Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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lugubre visione  e  Teatro, e guèchas, e pupi si dileguano col suono dei
lugubre visione e Teatro,  e  guèchas, e pupi si dileguano col suono dei sàmisen, cymbali
lugubre visione e Teatro, e guèchas,  e  pupi si dileguano col suono dei sàmisen, cymbali e
guèchas, e pupi si dileguano col suono dei sàmisen, cymbali  e  tamburelli e gongs!
si dileguano col suono dei sàmisen, cymbali e tamburelli  e  gongs!
dal Duomo. Si riaprono, per intero, i cancelli del Palazzo.  E  una numerosa compagnia di armati irrompe sulla piazza. Il
irrompe sulla piazza. Il popolo è spinto verso il Duomo  e  costretto su la gradinata che vi sta davanti. E una parte
il Duomo e costretto su la gradinata che vi sta davanti.  E  una parte degli armati si pone ad arginar la folla, e una
E una parte degli armati si pone ad arginar la folla,  e  una parte si schiera ai lati della scalinata davanti al
del Comune escono sulla spianata davanti al Palazzo  e  risuonano. Escono e si dispongono sulla spianata il Podestà
sulla spianata davanti al Palazzo e risuonano. Escono  e  si dispongono sulla spianata il Podestà e i suoi Giudici,
risuonano. Escono e si dispongono sulla spianata il Podestà  e  i suoi Giudici, l'Inquisitore e i suoi Notai: e i
sulla spianata il Podestà e i suoi Giudici, l'Inquisitore  e  i suoi Notai: e i prigionieri seguono, circondati e
il Podestà e i suoi Giudici, l'Inquisitore e i suoi Notai:  e  i prigionieri seguono, circondati e guardati da famigli
e i suoi Notai: e i prigionieri seguono, circondati  e  guardati da famigli armati: e Gherardo è in mezzo a loro
seguono, circondati e guardati da famigli armati:  e  Gherardo è in mezzo a loro senza mantello e senza tonaca,
famigli armati: e Gherardo è in mezzo a loro senza mantello  e  senza tonaca, ma vestito di una corta tunica rossastra,
tonaca, ma vestito di una corta tunica rossastra, scollata  e  con le maniche corte, e a piedi nudi. Il Vescovo viene
corta tunica rossastra, scollata e con le maniche corte,  e  a piedi nudi. Il Vescovo viene ultimo, e avanza maestoso e
le maniche corte, e a piedi nudi. Il Vescovo viene ultimo,  e  avanza maestoso e solenne, fra i Canonici della Cattedrale
e a piedi nudi. Il Vescovo viene ultimo, e avanza maestoso  e  solenne, fra i Canonici della Cattedrale in cotta e
e solenne, fra i Canonici della Cattedrale in cotta  e  piviale.
 E  l’aria passa tra rami e fronde, tra fiori ed erbe, tra
l’aria passa tra rami  e  fronde, tra fiori ed erbe, tra piante e case, e palpita!
passa tra rami e fronde, tra fiori ed erbe, tra piante  e  case, e palpita!
tra rami e fronde, tra fiori ed erbe, tra piante e case,  e  palpita!
 E  l’aria passa tra rami e fronde!, tra fiori ed erbe!, tra
l’aria passa tra rami  e  fronde!, tra fiori ed erbe!, tra piante e case!, e palpita!
passa tra rami e fronde!, tra fiori ed erbe!, tra piante  e  case!, e palpita!
tra rami e fronde!, tra fiori ed erbe!, tra piante e case!,  e  palpita!
Stiffelio  e  Jorg dalla destra. Sono coperti di nera e lunga cappa.
Stiffelio e Jorg dalla destra. Sono coperti di nera  e  lunga cappa. Stiffelio è concentrato e porta un libro.
Sono coperti di nera e lunga cappa. Stiffelio è concentrato  e  porta un libro.
 e  Dame Spagnuoli e Portoghesi, con maschere e senza, che
e Dame Spagnuoli  e  Portoghesi, con maschere e senza, che vanno e vengono.
e Dame Spagnuoli e Portoghesi, con maschere  e  senza, che vanno e vengono. Entra Vasconcello, preceduto
Spagnuoli e Portoghesi, con maschere e senza, che vanno  e  vengono. Entra Vasconcello, preceduto da’ suoi Paggi e
e vengono. Entra Vasconcello, preceduto da’ suoi Paggi  e  dagli Ufficiali del palazzo. Egli si colloca sopra un
del palazzo. Egli si colloca sopra un seggio elevato,  e  fa segno a ciascuno di sedersi. Il maestro di cerimonie
Il maestro di cerimonie viene a prendere i suoi ordini  e  dà il segnale per cominciare la festa.)
davanti alla sua casa, vestito di una tunica rossastra  e  di un gabbano grigio, e reca in mano un sacchetto gonfio e
vestito di una tunica rossastra e di un gabbano grigio,  e  reca in mano un sacchetto gonfio e peso; e una compagnia di
e di un gabbano grigio, e reca in mano un sacchetto gonfio  e  peso; e una compagnia di poveraglia cenciosa gli vieni
gabbano grigio, e reca in mano un sacchetto gonfio e peso;  e  una compagnia di poveraglia cenciosa gli vieni intorno e
e una compagnia di poveraglia cenciosa gli vieni intorno  e  appresso; e vi anche un gruppo di gente ben vestita,
di poveraglia cenciosa gli vieni intorno e appresso;  e  vi anche un gruppo di gente ben vestita, gentiluomini e
e vi anche un gruppo di gente ben vestita, gentiluomini  e  giovani donne, che si ferma ad osservare, curiosa e
e giovani donne, che si ferma ad osservare, curiosa  e  divertita.
 e  due… e due… e due…
e due…  e  due… e due…
e due… e due…  e  due…
 E  in quell’aere freddo e muto, che la primissima alba
in quell’aere freddo  e  muto, che la primissima alba ingrigia debolmente, in quei
debolmente, in quei supremi delirii del dolore fisico  e  della disperazione del pensiero, strane e beffarde
del dolore fisico e della disperazione del pensiero, strane  e  beffarde ricordanze con più strane e beffarde voci e ricti
del pensiero, strane e beffarde ricordanze con più strane  e  beffarde voci e ricti aliano intorno; gran confusione di
strane e beffarde ricordanze con più strane e beffarde voci  e  ricti aliano intorno; gran confusione di voci, cose,
sentimenti, persone, ironie, incoscienze, fatalità, lacrime  e  sogghigni!…
alamari, nastri; tutti i colori, tutte le epoche, maschi  e  femmine; zanni, servette, marchesi, dottori, stolti e
e femmine; zanni, servette, marchesi, dottori, stolti  e  sapienti, vecchi e giovani, il riso e la smorfia, tutta la
servette, marchesi, dottori, stolti e sapienti, vecchi  e  giovani, il riso e la smorfia, tutta la umana allegria dal
dottori, stolti e sapienti, vecchi e giovani, il riso  e  la smorfia, tutta la umana allegria dal grottesco alla
Coviello col suo mandolino, i pantaloni alti allo stomaco  e  la penna ghibellina del berretto a perpendicolare col naso,
l'elegante Narcisino col giustacuore a nastri, Matacino  e  il suo randello, Mezzettino e Pasquino coi calzoncini
a nastri, Matacino e il suo randello, Mezzettino  e  Pasquino coi calzoncini nero-fumo, Claudione e Cataldo
Mezzettino e Pasquino coi calzoncini nero-fumo, Claudione  e  Cataldo pedante, Ottavio elegantissimo e Trappolino nel più
Claudione e Cataldo pedante, Ottavio elegantissimo  e  Trappolino nel più sciagurato disordine, Pedrolino scaltro
nel più sciagurato disordine, Pedrolino scaltro sempre  e  sempre spaventato. Scaramuccia nero e la sua chitarra,
scaltro sempre e sempre spaventato. Scaramuccia nero  e  la sua chitarra, Giangurgolo e la sua spada, Zerbino,
spaventato. Scaramuccia nero e la sua chitarra, Giangurgolo  e  la sua spada, Zerbino, Truffaldino, Trivellino, Guaccarino,
Zerbino, Truffaldino, Trivellino, Guaccarino, Pespice  e  il suo muso da bestia, Pasquarìello idiota, Burattino
colla sfrontata Peppinella... Non differenze di rango  e  di ceto! La commedia è l'ideale della repubblica di
dà il braccio a Turchetta, Franceschina alla Marchesa...  E  tutti e tutte si fondono e si confondono insieme, in un
braccio a Turchetta, Franceschina alla Marchesa... E tutti  e  tutte si fondono e si confondono insieme, in un grande
Franceschina alla Marchesa... E tutti e tutte si fondono  e  si confondono insieme, in un grande inchino avanti a
alti i randellI, alte le chitarre, i liuti, i tamburelli!  E  le piume ondeggiano agitate; e i berretti scendono e
i liuti, i tamburelli! E le piume ondeggiano agitate;  e  i berretti scendono e salgono rapidamente dall'alto al
E le piume ondeggiano agitate; e i berretti scendono  e  salgono rapidamente dall'alto al basso e viceversa; e le
berretti scendono e salgono rapidamente dall'alto al basso  e  viceversa; e le voci di tutte le maschere italiane si
e salgono rapidamente dall'alto al basso e viceversa;  e  le voci di tutte le maschere italiane si uniscono in un
da sinistra Manfredo  e  Fiora abbracciati. - Fiora è adorna semplicemente e
e Fiora abbracciati. - Fiora è adorna semplicemente  e  mirabilmente).
Ataliba  e  Detti, quindi Ufficiali e Soldati spagnuoli, Zuma, e
Ataliba e Detti, quindi Ufficiali  e  Soldati spagnuoli, Zuma, e Donzelle americane.
e Detti, quindi Ufficiali e Soldati spagnuoli, Zuma,  e  Donzelle americane.
 e  Borov – Olga e Rouvel– Fedora e De Siriex.
e Borov – Olga  e  Rouvel– Fedora e De Siriex.
e Borov – Olga e Rouvel– Fedora  e  De Siriex.
Stiffelio  e  Jorg dalla destra. Sono coperti di nera e lunga cappa.
Stiffelio e Jorg dalla destra. Sono coperti di nera  e  lunga cappa. Stiffelio è concentrato e porta un libro.
Sono coperti di nera e lunga cappa. Stiffelio è concentrato  e  porta un libro.
 e  Dame francesi e siciliane, con maschere e senza, che vanno
e Dame francesi  e  siciliane, con maschere e senza, che vanno e vengono. Entra
e Dame francesi e siciliane, con maschere  e  senza, che vanno e vengono. Entra Monforte, preceduto da’
Dame francesi e siciliane, con maschere e senza, che vanno  e  vengono. Entra Monforte, preceduto da’ suoi Paggi e dagli
vanno e vengono. Entra Monforte, preceduto da’ suoi Paggi  e  dagli Ufficiali del palazzo. Egli si colloca sopra un
del palazzo. Egli si colloca sopra un seggio elevato,  e  fa segno a ciascuno di sedersi. Il maestro di cerimonie
Il maestro di cerimonie viene a prendere i suoi ordini  e  dà il segnale per cominciare la festa.)
trascorsi alcuni giorni. Luce  e  notte, luce e notte. Claggart sorride sempre quando vede il
trascorsi alcuni giorni. Luce e notte, luce  e  notte. Claggart sorride sempre quando vede il lieto
«Iperione del mare». Qualche volta il suo sguardo è triste  e  sembra quello d'un uomo che soffre. In quella malinconia
In quella malinconia forse c'è tenerezza, quasi affetto.  E  Billy pensa che Claggart sia soltanto un po' strano: non sa
sia soltanto un po' strano: non sa che rapida è la luce  e  l'ombra che passa negli occhi del maligno.
parenti  e  gli amici si precipitano ai tavolini; i servi
i servi distribuiscono saki, dolci, pasticcietti, vino  e  liquori: esclamazioni acute delle amiche e parenti.
vino e liquori: esclamazioni acute delle amiche  e  parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé e
e parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé  e  ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario
ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario  e  l’Ufficiale ad avanzarsi: presenta loro Pinkerton e
e l’Ufficiale ad avanzarsi: presenta loro Pinkerton  e  viceversa).
sono in piedi  e  parlano animatamente. Adriana con Michonnet è all'estrema
Maurizio si avvicina alla Principessa, che è a manca,  e  le bacia la mano.
popolo, che è nel cortile della cittadella  e  dietro i soldati, s’inginocchia e prega. Guido e Batilde
cortile della cittadella e dietro i soldati, s’inginocchia  e  prega. Guido e Batilde fra’ soldati si dirigono verso la
cittadella e dietro i soldati, s’inginocchia e prega. Guido  e  Batilde fra’ soldati si dirigono verso la gradinata. –
verso la gradinata. – Arrigo si slancia verso Batilde  e  vuol seguirla, ma è fermato da Ariberto che si colloca fra
Vecchia  e  Nella prendono dall’armadio e dalla cassapanca, che è fondo
Vecchia e Nella prendono dall’armadio  e  dalla cassapanca, che è fondo al letto, la cappellina, la
che è fondo al letto, la cappellina, la pezzolina  e  la camicia.)
è, Colui, quello, costui, ne affitta tre: la sua, questa  e  l'altra.
le teste si inchinano  e  le spade, e le spatole, e i randelli, e le canne d'oro
le teste si inchinano e le spade,  e  le spatole, e i randelli, e le canne d'oro fanno un gran
le teste si inchinano e le spade, e le spatole,  e  i randelli, e le canne d'oro fanno un gran saluto a
teste si inchinano e le spade, e le spatole, e i randelli,  e  le canne d'oro fanno un gran saluto a Rosaura.
piazza è gremita di gente; chi va  e  chi viene; chi si dà al discorrere; chi saluta e passa; chi
chi va e chi viene; chi si dà al discorrere; chi saluta  e  passa; chi ride; chi si trattiene a crocchi. – Tutti i
chi ride; chi si trattiene a crocchi. – Tutti i variopinti  e  pittoreschi costumi del Tirolo vivono e si muovono nella
Tutti i variopinti e pittoreschi costumi del Tirolo vivono  e  si muovono nella piccola piazza.
folla che è nel cortile della cittadella  e  dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Pinto e Giovanna
cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia  e  prega. – Pinto e Giovanna preceduti dai due romiti si
e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Pinto  e  Giovanna preceduti dai due romiti si dirigono verso la
verso la gradinata. – Enrico si slancia verso Giovanna  e  vuol seguirla, ma è trattenuto da Vasconcello che si
 E  s'avanza, e gli è sopra, e lo percuote col tallone su la
s'avanza,  e  gli è sopra, e lo percuote col tallone su la schieria. Ma a
s'avanza, e gli è sopra,  e  lo percuote col tallone su la schieria. Ma a questo punto
su la strada, dà un balzo, è presso l'uomo inginocchiato  e  spinge indietro la donna che l'ha percosso.
 E  infatti – (e ciò riempie di estremo stupore quel pubblico
escono davanti al Teatro a danzare. La loro apparizione  e  la loro danza completano l’effetto della rappresentazione.
Oh, strane danze! Portano sul viso bizzarre maschere  e  le vesti, a veli, quando sono agitate dai movimenti delle
avvolti dentro a nuvole. Una ha la maschera della Bellezza  e  la nuvola che la intornia è fatta di luce mite e
Bellezza e la nuvola che la intornia è fatta di luce mite  e  soavissima; un’altra ha la maschera della Morte, la terza
ha la maschera della Morte, la terza quella di un Vampiro  e  le nuvole di veli che le avvolgono sono di colori tetri e
e le nuvole di veli che le avvolgono sono di colori tetri  e  funerei. Kyoto gira intorno a raccogliere le offerte e così
e funerei. Kyoto gira intorno a raccogliere le offerte  e  così riesce scaltramente a distrarre l’attenzione: la
Iris a un tratto rimane isolata dal gruppo delle mousmé;  e  un pronto giro di danza e un alto e vertiginoso volo dei
isolata dal gruppo delle mousmé; e un pronto giro di danza  e  un alto e vertiginoso volo dei veli della Bellezza, della
gruppo delle mousmé; e un pronto giro di danza e un alto  e  vertiginoso volo dei veli della Bellezza, della Morte, del
della fanciulla; una mano sulla bocca le strozza un grido!  E  la danza finisce; e in un batter d’occhio il Teatrino è
mano sulla bocca le strozza un grido! E la danza finisce;  e  in un batter d’occhio il Teatrino è smontato, i pupi
Teatrino è smontato, i pupi rinchiusi, i paraventi piegati,  e  la comitiva già s’avvia!
è rimasto come nel fascino d'una cosa mostruosa  e  inesplicabile. Ora la terribilità del punitore non arde se
punitore non arde se non nelle ciglia, ma la voce è pacata  e  grave.
donna inviperita è di là dalla porta,  e  vi picchia su colpi coi pugni e coi piedi, e la scuote per
è di là dalla porta, e vi picchia su colpi coi pugni  e  coi piedi, e la scuote per aprirla.
dalla porta, e vi picchia su colpi coi pugni e coi piedi,  e  la scuote per aprirla.
primo, ma è il verno; è notte; gli alberi, sfrondati  e  stecchiti, sono sovraccarichi di neve; il cielo è sereno e
e stecchiti, sono sovraccarichi di neve; il cielo è sereno  e  stellato; la luna illumina il tetro paesaggio. Le Villi
precedute da fuochi fatui che guizzano da ogni parte  e  percorrono la scena)
di ribelli montanari  e  banditi. Mangiano e bevono; parte giuoca, e parte assetta
di ribelli montanari e banditi. Mangiano  e  bevono; parte giuoca, e parte assetta le armi.
montanari e banditi. Mangiano e bevono; parte giuoca,  e  parte assetta le armi.
accenna cogli occhi  e  colle mani, e lascia capire che è accaduto qualche grave
accenna cogli occhi e colle mani,  e  lascia capire che è accaduto qualche grave imbroglio)
la avidità umana offende  e  martira l’agonia della fanciulla, e il senso del dolore –
avidità umana offende e martira l’agonia della fanciulla,  e  il senso del dolore – fierissimo e acuto – delle piccole
della fanciulla, e il senso del dolore – fierissimo  e  acuto – delle piccole membra dislocate e infrante e delle
– fierissimo e acuto – delle piccole membra dislocate  e  infrante e delle tenere carni stracciate a lembi nella gran
e acuto – delle piccole membra dislocate e infrante  e  delle tenere carni stracciate a lembi nella gran caduta –
tenere carni stracciate a lembi nella gran caduta – scuote  e  desta dal sopore la fanciulla e la richiama alla coscienza
nella gran caduta – scuote e desta dal sopore la fanciulla  e  la richiama alla coscienza di quell’orrore! Né la morte
che avrebbe sfracellato un atleta, colle bohmêrie viminose  e  le scirpe a cespugli, sporgenti fuori lungo il dirupo,
sostegni al leggiero corpo, accrebbe ad Iris il dolore  e  non le diede la morte invocata. Onde, come altrettante
vive nella picciola mente, sanguinano ancora i pensieri  e  le rimembranze! Tortura di anima e di corpo! –
ancora i pensieri e le rimembranze! Tortura di anima  e  di corpo! –
 E  il Cieco, giunto sotto alla verandah, si abbassa a terra e,
lo gitta alto verso dove gli viene la voce di sua figlia –  e  s’abbassa!, e grida!, e impreca!, raccoglie, gitta fango!,
verso dove gli viene la voce di sua figlia – e s’abbassa!,  e  grida!, e impreca!, raccoglie, gitta fango!, ne raccoglie
gli viene la voce di sua figlia – e s’abbassa!, e grida!,  e  impreca!, raccoglie, gitta fango!, ne raccoglie dell’altro
impreca!, raccoglie, gitta fango!, ne raccoglie dell’altro  e  continua in quella violenza di gesti, imprecazioni a
due alla improvvisa apparizione di quel padre furibondo, –  e  il fango va pure a colpire la buona mousmé, penetra in quei
occhi, sulla bocca dove poco prima si è posato fremente  e  impossente il gran bacio di Osaka, e le si imprime sulla
si è posato fremente e impossente il gran bacio di Osaka,  e  le si imprime sulla candida fronte.
spinge entro all’alcova Des Grieux  e  Manon, seguendoli alla sua volta; ma quasi subito si sente
ma quasi subito si sente dall’alcova un grido di Manon  e  questa ritorna ancora in scena fuggendo e dopo lei, lividi,
un grido di Manon e questa ritorna ancora in scena fuggendo  e  dopo lei, lividi, Des Grieux e Lescaut. Des Grieux vuol
ancora in scena fuggendo e dopo lei, lividi, Des Grieux  e  Lescaut. Des Grieux vuol correre presso a Manon… Lescaut lo
Grieux vuol correre presso a Manon… Lescaut lo trattiene…  e  dalle cortine dell’alcova schiuse appaiono un Sergente e
e dalle cortine dell’alcova schiuse appaiono un Sergente  e  due arcieri. Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei
Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei fucili  e  nel suo vano si affaccia Geronte ghignando e dietro a lui
dei fucili e nel suo vano si affaccia Geronte ghignando  e  dietro a lui alcuni Soldati)
spinge entro all’alcova Des Grieux  e  Manon, seguendoli alla sua volta; ma quasi subito si sente
ma quasi subito si sente dall’alcova un grido di Manon  e  questa ritorna ancora in scena fuggendo e dopo lei, lividi,
un grido di Manon e questa ritorna ancora in scena fuggendo  e  dopo lei, lividi, Des Grieux e Lescaut. Des Grieux vuol
ancora in scena fuggendo e dopo lei, lividi, Des Grieux  e  Lescaut. Des Grieux vuol correre presso a Manon… Lescaut lo
Grieux vuol correre presso a Manon… Lescaut lo trattiene…  e  dalle cortine dell’alcova schiuse appaiono un Sergente e
e dalle cortine dell’alcova schiuse appaiono un Sergente  e  due arcieri. Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei
Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei fucili  e  nel suo vano si affaccia Geronte ghignando e dietro a lui
dei fucili e nel suo vano si affaccia Geronte ghignando  e  dietro a lui alcuni Soldati)
del Vescovo, due dei famigli si pongono ai lati di Gherardo  e  lo fanno avanzare, la faccia rivolta al popolo, sino al
al limitare della scalinata. Il Vescovo gli è a fianco:  e  dall'altro lato si pongono il Podestà e l'Assessore e i
gli è a fianco: e dall'altro lato si pongono il Podestà  e  l'Assessore e i Giudici del Comune, e l'Inquisitore coi
e dall'altro lato si pongono il Podestà e l'Assessore  e  i Giudici del Comune, e l'Inquisitore coi suoi Notai.
si pongono il Podestà e l'Assessore e i Giudici del Comune,  e  l'Inquisitore coi suoi Notai. Mariòla, fra gli uomini che
gradinata davanti al Duomo, si abbassa, si rannicchia,  e  con voce rotta e tremante implora.
al Duomo, si abbassa, si rannicchia, e con voce rotta  e  tremante implora.
avanza. Gherardo va sino alla porta della sua casa,  e  si lascia cadere seduto sul primo scalino. La fanciulla s'è
sul primo scalino. La fanciulla s'è fermata vicino al pozzo  e  l'osserva. Un breve silenzio. E s'ode una voce lontana,
s'è fermata vicino al pozzo e l'osserva. Un breve silenzio.  E  s'ode una voce lontana, roca e rabbiosa.
Un breve silenzio. E s'ode una voce lontana, roca  e  rabbiosa.
parenti  e  gli amici si precipitano ai tavolini; i servi
i servi distribuiscono saki, dolci, pasticcietti, vino  e  liquori: esclamazioni acute delle amiche e parenti.
vino e liquori: esclamazioni acute delle amiche  e  parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé e
e parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé  e  ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario
ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario  e  l’Ufficiale ad avanzarsi: presenta loro Pinkerton e
e l’Ufficiale ad avanzarsi: presenta loro Pinkerton  e  viceversa).
parenti  e  gli amici si precipitano ai tavolini; i servi
i servi distribuiscono saki, dolci, pasticcietti, vino  e  liquori: esclamazioni acute delle amiche e parenti.
vino e liquori: esclamazioni acute delle amiche  e  parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé e
e parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé  e  ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario
ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario  e  l’Uffiziale ad avanzarsi ancora: presenta loro Pinkerton e
e l’Uffiziale ad avanzarsi ancora: presenta loro Pinkerton  e  viceversa).
 e  dame, con maschera e senza, che vanno e vengono cantando il
e dame, con maschera  e  senza, che vanno e vengono cantando il seguente
e dame, con maschera e senza, che vanno  e  vengono cantando il seguente
 e  Bice che comparisce nel fondo della via in costume virile,
nel fondo della via in costume virile, con stivali  e  speroni, e lentamente si avanza verso l’osteria. Spessi
fondo della via in costume virile, con stivali e speroni,  e  lentamente si avanza verso l’osteria. Spessi lampi e tuoni.
e lentamente si avanza verso l’osteria. Spessi lampi  e  tuoni.
al portone della prigione. Schmidt ritorna in fretta  e  va ad aprire. – È Gérard, e con lui è Maddalena. Gérard
Schmidt ritorna in fretta e va ad aprire. – È Gérard,  e  con lui è Maddalena. Gérard presenta le carte di permesso.)
 E  in un locale zeppo di persone e non di un solo sesso, ma di
in un locale zeppo di persone  e  non di un solo sesso, ma di due, magari di tre, è una pena,
tre, è una pena, è un'indecenza! Tu ti credi nella stanza,  e  di far quel che ti pare, ma non puoi nemmen fiatare.
pallido  e  battendo i denti per la paura, ritorna correndo ansante,
la paura, ritorna correndo ansante, affannato, trafelato  e  al Capitano indica a destra e a sinistra, l'avvicinarsi di
ansante, affannato, trafelato e al Capitano indica a destra  e  a sinistra, l'avvicinarsi di una folla di gente o meglio di
di gente o meglio di Capitani dai terribili occhi, baffi  e  spada. Il Capitano pure atterrito corre qua e là. Vorrebbe
occhi, baffi e spada. Il Capitano pure atterrito corre qua  e  là. Vorrebbe fuggire ma i Capitani si avanzano da sinistra
là. Vorrebbe fuggire ma i Capitani si avanzano da sinistra  e  da destra intercettando così la via della fuga. Quello che
via della fuga. Quello che accresce la paura di Arlecchino  e  del Capitano si è che i Capitani gridano terribilmente la
giungevano infatti  e  giuocavano e se ne andavano sempre insieme e spesso senza
giungevano infatti e giuocavano  e  se ne andavano sempre insieme e spesso senza pagare il
infatti e giuocavano e se ne andavano sempre insieme  e  spesso senza pagare il conto e sempre con un «accordo»
ne andavano sempre insieme e spesso senza pagare il conto  e  sempre con un «accordo» degno dell’orchestra del
 E  rapidamente, senza farsi scorgere, fa il cambio dei tappi e
rapidamente, senza farsi scorgere, fa il cambio dei tappi  e  dei collari delle due fiasche e si allontana. Il dottore
fa il cambio dei tappi e dei collari delle due fiasche  e  si allontana. Il dottore Graziano e Pantalone collocano il
delle due fiasche e si allontana. Il dottore Graziano  e  Pantalone collocano il tavolo per l'istrumento notarile; al
quattro scrivani. Le maschere pigliano posto intorno,  e  i bicchieri dell'«Essenza figli maschi», si vuotano e si
e i bicchieri dell'«Essenza figli maschi», si vuotano  e  si riempiono.
loro grida  e  le loro risa sono al colmo, allorché una voce ironica
ironica tronca bruscamente quella gazzarra volgare di canti  e  risa. È Scarpia: dietro a lui Spoletta e alcuni birri)
volgare di canti e risa. È Scarpia: dietro a lui Spoletta  e  alcuni birri)
 e  Gilda che comparisce nel fondo della via in costume virile,
nel fondo della via in costume virile, con stivali  e  speroni, e lentamente si avanza verso l’osteria, mentre
fondo della via in costume virile, con stivali e speroni,  e  lentamente si avanza verso l’osteria, mentre Sparafucile
l’osteria, mentre Sparafucile continua a bere. Spessi lampi  e  tuoni.
Frugola è apparsa sul molo; attraversa la passerella  e  sale sul barcone. È una figura cenciosa e caratteristica.
la passerella e sale sul barcone. È una figura cenciosa  e  caratteristica. Ha sulle spalle una vecchia sacca gonfia di
è uscito. Ashby saluta Rance  e  Minnie stringendo loro la mano, e gli altri con un gesto ed
Ashby saluta Rance e Minnie stringendo loro la mano,  e  gli altri con un gesto ed esce. Rance rimane presso al
altri con un gesto ed esce. Rance rimane presso al banco  e  guarda Minnie).