Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: e

Numero di risultati: 69 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Saggi di critica d'arte

262004
Cantalamessa, Giulio 50 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Non iscrissi questi discorsi coll’intenzione di farli stampare. La scelta dei pensieri e delle frasi fu sempre consigliata dall’immaginazione, che mi

critica d'arte

SIGNORE E SIGNORI,

critica d'arte

Pagina 104

di ricollegare il filo storico onde tutte le opere dell’ingegno si seguono e si chiamano, vigile nel rivedere e verificare tutti i fatti, anche quelli

critica d'arte

Pagina 105

poste sull’ara -come degne di venerazione; bisognerebbe ravvivare e rifecondare molti criteri che adesso non trovano difensori. A tale lavoro

critica d'arte

Pagina 110

Guido Reni, come quegli che la fama avea sollevato di più fra tutti i secentisti d’Italia e di cui l'influenza s’era più o meno prolungata quasi a

critica d'arte

Pagina 113

ramingato per la Francia, nutrendosi a stento e sempre tendendo verso l’Italia, il suo sogno, il suo delirio, ove intendea studiar molto e divenir

critica d'arte

Pagina 118

Ho detto che il Francia è il più insigne pittore che Bologna vanti; ma, se taluno mi domandasse: “ è veramente tra i pittori bolognesi quello che ha

critica d'arte

Pagina 12

’essa ha di più significativo per l’arte. Se tuttociò avvenne per virtù di riflessione più che per islancio inconscio, egli è che le condizioni storiche

critica d'arte

Pagina 120

Sebbene Guido si maturasse artista colla scorta dei Caracci, e questi abbiano il precipuo vanto della gloria ch’ei seppe poi procacciarsi, m’è parso

critica d'arte

Pagina 123

tutte le tradizioni, erano una piccante novità fatta apposta per sedurre un ingegno giovanile. Di ciò il Delaborde fa a Guido un’accusa, e si

critica d'arte

Pagina 128

Ricordiamoci, signori, che a formare i veri artisti è necessario che colle qualità personali cospiri un concorso di circostanze complesso; che l

critica d'arte

Pagina 13

Ad ogni modo, l’ingegno di Guido fatto per amar la luce nelle armonie blande e per intendere quant’efficacia di poesia si possa trarre dalle dolci

critica d'arte

Pagina 130

Tale infatti è il suo stile. Un po’di luce diffusa penetra dovunque; una tinta si associa ad un’altra con tal dolcezza e con sì delicati passaggi e

critica d'arte

Pagina 132

L’altro tipo femminile di Guido è più etereo, più sereno e più originale, tanto che sarebbe impresa forse disperata il cercarne le fonti. Raffaello

critica d'arte

Pagina 137

Guido era di quegli uomini in cui l’ammirazione si trasforma in elemento dell’operare; e certo non dovett’essergli inutile l’esempio di Lippo di

critica d'arte

Pagina 140

esaminato che una parte. C’è un quadro, Signori, nella vostra pinacoteca che li compendia tutti, salvo quell’unico, sì importante di cui ho ragionato

critica d'arte

Pagina 143

Il segreto di Guido è l’associazione della sua morbidezza di pennello con tutte le attrattive del tocco fresco e risoluto. Il martirio di S. Pietro

critica d'arte

Pagina 145

Un altro gran merito di Guido è l’aver inteso l’eloquenza che irrompe imperiosa dalle tinte lugubri e conturba il cuore dell'uomo. Chi ha veduto i

critica d'arte

Pagina 147

Quando s’è avuto un’anima come quella di Guido, non si decade nella stima della posterità. Che importa se sorgono accusatori? Raffaello nella prima

critica d'arte

Pagina 148

Donde provenne il Francia? Dai pittori ferraresi, i quali alla loro volta sentirono l’influsso dei padovani, del Pisanello e di Piero dei Franceschi

critica d'arte

Pagina 15

quando vide a Bologna operare i ferraresi chiamati dal Bentivoglio. Tranquillo, leale, facile e spiritoso parlatore, rifuggente da basse gelosie, pronto

critica d'arte

Pagina 19

SIGNORE E SIGNORI,

critica d'arte

Pagina 2

La critica storica presente tende a riconoscere in Lorenzo Costa il maestro del Francia. Se la cosa è vera, bisogna ricordare che il Lanzi prima di

critica d'arte

Pagina 21

Tuttavia quella scritta sotto il ritratto del Bentivoglio poteva anche essere vera. E allora l’ipotesi preferita dai moderni, ossia che il Costa sia

critica d'arte

Pagina 23

Si è molto ripetuto che il Francia cominciasse a dipingere a quarant’anni, e che la tavola commessagli da Bartolomeo Felicini per la chiesa della

critica d'arte

Pagina 25

cui fattura non è difficile riconoscere la circospezione propria di chi maneggia da poco tempo gli strumenti dell’arte, l’incantevole timidità degl

critica d'arte

Pagina 27

Procedendo innanzi nell’esercizio, il Francia acquistò più scioltezza e disinvoltura di mano, non mai vera larghezza di stile. Egli è di quelli che

critica d'arte

Pagina 30

; ma nello studiare così da vicino le linee di cui ogni oggetto si componea, non seppero mai astrarne e farne saggiamente sparire qualcuna, come le fa

critica d'arte

Pagina 33

sperimentalmente e si concretano i caratteri dello stile che ho accennati in modo sommario; ma ciò mi condurrebbe a discorso sì lungo, che devo astenermene

critica d'arte

Pagina 35

sue fossero belle, devote e ben fatte. Per farsi un’idea dell'altezza a cui nelle sue visioni ei sollevava il tipo della donna, non basta fermar

critica d'arte

Pagina 38

sopravvivano di sì lunga e nobile operosità. L’una, il Crocifisso, fu fatta fare da Bartolomeo Felicini quando sposò Dorotea Ringhieri (ci sono

critica d'arte

Pagina 41

Fra quella serie di pittori che s’affaticavano a conciliare le pie intenzioni del medioevo coll’ossequio al reale e alla rifiorita bellezza pagana, e

critica d'arte

Pagina 46

A me piace immaginare tra quella turba occhiuta un fanciullo di dieci anni che, grazie alla vivezza infrenabile dell’età e alla piccolezza stessa

critica d'arte

Pagina 5

SIGNORE E SIGNORI.

critica d'arte

Pagina 50

Il raffaellismo.... (mi si perdoni questa parola, che è brutta, ma divenuta necessaria per esprimere in astratto l’arte nata dagli insegnamenti di

critica d'arte

Pagina 58

I seguaci di Raffaello, rispetto agli altri, videro nel loro campo quella maggior ampiezza e varietà che nel dar vita a soggetti differenti era stata

critica d'arte

Pagina 62

periodo storico. Non parlo di Giacomo Boateri che lavorò pochissimo e di cui resta, unico saggio autentico, una sacra famiglia nella galleria Pitti

critica d'arte

Pagina 64

attribuisce, e il Cristo che in forma di ortolano appare alla Maddalena, in S. Giovanni in Monte (coperto di indiscreti restauri, clic tolgono

critica d'arte

Pagina 66

è distrutto; la superba Ginevra Sforza, dopo essersi ostinata a restare in Bologna fino al giorno precedente all’ingresso del formidabile vincitore, è

critica d'arte

Pagina 7

Giacomo Francia in tutta la vita non sembra aver avuto altra ambizione che di somigliare a suo padre. Ma non è mai avvenuto che chi parte da un

critica d'arte

Pagina 70

Imitando, avviene che poco o nulla è interrogata la sola legittima consigliera dell'artista: la natura; ma è interrogato sempre il concetto che nella

critica d'arte

Pagina 79

Ho detto che è facile distinguere l’un dall’altro questi due artisti. Il Bagnacavallo è coloritore più succoso, più armonioso. C’è un suo quadro d

critica d'arte

Pagina 84

Abbiamo in Bologna un bel documento di quel ch’era Innocenzo prima di diventare raffaellesco. È una Risurrezione dipinta in affresco sopra la porta

critica d'arte

Pagina 87

Avea ventitrè anni. Era stato, nove anni prima, ad instantia del Felesini e del Gombruti, accolto nella scuola del Francia; può anche darsi che più

critica d'arte

Pagina 88

’arte era spinta da due ingegni prepotenti sì che non sembrano umani, Leonardo e Michelangelo, cooperatore del gran moto, ma troppo chiuso nel suo

critica d'arte

Pagina 9

Altre opere d’Innocenzo restano a Bologna in S. Maria dei Servi, in S. Salvatore, in S. Giacomo. Sempre è lo stesso principio di imitazione che vi

critica d'arte

Pagina 90

Pace in S. Petronio, ov’egli dipinse storie della vita di Cristo e della Madonna in concorrenza con Girolamo Marchesi, detto il Cotignola, con

critica d'arte

Pagina 91

; lodatissimi furono quelli di Massimiliano Sforza e di Gastone di Foix. I suoi affreschi qui in S. Maria Maggiore sono stati abbattuti. Insieme a

critica d'arte

Pagina 95

L’altro di cui mi resta a parlare è Biagio Pupini, detto Biagio dalle Lamme, la cui adesione ai raffaellisti non cancellò la sua provenienza dal

critica d'arte

Pagina 98

Perchè dunque ora permetto la stampa di questi discorsi? C’è talora intorno a noi qualcosa di energico onde la nostra volontà è menomata od affatto

critica d'arte

Pagina II

Cerca

Modifica ricerca