Capitolo 178 ter. Spesa per la censuazione dei bene ecclesiastici in Sicilia, lire 10,000.
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«Sono esenti dalla tassa straordinaria del 30 per cento, stabilita dall'articolo 18 della legge 15 agosto 1867, n° 3848, i benefizi ecclesiastici il
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assegnamento del beneficiato al di sotto delle lire 800, a tutti i benefizi ecclesiastici; la Commissione vorrebbe invece limitata l'esenzione ai membri dei
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legge conservati alcuni degli enti morali ecclesiastici, avendo dichiarato che continueranno a sussistere non può essere lecito, non sarebbe equo, non
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benefizi ecclesiastici, il cui reddito ne[tto] non superi 800 lire non compresi i redditi di mas[sa] capitolare.
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progresso. Si tratta soltanto di enti morali non ecclesiastici, di enti puramente laicali, di enti esclusivamente soggetti alle discipline ed alle leggi
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ecclesiastici seguite norme diverse, sarebbe assai difficile venire ad innovare compiutamente il sistema di amministrazione tenuto finora rispetto
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È noto, o signori, che tutte le leggi di soppressione degli enti ecclesiastici debbono intendersi nel senso di non essere più riconosciuta negli
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ecclesiastici, ed eccezione a cotesta regola la conservazione dei benefizi curati e dei capitoli delle chiese cattedrali.
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Stando alla vera interpretazione della legge, cotesti uffici ecclesiastici sarebbero civilmente soppressi, e le rendite sarebbero devolute al demanio
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A mio avviso, signori, se vi sono beni i quali debbano convertirsi a preferenza di tutti gli altri beni ecclesiastici, sono incontestabilmente quelli
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ecclesiastici; lo ammetto perchè, essendosi già altra volta, ossia nel 1867, discussa in questo recinto una simile proposta, sono insorte gravi
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discussione ed in allora non sarà probabilmente difficile il dimostrare che, essendosi convertiti tutti i beni dei benefizi ecclesiastici, e la
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sollievo degli ecclesiastici poveri; ma evidentemente questa distribuzione, che si fa solo accidentalmente, non costituisce il vero carattere
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Ma, o signori, il principio della conversione fu sanzionato incontestabilmente rispetto ai benefizi ecclesiastici senza alcuna distinzione. Perchè
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collegiali ecclesiastici dotati di una parrocchialità collettiva; e bisogna confessare che cotesta disposizione colpisce, come noi tutti sappiamo
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cadono nella loro amministrazione; ma poi non possiamo dimenticare che tutti quanti i benefizi ecclesiastici sono dai canoni dichiarati
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Ora se la considerazione delle opere pie annesse virtualmente a tutti i benefizi ecclesiastici non li sottrasse alla conversione, volerne esentare
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abbiamo messo tutti gl[i] enti ecclesiastici che ci parve potersi assoggettare [a]conversione, Economati, confraternite e benefizi parrocchiali, e ciò
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ecclesiastici.
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unicamente al[la] soppressione e conversione dei beni di enti morali v[e]ramente e propriamente ecclesiastici, estese le sue [di]sposizioni ben oltre questo
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l'utilità di distrugge[re] la manomorta immobiliare permanente sia negli en[ti] morali ecclesiastici, sia anche in quelli di natura m[i]sta, possano
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«beni immobili appartenenti in proprietà agli Economati ecclesiastici.»
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Ma, checchè sia delle confraternite, chi dubitò mai che i beni degli Economati ecclesiastici siano beni di natura veramente ed essenzialmente
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si prescrive la conversione dei beni immobili degli Economati ecclesiastici, si adoperi la locuzione:
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Ma sceverando questa parte di beni che sono vera proprietà degli Economati ecclesiastici, è poi vero che essa non sia di un'importanza ed entità
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ecclesiastici, che, venduti al pubblico incanto, hanno prodotto un prezzo a favore delle finanze di gran lunga maggiore di quello di stima per cui erano stati
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conversione non ai soli enti ecclesiastici, oggetto della legge 1866, ma l'allargava ad altri enti.
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Accademia della crusca
