che cosa si trattasse. E per poco non ebbe paura anche lui. A pochi passi, un' ombra grigia, grande, gigantesca gli si era rizzata davanti. Ma il
con risolino malizioso, e riprendeva a firmare. Esauriti tutti i fogli di quel tavolino, passò all' altro, poi al terzo; e quando più non ebbe fogli da
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. — Convocherò in settimana il consiglio di famiglia... Vedremo... E così don Paolo Drago ebbe una settimana d'inferno, come diceva alle persone che
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Giorgio ebbe facoltà di scegliere la stoffa da sè e dar gli ordini al sarto, quasi fosse stato proprio giovanotto. Si mostrò incontentabile
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una nota secreta ai Nunzi Pontificii non pubblicata dai tipi cattolici perché non consegnata; come mai l'ebbe la Riforma?Dai Nunzii no certo, né
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ebbe già l'assenso della Commissione.
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Fra il 1885 ed il 1893 si ebbe il periodo delle illusioni intorno alle condizioni economiche del paese, e queste illusioni si manifestarono eziandio
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con una mimica efficace la scoperta della lettera, gliela diede a leggere. Appena la sorda ebbe letto incominciò una bizzarra, indescrivibile azione
mai le cose prontamente e questa era per lui tanto inconcepibile! Quando l'ebbe capita non poté fare a meno di dire: "Già, l'è un po' grossa". Ma poi
proprio così piccolo. Il professore che accompagnava Ester con l'ombrello ebbe un'idea, palpitò, tremò e, fattosi un coraggio leonino, la mise fuori; disse
prendere!", ma non ebbe alcuna risposta. Dal momento in cui aveva ricevuto il telegramma, Franco aveva camminato su e giù per Torino come in sogno, senza
allora la bocca per cercar di udire la parola veduta, ebbe approntato ogni cosa, Pasotti cacciò le gambe dal letto e disse: "Togli". La signora Barborin
Lodi arrivò circa alle nove. Scese all'Albergo del Sole, ebbe una stanza dove non c'era né sole né fuoco. Non osando affrontare la nebbia delle vie
del cane e vi ebbe un momento di silenzio, i due fantasmi squallidi furono uditi da tutti domandar che si parlasse di loro; e ciascuno li vide negli
figliuola di quindici anni e poche migliaia di svanziche oltre la casa. Appena l'ingegnere ebbe bussato alla porta, non tanto piano, si udì un correr leggero
mio nipote nulla meriti, (ciào, quell pacienza!) desidero non abbia cattive conseguenze". Il periodo non ebbe un gran successo. Luisa fece il viso scuro
, di umiliarsi davanti a lei, di separar la causa propria dalla causa di Dio. Quando ebbe il posto all'Opinione e regolò le proprie spese per poter fare
poesia. Appena Franco ebbe chiuso l'uscio dietro di sé, l'amico gli sussurrò: "È fatto?". "È fatto", rispose Franco. L'altro lo abbracciò e lo baciò
, abbracciò il lettuccio voto, pensò alla vocina del suo tesoro: "ancora un bacio, papà", ebbe un assalto di pianto, si contenne, corse via
infatti molto a capire ma finalmente si alza, se ne va col Paolino, piglia la sua sulle scale. Franco ebbe lo stesso pensiero del Paolino e salutò la
vendetta, l'avete pensata male! La sua risoluzione era presa. Glielo offriva il destino questo incontro con la vecchia canaglia! Non ebbe un dubbio né
onore nel 1848, ehi! Goito, Santa Lucia, Governolo, Volta! Adesso tocca a Loro." "Faremo il possibile." Luisa ebbe un lieve brivido. Gl'inglesi che
scoperta e netta. Dopo un lungo, penoso silenzio, Ester sospirò e le disse sottovoce: "Va' pure, sai. Andate pure". Luisa ebbe un impeto di
l'aggiunto fece: "Oh!". I satelliti si chinarono a guardare; Franco trasalì. Ella ebbe la forza di levarsi per vedere e dire: "Cosa c'è?". L'aggiunto aveva in
Pasotti e Pedraglio, due terribili motteggiatori, il povero signor Giacomo ebbe una mezz'ora amara, piena di tribolazioni. Non gli lasciavano un momento di
d'un calzolaio. Il dottor Gualtiero di Chaubry, invece, ebbe la barba rasa da un fulmine e non gli spuntò più." "Ci sono quindi dei fulmini barbieri
vento. A quattrocento metri cadde dritto, rapidità vertiginosa. "Tenetevi stretti alle funi" ebbe appena il tempo di gridare l'ingegnere. La scialuppa
. Quel salto straordinario ebbe il vantaggio di far trovare una nuova corrente aerea, che spingeva diagonalmente, sopra gli alisei, in direzione della
di zavorra per fermarlo a tempo, ma non ne ebbe bisogno, poiché l'aerostato, giunto a duecento metri dalla superfìcie dell'oceano, riprese il suo
sfrontatamente di aver scoperto il modo di dirigere gli aerostati e il pubblico ebbe il torto di credergli. Gli abitanti di Calais gli conferirono la
-ovest ebbe il sopravvento e trascinò l'aerostato verso il nord-nord-ovest, con una velocità superiore ai quaranta chilometri all'ora. Se continuava in
canotto ed ebbe la fortuna di salvarli! L'ultima catastrofe fu quella dello Zenith il pallone montato da Croce-Spinelli, Silvel e Tissandier. Voi sapete
Macpherson giammai ebbe paura. - Me lo dirai il giorno in cui il laccio di seta ti stringerà la gola. - E tu me lo dirai il giorno in cui il ferro
? - Pare di no. - E cosa vieni a fare qui? - A ucciderti. Bhârata, quantunque fosse coraggioso, ebbe paura. - Ah! - esclamò coi denti stretti. - Tu vieni per
si sedette dinanzi alla capanna, colla tigre ed il cane accovacciati. La giornata passò senza incidenti. Tremal-Naik ebbe ancora qualche accesso di
pure scagliata contro le roccie, fece udire un miagolìo che si cangiò ben presto in un formidabile ruggito. Tremal-Naik si volse indietro. Ebbe per un
pioveranno addosso quei terribili uomini e mi strangoleranno. Ebbe per un istante l'idea di ritornare indietro e di riguadagnare la jungla per nascondersi
nuovo nemico; ma, cosa strana, inaudita, appena che l'ebbe scorto fece un rapido voltafaccia e s'allontanò con fantastica rapidità, scomparendo fra
di fuggire, ma non ne ebbe il tempo. Il rinoceronte aveva fatto udire il suo grido. Abbassò la testaccia mostrando l'aguzzo suo corno e si slanciò
udire nulla. Ebbe per un istante l'idea di sparare una pistolettata per ispaventare colui o coloro che ardivano avvicinarsi alla capanna, ma per non
soglia e penetrò nella cabina illuminata da una lanterna di talco. Prima cosa che vide fu uno specchio che riflesse la sua immagine. Nel mirarsi ebbe