, ingrullito dalla mortificazione! Appena la contessa ebbe finito di tosarlo, il topino, senza nè anche voltarsi in dietro, scivolò
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Quando Dodò ebbe terminato, - Bravo! - gridarono tutt' i topi. - Bravo! Oggi bisogna dare a Dodò ciascuno un po' della sua parte di dolce, per
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, con la testa nascosta, e scoppiò in un pianto convulso, che parea lacerargli il petto. La notte ebbe un febbrone e dovette starsene in letto due
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, per iscoprire se gli sarebbero capitate delle tirate d' orecchi o delle carezze. Quando il topino ebbe pensato un po', parve buttarsi al partito di
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? — gridò la passeretta correndo vicino a Cipí. Ma Cipí non ebbe il tempo di rispondere, perché all'improvviso scoppiò un formidabile tuono che fece
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rimangiando due o tre c di quelle che i toscani non mangiano; ciò che ribadì il sospetto nell'altro, che gli tirò un'impertinenza, la quale ebbe per
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L' UOMO. Se gli Angeli sono l'ornamento del Cielo, l'uomo e la creatura bella della terra. Quando il Signore ebbe finito di creare i cieli e le
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CONVERSAZIONI SUL PATER. Un giorno Gesù si era raccolto da solo a pregare. Quand' ebbe finito, uno degli Apostoli gli disse: - Maestro, insegna anche
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madre seguiva piangendo la bara, e molta gente della città era con lei. Il Signore ebbe pietà della donna desolata; le disse: - Non piangere! - Poi si
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italiano ebbe i suoi primi martiri. Fortunato Oroboni, Pietro Maroncelli, il gentile poeta Silvio Pellico, Federico Confalonieri languirono per lunghi
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gamba. Egli non ebbe un lamento: finita la dolorosa operazione, porse al chirurgo, in segno di gratitudine, una rosa, e quegli prese il fiore
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in uno sforzo unico e concorde dalle Alpi alle Isole. Un grande genovese, Giuseppe Mazzini, ebbe il merito di comprendere che solo l'unità avrebbe reso
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conquistata ebbe da allora il nome di Porta Vittoria. Finalmente gli Austriaci sgombrarono Milano. Al fragore della battaglia seguì dapprima un grande silenzio
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La pietà del sergente. - Nonostante che avesse combattuto cento battaglie, il duro sergente ebbe una lagrima agli occhi quando vide allontanarsi Pino
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coraggiosa lealtà. Subito dopo la funesta giornata di Novara, Vittorio Emanuele II ebbe un colloquio col Radetzky in una cascina presso Vignale. Il vecchio
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Cavour di suggerire al Re che accettasse, e in Crimea vennero inviati circa 15.000 soldati. La loro bravura ebbe modo di risaltare nella battaglia sul
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ne ebbe notizia e, nella notte dal 5 al 6 maggio 1860, allo scoglio di Quarto, presso Genova, s'imbarcò su due navi, il Piemonte e il Lombardo, con
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Roma ed a Venezia. Ma non ebbe la gioia di veder compiuto il suo sogno. Spossato dalle ansie e dall'immane lavoro di quegli anni memorandi, Camillo di
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Garibaldi ne ebbe il cuore straziato pensate che egli doveva lasciare questa terra italiana, dopo averla liberata e bagnata del nobile sangue di tanti
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soffermò al letto dei colerosi, ebbe per tutti una parola di speranza e di fede, tra l'ammirazione dei medici e degli infermieri, che ben misuravano
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Italia quello austriaco ed obbligò l'Austria a chiedere l'armistizio. Allora la guerra mondiale ebbe termine. La Germania, che si vedeva tolto per
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. Solo quando la battaglia ebbe termine, i nostri poterono trovare fra i rottami il cadavere dell'eroe, che fu religiosamente raccolto e sepolto con
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. Guccio non ebbe paura e si fece sempre più avanti. I due fascisti, presi da un rimorso simile a quello del sergente del 1870, l'avevano seguito strisciando
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portando rami di olivo e cantando: Osanna nel più alto dei cieli; benedetto colui che viene nel nome del Signore». Quando Valeria ebbe letto queste
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, comprendendo come fossero cattivi quei ragazzi, ebbe una espressione dolorosa. I ragazzi se ne accorsero e provarono un po' di dolore anche loro. Il
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Colazione sull'erba. E quando la piantagione ebbe termine, mentre i ragazzi, ciascuno accanto alla sua pianticina, già gli sembrava di vederla
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bene al suo prossimo, quante volte ne ebbe occasione. E queste occasioni furono tante, si può dire, quanti i giorni della sua vita. Lavoratore
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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rossi », ma non ebbe il coraggio d'aprir bocca. Ella andava sempre dietro a Tit, e pareva che nessuno si accorgesse di lei. Intanto la Signora del
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ultima impresa. Caterí non ebbe il coraggio di aprir bocca, e abbassò la testa. La Signora la guardò e sorrise fra sé tutta contenta per il brutto vestito
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marito, — dichiarò appena Tit le ebbe detto la ragione della visita. E chiamò: — Grigia! Si sentirono dei passettini, ma non si vide nessuno. — O
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Udita che ebbe questa canzone, Caterí si mise a dormire, contenta, con Bellissima ai piedi del letto. Quella sera corse subito verso il Palazzo del
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canino girava intorno annusando, ed ebbe tutti gli ossi che voleva. Il giorno dopo si fece una rappresentazione in onore della Marchesa, ed essa in premio
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. Pausa intorno alla cartolina, e gran discorrere. Paolina, la figlia del macellaio, ebbe come vicina di letto, in colonia, una italiana del Brasile
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, ed ebbe tanta paura. - Apri la bocca! - pregava gentilmente il medico, ma la bocca di Ninetta non voleva proprio aprirsi. - Brutto dentino cattivo
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spettacolo. Ed ebbe successo, tra il popolo. Tespi è morto da un pezzo; gli attori non circolano più sopra un carretto, ma il nome è rimasto.
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far doni e promesse al popolo; e quando ebbe tanti uomini armati pronti a combattere in suo favore, mandò a dire a Davide, che era poi suo padre: - Re
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giorno la ragazza si sposa, il ragazzo è chiamato alle armi. La mamma ebbe un colpo al cuore quando Antonio fu invitato al Distretto per la visita
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medaglia al valore. Gianni ebbe la fortuna di meritare quella medaglia. Quando la porta sul cuore è come se accanto al suo battesse il cuore generoso ed
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la tranquillità; e come, vivendo il marito, non ebbe le gioie della maternità, così, morto lui, fu travagliata da' parenti con venelosissime liti
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leggiadre poesie ed eleganti prose, o talora maestrevolmente dipingendo. Fu poi donna animosissima, ed ebbe animo più che virile tanto che fino agli
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professoresse raccontatevi a queste passate domeniche. Da piccina ebbe a maestro di lingua italiana e latina un buon prete del suo paese, ed anche lei, come
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' ho detto solamente per dir qualcosa, perchè molte cose non le ho intese; ma quell' oscuro, quel morto colore, e colei che dalli stracci ebbe il natale
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Questa stanza la leggeva il maestro; ma non l' ebbe appena finita, che più voci gridarono la spera, lo specchio. "Sì, disse il maestro, questo enimma
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Allora gli tagliarono la cresta, e quella voglia non la ebbe più. E il popolo: — Staremo a vedere! Chi di gallina nasce convien che razzoli. - Dopo
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avea l' anello. Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie cose, domandò alla figliuola: — O tu, non vuoi nulla ? — Non c' è niente di bello, — rispose
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fece condurre dalla Reginotta. Le aperse la bocca, vi mise dentro quel pezzettino di panno rosso, e la Reginotta ebbe la lingua. Ma le prime parole
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— Allora lasciami andare! Lasciami tornare a casa mia! - No, no! Dobbiamo sposarci. — Per ora bada a crescere! - Gomitetto se l' ebbe a male ed andò
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impossessarsi subito dell'anima della perfida gobba. Ma questa, per le fervide preghiere della sorella Maria, si pentì, e così il Diavolo non ebbe l'anima sua
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metteva una mano sulla bocca per farlo chetare, ma il giovane disse tutto tutto, e quando ebbe terminato di parlare, non era più vivo: era convertito in
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