Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 35 in 1 pagine

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I ragazzi della via Pal

208324
Molnar, Ferencz 12 occorrenze
  • 1929
  • Edizioni Sapientia
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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tornò. Era stato in negozio dove aveva preso il lavoro da fare a casa. S'introdusse pian piano in cucina e non chiese nulla alla moglie. La guardò

c'entra perchè non è la cosa principale che ti voglio dire. Ieri a scuola dove non mi avete nemmeno parlato ho pensato al modo di riparare il mio fallo ed

(1,40) e, se occorre, il generalissimo venda dove vuole la tromba, ma ci faccia riavere il denaro che ci occorre. V. — Il presidente della società Paolo

severo: — Dove avete preso tutto quello stucco? Silenzio. Il professore fissò Colnai. - Colnai! Come avete raccolto tutto quello stucco? Colnal rispose

nostra bandiera. Noi vogliamo soltanto dimostrar loro che non li temiamo e che abbiamo il coraggio di penetrare là dove essi tengono le loro assemblee

avrebbe più avuto dove andare al mondo. Sollevò perciò il capo e tentò di parlare con coraggio: — Non sono un vigliacco! Sono con voi, tengo per voi

stata attaccata su due fronti. Ma noi non beviamo! Vieni! E si mise a strisciare giù. — Dove? — Vieni con me. Non c'è più nulla da guardare. Quelli

le cataste di legname, poi si diresse verso la capanna dove abitava il cecoslovacco col suo cane. Nemeciech comprese che suo dovere era di tenere

presidente venne informato soltanto in mattinata, dopo la lezione di latino, nella dispensa dove il bidello vendeva i panini col burro. Nemeciech lo

collezioni di dove, ad ogni socchiudersi di porta, spiavano fuori con stupidi occhi di vetro animali imbalsamati e, di su gli scaffali, uccelli imbottiti con

facile orientarsi in questo labirinto; ma chi riusciva ad orientarsi sbucava finalmente sopra una piazzetta dove c'era una casupola e questa casupola

, ma lontano, in terra straniera, su un'ampia pianura dove domani una grande battaglia avrebbe deciso della sorte delle nazioni. I ragazzi non facevano

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I miei amici di Villa Castelli

214317
Ciarlantini, Franco 22 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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mondo si trasformi in un brutto pantano. Ma contadino guarda sereno la campagna: la terra ha bisogno di essere bagnata, giù giù nel profondo dove sono le

vada a ristorare ogni parte del nostro corpo. Non è solo l'uomo che ne ha bisogno. Guardate come buoi, i cavalli e le pecore ricordano il luogo dove

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tempo. - Pietrino, dove sei? Ti finiscono il granturco! - E Pietrino ritorna più indispettito che mai a gridare: «Sciò, sciò, via!» e a tirar tutoli

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, insieme, i ragazzi si sono recati ad un cascinale non molto lontano dove erano stati piantati in un bel tratto di terreno i poponi. Chissà perchè

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LE MOSCHE Che schifosi insetti le mosche! Come corron volentieri dove sono dei rifiuti! Poi vanno a posarsi sui cibi, sulle facce dei bambini che

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desiderio che arrivi l'estate per vivere un po' in campagna; mentre le bimbe di campagna vorrebbero vivere un po' in città dove pensano che si trovano

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imposte serrate, e prova come un senso di malinconia. - Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? Essi sono qua e là per i

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, zappe, ferri per cavalli, per buoi, badili e tante altre cose utili, più o meno raffinate, colla lima o col trapano. Ecco dove si nasconde Mario quando

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IL GIORNO DEI MORTI Il 2 novembre tutte le persone di Villa Castelli vanno al cimitero. Il campo dove riposano i morti è piccolo piccolo, con molte

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affumicato, con un vecchio camino che il più delle volte non tira. E di sopra? Ecco un altro stanzone dove s'intravvedono i letti; dal pavimento sale

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. Dove dormirà il povero vecchio che cammina a fatica reggendosi sul bastone? E avrà ancora qualcuno della sua famiglia che gli voglia bene? Che pietà

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rassettate. La cucina è la stanza dove Zelinda trascorre il maggior tempo della giornata. Essa mostra con gioia la sua bella cucina. Ecco il focolare

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poitrai vedere la luce, i fiori, un magnifico giardino illuminato dalle stelle dove giocano tanti bambini buoni come te. Lì troverai tutto ciò che

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suona al mattino, al mezzodì, alla sera e nelle domeniche. Egli sa dov'è la scuola, posta non nella via principale, ma dove la strada maestra comincia

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uscito sul piazzale dove i pioppi spogli non mandan più ombra. Sembra che essi pure tremino di freddo quando passa la brezza gelata

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vanno vestiti a festa e prima di entrare nella stanza si tolgono il cappello. Si vede subito la povera Capanna di Betlemme dove nacque il Bambino Gesù

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chiese: - Di dove vieni? Ella Io guardò un momento, poi rispose: - Non so. - E allora dove vai? - Ma la bambina scosse il capo e disse ancora: - Non so

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stanzone dove la mamma fa il bucato, e dietro a questo stanzone v' è un ripostiglio ove si conservano al fresco i cibi e i secchi del latte. Al primo

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I PRIMI FIORI Se il febbraio non è troppo rigido, già si vedono spuntare per la campagna, i primi fiorellini. Sulle prode dei fossi dove batte il

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camini, e agli angoli delle strade mugola come se avesse furia d'arrivare chissà dove, ha un proverbio che tiene per sicuro: - Dopo il vento, tre

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appartenendo ad una grande organizzazione nazionale che prende il nome dall'eroico Genovese dove si esercitano il corpo e lo spirito per diventare

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gabbia quattro bellissime tortore selvatiche Il Santo gli domandò dove si recasse con quelle povere bestiole, e saputo che il ragazzo le portava a

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Trasaliscono i monti al soffio lieve

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Onofri, Arturo 1 occorrenze

verde argenteo del tuo cielo. Dove tu stendi l'eccitata luce delle tue prospettive, ivi t'innalzo, dal mio segreto fremito, l'offerta di questo breve

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