Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I PREDONI DEL SAHARA

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Salgari, Emilio 16 occorrenze

scosse, si teneva stretta al petto la bella ebrea, cercando di proteggerle il viso dalle sabbie che gli turbinavano intorno. Ben e Rocco lo seguivano

ebrea, una donna che nel Marocco si disprezza?" "La Corsica e la Francia non sono il Marocco, Esther. Il destino mi ha gettato sulla vostra strada, ho

marchese afferrò vivamente la mano che la giovane ebrea gli porgeva sorridendogli, prese il fucile e si slanciò verso le pareti, raggiungendo

scuoiare il leone, regalando la superba pelliccia alla coraggiosa ebrea, che l'aveva gradita moltissimo. "Ne avremo però un'altra da raccogliere," disse

fuoco alla signorina Esther, ed a voi, Ben." "Grazie, marchese," rispose la giovane ebrea. "Cercherò di non mancare la belva." "Silenzio," disse Nartico

cosa avete?" chiese Ben, con ansietà. "Esther!" "Dov'è?" "Guardatela, Ben," disse il marchese con voce commossa, lasciandogli il posto. La giovane ebrea

stava per prenderlo di mira, intanto che il moro e la giovane ebrea ricaricavano frettolosamente le armi, quando vide un altro animale precipitarsi

irresistibile rovesciarono il cancello e si slanciarono nel giardino, gridando: "Esther!" "Sorella!" La giovane ebrea, udendo quelle grida, aveva fatto

dopo aver guardato, non senza una viva ammirazione, la giovane ebrea, disse "Non vi nascondo, signora, che la cosa è grave, perché io ho saputo che i

negri. Il fuoco accelerato del marchese, di Ben e della giovane ebrea, diventava più terribile a mano a mano che la distanza scemava. I negri cadevano in

tradimento!" gridò una voce. El-Melah aprì le braccia lasciandosi sfuggire la giovane ebrea, fece tre passi battendo l'aria colle mani, stralunò gli

pranzo. I suoi sguardi, che avevano strani bagliori, erano specialmente fissi sulla giovane ebrea, seguendone i più piccoli movimenti. Era così

. Quantunque ignorasse con quanti avversari avesse a che fare, si slanciò risolutamente in soccorso della giovane ebrea. Attraversò le due stanze e nella

-Haggar. "Signorina Esther," chiese il marchese, volgendosi verso la giovane ebrea, "avete bisogno di qualche giorno di riposo?" "No, marchese

persone da aver paura." "L'ho veduto." Stette zitto un altro pò, quindi riprese con tono quasi minaccioso "Il francese ama l'ebrea, è vero?" "Può darsi

ebrea, "tu ci verserai il prezzo pattuito e noi ti saremo fedeli, lo giuro sul Corano: che le belve del deserto divorino il mio corpo; che i miei nemici

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