Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Da Bramante a Canova

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Argan, Giulio 50 occorrenze

Il motivo del dissidio tra il Bernini e il Borromini è dunque la tecnica, e non soltanto nella documentata cronaca dei fatti. Il Bernini concepisce

critica d'arte

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’impossibile. Come il Caravaggio, il Borromini è lombardo; come il Caravaggio, non ama Roma e ne diffida: è troppo facile, di fronte al dilemma di scelte

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È, quello del Borromini, uno spazio fatto «artificialmente» per quel tormento-delizia dello spirito che è nel Seicento la pratica ascetica: con una

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All’antitesi non corrisponde tuttavia, e questo appunto la rende più significativa, un salto di valori: verificate in rapporto alla qualità delle

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Una concezione per principio antimonumentale, quindi contraria all’unità formale e al significato costante dei valori formali, non poteva non essere

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Caravaggio sosteneva che non v’è maggior difficoltà e merito nel dipingere figure che frutta o fiori; Borromini sembra voler dimostrare che l

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Pietro da Cortona era pittore ed architetto, il Bernini architetto e scultore, il Borromini soltanto architetto. Tra questi tre maestri si dibatte

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A proposito della sua prima opera importante, il Casino Sacchetti al Pigneto, il Portoghesi ha osservato acutamente che la costruzione è Tutta fatta

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Ricerca senza fine, pensiero e presenza costanti della morte, inevitabile scacco dell’esperienza e in primo luogo dell’esperienza storica, l’antico

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In realtà il processo storico, anche dal punto di vista della tecnica costruttiva, è continuo. Nel Rinascimento e, tipicamente, nel Bramante, si ha

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L’aspetto più appariscente della novità strutturale e formale di questa chiesa è la raggiunta indipendenza dalla tipologia tradizionale. Questa

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Pagina 275

A questo punto, il Rainaldi deve avere sentito la contraddizione tra sviluppo plastico della facciata curva e lo sviluppo prospettico del portico e

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Che Las Meninas sia una situazione e non soltanto un ritratto di gruppo l’hanno veduto i primi descrittori e chi, al principio del secolo scorso, ha

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Charles de Tolnay, nel 1949, ha intuito che sotto questo dipinto c’è una poetica; e l’ha prontamente ricollegato alle Filatrici (Las Hilanderas) che

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Come parlare di realismo (e per Velázquez non può farsene a meno) se i modelli voltano le spalle al pittore? Bisognerebbe supporre che nello studio

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È contro questa idea di un’arte strumentale, sia pure per finalità sublimi, che Velázquez protesta; e non in nome di un diverso ideale religioso o

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Pagina 295

Condizione fondamentale della progettazione è «fare il tutto colla minore spesa possibile» (T. 1°, cap. III, osser. 11). La posizione ideologica del

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Dal punto di vista grafico, infatti, i disegni guariniani sono accuratissimi: tracciati a penna e acquerellati, debbono considerarsi veri e propri

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Pagina 327

Tutta l’arte barocca ha una vocazione teatrale. Se lo scopo è la descrizione del nuovo spazio del mondo, e questo non è più ricalcato e misurato

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La scena del Juvarra è insieme architettura e paesaggio: quand’è paesaggio forma atrii, arcate, corridoi; quand’è architettura, ha colonne come

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Il rapporto architettura-scena è fondamentale per il discorso architettonico del Juvarra, la cui sintassi è la più duttile e sciolta che mai si sia

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La parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Remigio a Carignano, incominciata nel 1757, è una delle ultime opere di Benedetto Altieri; e la novità

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Il criticismo inglese ha altre, e più profonde, giustificazioni. Le proibizioni religiose, anche a non sopravvalutarne le conseguenze, avevano

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Il motivo del nobile fanatico, che crede di intendersi d’arte ed è gabbato dall’antiquario imbroglione, è un motivo già sfruttato dal teatro del

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Ora, se l’artista e il conoscitore sono, culturalmente e socialmente, dei borghesi, è mai possibile che le loro attività, distinte ma complementari

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Quando il «criticismo», come attitudine generale dell'intelligenza, si concreta in vera e propria critica, questa deve porsi un oggetto: l’oggetto

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Il polo opposto dell’italianismo è la pittura olandese. Per Hogarth, come vedremo, la pittura olandese è, per il gusto dei borghesi, ciò che l’arte

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erano tradizionalmente connessi, come s’è detto, contenuti e presupposti religiosi, che la coscienza religiosa inglese non poteva accettare, ma che la

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Non si creda, dunque, che l’arte olandese sia stata subito prescelta, per una specie di affinità elettiva, e contrapposta all’italianizzante, da quei

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Pagina 368

Tutta la cultura dell’Illuminismo è caratterizzata dall’attitudine critica: e come la critica sociale porta all’azione sul terreno sociale o la

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natura. E qui la questione si complica e le distinzioni si fanno più sottili. Se Parte non è frutto d’ispirazione, rimane, né potrebb’essere altrimenti

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Finché si parla di Hogarth e dei suoi «soggetti morali moderni» la funzione esplorativa, associativa e interpretativa del «wit» è evidente: vuole

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Ma il principio della varietà non si applica soltanto all’invenzione del soggetto e alla composizione. La linea ondulata e serpentina, che Hogarth

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E qui la questione si complica. Da un lato ci si richiama alla funzione della «mente attiva», che penetra, interpreta, associa e combina, dall’altro

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Di questo spazio, evidentemente, non si può definire geometricamente la struttura: esso può soltanto fenomenizzarsi o visualizzarsi: e questo è

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crisi della pittura «di storia». Che si tratti di una poetica naturalistica è indubbio; ma è altrettanto certo che essa non dipende da una concezione

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Se il «pittoresco» ha un fondamento profondo nella storia, è tuttavia l’opposto della pittura «di storia»: e, come poetica naturalistica, si fonda

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Una delle conseguenze del «pittoresco» è il giardinaggio: oggetto, a partir dalla metà del Settecento, d’innumerevoli trattazioni. Non si nega che il

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Nel dicembre del 1790 Reynolds pronuncia il suo ultimo discorso dalla cattedra presidenziale dell’Accademia: è un congedo dall’Istituto, dai colleghi

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, prima di Turner, e il «pittoresco» durerà, sia pure vegetando nel gusto meschino dei pittori vittoriani, fino alla metà dell’Ottocento ed oltre. Si tratta

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Come tanti altri inglesi, Blake si esalta per la rivoluzione, e poi se ne ritrae sgomento: e non si dica che si esalta per l’affermazione dei diritti

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Per intendere la gravità della frattura aperta dal biforcarsi del concetto dell’arte nelle due poetiche contrapposte e complementari del «pittoresco

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Pagina 393

Tanto Constable, nella sua franca dimestichezza con la realtà quotidiana, quanto Blake, nei suoi tempestosi scontri col divino, sembrano, e non sono

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Pagina 394

Se Constable è l’immagine stessa del «quiet man», la cui cordiale e comunicativa umanità si fonda su un’idea chiara e concreta del rapporto uomo

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Pagina 395

Se ciò che si spezza, col Manierismo, è l’idea del classicismo come sintesi di storia e natura, ora che questi due termini sono in contraddizione, l

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Michelangiolo è solo come una vetta; Shakespeare è il frutto incredibilmente ricco di una scuola e, benché tutti altri sovrasti, i modi della scuola

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La conversione religiosa ha eliminato in lui il pensiero della natura e quello della storia come tramiti d’elezione; la pittura e la scultura, la cui

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Pagina 43

Anche Fuseli è un’anima ancipite, legata a quella dei personaggi di Shakespeare da un’affinità elettiva: è un teorico e un critico che anela alla più

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Pagina 431

supremo, durevole dominio sull’occhio» (Aforismi, 99). L’espressione implica l’emozione e genera l’emozione. Le visioni shakespeariane di Fuseli sono

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Pagina 438

Il filo teso è una linea retta, la più semplice delle forme geometriche; ma è anche l’elemento determinante della funzionalità compositiva; ed è

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Pagina 472

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