vie. I pochi europei che abitano la città, trafficando colle carovane del deserto, fuggono da tutte le parti, mentre gli ebrei si barricano, tremanti
morto laggiù, dopo aver raccolto una fortuna considerevole." "Io so che quella città è inviolabile agli stranieri e anche agli ebrei." "È vero, signore
europei e anche pei due ebrei un momento di viva emozione. Il menomo sospetto sulla loro vera origine e sulla loro religione sarebbe stato più che
qualche cosa? Forse che qualcuno di quei disgraziati è ancora vivo?" Il marabutto non rispose. Guardava ora il marchese, ora Rocco ed ora i due ebrei
fidati che non esitano a dare addosso ai mori, agli arabi ed agli ebrei che formano la maggioranza della popolazione marocchina. Indossavano tutti degli
ardenti?" "Devo andare a Tombuctu." "Oh! ... Voi dunque ignorate che quella città è interdetta tanto agli europei quanto agli ebrei?" "Lo so, signore
Nartico, non era veramente arabo, ma aveva adottato gli usi e i costumi degli arabi al pari di tutti gli ebrei che vivono al sud del Marocco. Era pastore
? Non sapevate che i kafir si uccidono?" "Noi lo ignoravamo," disse il marchese. "Nei nostri paesi cristiani, mussulmani ed ebrei possono entrare nelle
due ebrei e del moro. I negri s'accostano da tutte le parti urlando come demoni, decisi a venire all'abbordaggio. Il Niger sembra in fiamme, perché