? È sposato? Sua moglie dov'è?». Uno può anche non tenerci a informare l'uditorio che è disoccupato, che vive alle spalle dello zio, che sua moglie è
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a pagare alla cassa; nessuno gli chiederà dov'è andato. Oggi, specie se si tratta di un pranzo tra amici, questa regola è defunta: chi paga si fa
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, indicategli dove sono gli interruttori, dov'è la stanza da bagno, indi lasciatelo solo per un po' a rilassarsi e a sistemarsi liberamente. - Al mattino, non
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questioni, non confidate loro i torti dell' altro, non li fate arbitri, nè ambasciatori, nè complici. Dominatevi in modo che la santità della casa dov'essi
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nell'abbandono assoluto, dov'è tutto l'ardore dell'anima, tutta la confessione della colpa, è nelle mani dello sposo offeso e ingannato : oppure il
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a me cagionò sommo dolore, somma sorpresa a cotesto Monsignore, e grave danno alle sue vedute, grave sconcerto a noi stessi! Dov' è in questo
pienamente quando passano di quaggiù colà dov' egli si trova, e dove compensa abbondevolmente l' anime ignude di quello che collo spoglio de' sensi corporei
giorno dopo, appena fu giunto nel luogo dov'era seppellita la Regina, picchiò sulla fossa e disse: - Tu che stai sotto terra, Mi manda la tua sorella; Se
un altro Re. Prese carta, penna e calamaio, fece la lettera e la lasciò sul tavolino ad asciugare. Va il galletto e gliela insudicia, proprio dov'era
Reginotta? - domandò il Re. I ministri si guardarono in faccia, più bianchi di un panno lavato. - La Reginotta dov'è? - Maestà, - disse un ministro
vuotati, e con un po' di saliva glieli applicò bellamente dov'era il posto degli orecchi: la Reginotta ebbe gli orecchi. Il giovane si rivolse al Re e
trovavansi rosicchiate proprio dov'era la firma. A poco a poco, nel palazzo reale, delle materasse, delle lenzuola, delle coperte, della biancheria
: - Come? Non riconoscete il vostro Re? Il popolo gli ride in faccia e non gli dà retta. Disperato, ritorna al campicello, dal contadino. Dov'era il
mondo, non s'era mai vista una bellezza pari a quella. Tornò nella città, dov'era il Reuccio, e prese a pigione una casa dirimpetto al palazzo reale. Il
strillare. - Zitti! Ecco del pane e del formaggio. - Ma Ranocchino dov'è? - É morto! Disse così per non esser seccato. E il giorno appresso, prima
Mannaro dov'abita? - Maestà, sotto terra. Si scende tre giorni e tre notti, senza mangiare, né bere, né riposare, e al terzo giorno s'arriva. Prendete un
bocca; ed era buffo il sentirlo agitar gambe e braccia dentro il cassone dov'era chiuso, senza poter difendersi in nessuna maniera, e vederlo fare con la
portento! Tu hai un acume molto superiore alla tua età, e diventerai certamente qualcosa di grosso... E mio nipote dov'è? - Era lì fuori, ma ora è nel
di seta che mi ha regalato l'altro giorno Carlo Nelli, quello della fotografia dov'era scritto: vecchio gommeux che non so cosa voglia dire. Le mie
venir subito l'acquolina in bocca. - Oh, eccoli finalmente! - ha esclamato la mamma vedendomi, con un respirone di sollievo. - Dov'è Maria? Dille che
segnale d'allarme! - Io? Niente affatto!... - Eppure è stato dato da questo scompartimento! - Ah! È Giannino!... Il ragazzo!... Dov'è il ragazzo
tutto! Una cosa sola ci potresti dire... Lo sai tu dov'è andato il Barozzo? - Non risposi; ed ella scuotendomi forte: - Rispondi. Lo sai? - E siccome io