Babel? Qualcosa c' è: il misterioso poeta epicureo morto per un filtro d' amore, e l' ebreo-cosacco "con l' autunno nell' anima" fucilato nel 1941 da
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Rabinovic, ebreo ucraino nato nel 1.59, che fu dapprima rabbino e poi commerciante sfortunato, ma che in questo suo itinerario seppe raccogliere una tale
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necessario all' autore, anche se inutile al resto del mondo. Penso che sia questo il caso di Paul Celan, poeta ebreo tedesco, sulle cui spalle si è accumulato
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. Cosa inconsueta per un ebreo polacco, parlava un po' d' italiano: glielo aveva insegnato suo padre, che era stato fatto prigioniero dagli italiani nel
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un aratore ma lavorava in fabbrica. I tedeschi lo avevano catturato tre anni prima, non in quanto ebreo ma per la sua attività politica, e lo avevano
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pettegolezzi della baracca; era anzi una faccenda comica, perché Vladek non era ebreo, era un ragazzo polacco di campagna che riceveva da casa pacchi con lardo
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visto inoltre nella sua ora più bella. La riassumerò qui, scusandomi delle possibili imprecisioni. Avrom aveva tredici anni nel 1939: era un ebreo
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preso la penna solo perché gli sembrava che la sua storia fosse troppo singolare per non essere raccontata. Joel, ebreo tedesco nato nel 1922 a
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Accademia della crusca
