dava braccio per le scale. Scendevano giù, in istalla o in cantina, e risalivano: - Eccoci in casa nostra! - Ah, come si sta bene qui! Colà non mi ci
cacciatori a gambe levate, era scappata ritornando nel corridoio. - Quella pantera ha l'anima di Kalì! - esclamò Tremal-Naik. - Eccoci in un bell'impiccio
quell'invasione, poiché nessun altro servo erasi mostrato. - Eccoci finalmente liberi, - disse Sandokan. - Come hai veduto, mio caro Tremal-Naik, la