dai timpani triangolari delle finestre. I critici neoclassici accusano il Borromini di lavorare come un ebanista: infatti intaglia nervosamente le
critica d'arte
Pagina 171
sang» (1962) un tronco si apra in due cassetti, levigati e sagomati come nella bottega di un ebanista e mostri nei vuoti una sfera e una villetta.
critica d'arte
Pagina 183