Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: disse

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il libro della terza classe elementare

210513
Deledda, Grazia 50 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

sono silenziose, perchè non vi è bisogno di una superproduzione, si costruivano cannoni, - disse il piccolo ingegnere bianco - grandi cannoni. Quelle

- disse il signor Goffredo - oggi è domenica. - Di domenica non sì lavora! - esclamò con grande entusiasmo Cherubino, che (lo conoscete) aveva una grande

Pagina 101

dovute convenienze che si debbono usare con qualsiasi persona, il signor Goffredo disse: - È una storia molto energica quella che vi racconterò. Egregi

Pagina 102

nave? - Si, ne sono quasi il padre! - rispose il forte vecchio. - Le ho fatto tutte le costole alla Colomba (era il nome della nave varata) - e lo disse

Pagina 114

mobili d'oro, v'erano quattro lettucci bassi di tavole, una madia e panche. - Vi posso offrire un po' di latte fresco? - disse Martino e portò buone

Pagina 122

grandi silenzi delle praterie gli avessero insegnato parole calme, senza rancori e senza odi. Disse di essere lieto della visita del signor Goffredo e

Pagina 125

Lico. Lico tornò al padrone e gli appoggiò il muso sul ginocchio. - Non è un cane - disse il pastore - è un lupo. Un lupo addomesticato. I ragazzi

Pagina 126

Lico e Martino. Martino sorrise con il sorriso di chi ricorda un pericolo passato e, mentre i ragazzi si facevano più attenti, disse: - Noi non

Pagina 128

disse: - Tu non sai come si chiama quella porta. - Lo sai tu - rispose Cherubino. - Io lo so. - Tu non lo sai. - Io lo so. - Tu non lo sai, perchè se lo

Pagina 13

viaggio all'estero - disse Anselmuccio con malizia a Cherubino. - Sei stato nella Città del Vaticano! Il signor Goffredo, intanto, raccontava la

Pagina 134

momento soprapensiero: poi disse: - Voi avete molto senso di economia e di opportunità. Vi è un posto per voi nella mia banca. - Dopo anni quel

Pagina 141

, mancava quella gloriosa della Grande Guerra Italiana, un giorno disse loro: - Voi molte volte siete in guerra e in pace fra voialtri: cosine, baruffe

Pagina 143

Cherubino non ci è riuscito. - È un conto che non si può fare - disse Cherubino un po' preoccupato. - Che cosa è che non si può fare? - domandò una

Pagina 16

stelle, ed ebbe finito di creare la terra, ornata di verzure e d'ogni famiglia di bestie, vide che a questo gran paese bisognava dare un re. E disse

Pagina 162

CONVERSAZIONI SUL PATER. Un giorno Gesù si era raccolto da solo a pregare. Quand' ebbe finito, uno degli Apostoli gli disse: - Maestro, insegna anche

Pagina 166

molto chiasso (e fecero male) nello studio del signor Goffredo, questi disse: È una bella giornata di autunno. È meglio uscire insieme e andremo al

Pagina 17

Quando il re Erode seppe perchè i Magi avevano fatto quel lungo viaggio, li chiamò a sè e disse loro: - Andate, cercate questo fanciullo, e quando lo

Pagina 179

LA FUGA IN EGITTO. Dopo che i Magi furono partiti, un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: - Prendi il Bambino e la Madre sua

Pagina 180

, e tutti quelli che l'udivano si meravigliavano altamente della sua sapienza. Maria gli disse: - Figlio, perchè ci hai fatto questo? Il padre tuo ed io

Pagina 182

Lo stivale. Quando i tre ragazzi furono calmi e dissetati il signor Goffredo disse: - Una volta capitò questo fatto. Voi sapete bene che la nostra

Pagina 19

bello del convito venne a mancare il vino. Maria se ne accorse e disse al Figlio: - Non hanno più vino. - Poi si volse ai servi e, accennando a Gesù

Pagina 190

Davide, abbi pietà di me. - Il Divin Maestro udì la preghiera, si fermò, e comandò che l'infelice gli fosse condotto davanti e gli disse: - Che cosa

Pagina 190

La moltiplicazione dei pani. Un' altra volta Gesù fu seguito da una gran moltitudine fino in un luogo deserto. Sul far della sera Egli disse agli

Pagina 191

madre seguiva piangendo la bara, e molta gente della città era con lei. Il Signore ebbe pietà della donna desolata; le disse: - Non piangere! - Poi si

Pagina 192

- Scioglietelo e lasciatelo andare, - disse Gesù. Così fu fatto: e Lazzaro, come destato da un sonno, tornò fra i suoi cari. Ed ora, riflettiamo. Un

Pagina 193

barca di Pietro. E fu proprio a lui che un giorno il Maestro, in presenza degli altri apostoli, con voce più che mai solenne, disse: - Pietro, su te

Pagina 196

cena. Nel porsi a mensa, disse: - Ho ardentemente desiderato di fare questa cena con voi, prima che io inizi la mia Passione. - E, avendo amati i suoi

Pagina 198

Prese dunque del pane, benedisse, e mangiate; lo spezzò e dandolo a' suoi Apostoli disse: - questo è il mio Corpo, che sarà sacrificato per voi. Poi

Pagina 199

del sole, ed erano venute al sepolcro per ungere d'unguenti il Corpo del loro dolce Maestro. Ma, seduto sul sepolcro scoperchiato, un Angelo disse loro

Pagina 203

morte, disse loro: - La pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando voi. Ricevete lo Spirito Santo a chi rimetterete i peccati saranno

Pagina 204

sè gli Apostoli, uscì da Gerusalemme e andò verso il monte Oliveto. Giunti sulla cima, Gesù disse solennemente agli Apostoli: - A me è stato dato ogni

Pagina 206

grandi baffi ancora umidi per l'acqua bevuta gli disse: - Si può essere eroi anche zoppetti come sei tu. Il giorno seguente ci fu un grande via vai di

Pagina 21

posato il bastone! - gli esclamò Sergio. - E poi non teneva sempre le dita nel naso come fai tu - disse Anselmuccio. Cherubino, che durante il racconto

Pagina 23

forza della religione, onde ebbero sublimata la mente e confortato il cuore», disse di questi uomini il confessore che li confortò nell'estremo istante

Pagina 250

», disse fieramente Vittorio Emanuele II.

Pagina 279

, amici miei) il signor Goffredo disse: - Proprio su questa strada li ho visti arrivare. - Ah! i fascisti? - interruppe Sergio. - Si: ma non interrompere

Pagina 30

rimasta senza testa. Chi gliel'aveva tagliata? - domandò Cherubino, - I comunisti. - Io ho sentito parlare dei comunisti, ma non so che cosa siano - disse

Pagina 31

stesso tempo di ammirazione il fascista con il quale aveva parlato. I tre compagni si consultarono con l'occhio: poi il primo disse: - Proviamo: non si sa

Pagina 35

e ne ha bisogno. - Noi non conosciamo chi siano questi buoni italiani - disse il contadino padrone, un po' turbato dalla fermezza di quel piccolo

Pagina 37

spettacolo abbastanza istruttivo. Vi furono dapprima i cani ammaestrati, che camminavano sulle zampe posteriori. - Il cane - disse nell' intervallo il

Pagina 41

- disse Anselmuccio ridendo. - No! io mi chiamo Cherubino e quello si chiama Rubino - rispose Cherubino senza degnarsi di guardare Anselmuccio. Rubino

Pagina 42

. - il cavallo - disse il signor Goffredo, dopo che i cinque quadrupedi si furono ritirati - è molto utile all'uomo: quasi per un misterioso istinto

Pagina 44

l'esercizio - disse il signor Goffredo. I leoni, pure ruggendo e minacciando, fecero salti, camminarono sulla palla, si fecero baciare e frustare dal loro

Pagina 45

Riconoscenza e castagnaccio. - Tu non sei stato riconoscente con me - disse Sergio ad Anselmuccio. - Quando? - Quando il nostro compagno Stefano, che

Pagina 48

la zampa sulla lettera N, e tutti rimasero stupefatti. - Ancora! - gridò il direttore. - I - disse un'altra voce. Di nuovo l'asino posò la zampa

Pagina 49

signor Goffredo, prendendo per mano Sergio, disse: - Signor maestro: lei racconterà perchè Balilla ha tirato il primo sasso: e vedrà che tutte queste

Pagina 74

sa mai. Sorvegliamolo noi. E Marino disse: bisogna rendersi utili alla patria. Un po' scherzavano, un po' facevano sul serio. Cominciarono ad

Pagina 80

ancora tenero facendolo ondulare come una maretta. - Si, questo è grano - disse il signor Goffredo - Tornate indietro! Guai a chi di voi si permette di

Pagina 93

I due contadini discutono. - Tu sei un testone - disse Fafòn mentre i nostri ragazzi dietro l'albero si turavano la bocca con la mano per non ridere

Pagina 98

. Ora c'è la Carta del Lavoro. Che cosa è questa Carta? - disse con compiacenza Fafòn - È l'intervento dello Stato. Lo Stato fascista ha imposto questa

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca