(Nick è uscito. Ashby saluta Rance e Minnie stringendo loro la mano, e gli altri con un gesto ed esce. Rance rimane presso al banco e guarda Minnie).
melodramma
(Appare Johnson in mezzo a uomini a cavallo e alla folla dei minatori e degli uomini del campo; è sconvolto, pallido, col viso graffiato e gli abiti
melodramma
(Nick si dispone a chiudere la «Polka». Sale ai piano superiore e spegne il lume: spegne, qua e là, lumi e candele; va alla sala da ballo; Minnie ne
melodramma
(Rance è seduto a sinistra, presso il fuoco, con gli abiti in disordine, il viso stanco e sconvolto, i capelli arruffati; Nick, pensieroso, è seduto
melodramma
(La muta furiosa si è allontanata. Nick riprende la sua passeggiata, cogitabondo, poi si ferma vicino a Rance, che è ancora seduto, chiuso e torvo)
melodramma
(Giunge un’altra turba urlante d’uomini a cavallo e a piedi. Vedendo Rance e Nick sì fermano. Harry e Bello sono avanti a tutti)
melodramma
(Nick, affaccendato, va e viene con bottiglie e bicchieri dalla saletta superiore alla sala da ballo. Apparecchia anche il tavolino di mezzo per
melodramma
(Tutti si ritraggono. Rance, pallido e torvo, si discosta e si siede nel cavo dell’albero dov’era il fuoco. Sonora rimane in piedi presso Minnie e
melodramma
(Rance e Asbby si appartano di nuovo presso il sottoscala, continuando a parlare fra loro. Sparsi qua e là, i minatori continuano a leggere le loro
melodramma
(Sid è afferrato e portato in mezzo alla scena. Tutti gli sono addosso malmenandolo, anche Billy, che si è alzato da terra. Jake Rance che era uscito
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(Ashby e Rance si sono avvicinati e stanno anch’essi ad ascoltare. Billy entra col suo passo furtivo, si avvicina al banco e ingoia in fretta il
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(Ashby saluta con la mano Rance e Nick e si allontana al trotto preceduto dai minatori)
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(Dalla finestra, dietro il banco, si vedono apparire e sparire torce e lumi bianchi e rossi: si odono passi di cavalli: le teste dei cavalli
melodramma
(Il canto si spegne angosciosamente. Silenzio. Larkens, al canto nostalgico, si è scosso dai suo torpore doloroso, e si è alzato. Alle ultime parole
melodramma
(Johnson è già sul solaio, Minnie discende, leva in fretta la scala e poi corre ad aprire. Rance entra cautamente colla pistola spianata, esplorando
melodramma
(Si sente di fuori il rumore di un corpo che cade rovescio contro la porta. Minnie non resiste più, apre. Johnson si è rialzato, barcolla, sta per
melodramma
È composta di una sola stanza, alla quale sovrasta un solaio, ove sono accatastati, con un certo ordine, bauli, casse vuote ed altri oggetti. La
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(Ashby stringe la mano a Rance, a Sonora e a Trin e agli altri più vicini. Saluta con un cenno della mano i più lontani, che rispondono con lo stesso
melodramma
fronteggia colla sua fierezza sdegnosa, il busto eretto, la fronte aggrottata, e lo investono con gesti e voci minacciose. Anche gli uomini a cavallo sono
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(S’apre la porta, che sbatte violentemente a più riprese; tutto si agita al vento che entra furioso e raffiche di neve penetrano nella stanza. Minnie
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(Il vento turbina e fischia).
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(Trin e Sonora tengono aperto l’uscio della sala: Harry ed altri minatori battono il tempo con le mani: Minnie e Johnson scompaiono nella sala
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(Entrano Sonora e Trin seguiti da parecchi minatori con selle ed arnesi che sono gettati rumorosamente a terra; alcuni poi salgono alle sale
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(Minnie, che sta a capo chino, lo guarda di sotto in su, incontra il suo sguardo ed arrossisce. Wowkle spegne la lanterna di Johnson e la posa in
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(Nick porta in giro bottiglie e bicchieri)
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(Rance alza le spalle e non risponde).
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(Rimangono soli Rance, Nick e Billy, ancora occupato indifferentemente nelle sue prove crudeli. Silenzio grave, rotto soltanto da un vago clamore
melodramma
(Quando si alza la tela Wowkle è accoccolata per terra, presso al fuoco, col bambino nella cuna portatile che ha appesa sul dorso. Con voce molle e
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(Un gruppo di uomini sbucano correndo da destra, traversando la scena nel fondo con un movimento aggirante. Alcuni hanno in pugno coltellacci e
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Da un lato, in fondo, un armadio di legno di pino, sullo sportello del quale è appeso un attaccapanni con una vestaglia, un cappellino ed uno
melodramma
(La turba ripresa per un istante dal suo furore d’odio e di gelosia si avanza più minacciosa. Due degli uomini armati che fiancheggiano l’albero
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(Dalla grande porta del fondo e attraverso la finestra si scorge la valle, con la sua vegetazione selvaggia di quercie e conifere basse, tutta
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fondo è smussato da una grande apertura che forma la porta, a due battenti, che si sprangano dall’interno. In una parete laterale una scaletta porta ad un
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(Il gruppo scompare fra gli alberi. Nick e Rance rimangono soli)
melodramma
(Trin e Sonora che sono lì presso, imbarazzati, fan cenni di diniego. Il Postiglione esce con Nick. Minnie torna al banco. Happy, Bello, Joe ed altri
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(si muovono tutti in massa, gridando e cantando il ritornello: Dooda, dooda, day!…)
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(Joe s’alza di scatto, apre rumorosamente una navaja e… tempera tranquillamente una matita)
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(Minnie cancella il conto di Sonora, pesa l’oro, lo contrassegna e lo ripone nel barile)
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(A poco a poco la luce del giorno va rischiarando la scena. A un tratto un clamore lontano, vago e confuso, giunge dalla montagna. Ashby balza in
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(Minnie ascolta; Johnson apre le cortine del letto e si mette in tasca le pistole)
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(Ma già la canzone nostalgica ha preso tutte quelle anime avide e rudi: le teste si sollevano, gli orecchi sono tesi: il giuoco langue. Quelli del
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(La turba dei minatori si stringe attorno ai due uomini con un brontolìo iroso e impaziente)
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(Nessuno più bada a Rance. Tutti guardano verso il fondo e si agitano per l’arrivo di Minnie.
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(Sonora entra a galoppo. Rance afferra per la briglia il cavallo e lo ferma. Sonora scende da cavallo)
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(I giuocatori puntano con più accanimento, s’odono parole come bestemmie represse e tintinnii di monete)
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(Minnie stringe le mani a Nick, accarezzandolo, e ad altri vicini a lei; poi ritorna verso Johnson)
melodramma
vede e lo scaccia: egli allora si accoccola in terra, quasi al proscenio, giuocando un solitario: Jake Wallace entra, con alcuni uomini, nella sala da
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Lembo estremo della selva sul digradare lento di un contrafforte della Sierra. Uno spiazzo circondato dai tronchi enormi, diritti e nudi, delle
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Un grido acutissimo giunge da destra col rumore sordo di un galoppo. Tutti si fermano e si volgono)
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Non è passata un’ora dal primo atto. Fuori fischia il vento. I vetri sono appannati dal gelo.
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Accademia della crusca
