Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili.

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Regno d'Italia 3 occorrenze

Essa potrà pure con decreto Reale esser modificata, ma solo dopo un triennio dalla sua approvazione.

Nel caso di mancata approvazione, il candidato non può essere ammesso a nuovo esame, se non dopo decorso un anno dall'ultimo esame subito.

Le autorità cui il repertorio sarà presentato debbono sul medesimo indicare, subito dopo l'ultimo atto annotatovi, il giorno della presentazione e

Come posso mangiar bene?

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Ferraris Tamburini, Giulia 47 occorrenze

I tramessi (entremets) o no, si servono dopo l'arrosto. Si compongono di legumi, di pasticceria leggiera, di creme, di gelatine, ecc.

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Per ultimo i vini. Dopo la minestra, chi lo può, serve un vino bianco, generoso, ma non secco; oppure del vecchissimo e generosissimo vino nero

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E così i vini bianchi scelti dopo i principi (se vengono serviti, poichè sono caduti di moda) o dopo la minestra; quelli rossi amabili dopo gli umidi

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Avvampare (flamber). Bruciare, passandola ripetutamente sulla fiamma, la peluria d'un volatile, dopo levate le penne. Però, si dice: strinare.

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I tramessi generalmente si servono dopo i principi (entrées) e prima dell'arrosto (rôti).

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o dodici. In italiano gli entrées si dicono principȋ, che si servono dopo il piatto di rilievo: e se questo manca, dopo l’antipasto, che segue la

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Entrées. Termine francese che indica i cibi, quasi sempre caldi, che si servono in tavola spesso dopo la minestra.

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Indorare. Vuol dire intridere in uovo sbattuto ciò che si vuol friggere o si indora dopo avere infarinato.

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tor via quella peluria, che riman loro dopo levate le penne. Sobbollire. Corrisponde al mijoter dei francesi e significa far

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1. Acciughe fresche fritte. — Dopo averle pulite, si lavano; dopo lavate si asciugano con un pannolino; poi si infarinano semplicemente, ovvero

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36. Alosa all'olandese (arrosto). — Si vuota il pesce dalle branchie o gargie, ma non si squama. Si fa bollire nell'acqua con sale e, dopo due o tre

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Dopo il bagno, le scorze si privano della pellicola bianca interna e quello che resta si affetta sottilmente.

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Le barbabietole giovani devono bollire un'ora; ma quelle vecchie non s'arrendono che dopo tre o quattro ore di bollitura.

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Durante la prima bollitura, il brodo si schiuma, perchè resti limpido. E solo dopo la schiumatura si sala il liquido e si copre il recipiente.

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Privateli della scorza filamentosa che li riveste, e dopo aver fatto sciogliere 100 grammi di burro fresco in una casseruola mettetevi a rinvenire i

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Operazione breve e sollecita, dopo la quale la carne si asciuga con un pannolino di bucato.

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Dopo la dissecazione è opportuno di sospendere l'alimento in una camera asciutta e bene aerata.

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214. Carciofi freschi conservati. — Mondate i carciofi giovani, detti carciofini; divideteli in quarti, dopo averne asportata l'estremità verde e

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fagiolini già lessati nell'acqua, e dopo pochi minuti di fuoco, aggiungetevi un po' di farina, brodo, poche droghe e sale. Fate bollire finchè sieno quasi

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I fegati, anche dopo l'infusione, conservano troppo il sapore di salvatico per consigliare di metterli a cuocere con le folaghe.

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Si mettono allora nell'acqua fredda, che si porta all'ebollizione, e dopo mezz'ora si lavano ancora, si asciugano e si apparecchiano in vivanda».

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Prima di deporre le uova è abbastanza buona; ma dopo si fa magra ed è quasi insalubre. Si prepara e si cucina come l'anguilla.

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353. Lenti in insalata. - Dopo sgocciolate, si versano le lenti in una insalatiera e si condiscono con erbette, sale, pepe, olio e aceto.

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Dopo poco, se il miele è artificiale, lascia depositare un sedimento denso e biancastro. Se invece è naturale nessun sedimento s'ha da constatare.

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Dopo la carne del bue, quella del montone è senza dubbio la più succolenta; benché le sue qualità varino col variare dell'alimentazione dell'animale.

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438. Rognone di montone alla graticola. - Dopo lavati, liberateli della pellicola che li ricopre; tagliateli in mezzo, senza però staccare

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Dopo quattro o cinque mesi l'olio è nel periodo di sua... gloria!

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481. Insalata di pesche. - Dopo di aver pelato le pesche e dopo di averle tagliate a fette, se ne cospargono i due lati di zucchero stacciato e poi

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Si può vuotare subito dopo averlo spennato, o al momento di cucinarlo? Opino che meglio sia di vuo[tarlo]

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dopo la spennatura, onde le interiora non abbiano a comunicare un sapore... sospetto alla carne.

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Dopo qualche ora, levate tutti pezzi di pomidoro e lasciateli sgocciolare; disponeteli in una barchetta, o piatto per principii; conditeli con olio e

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Fate bollire; legate la salsa con un torlo d'uovo, dopo aver ritirato la casseruola dal fuoco.

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538. Conserva di ribes. - Ia Maniera. - Sgranate e mettete nell'acqua fresca il ribes rosso e bianco, misto, presso a poco in parti eguali. Dopo

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Dopo una brevissima ebollizione si toglie il ribes e lo sciroppo, collocato al fuoco, si fa ridurre di bel nuovo.

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Coloro che non portano amore alle spezie, possono sopprimere il lauro e il garofano dopo un'ora di cottura.

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Dopo averli scolati e asciugati, i salsicciotti si avviluppano con carta unta d'olio e si pongono ad affumicare per qualche giorno.

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Si mette in serbo la vescichetta dell'inchiostro, e dopo averle lavate bene in più acque, si tagliano le seppie a quadretti e le code a pezzi.

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Dopo s'immerge nel latte, s'infarina leggermente e si tuffa nell'olio, o nel burro, meglio nell'olio d'oliva abbondante e caldissimo, perchè vi si

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Pelateli; chiudeteli ermeticamente per uno o due giorni in un vaso, dopo averli spolverizzati con spezie (cannella, noce moscata, garofano, ecc.).

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672. Tartufi sotto la cenere. —Dopo averli puliti bene e spazzolati, si spalmano con sale e pepe, e s'avvolgono con carta a due doppi, insieme a

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Il thè inacidisce, se tenuto troppo in infusione, dopo circa un'ora.

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681. Tinche fritte. — Ma anche le tinche fritte non sono da disprezzare. Dopo averle preparate, si fanno marinare per una o due ore e dopo infarinate

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superficie (dopo mezz'ora circa di ebollizione) si tolgono colla schiuma[rola e si depongono in un piatto. Per ultimo si condiscono con formaggio grattugiato

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Dopo mezz'ora s'impanano in un pangrattato minutissimo e si mettono sulla graticola, senza tema che abbiano ad attaccarsi.

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748. 3° Oppure, si infarinano leggermente e si fanno friggere, ben s'intende, dopo lessate.

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747. 2° Oppure, si fanno alla parmigiana; cioè, dopo lessate, si fanno saltare al burro e si condiscono con formaggio grattato e pepe.

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Dopo gl'ingredienti, passiamo alla preparazione di questa crema.

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