Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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conclusione del libro, è che per vivere piu serenamente  e  tranquillamente che si possa, non basta essere
virtuosamente agguerriti contro la sventura, il dolore  e  i piccoli crucci giornalieri; bisogna anche facilitare e
e i piccoli crucci giornalieri; bisogna anche facilitare  e  rallegrare il cammino della vita con la scorta della
il cammino della vita con la scorta della amabilità  e  della cortesia; due compagne attente, previdenti,
previdenti, affettuose, che sgombrano la via di molti  e  molti ostacoli e spesso la fanno fiorita e bella. Non basta
affettuose, che sgombrano la via di molti e molti ostacoli  e  spesso la fanno fiorita e bella. Non basta essere virtuosi;
la via di molti e molti ostacoli e spesso la fanno fiorita  e  bella. Non basta essere virtuosi; è necessario prestare
virtuosi; è necessario prestare alla virtù forme aggraziate  e  attraenti. Vestite goffamente e rozzamente un corpo
alla virtù forme aggraziate e attraenti. Vestite goffamente  e  rozzamente un corpo perfetto, e sembrerà deforme e laido.
Vestite goffamente e rozzamente un corpo perfetto,  e  sembrerà deforme e laido. Vestitene uno storto e povero con
e rozzamente un corpo perfetto, e sembrerà deforme  e  laido. Vestitene uno storto e povero con eleganza e buon
perfetto, e sembrerà deforme e laido. Vestitene uno storto  e  povero con eleganza e buon gusto e parrà seducente.
deforme e laido. Vestitene uno storto e povero con eleganza  e  buon gusto e parrà seducente. L'amabilità è la veste
Vestitene uno storto e povero con eleganza e buon gusto  e  parrà seducente. L'amabilità è la veste dell'animo; la
dell'animo; la cortesia ne è l'ornamento . Chi è compito  e  previdente; chi è scortese e stolto. Farsi dei nemici senza
è l'ornamento . Chi è compito e previdente; chi è scortese  e  stolto. Farsi dei nemici senza necessità e senza motivo,
chi è scortese e stolto. Farsi dei nemici senza necessità  e  senza motivo, con la rozzezza, e follia. La stessa cosa
dei nemici senza necessità e senza motivo, con la rozzezza,  e  follia. La stessa cosa come se si desse fuoco alla propria
cosa come se si desse fuoco alla propria casa. La cera dura  e  fragile per sua natura, al contatto del calore diventa
per sua natura, al contatto del calore diventa malleabile  e  si adatta ad ogni forma; con un briciolo d'amabilità e di
e si adatta ad ogni forma; con un briciolo d'amabilità  e  di cortesia si riesce a rendere pieghevoli e compiacenti
d'amabilità e di cortesia si riesce a rendere pieghevoli  e  compiacenti perfino le persone burbere ed ostili. Per
Per vivere fra la gente, è utile portar seco circospezione  e  indulgenza per guarantirci dai danni e dalle perdite, dalle
seco circospezione e indulgenza per guarantirci dai danni  e  dalle perdite, dalle contese e dagli alterchi. Ma, la
per guarantirci dai danni e dalle perdite, dalle contese  e  dagli alterchi. Ma, la circospezione nasconda la diffidenza
la diffidenza sotto il leggiero manto dell'amabilità,  e  l'indulgenza celi nella cortesia il compatimento e il
e l'indulgenza celi nella cortesia il compatimento  e  il disdegno.
lusso ingiusto, immorale, sfacciato, che è causa di gelosie  e  invidie e piccoli rancori, e antipatie e mormorazioni e
immorale, sfacciato, che è causa di gelosie e invidie  e  piccoli rancori, e antipatie e mormorazioni e peggio
che è causa di gelosie e invidie e piccoli rancori,  e  antipatie e mormorazioni e peggio ancora. Una preferenza
è causa di gelosie e invidie e piccoli rancori, e antipatie  e  mormorazioni e peggio ancora. Una preferenza può svegliare
e invidie e piccoli rancori, e antipatie e mormorazioni  e  peggio ancora. Una preferenza può svegliare nell'animo d'un
della generosità, la tristezza dell'età della fede ingenua  e  sicura.
un indirizzo redatto così: "Avvocato Bianchi  e  Consorte". Si scriverà piuttosto: "Avvocato e Signora
Bianchi e Consorte". Si scriverà piuttosto: "Avvocato  e  Signora Bianchi", oppure "Carlo e Maria Bianchi".
piuttosto: "Avvocato e Signora Bianchi", oppure "Carlo  e  Maria Bianchi". Ugualmente brutto scrivere: "Avvocato
Bianchi". Ugualmente brutto scrivere: "Avvocato Bianchi  e  Famiglia". "Famiglia Bianchi" qualche volta è
Bianchi", oppure due partecipazioni, una al "Signor  e  Signora Bianchi" (marito e moglie) e l'altra ai figli
partecipazioni, una al "Signor e Signora Bianchi" (marito  e  moglie) e l'altra ai figli Bianchi. Quest'ultima sarà
una al "Signor e Signora Bianchi" (marito e moglie)  e  l'altra ai figli Bianchi. Quest'ultima sarà indirizzata,
sarà indirizzata, per esempio, così: "Mariolino  e  Lisetta Bianchi".
signora nubile è generalmente pia.  E  se non lo fosse dovrebbe pensare seriamente a educarsi in
chiaro, preciso, profondo. La donna nubile senza religione  e  due volte disgraziata; perche oltre agli affetti di sposa e
e due volte disgraziata; perche oltre agli affetti di sposa  e  di madre, le manca la luce e il confronto dell'anima. La
oltre agli affetti di sposa e di madre, le manca la luce  e  il confronto dell'anima. La fede è una forza; è forte
La fede è una forza; è forte inesauribile di coraggio  e  di rassegnazione; è poesia, e pace. Chi si è dibattuto
inesauribile di coraggio e di rassegnazione; è poesia,  e  pace. Chi si è dibattuto nelle violenti strette della
sia stato il pensiero di Dio. Chi ha sofferto, sa di quale  e  quanta efficacia sia il sentimento religioso ben saldo in
religioso ben saldo in cuore. La donna nubile che ama Dio  e  i poveri, che capisce e onora l'amicizia, lo studio serio,
cuore. La donna nubile che ama Dio e i poveri, che capisce  e  onora l'amicizia, lo studio serio, le buone letture,
studio serio, le buone letture, l'arte, tutto che di bello  e  di ottimo danno la natura e l'umanità, non si sente sola
l'arte, tutto che di bello e di ottimo danno la natura  e  l'umanità, non si sente sola nella vita, difficilmente
inarrivabili. Le furon negate le dolcezze di moglie  e  di madre, ma gode dei compensi che la generosità, e la fede
moglie e di madre, ma gode dei compensi che la generosità,  e  la fede portano seco, delle inesprimibile soddisfazioni
inesprimibile soddisfazioni dell'intelligenza seriamente  e  saggiamente nutrita.
per la massima parte, la prosperità domestica, la salute  e  la buona riuscita dei figli, il benessere di tutti.
una donna compresa dalla sua missione, si occupa dell'utile  e  del bello della sua casa; ne cura con coscienza
della sua casa; ne cura con coscienza intelligente l'igiene  e  con gusto fine la disposizione elegante e artistica. Con
l'igiene e con gusto fine la disposizione elegante  e  artistica. Con l'ordine, la finezza, la bontà, la
in ricchezza, lo stretto necessario in agiatezza.  E  una vera massaia in tutta l'importanza e la nobiltà della
in agiatezza. E una vera massaia in tutta l'importanza  e  la nobiltà della parola. E come tale regge tutto e tutti;
massaia in tutta l'importanza e la nobiltà della parola.  E  come tale regge tutto e tutti; educa i figli, cura i
e la nobiltà della parola. E come tale regge tutto  e  tutti; educa i figli, cura i malati, migliora le persone di
di servizio, bandisce le parole volgari, gli atti rozzi  e  violenti. La donna che ama la casa e se ne occupa con
gli atti rozzi e violenti. La donna che ama la casa  e  se ne occupa con criterio, economia, buon gusto, è una vera
Ma l'uomo non abusi delle virtu casalinghe della moglie  e  non riposi nella comoda sicurezza, che alle sue
che alle sue ispirazioni, ai suoi desideri intellettuali  e  morali bastino sempre le cure della casa. Come l'uomo anche
Come l'uomo anche la donna ha bisogno di qualche lecita  e  gentile distrazione; ha bisogno di passeggiare all'aria
inebriarsi nelle bellezze dell'arte, di leggere libri buoni  e  interessanti. E più la donna è intelligente e fine, e piu
bellezze dell'arte, di leggere libri buoni e interessanti.  E  più la donna è intelligente e fine, e piu la sua anima
libri buoni e interessanti. E più la donna è intelligente  e  fine, e piu la sua anima aspira al bello della natura e
buoni e interessanti. E più la donna è intelligente e fine,  e  piu la sua anima aspira al bello della natura e dell'arte,
e fine, e piu la sua anima aspira al bello della natura  e  dell'arte, al diletto della gentile e colta compagnia e
al bello della natura e dell'arte, al diletto della gentile  e  colta compagnia e della sana lettura. Il marito previdente,
e dell'arte, al diletto della gentile e colta compagnia  e  della sana lettura. Il marito previdente, e diciamolo,
colta compagnia e della sana lettura. Il marito previdente,  e  diciamolo, anche riconoscente, non trascuri mai l'occasione
di condurre seco la moglie a visitare luoghi nuovi  e  pittoreschi; a qualche concerto, a qualche esposizione
a qualche esposizione artistica; qualche volta a leatro,  e  spesso, nella buona e scelta società. La monotonia
artistica; qualche volta a leatro, e spesso, nella buona  e  scelta società. La monotonia inuggisce e scema l'energia.
nella buona e scelta società. La monotonia inuggisce  e  scema l'energia. Le oneste distrazioni in casa e fuori,
inuggisce e scema l'energia. Le oneste distrazioni in casa  e  fuori, fanno poi gustare la quiete e ritornano con novello
distrazioni in casa e fuori, fanno poi gustare la quiete  e  ritornano con novello vigore alle occupazioni domestiche.
alle occupazioni domestiche. Il marito che ha la previdenza  e  la gentilezza di procurare qualche svago alla propria
la mortificazione dei confronti, si risparmia lagnanze  e  cattivi umori prodotti da desideri inaspriti nella
umori prodotti da desideri inaspriti nella insoddisfazione,  e  dà a sè stesso la compiacenza di godere insieme con la sua
di godere insieme con la sua compagna, di ammirare con essa  e  con essa gustare lo squisito diletto dell'arte, della
le dame  e  le principesse » l'oggetto erano » delle poesie, così ne
» delle poesie, così ne furono le sovrane in » giudizio  e  pro tribunali. Imperocchè tenevano nelle » lor corti e
e pro tribunali. Imperocchè tenevano nelle » lor corti  e  castella corte d'amore o parlamento, » ove trattavansi i
» ove trattavansi i problemi, le cause, le liti amorose »  e  cavalleresche; concorrendovi gentiluomini » e dame
amorose » e cavalleresche; concorrendovi gentiluomini »  e  dame dappresso e da lungi, e soprattutto » poeti e cantori,
concorrendovi gentiluomini » e dame dappresso  e  da lungi, e soprattutto » poeti e cantori, quasi avvocati e
concorrendovi gentiluomini » e dame dappresso e da lungi,  e  soprattutto » poeti e cantori, quasi avvocati e
» e dame dappresso e da lungi, e soprattutto » poeti  e  cantori, quasi avvocati e giurisprudenti » primari a quel
e da lungi, e soprattutto » poeti e cantori, quasi avvocati  e  giurisprudenti » primari a quel foro. Che se contenti non
l'altro scrivevano i trobadori a difesa » di lor cause  e  di lor belle, onde erano sempre » in giro messaggi e
cause e di lor belle, onde erano sempre » in giro messaggi  e  proposte e risposte e lamenti » e disfide novelle di amore
lor belle, onde erano sempre » in giro messaggi e proposte  e  risposte e lamenti » e disfide novelle di amore e di poesia
onde erano sempre » in giro messaggi e proposte e risposte  e  lamenti » e disfide novelle di amore e di poesia ».
sempre » in giro messaggi e proposte e risposte e lamenti »  e  disfide novelle di amore e di poesia ». Bettinelli.
proposte e risposte e lamenti » e disfide novelle di amore  e  di poesia ». Bettinelli. Cresciuti in forza i Governi ne'
Cresciuti in forza i Governi ne' susseguenti secoli,  e  cessati i pericoli delle belle, non fu più necessario, per
l'aver rotto più lance in onore d'una principessa  e  d'una dama, ma bastò che vi scendesse
diritto alla verità s'offende colla menzogna  e  coll'inganno, quando cioè a parole od a fatti s'induce il
che è di Dio candida figlia ; mentre il demonio è mentitor  e  padre di menzogna. Sia pertanto semplice il vostro
pertanto semplice il vostro discorso: é? è : non é? non é.  E  se a tempo e luogo consiglia la prudenza di nascondere
il vostro discorso: é? è : non é? non é. E se a tempo  e  luogo consiglia la prudenza di nascondere quello che altri
casa nostra un grande pranzo, d'essere abitualmente parche  e  di allevare i nostri figlioli parchi, di gusti e di
parche e di allevare i nostri figlioli parchi, di gusti  e  di abitudini semplici. Ricordiamo che, a tavola, si vede il
a tavola, si vede il vero gentiluomo: che la correttezza  e  il modo con cui una tavola è servita e imbandita, sono
che la correttezza e il modo con cui una tavola è servita  e  imbandita, sono indici di ordine generale e di disciplina.
è servita e imbandita, sono indici di ordine generale  e  di disciplina. E ordine e disciplina debbono regnare in
imbandita, sono indici di ordine generale e di disciplina.  E  ordine e disciplina debbono regnare in tutta la casa e in
sono indici di ordine generale e di disciplina. E ordine  e  disciplina debbono regnare in tutta la casa e in tutta la
E ordine e disciplina debbono regnare in tutta la casa  e  in tutta la vita di una famiglia dabbene e modestamente
in tutta la casa e in tutta la vita di una famiglia dabbene  e  modestamente signorile.
è affabile con gli operai che lavorano coscienziosamente  e  si guadagnano il pane con onestà e fatica. Il lavoro purchè
coscienziosamente e si guadagnano il pane con onestà  e  fatica. Il lavoro purchè sia, nobilita le persone, perchè
persone, perchè il lavoro è un dovere, il quale è comandato  e  imposto dalla ragione. E chi compie il proprio dovere
è un dovere, il quale è comandato e imposto dalla ragione.  E  chi compie il proprio dovere merita la stima il rispetto e
E chi compie il proprio dovere merita la stima il rispetto  e  quando occorra, il conforto morale e materiale dei buoni.
la stima il rispetto e quando occorra, il conforto morale  e  materiale dei buoni. La signora non dà mai del tu agli
il loro lavoro; non li scoraggia con critiche  e  rimproveri. Fa le sue osservazioni con garbo, in modo che
con garbo, in modo che chi le ascolta ne sia persuaso  e  ne riconosca la giustizia. Tutti si è soggetti a sbagliare.
ne riconosca la giustizia. Tutti si è soggetti a sbagliare.  E  le persone buone e giuste trovano sempre per i falli altrui
Tutti si è soggetti a sbagliare. E le persone buone  e  giuste trovano sempre per i falli altrui un pietoso
pietoso compatimento, una parola di simpatia che incoraggia  e  addolcisce il rirnprovero. L'operaio dei nostri giorni non
dei nostri giorni non è più come nei tempi andati ignorante  e  nell'ignoranza schiavo. Egli sa leggere, scrivere, fare de'
schiavo. Egli sa leggere, scrivere, fare de' conti  e  conosce il suo mestiere non solo per pratica, ma anche per
per teoria. Ci sono degli operai che sono quasi artisti,  e  si sentono tali nelle aspirazioni e nelle speranze. Tutti
che sono quasi artisti, e si sentono tali nelle aspirazioni  e  nelle speranze. Tutti poi capiscono e quasi tutti seguono
nelle aspirazioni e nelle speranze. Tutti poi capiscono  e  quasi tutti seguono il loro dovere; ma conoscono anche i
loro dovere; ma conoscono anche i loro diritti di cittadino  e  di parte attiva delle società, e ci tengono alla fiducia ed
loro diritti di cittadino e di parte attiva delle società,  e  ci tengono alla fiducia ed alla considerazione di chi li fa
vera signora comprende tutto ciò per finezza di sentimento  e  per sano criterio; e tratta sempre con cortesia gli operai
tutto ciò per finezza di sentimento e per sano criterio;  e  tratta sempre con cortesia gli operai e le operaie che da
per sano criterio; e tratta sempre con cortesia gli operai  e  le operaie che da lei dipendono o che a lei sono legati da
che l'amore faccia scendere la vergine dal suo piedestallo  e  la trasformi nel vivo emblema della dedizione
trasformi nel vivo emblema della dedizione incondizionata  e  fedele. Non è più il primo timido aprirsi del bocciolo al
di rinascenti ridicoli; eccone un saggio: grandi saloni  e  piccolo fuoco; staffieri gallonati e meschini piattelli;
saggio: grandi saloni e piccolo fuoco; staffieri gallonati  e  meschini piattelli; tazze di porcellana e caffé di cicoria;
gallonati e meschini piattelli; tazze di porcellana  e  caffé di cicoria; numerosi commensali e servi cadenti per
tazze di porcellana e caffé di cicoria; numerosi commensali  e  servi cadenti per fame; bellissimi cocchi e artisti non
commensali e servi cadenti per fame; bellissimi cocchi  e  artisti non pagati; finissimi merletti e camicie di stoppa;
bellissimi cocchi e artisti non pagati; finissimi merletti  e  camicie di stoppa; casini di campagna o debiti d'oggi
campagna o debiti d'oggi specie; generosità colle meretrici  e  contese collo spenditore per un quattrino, ecc. ecc. ecc.
donna, che non ha il cuore  e  la mente occupati e riempiti dagli affetti forti e potenti
donna, che non ha il cuore e la mente occupati  e  riempiti dagli affetti forti e potenti di moglie e di
il cuore e la mente occupati e riempiti dagli affetti forti  e  potenti di moglie e di madre, è facilmente, per necessità
occupati e riempiti dagli affetti forti e potenti di moglie  e  di madre, è facilmente, per necessità di natura, esposta a
esageratamente a cani, gatti, pappagalli, sorcetti bianchi,  e  altre bestie o bestiole. Nelle case di certe signore
case di certe signore nubili, è un'abbondanza di ricami  e  ricamini e fiori artificiali, e farfalle che si arrampicano
certe signore nubili, è un'abbondanza di ricami e ricamini  e  fiori artificiali, e farfalle che si arrampicano su per le
è un'abbondanza di ricami e ricamini e fiori artificiali,  e  farfalle che si arrampicano su per le tende, e ranocchi e
artificiali, e farfalle che si arrampicano su per le tende,  e  ranocchi e rospi di bambagia e seta, che tengono fotografie
e farfalle che si arrampicano su per le tende, e ranocchi  e  rospi di bambagia e seta, che tengono fotografie nella
arrampicano su per le tende, e ranocchi e rospi di bambagia  e  seta, che tengono fotografie nella bocca aperta, e finti
bambagia e seta, che tengono fotografie nella bocca aperta,  e  finti vasi etruschi che tradiscono la loro entità lontano
entità lontano un miglio, cornicette fatte di sassolini  e  conchiglie impastricciate sul fondo, con gomma e spruzzate
sassolini e conchiglie impastricciate sul fondo, con gomma  e  spruzzate da polvere d'oro, certi tappeti fatti di cenci ma
d'oro, certi tappeti fatti di cenci ma sempre sapientemente  e  armoniosamente riuniti; uno sfoggio di roba brutta e
e armoniosamente riuniti; uno sfoggio di roba brutta  e  antiartistica, che fa desiderare le pareti nude, le
che fa desiderare le pareti nude, le finestre nude, tavole  e  tavolini scoperti, pochi mobili semplici. Ho conosciuto una
mobili semplici. Ho conosciuto una signora nubile, ottima  e  gentilissima, che si era ficcata in mente di disegnare,
dipingere, per fino comporre figurine con la creta.  E  si era addobbata con ricchezza uno studiolo, dove finiva
con ricchezza uno studiolo, dove finiva per ricevere amici  e  amiche. Sprovvista affatto di disposizione e gusto
ricevere amici e amiche. Sprovvista affatto di disposizione  e  gusto artistico, la poveretta metteva in mostra certi
essere amabili  e  cortesi, non già per vanità ma per generosità; per il
signorina faccia di tutto per meritarsi l'altrui simpatia;  e  questo non per orgoglio ma per legittimo bisogno naturale;
alla legge divina, che impone un legame di affetto  e  di concordia. La signorina finamente educata e buona di sua
di affetto e di concordia. La signorina finamente educata  e  buona di sua natura, è un raggio di sole, che reca con sè
di sua natura, è un raggio di sole, che reca con sè luce  e  calore; è un fiore che rallegra con la grazia e il profumo;
con sè luce e calore; è un fiore che rallegra con la grazia  e  il profumo; è la primavera ricca di promesse ; e il sorriso
la grazia e il profumo; è la primavera ricca di promesse ;  e  il sorriso ingenuo e vivificante della società, quando a
è la primavera ricca di promesse ; e il sorriso ingenuo  e  vivificante della società, quando a questa cerca piacere e
e vivificante della società, quando a questa cerca piacere  e  vuole piacere per mezzo della cortesia, che è l' interprete
ogni uomo ha il dovere di essere urbano  e  di non mostrarsi violento, di adoperare modi gentili e
e di non mostrarsi violento, di adoperare modi gentili  e  all'uopo anche teneri, per la donna è una necessità fisica,
anche teneri, per la donna è una necessità fisica, morale  e  scientifica di essere moderata e soave. Il pudore che in
necessità fisica, morale e scientifica di essere moderata  e  soave. Il pudore che in natura era la paura della forza
provvidenziale dei sentimenti, degli istinti  e  delle passioni, è diventato la salvaguardia dell'umanità.
Il vivere civile importa la custodia sacrosanta  e  dolcissima del pudore in ogni sua espressione, in ogni
d'una madre virtuosa il cui sangue mostra riscaldarsi  e  salire sulla sua fronte incontaminata, all'aspetto delle
sua fronte incontaminata, all'aspetto delle corruzioni  e  delle bassezze della vita. Anche il pudore, come tutti gli
è il prodotto di una educazione composta, disciplinata  e  rigida. Esso è spontaneo, verginale, attraentissimo e si
e rigida. Esso è spontaneo, verginale, attraentissimo  e  si presenta sotto la forma affascinante d'una timidezza, a
naturale della persona aggiunge alcun che di grazia  e  di fascino. La timidezza non è mai ridicola specialmente
La timidezza non è mai ridicola specialmente nei giovani  e  nelle fanciulle: una persona timida predispone in suo
magica d'una parola amorevole dissipare l'incertezza  e  ricondurre la calma nei cuori turbati. Egli è per questo
che il buon educatore cercherà d'incoraggiare i timidi  e  i mansueti, ma non farà alcuna cosa per distruggere nella
ancora nelle proprie forze, perchè conosce sè stesso,  e  sa stare al proprio posto di fronte ai maggiori di lui. In
una virtù; ed è tanto più amabile quanto più riesce ingrata  e  antipatica una spavalda e temeraria franchezza. Per questo
amabile quanto più riesce ingrata e antipatica una spavalda  e  temeraria franchezza. Per questo e per molte altre ragioni,
antipatica una spavalda e temeraria franchezza. Per questo  e  per molte altre ragioni, il riserbo fra i diversi sessi è
il meno che può accadere è di prendere l'uno i difetti  e  i vizii dell'altro. La vita dell'uomo sulla terra è una
dell'uomo sulla terra è una tentazione, ha detto Giobbe,  e  riesce più facile di astenersi che di contenersi, come
che di mondo se ne intendeva un poco. Benevolenza  e  amabilità con tutti, ma dimestichezza con pochi; poichè la
possono facilmente evitare, ripiombano sul nostro avvenire,  e  oscurano il nostro passato col pensiero tormentoso e col
e oscurano il nostro passato col pensiero tormentoso  e  col rimpianto irreparabile: ah! se non avessi fatto così! -
non avessi fatto così! - È necessario però che il riserbo  e  la timidezza non degenerino in ruvidezza e in
che il riserbo e la timidezza non degenerino in ruvidezza  e  in pusillanimità. L'esperienza della vita non può farsi che
della vita non può farsi che vivendo in mezzo agli altri,  e  i vantaggi della buona compagnia sono incalcolabili. Un po'
incalcolabili. Un po' d'ardore giovanile fa bene alla vita  e  rappresenta la forza motrice dell'anima nostra; solamente,
darle la potenza necessaria per farla circolare liberamente  e  senza pericolo, ricordando le parole che un saggio scrisse
non puoi fare, non trarrai a compimento nulla che valga,  e  non avrai mai pace interna». Questa nobile peritanza ci fa
Questa nobile peritanza ci fa vigilare sopra noi stessi  e  opporre la maggior fermezza contro l'invasione di ogni mal
l'invasione di ogni mal abito, fortificando il carattere  e  aiutandoci nell'esercizio del dovere e della virtù.
il carattere e aiutandoci nell'esercizio del dovere  e  della virtù.
gli impiegati  e  il pubblico, le relazioni dovrebbero essere di cortese
della sua sovranità, ne è l'inesorabile difensore,  e  ama farla pesare su chi gli sta dinanzi. Ciò accade
su chi gli sta dinanzi. Ciò accade specialmente nei giovani  e  in quelli che stanno in basso della carriera. Voi sarete
la cortesia va generalmente estendendosi a tutte le classi,  e  che molte volte alla finezza dell'educazione supplisce
supplisce intuitivamente la bontà dell'animo. Questa,  e  il senso del dovere, possono essere sufficienti a rendere
viene a chiedergli un servizio a cui egli è obbligato,  e  che tale servizio deve essere reso speditamente e con buon
e che tale servizio deve essere reso speditamente  e  con buon garbo. Pensi che talvolta ha da fare con gente
talvolta ha da fare con gente ignara di certe formalità,  e  che bisogna avere un po' di pazienza e di bontà per
di certe formalità, e che bisogna avere un po' di pazienza  e  di bontà per compatire e porger gli schiarimenti necessari.
bisogna avere un po' di pazienza e di bontà per compatire  e  porger gli schiarimenti necessari. E' così triste veder
invece un impiegato cortese spiega quel che si deve fare  e  facilita per quanto è in lui le pratiche, fa veramente
quanto è in lui le pratiche, fa veramente un'opera buona  e  si guadagna benevolenza e gratitudine. I modi aspri e
fa veramente un'opera buona e si guadagna benevolenza  e  gratitudine. I modi aspri e burberi eccitano poi nel
buona e si guadagna benevolenza e gratitudine. I modi aspri  e  burberi eccitano poi nel pubblico, che non sia timido o
che non sia timido o ignaro, una corrispondente reazione.  E  allora possono accadere fastidiosi battibecchi, e
reazione. E allora possono accadere fastidiosi battibecchi,  e  l'impiegato rischia di averne la peggio, o sul momento o in
colleghi da considerar come un seccatore chi lo interrompe  e  fargli un viso brusco. E quando c'è ressa allo sportello, e
un seccatore chi lo interrompe e fargli un viso brusco.  E  quando c'è ressa allo sportello, e il suo lavoro diviene
e fargli un viso brusco. E quando c'è ressa allo sportello,  e  il suo lavoro diviene accanito, procuri di conservar la
accanito, procuri di conservar la padronanza dei suoi nervi  e  pensi che, dopo tutto, la sua condizione non è peggiore di
non è peggiore di quella della gente che si pigia  e  fa lunghe code, al caldo e al freddo, colla pena di
quella della gente che si pigia e fa lunghe code, al caldo  e  al freddo, colla pena di un'attesa interminabile e spesso
al caldo e al freddo, colla pena di un'attesa interminabile  e  spesso coll'ansia di non poter arrivare a tempo. Ma anche
tempo. Ma anche il pubblico ha i suoi doveri di tolleranza  e  di cortesia. Chi va in un ufficio, per prima cosa, deve
gli sarà reso allo sportello G, aver pronte le carte  e  gli schiarimenti e, se si tratta di pagare, il denaro
si tratta di pagare, il denaro contato come è prescritto.  E  se vede che l'impiegato è occupato nell'eseguire
poi a rifar tutto il suo lavoro. Se lo sportello è chiuso,  e  l'ora fissata non è ancor giunta, è inutile picchiare al
Se c'è altra gente fuori, ognuno prenda il suo turno...  e  si distragga come può. C'è chi legge tranquillamente il suo
con poche parole la sua richiesta, risponda chiaramente  e  precisamente se c'è bisogno di qualche spiegazione, e
e precisamente se c'è bisogno di qualche spiegazione,  e  andandosene, contento della pratica sbrigata o
Queste regole valgono, a un dipresso, anche tra negozianti  e  clienti. Ma la condizione del negoziante richiede una
Ma la condizione del negoziante richiede una prudenza  e  un garbo anche maggiori; perchè un impiegato scortese potrà
perchè un impiegato scortese potrà destare dei malumori  e  forse aver in seguito delle noie, ma il negoziante burbero
forse aver in seguito delle noie, ma il negoziante burbero  e  impaziente finirà col perdere la clientela e dover chiudere
burbero e impaziente finirà col perdere la clientela  e  dover chiudere bottega. E' dunque tutto suo interesse far
tutto suo interesse far che il pubblico sia contento di lui  e  deve vigilare attentamente sui suoi commessi, affinchè
sui suoi commessi, affinchè usino sempre modi rispettosi  e  amabili. Certo, bisogna che chi sta a un banco abbia molta
amabili. Certo, bisogna che chi sta a un banco abbia molta  e  molta pazienza. Ci sono delle signore incontentabili che
fanno metter sossopra tutta una bottega, ci son le modiste  e  le sartine che si credon permessa ogni indiscrezione, c'è
permessa ogni indiscrezione, c'è chi disprezza tutto,  e  chi non vuol dare il prezzo ragionevole. Il commesso o il
accontentar anche le più bizzarre esigenze, siano prudenti  e  corretti nella discussione sulla qualità e sui prezzi, e se
siano prudenti e corretti nella discussione sulla qualità  e  sui prezzi, e se vedono andarsene lo sperato acquirente
e corretti nella discussione sulla qualità e sui prezzi,  e  se vedono andarsene lo sperato acquirente senz'aver
si confortino col pensare o col dire, anche ad alta voce  e  cortesemente: «Sarà per un'altra volta». E così è ben più
ad alta voce e cortesemente: «Sarà per un'altra volta».  E  così è ben più facile che si guadagnino la clientela, che
Vi son dei negozianti che eccedono però nel loro zelo,  e  si mostrano indiscreti, e vogliono per forza imporvi la
che eccedono però nel loro zelo, e si mostrano indiscreti,  e  vogliono per forza imporvi la loro mercanzia, anche se
la loro mercanzia, anche se assolutamente non vi conviene  e  non vi lasciano più uscire. Anche questi disgustano il
quale, dopo tutto, ha diritto di scegliere tra un negozio  e  l'altro e di spendere il suo denaro come meglio gli sembra.
tutto, ha diritto di scegliere tra un negozio e l'altro  e  di spendere il suo denaro come meglio gli sembra. Nelle
il suo denaro come meglio gli sembra. Nelle mercerie  e  nei negozi di generi alimentari c'è talvolta un po' di
bisogna che chi sta al banco si moltiplichi in sveltezza  e  usi molta pazienza. Tenga d'occhio chi è venuto prima e chi
e usi molta pazienza. Tenga d'occhio chi è venuto prima  e  chi è venuto dopo, e non faccia preferenze spiacevoli. E si
Tenga d'occhio chi è venuto prima e chi è venuto dopo,  e  non faccia preferenze spiacevoli. E si ricordi bene che la
e chi è venuto dopo, e non faccia preferenze spiacevoli.  E  si ricordi bene che la gente che aspetta ha il tempo
ricordi bene che la gente che aspetta ha il tempo misurato,  e  che è bensì disposta ad aspettare che venga il suo turno
vederselo prolungare per ciarle inutili fatte tra venditore  e  qualche cliente di sua speciale conoscenza. La bottega non
conoscenza. La bottega non è un salotto di conversazione,  e  se può esser lecito, in certi casi, aggiunger al saluto una
lecito, in certi casi, aggiunger al saluto una domanda  e  una risposta, non si deve stancar la pazienza altrui con
Questo è il difetto in cui cadono i commessi giovani,  e  le commesse, quando non hanno giudizio... Chi poi entra in
un negozio deve prima aver pensato a ciò che deve comprare  e  press'a poco quello che vuol spendere. Si esamini con
cercar altrove, congedandosi però con un cortese saluto,  e  con una parola di scusa. Riguardo al prezzo, è giusto fare
venditore mostra assolutamente di non poter cedere di più,  e  peggio ancora pretendere di cambiare i prezzi fissi, e il
più, e peggio ancora pretendere di cambiare i prezzi fissi,  e  il fare interminabili discussioni per poche lire, è da
discussioni per poche lire, è da persone grette  e  maleducate. Entrando ed uscendo, è sempre obbligo
è sempre obbligo rispondere con cortesia al saluto.  E  se nel negozio, tra le persone che aspettano ce ne fosse
semplicemente, senza chiederle nulla dei fatti suoi,  e  senza avviare conversazioni perditempo. Un galateo speciale
presiedere alle relazioni tra gli operai, i fornitori ecc.  e  chi si trova nella talora malaugurata necessità d'avere
fissato? La puntualità è diventata, per certi lavoratori  e  lavoratrici, veramente un nome vano senza soggetto. Essi
tolleranza inesauribile, che ha le sue basi nella necessità  e  talvolta ne abusano. L'operaio diligente e cortese, la
nella necessità e talvolta ne abusano. L'operaio diligente  e  cortese, la lavoratrice puntuale son dunque tanto più
serve dell'opera loro faccia comprendere con buone parole  e  colla prontezza del pagamento quanto sappia apprezzare tale
ritardi. Tocca allora alle signore clienti usar discrezione  e  pazienza, non pretendere quello che umanamente è
non pretendere quello che umanamente è impossibile  e  non aggravare colle loro esigenze la fatica già eccessiva.
signora prudente accaparrerà a tempo debito il loro lavoro,  e  questo le darà il diritto di essere meglio servita: se non
così detta stagione morta, recherebbe un vantaggio a loro  e  a sè. Non si faccia aspettar il denaro a chi ha lavorato
della cucitrice, dell'operaio che ha lavorato in casa loro!  E  lo fan per negligenza, per dimenticanza, talvolta per una
della gastronomia italiana, quello della pasta fresca  e  ripiena - di produzione principalmente artigianale e
fresca e ripiena - di produzione principalmente artigianale  e  casalinga - è probabilmente il più vasto, composito,
- è probabilmente il più vasto, composito, stratificato  e  difficile da raffigurare. L'alimento che è tra i simboli e
e difficile da raffigurare. L'alimento che è tra i simboli  e  le bandiere della nostra cultura della tavola conta infatti
quante sono le regioni, le zone, le città, i quartieri  e  persino le famiglie che si vantano di esserne le sole,
codifica sistematica di tutti i formati di pasta fresca  e  ripiena d'Italia, offrendocene duecentocinquanta ricette
offrendocene duecentocinquanta ricette tradizionali  e  guidandoci alla scoperta delle sue origini antiche e
e guidandoci alla scoperta delle sue origini antiche  e  affascinanti, in un viaggio antropologico attraverso la
storia, la geografia e, naturalmente, ingredienti, tecniche  e  segreti di preparazione. Per tutti coloro che già conoscono
ad assaporare il piacere unico di impastare, tirare sfoglie  e  veder nascere paste fresche e ripiene, accanto alle ricette
di impastare, tirare sfoglie e veder nascere paste fresche  e  ripiene, accanto alle ricette della tradizione ce ne sono
amor proprio il quale non è poi altro che superbia bella  e  buona e del nostro primo peccato che è poi l'egoismo. La
proprio il quale non è poi altro che superbia bella e buona  e  del nostro primo peccato che è poi l'egoismo. La superbia è
Manzoni diceva che Massimo d'Azeglio era nato seducente;  e  con questo voleva spiegare per quali volute si era aggirato
della diversità delle opinioni, delle tendenze, dell'indole  e  del carattere, una affezione più che paterna, cieca,
più che paterna, cieca, d'un'esclusività quasi gelosa.  E  difatti fu più colla sua amabilità, colla distinzione delle
distinzione delle buone maniere, colla serenità festosa  e  arguta della sua parola e colla sua inalterabile affabilità
maniere, colla serenità festosa e arguta della sua parola  e  colla sua inalterabile affabilità che con altre doti del
aveva grandissimo, se egli potè vincere tutte le difficoltà  e  tutte le lotte in tempi fortunosi e difficili per la
tutte le difficoltà e tutte le lotte in tempi fortunosi  e  difficili per la patria, ed essere chiamato il cavaliere
ed essere chiamato il cavaliere Baiardo, cioè senza macchia  e  senza paura. - L'amabilità di Madama di Genlis e di Madama
macchia e senza paura. - L'amabilità di Madama di Genlis  e  di Madama di Sévigné ha vinto nella rinomanza e nella
di Genlis e di Madama di Sévigné ha vinto nella rinomanza  e  nella gloria il genio di Madama Sand e l'ingegno virile di
nella rinomanza e nella gloria il genio di Madama Sand  e  l'ingegno virile di Madama di Staël: è per questo che i
quel proverbio la grazia è più bella della bellezza -  e  l'esperienza filosofica e pratica della vita di tutto il
è più bella della bellezza - e l'esperienza filosofica  e  pratica della vita di tutto il mondo ha affermato per mezzo
de' suoi saggi che, ove è la prudenza non manca Iddio,  e  che colui che è più paziente quello è il più sapiente, e
e che colui che è più paziente quello è il più sapiente,  e  che l'umiltà è il distintivo dei grandi: Tienti il fondo e
e che l'umiltà è il distintivo dei grandi: Tienti il fondo  e  avrai la cima, chè non v'ha cima senza fondo. L'umiltà e la
e avrai la cima, chè non v'ha cima senza fondo. L'umiltà  e  la modestia, che sono i contrarii specifici dell'orgoglio e
e la modestia, che sono i contrarii specifici dell'orgoglio  e  della superbia, importano in chi le possiede un animo
dei proprii simili, nella persona, nel luogo, nel tempo  e  nella misura. Il non darsi da più di quello che si è, il
si è, il non alzarsi in punta di piedi per parere più alti,  e  il non tenersi a vile se, a Dio piacendo, invece d'ananassi
a noi, l'ascoltarlo con umiltà, qualunque esso sia,  e  il seguirlo con prudenza e con ponderazione, sono elementi
con umiltà, qualunque esso sia, e il seguirlo con prudenza  e  con ponderazione, sono elementi di amabilità che possono
il Molière leggeva le sue commedie alle persone di servizio  e  Apelle accettava il parere del ciabattino. L'osare troppo è
via di mezzo che esclude da una parte la presunzione  e  la temerità, dall'altra la timidezza e la pusillanimità e
parte la presunzione e la temerità, dall'altra la timidezza  e  la pusillanimità e che si risolve in unà parola sola che è
e la temerità, dall'altra la timidezza e la pusillanimità  e  che si risolve in unà parola sola che è insieme una cosa
si risolve in unà parola sola che è insieme una cosa bella  e  fortissima: la semplicità. Conosci te stesso, diceva la
Conosci te stesso, diceva la scritta sul tempio di Delfo.  E  altrove si legge: Sii semplice come la colomba e prudente
di Delfo. E altrove si legge: Sii semplice come la colomba  e  prudente come il serpente.
dovrebbe esser composta soltanto di padre, madre, figli  e  domestici. Ma non sempre è possibile far così; e le
figli e domestici. Ma non sempre è possibile far così;  e  le necessità o le contingenze della vita impongono talvolta
una simile convivenza non si deve attuare che per necessità  e  per dovere; tutte le volte che si può, se ne faccia a meno.
moglie o la donna che prende marito vanno incontro a nuovi  e  grandi doveri, ai quali devono dedicare tutto il cuore e la
e grandi doveri, ai quali devono dedicare tutto il cuore  e  la mente; vero è che tali doveri non infirmano e non
il cuore e la mente; vero è che tali doveri non infirmano  e  non annullano i doveri già contratti verso i propri
conflitti talvolta dolorosissimi. Se i doveri di figlio  e  i doveri di marito sono ben chiari e distinti, sorgono
Se i doveri di figlio e i doveri di marito sono ben chiari  e  distinti, sorgono spesso in famiglia difficoltà o dissensi,
di per sè, ma capaci di turbare gravemente la tranquillità  e  la pace. Fra la madre e la moglie come deve comportarsi il
turbare gravemente la tranquillità e la pace. Fra la madre  e  la moglie come deve comportarsi il nuovo marito? S'egli
marito? S'egli vive a sè, gli basterà un po' d'astuzia  e  d'abilità per uscire da tutti gl'impicci: ascolterà i
gl'impicci: ascolterà i consigli materni con deferenza  e  con rispetto, e se li troverà giusti, cercherà, con tatto e
ascolterà i consigli materni con deferenza e con rispetto,  e  se li troverà giusti, cercherà, con tatto e con pazienza,
e con rispetto, e se li troverà giusti, cercherà, con tatto  e  con pazienza, di farli trovar tali anche alla sua compagna;
ma che possono benissimo, senza danno della convenienza  e  della morale, essere ignote alla famiglia della sposa, egli
in modo da non offendere la suscettibilità della madre  e  nello stesso tempo lasciar libera la moglie di fare a modo
è fra le cose più difficili. Se si trattasse di cose gravi  e  importanti, il marito saprebbe senza dubbio come
comportarsi: c'è una morale ben definita, con le sue leggi  e  le sue norme, che s'impone a ogni uomo di buon senso. Ma
posizione fra la madre che preferisce le uova all'olio  e  vorrebbe che tutti, in famiglia, le mangiassero così, e la
e vorrebbe che tutti, in famiglia, le mangiassero così,  e  la moglie che le preferisce al burro, perchè le ha mangiate
al burro? fra la madre che non approva i romanzi francesi  e  la moglie che ne è pazza? fra la madre che adora le opere
ne è pazza? fra la madre che adora le opere di Donizetti  e  la moglie che non giura che su Puccini? Sono sciocchezze,
causa dei dissensi non si può toglier via, perchè suocera  e  nuora appartengono a generazioni diverse, a diverse
con abitudini diverse, anche se rispettabilissime.  E  poi c'è sempre sotto quella gelosia, che, in forma più o
in forma più o meno larvata, cova sempre nel cuore dell'una  e  dell'altra; dell'una, perchè, in fondo, la giovane sposa è
attenzioni speciali, per la quale nutre un affetto profondo  e  immutabile, e alla cui volontà spesse volte s'inchina con
per la quale nutre un affetto profondo e immutabile,  e  alla cui volontà spesse volte s'inchina con reverenza e con
e alla cui volontà spesse volte s'inchina con reverenza  e  con sommissione. Tale il quadro delle relazioni fra suocera
con sommissione. Tale il quadro delle relazioni fra suocera  e  nuora; e non è esagerato. Tra suocero e genero le cose si
Tale il quadro delle relazioni fra suocera e nuora;  e  non è esagerato. Tra suocero e genero le cose si passano un
fra suocera e nuora; e non è esagerato. Tra suocero  e  genero le cose si passano un po' diversamente; un po'
lettrici cortesi - aborre più di noi donne dai litigi  e  dai pettegolezzi; un po' perchè gli affari e la professione
dai litigi e dai pettegolezzi; un po' perchè gli affari  e  la professione lo costringono ad altri e più gravi
perchè gli affari e la professione lo costringono ad altri  e  più gravi pensieri. Tuttavia anche fra suocero e genero i
ad altri e più gravi pensieri. Tuttavia anche fra suocero  e  genero i rapporti non son sempre cordialissimi; e neppure
suocero e genero i rapporti non son sempre cordialissimi;  e  neppure tra suocero e nuora è tutto color di rosa. Meglio
non son sempre cordialissimi; e neppure tra suocero  e  nuora è tutto color di rosa. Meglio dunque, fin dove è
col tatto, con la pazienza, con l'adempimento preciso  e  costante dei propri doveri, si riesce quasi sempre ad
moglie tutto il suo affetto, tener conto dei suoi consigli  e  dei suoi desideri, quando non sian falsi o esagerati,
la quale ha naturalmente abitudini diverse dalle sue,  e  che non è detto che le une siano migliori delle altre; si
delle altre; si ricordi specialmente ch'essa è giovane,  e  che il mondo muta; e che quello che era in uso trenta o
specialmente ch'essa è giovane, e che il mondo muta;  e  che quello che era in uso trenta o quarant'anni fa, oggi
che era in uso trenta o quarant'anni fa, oggi non usa più  e  sarebbe ridicolo che usasse. Se nasce un nipotino, si
diritto di allevarlo a modo suo, d'accordo col marito  e  col medico, e che anche in questo gli usi cambiano
di allevarlo a modo suo, d'accordo col marito e col medico,  e  che anche in questo gli usi cambiano continuamente; la
anche in questo gli usi cambiano continuamente; la medicina  e  l'igiene hanno progredito e quel che una volta si
continuamente; la medicina e l'igiene hanno progredito  e  quel che una volta si considerava come utile e necessario
progredito e quel che una volta si considerava come utile  e  necessario oggi è riconosciuto o inutile o dannoso. Se c'è
o inutile o dannoso. Se c'è dissidio tra marito  e  moglie, non prenda alla cieca le parti del figlio, ma si
del figlio, ma si astenga dal dare il proprio giudizio,  e  se vi è costretta, dia il suo appoggio a quello dei due che
ragione; se dà torto alla nuora, lo faccia con animo sereno  e  con parola posata e tranquilla, per evitare che si creda
alla nuora, lo faccia con animo sereno e con parola posata  e  tranquilla, per evitare che si creda ch'essa parli per
di suo marito, colei che lo ha messo al mondo, allevato  e  educato, che è stata fin allora il suo affetto più grande,
educato, che è stata fin allora il suo affetto più grande,  e  che perciò è naturale ch'egli abbia tuttavia per lei
perciò è naturale ch'egli abbia tuttavia per lei rispetto  e  obbedienza. Pensi anche che è una donna d'età, e per ciò
rispetto e obbedienza. Pensi anche che è una donna d'età,  e  per ciò solo meritevole di ogni riguardo; che è vissuta in
meritevole di ogni riguardo; che è vissuta in altri tempi  e  con abitudini diverse; e quindi non può con facilità
che è vissuta in altri tempi e con abitudini diverse;  e  quindi non può con facilità adattarsi alle idee più
Consideri ancora ch'essa è ormai, da lunghi anni, sposa  e  madre, e che ha necessariamente acquistato quell'esperienza
ancora ch'essa è ormai, da lunghi anni, sposa e madre,  e  che ha necessariamente acquistato quell'esperienza che a
acquistato quell'esperienza che a lei, sposa  e  madre da poco tempo, non può non mancare; e che perciò i
a lei, sposa e madre da poco tempo, non può non mancare;  e  che perciò i suoi consigli, anche se in qualche parte
quando occorra, soffrire in silenzio, per amore del marito  e  dei figliuoli. Soprattutto abbia per la madre di suo marito
nuora, apprezzerà il suo giudizio, loderà la sua cortesia;  e  la pace di famiglia riposerà su basi solide.
che è dono di Dio, ma che può essere modificata, migliorata  e  resa valida da cure e previdenze razionali. Il prof.
che può essere modificata, migliorata e resa valida da cure  e  previdenze razionali. Il prof. Ducornet, che ha passato la
in questo «decalogo» la maniera di stare in buona salute  e  di condurre una vita laboriosa e serena: 1. Alzarsi e
di stare in buona salute e di condurre una vita laboriosa  e  serena: 1. Alzarsi e andare a letto presto, dopo aver
e di condurre una vita laboriosa e serena: 1. Alzarsi  e  andare a letto presto, dopo aver trascorso una laboriosa
interrotta da riposo, ma non da ozio. 2. Come l'acqua  e  il pane sono necessari al nostro sostentamento, l'aria ed
semplicità dei cibi, la moderazione nella quantità di essi  e  la giusta misura dei vini, allungano la vita. 4. Badare
pulizia del nostro corpo, lavarsi il più spesso possibile,  e  prendere il bagno una o due volte la settimana. 5. Il sonno
o due volte la settimana. 5. Il sonno riposa dalla fatica  e  fortifica l'organismo, ma un riposo troppo lungo debilita
l'organismo, ma un riposo troppo lungo debilita il corpo  e  infiacchisce lo spirito, rendendo inerte ogni nostra
lo spirito, rendendo inerte ogni nostra energia materiale  e  spirituale. 6. Vestirsi in modo da aver sempre liberi tutti
conservando al corpo tutto il calore che gli è necessario,  e  riguardarlo da ogni brusco cambiamento di temperatura. 7.
casa dove si abita deve esser tenuta pulita, ben aereata,  e  allietata, nelle stanze di maggior soggiorno e in quelle da
ben aereata, e allietata, nelle stanze di maggior soggiorno  e  in quelle da letto, dal sole. 8. Il divertimento è
esso è un ottimo medicinale dello spirito, ma l'abuso nuoce  e  può diventare un veleno. 9. Cercare, specialmente nei
quarto è più possibile; l'allegria è il sole della vita,  e  la musoneria ne è il verme che la corrode. La prima ci
non deve lasciare in assoluto abbandono le braccia  e  le gambe; chi lavora con le mani, deve nutrire con una sana
le gambe; chi lavora con le mani, deve nutrire con una sana  e  giojosa lettura anche il cervello.
la signora si comporterà in modo, da essere da per tutto  e  subito giudicata persona non solo per bene, ma di eletta
che possano urtare ed offendere i cittadini. È sciocca  e  ridicola cosa quella di trovare strani e magari buffi le
È sciocca e ridicola cosa quella di trovare strani  e  magari buffi le abitudini ed i costumi che non sono i
che trovi.» La massima è vecchia ma ha fior di senno;  e  chi viaggia deve ricordarla sempre. Al proprio paese ci
deve ricordarla sempre. Al proprio paese ci tengono tutti;  e  nulla riesce più caro che di sentirlo lodare e di vederne
tutti; e nulla riesce più caro che di sentirlo lodare  e  di vederne apprezzate le bellezze, i monumenti, le chiese e
e di vederne apprezzate le bellezze, i monumenti, le chiese  e  i musei e gli ospizi se ci sono. La signora vera, non
apprezzate le bellezze, i monumenti, le chiese e i musei  e  gli ospizi se ci sono. La signora vera, non trascura mai di
di visitare, in una città nuova, tutto ciò che di artistico  e  di curioso contiene. E nelle visite non si disparte mai
nuova, tutto ciò che di artistico e di curioso contiene.  E  nelle visite non si disparte mai dalle sue abitudini di
alle chiese, ai cimiteri, indossa vestiti eleganti ma scuri  e  seri. Entrando negli ospizi di carità, ha una toeletta da
da mattina senza gioielli. Nei musei guarda con attenzione  e  non si fa beffe del così detto cicerone, che, pur troppo,
spesso non è che un ignorante chiacchierone. Nei cimiteri  e  nelle chiese entra con raccoglimento, con rispetto; e pure
e nelle chiese entra con raccoglimento, con rispetto;  e  pure aggirandosi per osservare monumenti e statue e quadri
con rispetto; e pure aggirandosi per osservare monumenti  e  statue e quadri con la curiosità e il diletto dell'artista,
e pure aggirandosi per osservare monumenti e statue  e  quadri con la curiosità e il diletto dell'artista, non
per osservare monumenti e statue e quadri con la curiosità  e  il diletto dell'artista, non dimentica mai il luogo dove si
dell'artista, non dimentica mai il luogo dove si trova;  e  se con lei è qualcun altro, impedisce col contegno
con lei è qualcun altro, impedisce col contegno dignitoso  e  severo, che si parli a voce alta, si facciano
facciano considerazioni in urto con la santità del luogo,  e  peggio che si scherzi e si rida.
in urto con la santità del luogo, e peggio che si scherzi  e  si rida.
riguardi che si hanno verso gli estranei  e  che da essi si esigono, non devono mai essere trascurati
dalla moglie verso il marito. Il vestire accurato  e  lindo, le parole cortesi, gli atti gentili, sono, fra
le parole cortesi, gli atti gentili, sono, fra moglie  e  marito, una guarantigia di quiete e di benessere. Sono un
sono, fra moglie e marito, una guarantigia di quiete  e  di benessere. Sono un insieme di riguardi, che fanno
anzi rendono quasi impossibile la soverchia libertà  e  famigliarità; quella dimestichezza troppo confidenziale che
quella dimestichezza troppo confidenziale che spesso eccede  e  degenera, provocando disgusti e offese, cagionando non di
che spesso eccede e degenera, provocando disgusti  e  offese, cagionando non di rado, diverbi e peggio ancora. Ci
disgusti e offese, cagionando non di rado, diverbi  e  peggio ancora. Ci sono delle cortesie di sentimento, e ce
e peggio ancora. Ci sono delle cortesie di sentimento,  e  ce ne sono di convenienza e di moda. Le cortesie del
delle cortesie di sentimento, e ce ne sono di convenienza  e  di moda. Le cortesie del sentimento sono piu che maniere
sentimento sono piu che maniere estrinseche; hanno origine  e  radice nella bontà dell'animo; sono una disposizione a far
bontà dell'animo; sono una disposizione a far benefizio  e  grazia senza alcun proprio comodo: sono una virtù. Le
come quelle che sono richieste dalla buona creanza  e  dalla civiltà, sono soggette alle regole che il galateo
per bene. La cortesia di moda, piuttosto che dal cuore  e  della ragione, è imposta dall'uso creato e mantenuto, con
che dal cuore e della ragione, è imposta dall'uso creato  e  mantenuto, con certo rigore coscienzioso, da chi si
chi si dichiara appartenente alla cosi detta buona società.  E  questa cortesia, consiste in atti e parole tutti esteriori
detta buona società. E questa cortesia, consiste in atti  e  parole tutti esteriori e soggetti a cambiamenti; come, il
questa cortesia, consiste in atti e parole tutti esteriori  e  soggetti a cambiamenti; come, il modo di salutare, di
frasi o parole tedesche, inglesi, francesi, russe, abissine  e  magari cinesi, come vuole la moda del momento. Uno può
cortese. Ma è però bene conoscerle, anche se frivole  e  sciocche, per non meritarsi il nome di persona che si
meritarsi il nome di persona che si atteggia a superiorità,  e  anche perchè, se è puerile il sottomettersi a tutti gli
a tutti gli usi, è spesso ridicolo il disprezzarli.  E  poi, trattandosi di cose indifferenti, è sempre più comodo
l'esempio dei più, che non darsi la briga di riflettere  e  discutere.
delle persone dalle quali essere lodato sarebbe infamia,  e  lo sprezzo delle quali é segno di merito. Siate dunque
di merito. Siate dunque sensibile all'opinione pubblica,  e  sordo alle voci particolari che da essa discordano;
ricercate l'approvazione, delle persone assennate  e  virtuose, e ridetevi delle ciance degli sciocchi e de'
l'approvazione, delle persone assennate e virtuose,  e  ridetevi delle ciance degli sciocchi e de' viziosi.
e virtuose, e ridetevi delle ciance degli sciocchi  e  de' viziosi.
firma del contratto nuziale, non è più, come nei romanzi  e  nelle vecchie commedie francesi, pubblica e solenne, bensì
nei romanzi e nelle vecchie commedie francesi, pubblica  e  solenne, bensì intimissima. E, a proposito di dote, va
deve dare la dimostrazione di possedere una data rendita,  e  deve vincolarla a beneficio della futura famiglia, e che
e deve vincolarla a beneficio della futura famiglia,  e  che gli ufficiali e i diplomatici di carriera debbono avere
a beneficio della futura famiglia, e che gli ufficiali  e  i diplomatici di carriera debbono avere il regio
 e  maestri predicano sovente l'emulazione. Or qui é a
nobile, cristiana ; questa è vile, crudele, in odio a Dio  e  agli uomini. E qui lascio la parola a Cesare Balbo il quale
; questa è vile, crudele, in odio a Dio e agli uomini.  E  qui lascio la parola a Cesare Balbo il quale vi spiegherà
a Cesare Balbo il quale vi spiegherà col suo stile franco  e  conciso il modo onde non prendere equivoco fra l'una e
e conciso il modo onde non prendere equivoco fra l'una  e  l'altra di queste due così opposte affezioni. «L'emulazione
sull'invidiato. «Quando fatto il paragone fra te  e  un altro, e, trovato te inferiore, rientrerai in te per
più virtù, a più opera; allora sta tranquillo, fatti lieto  e  ringrazia Dio: è emulazione! «Ma se, fatto il paragone fra
Dio: è emulazione! «Ma se, fatto il paragone fra te  e  l'altro, e trovato te inferiore, uscirai all'incontro dal
è emulazione! «Ma se, fatto il paragone fra te e l'altro,  e  trovato te inferiore, uscirai all'incontro dal pensiero di
pensiero di te per far tu l'esame di coscienza dell'altro  e  scoprire non i tuoi, ma gli altrui vizi e difetti e per
dell'altro e scoprire non i tuoi, ma gli altrui vizi  e  difetti e per ritrovar così, mentendo al tuo primo
e scoprire non i tuoi, ma gli altrui vizi e difetti  e  per ritrovar così, mentendo al tuo primo giudizio, quella
dei giudizi altrui, allora, misero, umiliati, prega  e  ridiscendi in te e cangiati, chè questa pur troppo è
altrui, allora, misero, umiliati, prega e ridiscendi in te  e  cangiati, chè questa pur troppo è invidia. «È invidia
sempre da un animo largo ed operoso». «Gli animi stretti  e  fiacchi poi non la possono correggere. Come farebbero?
sere iemali alimentare la conversazione con soggetti nuovi  e  interessanti; dall'altro il discorso pende naturalmente
é meglio giocare che maledire, purché regola ti serbi  e  misura:
pieno inverno, come non si fosse ballato tutto l'inverno  e  tutta la primavera, si balla, in estate, sulle rotonde
degli stabilimenti di bagni, sulle terrazze delle ville  e  nei giardini odorosi. E tutti coloro, che sono restati, in
bagni, sulle terrazze delle ville e nei giardini odorosi.  E  tutti coloro, che sono restati, in città di buona voglia o
albergo pieno di gente di malumore, tutti costoro, sorpresi  e  disgustati, esclamano: è mai possibile ballare anche in
spensieratezza, la gaiezza, il bel fremito della gioventù  e  della salute, non esistono, in nessuna stagione! Sappiate
trasporto. Quando i vecchi solo andati a giocare alle carte  e  i mariti si sono collocati intorno a un biliardo, che cosa
diciotto, da venti a cinquanta anni - sì, anche cinquanta -  e  la serata è bella, e il pianoforte suona una vivace
cinquanta anni - sì, anche cinquanta - e la serata è bella,  e  il pianoforte suona una vivace fox-trot e l'orchestrina un
serata è bella, e il pianoforte suona una vivace fox-trot  e  l'orchestrina un one - step? Quando in una giornata, si è
cosa fare, alla sera, quando l'aria dolce, la luna è dolce,  e  l'ampiezza del salone v'invita a flirtare, ballando, o a
alberi di un giardino o alla ringhiera di una terrazza,  e  degli occhi, più seducenti di qualunque lanterna giapponese
che cosa fare, se non ballare? Quando le donne sono belle  e  giovani, e gli uomini hanno la fantasia sana e il cuore
fare, se non ballare? Quando le donne sono belle e giovani,  e  gli uomini hanno la fantasia sana e il cuore sanissimo, e
sono belle e giovani, e gli uomini hanno la fantasia sana  e  il cuore sanissimo, e il vento del mare è profumato, e i
e gli uomini hanno la fantasia sana e il cuore sanissimo,  e  il vento del mare è profumato, e i leggeri abiti bianchi
sana e il cuore sanissimo, e il vento del mare è profumato,  e  i leggeri abiti bianchi sembrano di neve, che cosa fare, se
sottile, per tenerla con sé, in una illusione fugace,  e  quando la notte è piena di farfalle nere, volitanti intorno
è piena di farfalle nere, volitanti intorno alle lampade,  e  i suoi profumi sono irresistibili, come fare a non ballare?
CRITICA Come il crepuscolo della sera  e  il crepuscolo del mattino hanno le stesse gradazioni di
crepuscolo del mattino hanno le stesse gradazioni di luci  e  gli stessi effetti di tinte, così, nella vita, l'aurora e
e gli stessi effetti di tinte, così, nella vita, l'aurora  e  il tramonto hanno alcuni punti d' affinità. Il tramonto è
al meriggio. È un'età critica per la donna, fisicamente  e  moralmente, come l'adolescenza. Nel suo essere è uno
è una lotta, è un antagonismo fra quello che non è più  e  quello che non è ancora. Forse, se i suoi capelli
capelli imbiancassero perfettamente da un giorno all'altro  e  il suo volto avvizzisse ad un tratto, le sarebbe meno
quanto ha ceduto. Quando è che si debbono lasciare le forme  e  i colori giovanili ? Quando è che una signora non può più
più mostrarsi scollata? Quando deve lasciare la pettinatura  e  i cappelli di moda e adottare la classica acconciatura e le
Quando deve lasciare la pettinatura e i cappelli di moda  e  adottare la classica acconciatura e le capotes da
e i cappelli di moda e adottare la classica acconciatura  e  le capotes da madre-nobile ? È un'età piena d'incertezze,
ha il volto solcato, le labbra pallide, gli occhi spenti  e  pare perfino che le si sia aggiunto qualche filo d'argento
sia aggiunto qualche filo d'argento di più tra i capelli.  E  chi la vede osserva : « Come è invecchiata ! Già gli anni
una signorina, la quale ci tiene a far sapere, che ha letto  e  molto imparato in libri italiani e stranieri. E infila una
far sapere, che ha letto e molto imparato in libri italiani  e  stranieri. E infila una litania di nomi d'autrici e
ha letto e molto imparato in libri italiani e stranieri.  E  infila una litania di nomi d'autrici e d'autori. Dunque ce
e stranieri. E infila una litania di nomi d'autrici  e  d'autori. Dunque ce n'è già parecchi di libri che insegnano
il modo di comportarsi?... Sicuro; ce n'è parecchi;  e  questo è il più recente di tutti. Questo non è un semplice
Che cosa sia lo dice il titolo. Una specie di guida morale  e  pratica suggerita dall'esperienza, e fatta con vera
specie di guida morale e pratica suggerita dall'esperienza,  e  fatta con vera coscienza, con schietto desiderio
Una guida nella quale è tenuto conto delle modificazioni  e  delle innovazioni introdotte, per necessità e per amore del
modificazioni e delle innovazioni introdotte, per necessità  e  per amore del meglio, nel modo di comportarsi in casa e
e per amore del meglio, nel modo di comportarsi in casa  e  fuori e di seguire le leggi della cortesia; modificazioni e
amore del meglio, nel modo di comportarsi in casa e fuori  e  di seguire le leggi della cortesia; modificazioni e
e fuori e di seguire le leggi della cortesia; modificazioni  e  innovazioni volute e imposte dallo sviluppo intellettuale
le leggi della cortesia; modificazioni e innovazioni volute  e  imposte dallo sviluppo intellettuale che va ogni di più
sviluppo intellettuale che va ogni di più allargandosi,  e  dal progresso che corre rapidissimo importando usi d'ogni
progresso che corre rapidissimo importando usi d'ogni paese  e  d'ogni maniera. L'autrice, alla quale io stesso pochi anni
un po' timido di chi ne desidera sinceramente la fiducia  e  la stima. Ho creduto di fare cosa opportuna pubblicando
pubblicando questo libro conveniente a tutte le età  e  a tutte le condizioni dell'uomo e della donna; il libro è
a tutte le età e a tutte le condizioni dell'uomo  e  della donna; il libro è già a la sua quarta edizione!...
volta i trattenimenti erano relativamente pochi come genere  e  come numero, e ognuno aveva limiti e seguiva regole
erano relativamente pochi come genere e come numero,  e  ognuno aveva limiti e seguiva regole precise. Oggi, in base
pochi come genere e come numero, e ognuno aveva limiti  e  seguiva regole precise. Oggi, in base a quel fenomeno di
a quel fenomeno di elefantiasi che ha investito la società  e  il costume, i trattenimenti o pseudotali sono molti di più,
i trattenimenti o pseudotali sono molti di più, come genere  e  come numero; mentre le regole, sempre più elastiche e
e come numero; mentre le regole, sempre più elastiche  e  fluttuanti, tendono a mescolarsi e a confondersi.
sempre più elastiche e fluttuanti, tendono a mescolarsi  e  a confondersi.
è una fanciulla d'animo ben fatto  e  gentile. Una delle sue compagne di scuola cadde malata, e
e gentile. Una delle sue compagne di scuola cadde malata,  e  non potè più proseguire un lavoro di ricamo, e se ne
malata, e non potè più proseguire un lavoro di ricamo,  e  se ne doleva. Doveva il ricamo essere presentato alla madre
alla madre nel suo giorno onomastico. Lo seppe Ildegarda,  e  volle torre sopra di sè quel lavoro nei giorni di vacanza;
volle torre sopra di sè quel lavoro nei giorni di vacanza;  e  il ricamo fu pronto nel giorno assegnato. Che fanciulla
fu pronto nel giorno assegnato. Che fanciulla amabile  e  compiacente è la Ildegarda!
nubile ha più di chiunque altra, bisogno di simpatia  e  di amicizia. Il germe della simpatia, che ogni uomo ha da
La simpatia è una facoltà, che svolgendosi si cornpiace  e  si avviva nell'esercizio di se stessa; e con la volontà,
si cornpiace e si avviva nell'esercizio di se stessa;  e  con la volontà, che governa l'educazione propria, si rende
che governa l'educazione propria, si rende più agevole  e  pronto questo singolare fenomeno del pensiero, per cui noi
per cui noi usciamo di noi stessi per trasferirci in altrui  e  sentire dell'altrui. È un fenomeno di trasposizione o di
sveglia per le sensazioni corporee, diventa forte, vivace  e  attiva quando è mossa da cagioni morali. È essa la forza
affligge il volgare egoismo. Il vivo desiderio di affetto,  e  insieme il razionale svolgimento della coltura, accrescono
ed avvivano la naturale capacità della donna di sentire  e  comprendere le pene e le gioie altrui, le educano e
capacità della donna di sentire e comprendere le pene  e  le gioie altrui, le educano e rafforzano in cuore il
sentire e comprendere le pene e le gioie altrui, le educano  e  rafforzano in cuore il sentimento di umanità e simpatia. E
le educano e rafforzano in cuore il sentimento di umanità  e  simpatia. E la benevolenza umana le dà un religioso culto
e rafforzano in cuore il sentimento di umanità e simpatia.  E  la benevolenza umana le dà un religioso culto
benevolenza umana le dà un religioso culto dell'amicizia,  e  gliela fa desiderare come una delle dolcezze più soavi
naturale inclinazione che attira gli uni verso gli altri,  e  che fa trovare la felicità nel riposo, la sicurezza e
e che fa trovare la felicità nel riposo, la sicurezza  e  l'intimità dell'unione del nostro spirito e del nostro
la sicurezza e l'intimità dell'unione del nostro spirito  e  del nostro cuore, con un altro spirito e un altro cuore.
del nostro spirito e del nostro cuore, con un altro spirito  e  un altro cuore. L'amicizia vera ha per fondamento la
L'amicizia vera ha per fondamento la simpatia naturale  e  la stima. Quando basasse sul calcolo, non sarebbe più
dice Seneca. Il vero amico è un testimonio benevolo  e  austero; e la nostra coscienza personificata e visibile. «
Seneca. Il vero amico è un testimonio benevolo e austero;  e  la nostra coscienza personificata e visibile. « Non c'e
benevolo e austero; e la nostra coscienza personificata  e  visibile. « Non c'e miglior specchio dell'amico vecchio, »
vede chi d'amico ha vera fede. » «L'oro s'affina al fuoco  e  l'amico nella sventura.»
persone educate  e  gentili nella vita d'ufficio e nelle relazioni sociali, si
persone educate e gentili nella vita d'ufficio  e  nelle relazioni sociali, si rivelano sgarbate o
è giusto: l'educazione si forma soprattutto in famiglia,  e  il vero signore non dimentica il galateo nell'ambito
il galateo nell'ambito domestico. Non è educato entrare  e  uscire di casa senza salutare, né farsi servire a comando
le porte, chiudersi in bagno, girare per casa in vestaglia  e  ciabatte, sedersi a tavola prima che si sia seduta la
spalle di una sola persona, discutere davanti ai figli,  e  così via. Tutti hanno i propri difetti, nessuno è senza
doveroso evitare che la vita di famiglia diventi scomoda  e  difficile, e controllarsi anche nei momenti di nervosismo.
che la vita di famiglia diventi scomoda e difficile,  e  controllarsi anche nei momenti di nervosismo.
tutte le gaiezze dei giuochi, tutti gli splendori dei troni  e  delle dominazioni, tutte quelle piccole cose per le quali i
piccole cose per le quali i costumi si sono raggentiliti,  e  l'uomo e la donna si sono sollevati dal fondo della
cose per le quali i costumi si sono raggentiliti, e l'uomo  e  la donna si sono sollevati dal fondo della materialità per
sollevati dal fondo della materialità per rendere buoni  e  compassionevoli i cuori, forti e ornati gl'intelletti,
per rendere buoni e compassionevoli i cuori, forti  e  ornati gl'intelletti, nobili e austeri i costumi. La
i cuori, forti e ornati gl'intelletti, nobili  e  austeri i costumi. La fantasia è la spuma del mare da cui è
fantasia è la spuma del mare da cui è uscita Venere bella  e  amorosa, perchè la bellezza e la grazia rendessero salutare
da cui è uscita Venere bella e amorosa, perchè la bellezza  e  la grazia rendessero salutare la ginnastica del pensiero, e
e la grazia rendessero salutare la ginnastica del pensiero,  e  sollevassero la forma a quell'altezza per cui il buono, il
presente è invano - non fa che percuotere  e  fugge. Sol nel passato è il bello, sol nella morte è il
sport, cioè l'incremento  e  la valorizzazione dello sport, è vanto della nuova ȇra
ciclismo, podismo) è buono per l'igiene muscolare  e  respiratoria, ma fino a che tutto resta nell'ambito
a che tutto resta nell'ambito dell'esercizio ginnastico,  e  non arriva alla lotta violenta. Lo sport femminile e
e non arriva alla lotta violenta. Lo sport femminile  e  mondano deve significare lealtà scrupolosa, cameratismo,
di spiriti superiori, affettano indifferenza per le tombe  e  sorridono a chi professa apertamente il culto dei morti. Lo
non può essere un sentimento: ma è affettazione che urta  e  offende, perchè stende un velo su l'unica cosa bella e
urta e offende, perchè stende un velo su l'unica cosa bella  e  sublime che ci sia; l'idealità, senza la quale non vi ha
dell'ideale è una potenza invitta, che agita la mente umana  e  la solleva dall'angusto cerchio dell'oggi alla
della patria, dell'umanità; è luce celeste che rischiara  e  riscalda il buio e il freddo dell'anima sventurata.
è luce celeste che rischiara e riscalda il buio  e  il freddo dell'anima sventurata.
naturale, che l'abitudine, i ricordi, i servigi resi  e  ricevuti, il medesimo amor figliale, il rispetto del nome,
ricevuti, il medesimo amor figliale, il rispetto del nome,  e  la tradizione dell'onore domestico fortificano. È nella
domestico fortificano. È nella convivenza tra fratelli  e  sorelle che dovrebbero nascere e svilupparsi molte delle
convivenza tra fratelli e sorelle che dovrebbero nascere  e  svilupparsi molte delle virtù che danno l'impronta al
molte delle virtù che danno l'impronta al carattere,  e  abituano l'animo all'amabilitàtà, le parole e gli atti alla
al carattere, e abituano l'animo all'amabilitàtà, le parole  e  gli atti alla cortesia. Queste virtù dovrebbero essere, per
In generale, lo scambio di cortesie tra fratelli  e  sorelle, lascia molto a desiderare. Seguendo l'istinto e
e sorelle, lascia molto a desiderare. Seguendo l'istinto  e  qualche volta pur troppo anche l'esempio, l'uomo fanciullo
che a lasciarle in pace c'è della magnanimità  e  se ne esige gratitudine e ringraziamento. Ora se questa
in pace c'è della magnanimità e se ne esige gratitudine  e  ringraziamento. Ora se questa disposizione alla prepotenza
ed alla persecuzione verso le sorelle, non è repressa  e  corretta fino dalla prima infanzia, e si lascia aumentare
non è repressa e corretta fino dalla prima infanzia,  e  si lascia aumentare coll'età, ne viene il guaio serio di
ne viene il guaio serio di giovani imbevuti di pregiudizi  e  così impiccioliti dalla meschinità delle idee, che fanno
dalla meschinità delle idee, che fanno dispetto  e  pietà insieme. II grado di educazione e la gentilezza
che fanno dispetto e pietà insieme. II grado di educazione  e  la gentilezza d'animo dell'uomo, si misura dal suo modo di
con la donna. Figurarsi dunque qual valore di educazione  e  di gentilezza si potrà dare ad un giovine che tratta
o nessuna garbatezza dei fratelli fanciulli, giovinetti  e  pur troppo anche non di rado giovini fatti, verso le loro
fatti, verso le loro sorelle. Ne seguono mortificazioni  e  ripicchi, rifiuti a domande di piccoli favori, ordini e
e ripicchi, rifiuti a domande di piccoli favori, ordini  e  esigenze, che suscitano rivolte e battibecchi e contese
di piccoli favori, ordini e esigenze, che suscitano rivolte  e  battibecchi e contese punto edificanti. E dire che i
ordini e esigenze, che suscitano rivolte e battibecchi  e  contese punto edificanti. E dire che i fratelli potrebbero
suscitano rivolte e battibecchi e contese punto edificanti.  E  dire che i fratelli potrebbero rafforzare il loro
è affatto detto: si può fare dove si vuole. Se gli amici  e  i parenti sono molti e la casa non è grande, può essere una
può fare dove si vuole. Se gli amici e i parenti sono molti  e  la casa non è grande, può essere una buona idea fare due
riunioni distinte per età, in modo che i giovani parenti  e  amici dei due interessati non siano travolti da legioni di
interessati non siano travolti da legioni di nonni svaniti  e  vecchi zii sordi. E viceversa, s'intende. In ogni caso,
travolti da legioni di nonni svaniti e vecchi zii sordi.  E  viceversa, s'intende. In ogni caso, queste riunioni devono
caso, queste riunioni devono essere del tutto prive di riti  e  di luoghi comuni, e avere semplicemente un carattere di
devono essere del tutto prive di riti e di luoghi comuni,  e  avere semplicemente un carattere di amabile conoscenza.
di amabile conoscenza. Niente discorsi, si capisce,  e  niente lacrime. Se si comincia a piangere adesso, cosa
Un'alluvione. I fidanzati si comporteranno con naturalezza  e  buonumore, senza esagerare in smancerie e schiamazzi, ma
con naturalezza e buonumore, senza esagerare in smancerie  e  schiamazzi, ma senza ostentare indifferenza, cupezza, noia.
il ricevimento. Ma se Io accetta, si adegua allegramente  e  senza tante storie. Altrimenti non è un anticonformista, è
di affaticarsi soverchiamente. Con un sistema d'ordine  e  di esattezza è facile ottenere una continuità del buon
andamento familiare. Vi sono case ove abbonda la servitù  e  che hanno sempre l'aspetto di essere messe sottosopra;
ben disposte ed ordinate fin dalle prime ore del mattino.  E  questo — inutile ripeterlo — è merito della padrona di
la cui abilità direttiva sa trarre partito delle persone  e  del tempo senza affaticare eccessivamente le une e senza
persone e del tempo senza affaticare eccessivamente le une  e  senza sperperare inutilmente l'altro. In modo particolare
loro tirocinio familiare. Se non hanno sufficiente servitù  e  se devono esse stesse aiutare nelle faccende domestiche,
una graziosa cuffletta di stoffa impenetrabile alla polvere  e  si riparino le mani con dei guanti di gomma o di quelli di
per dimostrarsi buone massaie avere le dita screpolate  e  le unghie corrose e mal tenute. C'è modo di lavorare in
buone massaie avere le dita screpolate e le unghie corrose  e  mal tenute. C'è modo di lavorare in casa e di apparire —
unghie corrose e mal tenute. C'è modo di lavorare in casa  e  di apparire — quando è tempo — signore eleganti e accurate
in casa e di apparire — quando è tempo — signore eleganti  e  accurate nella persona. Le famose "mani da ozioso„ non
nulla. Ho veduto delle mani stupende, delicate, morbide  e  bianche, le quali, nel giro delle ventiquattro ore,
mani di un'operaia. La cura del proprio corpo è un dovere;  e  non c'è proprio nessuna ragione di trascurare le più gelose
domestiche, le quali possono essere tranquillamente  e  compiutamente sbrigate, se chi dirige la casa ha buon senso
compiutamente sbrigate, se chi dirige la casa ha buon senso  e  abilità.
è una signorina, figlia di famiglia civile, numerosa,  e  spesso anche di famiglia ragguardevole decaduta. Trattarla
di famiglia ragguardevole decaduta. Trattarla con alterigia  e  con indifferenza, non usarle i riguardi, anzi le attenzioni
che le spettano sarebbe mancanza di tatto, di cuore  e  di educazione. Si guardi la signora dal farle osservazioni
di educazione. Si guardi la signora dal farle osservazioni  e  molto meno rimproveri in faccia alle sue allieve. Si guardi
esiga che le figliuole la trattino con il massimo rispetto  e  le dimostrino affetto. Ci sono madri, gelose dell'affezione
Queste signore, per evitare a se stesse incresciosità  e  malumore, e alla persona che si prende cura delle loro
signore, per evitare a se stesse incresciosità e malumore,  e  alla persona che si prende cura delle loro creature,
che si prende cura delle loro creature, mortificazioni  e  amarezze, non si tengano in casa delle istitutrici e sarà
e amarezze, non si tengano in casa delle istitutrici  e  sarà meglio per tutti. Ma se la signora a queste
il meglio delle figlie sue, allora nell'istitutrice retta  e  scrupolosa, deve ammirare ed amare la persona, che con
deve ammirare ed amare la persona, che con pazienza  e  spesso con annegazione, istruisce e avvia al bene le sue
che con pazienza e spesso con annegazione, istruisce  e  avvia al bene le sue figliuolette. E una volta che ci sia
annegazione, istruisce e avvia al bene le sue figliuolette.  E  una volta che ci sia per legame la considerazione e la
E una volta che ci sia per legame la considerazione  e  la simpatia, tutto il resto viene da se. L'istitutrice sarà
tutto il resto viene da se. L'istitutrice sarà servita  e  rispettata dalle persone di servizio. Gli amici di casa ed
si interesseranno di lei come degli altri della famiglia  e  le useranno riguardi e attenzioni. Il padre delle allieve
lei come degli altri della famiglia e le useranno riguardi  e  attenzioni. Il padre delle allieve la tratterà da compito
lasciando passare nessuna occasione senza dimostrarle stima  e  premura. A tavola ella starà presso all'allieva o alle
lo stipendio all'istitutrice in presenza delle sue scolare,  e  se le farà un dono sarà con la massima delicatezza. Non
una posizione di inferiorità. Ma tutti gli animi sensibili  e  gentili si rinfrancano e confortano nella bontà e
Ma tutti gli animi sensibili e gentili si rinfrancano  e  confortano nella bontà e superiorità d'animo altrui.
sensibili e gentili si rinfrancano e confortano nella bontà  e  superiorità d'animo altrui. Conosco delle istitutrici, le
con l'andare del tempo, divennero le amiche più intime  e  care delle mamme delle loro allieve. Altre, dopo di avere
ad esse affidate, rimasero per sempre le loro confidenti  e  consolatrici. Altre ancora, in momenti scabrosi e difficili
e consolatrici. Altre ancora, in momenti scabrosi  e  difficili delle famiglie nelle quali si trovavano,
ad un tratto, guida protettrice. La signora seria  e  saggia, non vede nell'istitutrice una rivale nell'affetto
nei pregi dell'intelligenza, nella grazia della persona;  e  non si agguerrisce di orgoglio contro pericoli immaginari.
Cerca di guadagnarsi la stima della maestra de' suoi figli,  e  insieme con la ,stima un poco di affetto. E fa di tutto per
de' suoi figli, e insieme con la ,stima un poco di affetto.  E  fa di tutto per alleviare e rasserenare d'un sorriso
la ,stima un poco di affetto. E fa di tutto per alleviare  e  rasserenare d'un sorriso cordiale e affettuoso, il compito
di tutto per alleviare e rasserenare d'un sorriso cordiale  e  affettuoso, il compito non sempre leggero e facile della
cordiale e affettuoso, il compito non sempre leggero  e  facile della signorina o della signora, che deve sviluppare
facile della signorina o della signora, che deve sviluppare  e  coltivare la mente e educare il cuore de' suoi fanciulli.
o della signora, che deve sviluppare e coltivare la mente  e  educare il cuore de' suoi fanciulli. La superbia è triste
è triste sempre; ma è anche crudeltà quando abbassa  e  ferisce il povero e il disgraziato, ed è sciocchezza quando
ma è anche crudeltà quando abbassa e ferisce il povero  e  il disgraziato, ed è sciocchezza quando vorrebbe avvilire
ed è sciocchezza quando vorrebbe avvilire un uguale.  E  l'istitutrice è spesso, per nascita, educazione, coltura,
è spesso, per nascita, educazione, coltura, uguale  e  anche superiore alla signora della casa ove si trova per il
necessario ricordare che il vantarsi delle proprie amicizie  e  parentele è di pessimo gusto? L'amico d'infanzia "ministro"
parentele è di pessimo gusto? L'amico d'infanzia "ministro"  e  la cugina di terzo grado "contessa" non incantano nessuno,
la cugina di terzo grado "contessa" non incantano nessuno,  e  chi li sfoggia passa per un insopportabile snob.
il cuore, non è lo spirito, che stringe  e  rafforza il legame fra persone e persone. Ci sono uomini e
è lo spirito, che stringe e rafforza il legame fra persone  e  persone. Ci sono uomini e donne dallo spirito acuto e
e rafforza il legame fra persone e persone. Ci sono uomini  e  donne dallo spirito acuto e nutrito, che non sanno farsi
e persone. Ci sono uomini e donne dallo spirito acuto  e  nutrito, che non sanno farsi amare. Il piacere, come si
poichè difficilmente, una persona « di spirito »è generosa  e  giusta. La smania del plauso fa, di solito, dimenticare
fa, di solito, dimenticare ogni rispetto delle persone  e  delle cose. Pure di buttar fuori dei motti, di far ridere
alcuno con le arguzie, uno non ha più riguardo per nessuno.  E  mortifica e fa arrossire i presenti, non risparmiando
arguzie, uno non ha più riguardo per nessuno. E mortifica  e  fa arrossire i presenti, non risparmiando nessuno; nè
Deve astenersi dai litigi, dalle chiassate, dalle crapule  e  dai bivacchi e deve sopratutto curare il benessere e il
dai litigi, dalle chiassate, dalle crapule e dai bivacchi  e  deve sopratutto curare il benessere e il buon nome suo e
e dai bivacchi e deve sopratutto curare il benessere  e  il buon nome suo e della sua famiglia.
e deve sopratutto curare il benessere e il buon nome suo  e  della sua famiglia.
vera signora non usa mai esagerate espressioni  e  dimostrazioni di affetto, di amicizia e di stima. Senza
espressioni e dimostrazioni di affetto, di amicizia  e  di stima. Senza essere fredda è contegnosa; più che
più che contegnosa è veritiera. Non dimostra in atti  e  parole ciò che non sente; e quello che sente lo manifesta
veritiera. Non dimostra in atti e parole ciò che non sente;  e  quello che sente lo manifesta dignitosamente. Ha pochi
dignitosamente. Ha pochi amici, ma quelli, sinceri  e  sicuri. L'amicizia è per lei cosa nobile e santa da non
quelli, sinceri e sicuri. L'amicizia è per lei cosa nobile  e  santa da non regalarsi al primo venuto. Per amiche, ella,
le eleganti donnine che vengono a far visita in casa sua  e  presso le quali ella stessa si reca, conversando del più e
e presso le quali ella stessa si reca, conversando del più  e  del meno, e sempre di cose esteriori. Amica è per lei la
quali ella stessa si reca, conversando del più e del meno,  e  sempre di cose esteriori. Amica è per lei la persona che
esteriori. Amica è per lei la persona che stima altamente  e  dalla quale è stimata; la persona verso la quale si sente
naturalmente circondare di dignità i bisogni quotidiani  e  le funzioni della vita ed abbellirli col coraggio, la
la concordia; l'amicizia non deve mai cadere nel volgare  e  nel consuetudinario; ma deve per l'incontro, essere alacre
essere alacre ed ingegnosa per infondere il ritmo  e  la ragione a ciò che prima non era che volgarità.
vacanza. Non parlo d'altro da quando sono tornata,  e  a casa tutti ormai conoscono per filo e per segno ogni ora
sono tornata, e a casa tutti ormai conoscono per filo  e  per segno ogni ora della mia villeggiatura. Spero tanto di
non averLa stancata: so di essere a volte troppo turbolenta  e  Lei è stata sempre così paziente e buona con me! Vorrei
volte troppo turbolenta e Lei è stata sempre così paziente  e  buona con me! Vorrei però poterLa convincere che tra i miei
tra i miei molti difetti non c'è quello dell'ingratitudine  e  che non dimenticherò mai la sua benevola e affettuosa
e che non dimenticherò mai la sua benevola  e  affettuosa accoglienza. La prego di volermi ricordare al
La prego di volermi ricordare al Professore. A Titti  e  a Puccio mando un abbraccio; a Lei, signora Maria, i miei
un abbraccio; a Lei, signora Maria, i miei più rispettosi  e  grati saluti."
solo vapore acqueo, possono infischiarsene di leggi  e  divieti. Sì e no. Nel senso che esiste una differenza
acqueo, possono infischiarsene di leggi e divieti. Sì  e  no. Nel senso che esiste una differenza sostanziale tra ciò
sostanziale tra ciò che non è vietato dalla legge  e  ciò che è permesso dalla buona educazione. Quindi, non
(innocuo, ma tant'è) negli occhi degli astanti a tavola  e  in ogni altro consesso civile. La noncuranza non è un
consesso civile. La noncuranza non è un diritto acquisito,  e  dipende dai luoghi, dalle circostanze, dai momenti e dal
e dipende dai luoghi, dalle circostanze, dai momenti  e  dal grado di intimità con chi ci è vicino. Asteniamoci
in presenza di bambini (per non dare cattivo esempio)  e  di anziani, che probabilmente nutrono diffidenza verso
diffidenza verso questo nuovo marchingegno, nelle scuole  e  nei luoghi di cura (corridoi compresi), in chiesa e in
scuole e nei luoghi di cura (corridoi compresi), in chiesa  e  in tutti i luoghi di culto, durante i funerali e le
in chiesa e in tutti i luoghi di culto, durante i funerali  e  le cerimonie in genere, nelle sale da concerto o da
dalla legge, ma... secondo voi, si può fare dovunque  e  comunque? Quindi, da bravi: andate a svapare da un'altra
al marito, ella deve avere un contegno dignitoso, modesto  e  correttissimo (parlo sempre, naturalmente, di signora per
(parlo sempre, naturalmente, di signora per bene,  e  non in cerca... di consolatori). Specialmente se è bella e
e non in cerca... di consolatori). Specialmente se è bella  e  di apparenza vistosa, deve seguire le mode più sobrie e
e di apparenza vistosa, deve seguire le mode più sobrie  e  signorili, e vestire nel modo meno appariscente; mai
vistosa, deve seguire le mode più sobrie e signorili,  e  vestire nel modo meno appariscente; mai ritoccarsi il viso,
in posti molto in vista. A teatro vada quanto vuole,  e  così alle corse e dappertutto, ma senza aver l'aria di
in vista. A teatro vada quanto vuole, e così alle corse  e  dappertutto, ma senza aver l'aria di farsi notare, senza
aver l'aria di farsi notare, senza fumare in pubblico...  e  cerchi la compagnia di signore notoriamente dabbene. Pensi
dare appiglio ad una sola critica, cercando invece discrete  e  sincere simpatie dovunque, curando l'apparenza oltre che la
dovunque, curando l'apparenza oltre che la sostanza.  E  poi, se ella è cristiana e intuisce la gioia del perdono
oltre che la sostanza. E poi, se ella è cristiana  e  intuisce la gioia del perdono cristiano, pensi che nulla
nulla potrà ricondurlo, pentito, sul buon sentiero  e  a lei, quanto quel suo tenore di vita alto e puro...
buon sentiero e a lei, quanto quel suo tenore di vita alto  e  puro...
BOCCA  E  I DENTI La bocca che attira, promette e rende il bacio è il
BOCCA E I DENTI La bocca che attira, promette  e  rende il bacio è il punto del volto più sensuale, su cui
gli artisti pagani, voluttuosi adoratori della forma  e  cercatori di materiali piaceri. Bocca baciata non perde
— dice l' uno d' essi, — anzi rinnova come fa la luna » :  e  i poeti moderni e i prosatori ci hanno celebrato e
essi, — anzi rinnova come fa la luna » : e i poeti moderni  e  i prosatori ci hanno celebrato e descritto a sazietà la
luna » : e i poeti moderni e i prosatori ci hanno celebrato  e  descritto a sazietà la curva delle labbra, il sanguigno
che s' apre su una doppia fila di denti candidi, regolari  e  piccoli, immersi a metà nelle gengive rosee come i chicchi
vi sono bocche grandi più simpatiche delle piccole bocche  e  più espressive. Per solito, le labbra tumide tradiscono l'
Per solito, le labbra tumide tradiscono l' indolenza  e  la sensualità, e le labbra sottili la freddezza e l'
le labbra tumide tradiscono l' indolenza e la sensualità,  e  le labbra sottili la freddezza e l' avarizia. Le labbra che
indolenza e la sensualità, e le labbra sottili la freddezza  e  l' avarizia. Le labbra che si chiudono senza sforzo, in una
labbra che si chiudono senza sforzo, in una linea di riposo  e  di pace, dicono la discrezione e la fermezza : una leggera
in una linea di riposo e di pace, dicono la discrezione  e  la fermezza : una leggera sporgenza del labbro superiore
mezzo significa fantasia. Gabriele d'Annunzio, con nuova  e  felice immagine, paragonò la curva delle colline a quella
immaginazioni più ardenti, ai temperamenti più sensibili  e  più curiosi, alle anime più mobili e più inquiete, alle
più sensibili e più curiosi, alle anime più mobili  e  più inquiete, alle buone, deliziose e talvolta perfide
alle anime più mobili e più inquiete, alle buone, deliziose  e  talvolta perfide creature, che hanno tutto in sé, e che,
e talvolta perfide creature, che hanno tutto in sé,  e  che, quindi, più aspettano, più desiderano, più invocano il
aspettano, più desiderano, più invocano il dono: ai bambini  e  alle donne! Questa è la tenera sapiente legge umana, che
legge umana, che viene dall'alto criterio della forza  e  della debolezza, della grandezza e della piccolezza, di chi
criterio della forza e della debolezza, della grandezza  e  della piccolezza, di chi deve proteggere e di chi deve
della grandezza e della piccolezza, di chi deve proteggere  e  di chi deve esser protetto: tenera e savia legge, che mette
di chi deve proteggere e di chi deve esser protetto: tenera  e  savia legge, che mette nelle nobili mani degli uomini, che
sanno amare, anche la sorgente delle gioie infantili  e  muliebri. L'idea schietta, l'idea semplice, in tutte le
semplice, in tutte le cose: l'uomo deve donare alle donne  e  ai fanciulletti. È lui che provvede al necessario, egli
deve dare la lietezza. Così sempre è stato, così sempre è,  e  così sempre sarà, un dono dato da una donna a un uomo, da
i doni: ma chi forma il nerbo di queste passeggiate  e  di queste compre, è l'uomo. Oh santo diritto, nobile e
e di queste compre, è l'uomo. Oh santo diritto, nobile  e  sacro diritto di fare la felicità delle persone che ci
di vedere il tremore di emozione nelle manine dei piccoli  e  il luccicare degli sguardi femminili, innanzi al dono, è un
è un diletto dell'animo così squisito, che tutti i buoni  e  onesti cuori degli uomini, lo pregustano con delizia. È
questi giorni, poetizzati dalla nascita del più affettuoso  e  più amato fra i bimbi, del Piccolo Figlio, poetizzati dalla
ugualmente i suoi figli, perché tutti sono suoi, figli.  E  questa una massima falsa, appoggiata a cattiva ragione. Un
di preferenza a'suoi figli, non perché l'uno è nato prima  e  l'altro dopo, non perchè l'uno ha gambe diritte e l'altro
prima e l'altro dopo, non perchè l'uno ha gambe diritte  e  l'altro storte, non perchè l'uno é bello e l'altro brutto,
ha gambe diritte e l'altro storte, non perchè l'uno é bello  e  l'altro brutto, ma perché l'uno è più attento, più
qualità acquisite, non esce da' limiti dell' urbanità,  e  diviene castigo all'infingardaggine.