Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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da cui essa deve prendere le mosse per discendere poi nel  dominio  proprio e le premesse positive (concrete o di fatto) su cui
o di fatto) su cui deve poggiare per salire a quel  dominio  medesimo. Guai se si sbaglia nella posizione di queste
Oggetto ne sono gli animali non soggetti immediatamente al  dominio  umano: la belva, gli scorridori (il cinghiale, il camoscio,
un fine; ordine non già arbitrario ma razionale anche nel  dominio  dell'utile materiale;concetto che è il punto di partenza di
all'uopo gli inviti e tracciando le linee del cammino e del  dominio  di essa.
come i greci, o della propria fatidica vocazione al  dominio  del mondo, come i romani. La cultura classica è satura di
discussioni interminabili di questi ultimi tempi nel  dominio  della metodologia, e più per le scienze sociali, hanno
e. le abitudini militaresche o di ozio scialacquatore o di  dominio  oppressivo; ma di regola esso favorisce le migliorie
Il  dominio  delle scienze sociali e di quella economica in ispecie, si
proporzionata all'immane conseguenze accumulate nel  dominio  della metodologia e dello scibile, da oltre tre secoli di
sopra un proprio territorio e a prenderne il pieno  dominio  economico, cioè fra gli ari migranti ad occidente per
di genti ancor nomadi, come i germani fino al  dominio  romano, colla quale collettivamente sfruttavano di
la quale l'economia viene a delimitare il proprio  dominio  distintamente dalle scienze affini (sociali e
a confondersi, estendendosi a vario grado il concetto di  dominio  alla moglie, ai figli, alla loro attività e guadagni, oltre
domestica poggi su rapporti di sangue o di padronanza». Il  dominio  o la padronanza (osserva Schmoller) prevale in Roma per
una morale, che non meno della religione, caduta nel  dominio  dello Stato (censori, pontefici), travolta nel vortice
combustibili fossili (litantrace, petrolio, ecc.); nel qual  dominio  più propizio quello sviluppo segue prossimamente (avvertasi
del prodotto, non si può tracciare un taglio netto fra il  dominio  esclusivo della fabbrica o del mestiere o della
nella sociologia, A. Smith ne determinò il pregio nel  dominio  economico, fino a divenire un tema di universale consenso.
della coltivazione dipende come causa da un crescente  dominio  sulle forze congenite del suolo e si risolve come effetto
condizioni sociali economiche, aggravatesi sotto il lungo  dominio  del mercantilismo il quale, cogli impacci regolamentari,
dei beni derivati e accidentali e non si estende ancora al  dominio  delle loro fonti generatrici.
posizioni rese formidabili dal lungo incontrastato  dominio  di coalizioni massonico-liberali, capitalistiche e
‒ 1. Il primo prodotto di questo indirizzo supremo nel  dominio  dell'economia e la scuola economico-storica.Ha origine
Mentre così il medio evo, in generale, fu l'età del  dominio  collettivo e individuale insieme, equilibrando la stabilità
moderno si affermò meravigliosamente, non soltanto nel  dominio  della storia prammatica (dei fatti), ma anco in quello
le nozioni essenziali dei fatti che campeggiano in tutto il  dominio  della ricchezza. L'attività economica, non si fonda sulla
di cose e servigi verso i proprietari del suolo a titolo di  dominio  privato e di signoria pubblica (angarie, prestarie,
a tutto dall'utile; e si allarga, cresce o scema col  dominio  dell'utile in corrispondenza coi bisogni umani.
Hegel stesso colle sue opere enciclopediche trasferì nel  dominio  della religione, dell'etica, del diritto, della politica e
di pietà («confrérie») e di mutua carità; — trasferite nel  dominio  economico dagli esempi degli ordini religiosi, quali i
responsabilità solidale dei suoi membri, invadono tutto il  dominio  della mercatura e delle grandi manifatture industriali,
nell'intera penisola e altrettante nelle colonie, fino al  dominio  macedone; poi dislocazione e spopolamento irreparabile. Lo
colà all'espropriazione forzata degli attuali investiti del  dominio  fondiario irlandese, bensì a gravare della indennità
quale accresce la potenza del proprio lavoro e per essa il  dominio  sulle forze della natura. Si comprende da ciò che esistono
zolla campestre (per lo più servile e soggetta puranco a  dominio  politico-militare) e raccolte nei nascenti nuclei urbani,
sicché tale industria è nomade per eccellenza. Il  dominio  storico caratteristico della pastorizia è quello dalle
di colonie politiche in altri continenti; — nel  dominio  strettamente economico,l'allargarsi del commercio
Per questa via metodica esso venne a rivendicare nel  dominio  economico, accanto alle leggi positive, i principi
di morale e di diritto di civiltà, specialmente nel  dominio  della distribuzione della ricchezza.
sintesi che discoprono l'uno nel vario anche nell'immenso  dominio  del pensiero. Anzi è vanto particolare dell'età nostra
e dei suoi risultati, finché si dispieghi nell'immenso  dominio  dell'onesto». Così è la spontanea operosità che prepara
o sul ponte del villaggio, — pure estendendo il suo  dominio  sulle prossime città, impartiva («octroyait») a queste, in
romane, o verso centri nuovi a ricercarvi affrancazione dal  dominio  feudale (donde i nomi di Villafranca, Castelfranco,
di autorevoli scrittori recenti che ritengono estranee al  dominio  economico le leggi del consumo (Nicholson, Pareto,
del nostro spirito, e tende ad estendere sconfinatamente il  dominio  dello spiritualismo;—mentre l'empirismo (che le conoscenze
preponderante può crescere all'indefinito. È questo il  dominio  in cui la produzione industriale giganteggia per le sue
le prime città sorgono dai quaranta castra già presidi del  dominio  latino; e nell'Europa feudale è all'ombra del castello che
Carlo Magno fa sorgere Aquisgrana, a cavaliere del suo  dominio  di Gallia e Germania; Barbarossa ad affermazione di sua
intraprendenti di fronte agli altri uomini ed al cosmo, il  dominio  del mondo esterno mercé il lavoro economico, meglio si
né frattanto (ciò per noi è decisivo) il regresso nel  dominio  delle dottrine economiche,le quali ricaddero per due secoli
modo da divenire oggetto di essa e ricadere perciò nel suo  dominio  (appropriazione); e come tale mezzo esterno all'uomo, che

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