di sentirci masticare, e a noi l'aria sempre un po' | ebete | del ruminants. Bussiamo sempre prima di entrare |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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Pirotta! E i due milanesi, scambiandosi un risolino più | ebete | che sarcastico, tuffano il loro chiffer nel caffè e pannera |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Ed era proprio vero. Pareva che il negro fosse diventato | ebete | per lo spavento provato. La sua pelle era grigia, cioè |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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lo sguardo davanti a sé con una sorridente espressione da | ebete | dipinta sul volto, brontolando qualcosa. "Che hai detto?" |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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bieco stereotipò sul viso tondo dell'omacciolo il suo | ebete | sorriso. - A momenti, brontolò, gli faccio perder io il |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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sempre di un sorriso molle nell'aridità meridiana, | ebete | e sola nella luce catastrofica. Non seppi mai come, |
Dai Canti Orfici -
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vostri amici si ricorderanno di voi. Egli mi fe' un sorriso | ebete | e chinò il capo. Lo trassero alla casa comunale, dove fu |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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mani, mentre il gobbo chierico, datogli un'occhiata di | ebete | curiosità, rinchiudeva a chiave la porta della sagrestia. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Questa volta Pippo non si riebbe dalla paura: egli rimase | ebete | per tutto il resto della sua vita e la Rosa dovette |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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contiene l' idea accessoria di follia vuota, melanconica, | ebete | e lunare. Il panzone si grattava la testa e si tirava su i |
La tregua -
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penale il delitto di aver strappato una donazione a un | ebete | a danno degli eredi naturali. Allora un sentimento di |
CAINO E ABELE -
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dalla mia parte, colle labbra semiaperte al sorriso quasi | ebete | che rivela il venir meno della persona dalla eccessiva |
Racconti 1 -
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di Lamartine "questa gran chitarra che una repubblica | ebete | si pose in capo sul serio", certi rudi e gagliardi paroloni |
Malombra -
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nessun modo percepita? Una tale cognizione è veramente come | ebete | e cieca, poichè manca di visione, di quel lume che nasce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della sua volontà? Come può esser misero colui che nacque | ebete | di mente e non potè mai usare a sua voglia le proprie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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