spogliazione dei beni ecclesiastici e delle gilde sotto Enrico VIII e Edoardo VI (1536-1540) con furia fanatica atterrò chiese, conventi e loro foreste
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del clero. – Di qui quel fatto generale dell'incameramento dei beni ecclesiastici, nobiliari e più tardi demaniali o di Stato, il quale porse materia e
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Il dissodamento del suolo europeo nel medio evo si deve del pari dall'origine ai grandi proprietari ecclesiastici ed alla tenace energia degli
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coltivatori col cristianesimo e lungo tutto il medio evo europeo, frammezzo ai patrimoni ecclesiastici e feudali, sui beni allodiali (proprietà libera
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semente, a che cosa giova? In Italia i beni ecclesiastici dal 1866-67 furono posti a disposizione del proletariato verso tenui rate di pagamento, ma gli
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piccoli fitti a condizione di favore. E si propugna che ogni ente morale (opere pie, istituti ecclesiastici, di pubblica utilità) o unioni professionali
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germaniche, mercé il diffondersi del precario e della enfiteusi sui domini barbarici, feudali ed ecclesiastici, di mano in mano che le famiglie coltivatrici
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