Penombre
Di tutte le notti fu il lungo lavoro, la dea che mi segue da sera a mattin; amica, due chèrubi parlaron fra loro, per fosco, per duro, per dolce
Penombre
Ed ora pulisciti, mia povera creta! Sian puri, sian limpidi gli amor del poeta ; sul dolce miracolo la musa non dica che note di spica, che effluvi
Penombre
dei nostri lunghi amori, quand'io portava al tuo dolce lenzuolo carezze e fiori. Ripenserai la fiammella turchina che ci brillava accanto; e quella
Penombre
dolce viso che in paradiso tondeggierà! Corna a ponente, luna crescente! Oh come è limpida la collinetta, e l'aria pura sulla pianura ; oh senti i cori
Penombre
all'amore il gioiello della tua dolce vita, deh, mesci il genio del poeta a quello dell'eremita! -
Penombre
all'aura : oh dolce il tuo sussurro! e alle rondini : addio! e ai passeggier: vi benedica Iddio! E, alla parola Iddio, lo assalse un'alta riverenza, e
Penombre
solingo lavor. Quando la nebbia intorbida l'ampia campagna rasa, è pur dolce l'immagine delle donne di casa: le muse son, son gli angeli del
Penombre
Vivis rosa grata et grata sepulcris. I bei giorni trascorsi al presbitero! O mio santo curato che al giovinetto amico schiudesti il dolce asilo
Penombre
ad aspettare; si gridi al mondo, entrando in questa stanza, dolce pianeta seguita a rotare; seguita pure, o docile pianeta; quando nell'aria a faccia
Penombre
Tentanda via est. La bella mano gli posò sul crine e disse: - Io vedo il tuo serto di spine, e sento l'onda che hai qui dentro ascosa, o mio dolce
Penombre
conserva ancor la leggendaria possa) : i miei dolori tornano al lenzuolo, dentro la fossa; e allor comincia la dolce giornata. Prima son vaghi suoni
Penombre
...- sei lire...un anello!.. sì grosso, sì bello...- mi volle rubar. L'anel della moglie - mio dolce signore. un dono del core - che più non vedrò