si vede, ovunque, e presente da qualche tempo in paesi tra di loro lontani e diversi. Ebbi già ad accennare1 al pericolo d’una Verdinglichung dell
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Genovés per la Spagna, d’un Wesley per il Brasile. Tutti artisti che sono affascinati dalle immagini della «civiltà dei consumi», da quelle che ebbi a
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tecnologico mutuato all’oggetto industriale e al panorama iconico della città moderna; ed ebbi altresì a evidenziare l’importanza che, nell’origine
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Infatti lo squallore dei materiali (che ebbi già a paragonare altrove al wabì della poetica zen) può essere inteso, in parte, come autopunizione
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Ricordo le annotazioni che ebbi a tracciare dopo un primo soggiorno a New York negli anni cinquanta. Era la prima volta che mi trovavo a confronto
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parte di quel raggruppamento che ebbi, a suo tempo, a definire della «pittura-oggetto», o «pittura oggettuale», perché in loro il dipinto si
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aspetti decisamente deteriori; ed è un’osservazione del tutto parallela a quella che ebbi a fare in una precedente nota, a proposito di certe forme
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Per questa ragione non mi sembra opportuno far coincidere storia dell’arte e storia della filosofia; ma piuttosto riaffermerei quanto ebbi a dire più
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necessità di non tradire quello che era il mezzo espressivo «specifico» d’ogni arte. Io stesso ebbi a sollevare spesso l’accusa di «tradimento del
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Un altro scultore - su cui spesso ebbi ad insistere per la sua mentalità non sorda né ai richiami degli antichi riti né a quelli dei moderni miti - è
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impostata (come ebbi spesso a ripetere) sull’elemento dell’ambiguità e dell’effimericità.
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fenomeno dell’obsolescenza estetica (al quale ebbi ad alludere sin dal lontano 1952, nel mio Discorso tecnico delle arti) sia effettivo e preoccupante
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Sogno: «Ebbi contatti con il SID ma erano perfettamente leciti»