O divina penetrazione femminile! Da due ore sentivo dentro di me che mi mancava risposta. Il mio spirito, sconvolto, interrogava: di che hai hisogno
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Davvero? Il consenso è unanime? E allora uno... due... tre... come nelle favole.
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(E come entrano i due camerieri per servire il pranzo, tutti risalgono verso la tavola)
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(Ma l'intervento degli amici è prevenuto. Armando strappa con violenza Grazia dalle braccia dell'altro, e due sonorissimi schiaffi coronano lo
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È a questo che volevi arrivare?... Ci siamo.È questo che volevi lottenere?... È ottenuto. Ma dopo uno scherzo simile... dopo avermi reso per due ore
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Tutti e due vivran!
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Un bagno!... Oh! Signore!... Ma due bagni... tre bagni... tutto quello che vuole, signore!... Ma non vede la mia gioia! Non sente che, se mi fosse
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Che bisogno c'era di darli?... Non mi avevi lasciato fare per due ore? Dovevi lasciarmi fare anche per due ore e un quarto. È quell'ultimo quarto
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Dopo aver massacrato anche i due rarissimi vasi, sta vuotando con fredda calma armadi e cassetti, e disseminando vesti, cappelli, e dessous in ogni
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E pensare che uno di noi due avrebbe dovuto morire!
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sangue!... Ma dimmi tu, che sei un uomo giusto, se noi due si doveva mettere a repentaglio la nostra vita per opera inconsapevole di una sgualdrinetta
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Eh! sì! caro! La vera donna! Quella che racchiude in sè le due virtù supreme, paradisiache e infernali, pure e peccaminose della femminilità!... Per
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Ma non s'accorge, dunque, che è lì sempre lì, piantato come un intruso tra noi due?
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(che senza essersi voltata ha ora l'impressione che i due siano usciti. con un sorriso pieno di squisita malizia, interroga Armando):
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(Bista ha ascoltato fissando il suo sguardo desolato sui due, muto, annichilito. Ma Giacomo ha pietà di lui. Gli si avvicina. Lo scuote con amoroso
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Sì, signora; ogni mattina - io - spolverando quei due vasi, tremavo dalla preoccupazione di romperli: voi mi avete liberato dall'incubo e dalla
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(Sulla porta di fondo, senza che i due se ne avvedano, appare Bista. Egli si arresta stupefatto. Esclama quasi a se stesso)
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La scena rappresenta un piccolo salottino elegantissimo tappezzato di stoffa, imbottito di tappeti, chiuso ai due lati, ma aperto in fondo con arcate
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(Quando si alza il sipario, due camerieri si indugiano ancora a disporre la mensa).
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(I due camerieri hanno finito ed escono)
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Perchè le ultime notizie tenderebbero a far credere che due commensali devano sparire.
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Non più tardi di due ore fa. E come vedete, mi sono subito precipitato in cerca di voi!
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(Goro viene frettoloso dalla casa, seguito dai due servi: portano bicchieri, bottiglie e due poltrone di vimini: depongono bicchieri e bottiglie su
(il Principe Yamadori attraversa il giardino seguìto da due servi che portano fiori)
parenti osservano curiosamente i due americani, chiedendo spiegazioni a Butterfly. Ultimi arrivano il Commissario imperiale e l’Ufficiale del registro
Si sfidano collo sguardo come due fieri nemici prendendo due vie opposte. Fanuèl ritorna sull’Appia e se ne va verso Roma. Simon Mago scende dal
Il Decurione e due Guardie afferrano Asteria.
È un tempio sotterraneo; visto nel senso longitudinale appare diviso in due parti. Un’ampia cortina, tesa fra due pilastri addossati alle spalle d’un
Passano sull’Appia due giovani viandanti; quello che canta poggia il braccio sulle spalle dell’altro. Vanno verso Roma.
Si vedono comparire dall’uliveto due decurie di Guardie Germane col loro Decurione ed alcuni Pretoriani accompagnati da portatori di fiaccole.
levato un calice d’oro. Un raggio fulgidissimo scende dalla volta del tempio e illumina tutta la persona del Taumaturgo. Due sacerdoti situati più basso
appostati due tempieri, e nel centro dell’arcata Gobrias (giovane discepolo di Simon Mago) e Dositèo, vecchio sacerdote, stanno rivolti verso la folla.
rannicchia d’accosto, mezzo prostrata, mezzo seduta; i due corpi si toccano. I loro volti riverberano, fra le tenebre, la livida luce del cero e il
I bestiarii si avventano su Rubria svenuta, le lacerano le vesti. Fanuèl è circondato dai sagittarii. La Plebe s’accalca intorno, mentre due
Rodiano, inghirlandate di verbene, colle mani legate e fra le mani un tirso od altri emblemi bacchici, camminano fra due file di truci bestiarii che le
pergola vi sono due tavole; una di queste ha la forma d’un sigma lunare e porta i resti d’una cena frugale, l’altra è di quelle che servono ai coronari per
raggiungere una tregua fra i due estremi. Mussolini aveva parlato della possibilità dell’insurrezione contro lo Stato e i socialisti proclamarono lo sciopero
nera. E solo la circostanza politica che ha deciso, allo svolto di una via. Fra i due estremi sappiamo mantenere il nostro posto. Il tempo, disse un
svolse in Francia al principio del secondo impero fra due uomini, degni entrambi di grande ammirazione. Allora Veuillot celebrava clamorosamente la
profonda antitesi tendenziale. In tale senso l’accusa bisogna accettarla, perchè significa il nostro contrasto colle due tendenze caratteristiche del
Accademia della crusca
