventi, ed ero rimasto impressionato dal modo con cui animali molto affini si sostituiscono l’un l’altro procedendo
genetica
Pagina 59
Il meccanismo invocato dal Darwin per spiegare l’evoluzione è invece sostanzialmente nuovo (benché anche di questo si possano trovare precursori) ed
genetica
Pagina 68
idoneità all’ambiente non sembravano spiegabili altrimenti, da Aristotele in poi, che con l’ipotesi di una forza superiore ed esterna agli organismi
genetica
Pagina 68
finalistica, pur plausibile, presenta alcuni gravi inconvenienti: primo ed essenziale, che non può dirsi una vera interpretazione scientifica: è una
genetica
Pagina 69
decaduti di esseri più nobili ed elevati, anziché «parvenus», cioè derivati da creature più umili e semplici.
genetica
Pagina 7
teoria, che può prescindere dalla conoscenza di tali cause. L’argomento venne poi studiato dagli sperimentatori successivi ed è ancora oggi oggetto d
genetica
Pagina 73
Da alcuni anni egli frequentava casa Darwin, ed era stato fra i primi ad infiammarsi per la nuova teoria, di cui divenne, e rimase per tutta la vita
genetica
Pagina 8
, Alfred Giard ed altri; ma durò fatica a farsi strada, e si orientò prevalentemente verso il lamarckismo. Ancora in tempi assai recenti il
genetica
Pagina 80
De Filippi si dimostrò quindi credente, e cercò una via di conciliazione tra fede ed evoluzionismo. Ma non fu compreso. Ecco che cosa egli stesso
genetica
Pagina 81
Venne finalmente quel mio Ma, nel quale avevo riposto l’effetto principale della lezione; ed allora Sella e Guerrieri ad esclamare: ahi! ahi! e Prati
genetica
Pagina 81
Purtroppo «l’infamia» durò poco, perché il De Filippi, che era un eccellente naturalista ed esploratore, intraprese poco dopo un viaggio di
genetica
Pagina 82
come base dell’evoluzione in natura. Il De Vries invece dà alle mutazioni il massimo valore ed elabora una sua teoria dell’evoluzione, che venne
genetica
Pagina 93
evoluzione ha trovato molto seguito ed è ancora assai diffuso.
genetica
Pagina 94
Accademia della crusca
