in tutti i modi perché la psicoanalisi non venisse ridotta a una «faccenda nazionale ebraica». Una trovata «strategica» per fugare questo pregiudizio
identità ebraica, mentre in privato la riconosceva senza riserve?
che contrastano visibilmente con le riflessioni freudiane consegnate agli epistolari editi e inediti. Nel 1930, Freud introdusse la traduzione ebraica
I detrattori di Freud non mancarono di accusarlo di ambivalenza sulla questione ebraica. E forse non poteva non accadere, se è vero che lo stesso
La genesi dell’Uomo Mosè rispecchia esattamente le inquietudini vissute da Freud nell'affrontare la questione ebraica. Ma che cosa ha spinto l'autore
ha pubblicato in questi giorni. Si tratta di un libro interessantissimo, pieno di notizie e di documenti inediti, che discute sull'identità ebraica di