2° Ottenere la possibilità di trasmettere telegrammi a qualsiasi distanza;
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2° Aumentare la distanza delle comunicazioni.
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, è notevole soltanto nel caso delle stazioni a lunga distanza; cioè in altre parole dove una considerevole quantità di energia agisce sull'aereo. Per
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1° conduttori trasmittenti consistenti in fili orizzontali le cui radiazioni sono ricevute a distanza per mezzo di soliti fili verticali
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distanza di km. 160; a 45° da detta direzione e a km. 150 di distanza non si riceveva nulla; a 25° dalla migliore direzione e a km. 160 di distanza si
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Con tale apparecchio io potei telegrafare ad una distanza di circa mezzo miglio.
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Cominciai poi a studiare la relazione fra la distanza alla quale il trasmettitore poteva azionare il ricevitore e l'altezza della superficie
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Attualmente stiamo svolgendo esperimenti volti a ridurre ancora l'altezza necessaria per una data distanza e per la messa a punto di sistemi
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l'opinione che la curvatura della terra avrebbe costituito un ostacolo insormontabile per le trasmissioni a lunga distanza, così come lo costituisce per
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Questo telegramma fu trasmesso quando il panfilo si trovava al largo di Bembridge, a circa 7 od 8 miglia di distanza da Osborne.
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Un risultato curioso che notai per la prima volta più di nove anni fa, durante alcune prove a grande distanza eseguite a bordo del Philadelphia, e
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Altri risultati sembrano indicare, tuttavia, che è improbabile che tale difficoltà si ritrovi nel telegrafare a eguale distanza verso il nord e il
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Quando, tredici anni fa, fu stabilita la prima comunicazione telegrafica senza fili tra l'Inghilterra e la Francia per una distanza superiore alle
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Una delle disposizioni di conduttori elevati o fili aerei, che ho provato durante i miei esperimenti a grande distanza è mostrata nella figura 18.
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la prima volta dei radiotelegrammi a distanza mediante l'impiego di filo conduttore innalzato verticalmente e collegato al suolo attraverso una
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In ogni modo, tanto per la Radiotelegrafia quanto per la Radiotelefonia, il loro impiego si dimostra sempre più utile quanto maggiore è la distanza
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Europa. Ciò farebbe credere che il luogo di origine di queste onde si trovi a distanza grande paragonata alla distanza che separa le trasmissioni
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Quando mi accinsi alla realizzazione della telegrafia a distanza, mediante l'impiego delle onde elettriche, nella mia villa a Bologna, nel 1895
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I risultati ottenuti fra l'Inghilterra e l'Australia costituiscono un massimo nei riguardi del rapporto fra la distanza e la lunghezza d'onda; poichè
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regolarità fino alla distanza massima alla quale il panfilo si poteva portare in quell'occasione e cioè fino alle isole del Capo Verde, poste a 2.320
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3° Ogni tratto considerevole di terra interposta, specialmente se montuosa, ridurrebbe sensibilmente la distanza alla quale è possibile comunicare.
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3° analogamente nel maggio 1927 è stato felicemente collaudato il regolare collegamento dell'Inghilterra col Sud Africa (distanza circa 10.000
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Indicando tali distanze intendo dare la distanza intercedente fra le stazioni fisse sperimentali allora a mia disposizione e non le massime distanze
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Nel giugno 1920 ottenni una forte e chiara ricezione radiotelegrafica nel porto di Kingstown in Irlanda ad una distanza di 120 chilometri dalla
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Nel 1917 a Carnarvon, nel Galles, raggiunsi, con una lunghezza d'onda di 3 metri, una distanza di comunicazione di 33 chilometri usando solamente un
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Più tardi tale distanza fu aumentata sino ad oltre 4 chilometri.
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chilometri di distanza; successive prove con la stessa lunghezza d'onda, eseguite in Inghilterra, dimostrarono la possibilità di ricevere chiaramente
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La distanza fra le sbarre del riflettore fu determinata dalla opportunità di porre l'unità trasmittente e quella del riflettore a distanza atta ad
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La distanza critica è di tre quarti di lunghezza d'onda.
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La distanza focale del riflettore fu stabilita ad un quarto della lunghezza d'onda adoperata.
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per comunicazioni a distanza.
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Tali prove dimostrarono che quantunque la distanza ottica corrispondente alla piccola altezza delle stazioni di Santa Margherita e del panfilo fosse
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Il trasmettitore induceva 30 milliampère nell'ondametro ad una distanza di 12 metri e cioè a 21 lunghezze d'onda dall'apertura del riflettore.
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Alla distanza di 33 chilometri la parola era ancora comprensibile al 90%, ma da 37 chilometri fino alla distanza a cui i segnali sparivano, solo
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Ottimi segnali erano così ricevuti sul panfilo fino ad una distanza di 85 chilometri. A tale distanza l'intensità del segnale diminuiva notevolmente
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L'ascolto, naturalmente, continuò malgrado tali cattive condizioni di ricezione; ma alla distanza di 161 chilometri l'intensità media dei segnali
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Questa ripresa dei segnali durò fino a che fu raggiunta la distanza di 175 chilometri, oltrepassata la quale essi tornarono ad essere rapidamente
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Il 10 agosto tale importante prova a distanza fu ripetuta.
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2° A tale distanza, invece di perdersi repentinamente, i segnali mantenevano l'evanescenza lenta e profonda con una progressiva diminuzione
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Sui primi 112 km. i risultati si ripetettero come nella prima prova; ma al di là di tale distanza essi furono diversi nei seguenti rapporti:
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La distanza fra Rocca di Papa e Capo Figari è di 269 chilometri mentre la distanza ottica, considerata l'altezza delle due località, è di circa 116
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distanza come, per esempio, fra semafori lungo le coste e fra forti costruiti lungo una frontiera, e, in generale, esso sarà molto vantaggioso in quei casi
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Nonostante il fatto che la distanza ottica fosse di soli 30 chilometri, i segnali radiotelegrafici e radiotelefonici della stazione trasmittente
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Oltre la suddetta distanza di 150 chilometri non è stato possibile, in queste recenti prove, fare osservazioni continuate, poichè le esigenze di
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St.Catherine, nell'isola di Wight, ad una distanza di 186 miglia; ciò che, credo, costituisca Fig. 11. il massimo della distanza a cui è possibile
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Come già ho affermato, col mio sistema viene ora mantenuta una comunicazione su una distanza di 300 chilometri, ma non mi risulta che si siano
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Spero di poter fare uno studio completo degli effetti descritti in questa Nota, nel corso di ulteriori prove a grande distanza che saranno intraprese
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spazio a grande distanza.
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I risultati, sopra riferiti, dimostrano anche che la distanza alla quale i segnali possono essere ricevuti, varia approssimativamente con il quadrato
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trasmettendo la parola a distanza da una nave all'altra, fino alla distanza di 71 chilometri.
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Accademia della crusca
