Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: diritto

Numero di risultati: 49 in 1 pagine

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Come devo comportarmi. Le buone usanze

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Lydia (Diana di Santafiora) 32 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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padrone, il padrone ha il diritto di comandare: poichè la diversa condizione sociale vuole e impone così. Il padrone che comanda non deve tuttavia far

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viene in casa vostra a insegnare a leggere e scrivere ai vostri bambini, ha diritto a tutto il vostro rispetto, e deve esser considerata come una

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faccian sempre valere il diritto d'esser informati con esattezza di tutto quello che riguarda i loro figliuoli, dei luoghi che frequentano, delle

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diritto di metterlo alla porta. Un vecchio dettato dice che l'ospite è come il pesce: dopo due giorni sa di marcio. È un dettato, in verità, un po

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, quella del padre, di quel pater familias che presso gli antichi Romani aveva diritto di vita e di morte sulla moglie, sui figli, sui servi. Tutti i

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cosa ognuno ha diritto di comportarsi a suo talento. Se andate in chiesa, comportatevi col rispetto dovuto a un luogo sacro: andarci per chiacchierare

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Usciamo dalla famiglia e, varcata la porta di casa, entriamo nella strada. La strada è di tutti: ognuno ha diritto di passeggiarvi, di fermarsi, di

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. L'amico che diviene, per esempio, ministro, ha diritto d'esser lasciato in pace, perchè ha, o dovrebbe avere, poco tempo da buttar via; l'amico che

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che si faccia onore al suo pranzo, e se vede un invitato che non mangia, ha tutto il diritto di credere che non sia soddisfatto di ciò che gli vien

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rumorosamente in modo da disturbare i vostri vicini. Se desiderate fumare, non abusate del diritto ormai invalso nei ristoranti di accendere il sigaro

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, la miseria, il dolore hanno diritto, sempre, ad ogni riguardo. Se non si tratti di casi speciali, come battesimi, matrimoni o altre feste di simil

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o magari in piedi, è atto villano e, per di più, contrario ai regolamenti. C'è chi crede, perche è in viaggio, d'aver il diritto di fare il proprio

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vive sotto uno stesso tetto con altre persone. Chi è in albergo, specialmente se di passaggio, ha il diritto di comportarsi come se non ci fosse

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impunemente i giudizi più audaci; ma oggi, se Dio vuole, non è più così, e la rinnovata coscienza nazionale dà il diritto e il dovere di esigere il

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lasciarla anche prima, quando lo credano conveniente; nè i padroni di casa hanno diritto di aversene per male. Nelle feste di gran parata e molto numerose

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civile, si considera a buon diritto come un atto di negligenza o anche come un'impertinenza. Quando salutate una persona di rispetto, se avete il

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dolorosissime. Si riconosca nel padre della fanciulla il diritto di veder chiaro negli affari del futuro genero e non si trovi strano s'egli insiste nel

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la donna non aveva diritto di alzar la testa o la voce dinanzi al suo signore e padrone; ma di una sottomissione attiva e intelligente, voluta dalla

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prudenza, per non offendere chi ha diritto, su questo punto delicato, a ogni riguardo. Nei rapporti con la servitù sarà affabile e gentile, ma esigerà

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diritto e di dovere, all'uomo; ed è ovvio riconoscere che non tocca alla signora, per esempio, chiamare i manifattori per imbiancare una stanza, o il

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soltanto fra persone d'alto ceto; oggi tutti si stringono la mano, tutti credono di aver diritto a quest'atto di amicizia e di cordialità: segno dei tempi

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. Una donna incinta ha diritto a riguardi speciali. Se il marito deve sempre trattarla con affettuosa dolcezza, quest'obbligo diviene più stretto

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se è la sua amica più intima. Solo le persone di casa - il marito, la madre, una sorella - hanno il diritto di entrare nella sua camera, ma con tutte

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appoggia sull'autorità di colui a cui tutti devono riconoscere, in un certo campo, il diritto di comandare e d'essere obbedito. La madre e la suocera

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buon senso. Colei che non vuole o non sa render gradita la casa al marito, non avrà poi il diritto di lamentarsi se questi prenderà l'abitudine di

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cortesia. Ma se la signora conosce le più elementari regole di creanza, non deve abusare di questo suo diritto, deve anzi cercar ogni mezzo per far da sè

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e la decenza, non sarà mai scusabile colui che si dimentica di sorvegliare la propria lingua dinanzi a quelli esseri, che hanno più di tutti diritto

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calcoli, non prendete impegni vani, e quelli che avete presi, adempiteli. La persona invitata a mezzo ha tutto il diritto d'aversi per male d'esser

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con tutti, in ogni occasione, un contegno cortese e dignitoso. Si chieda per favore, anche quando si avrebbe diritto di esigere: una buona parola non

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certi momenti d'ira o di malumore, si lascia sfuggire parole triviali o sconce, non ha diritto di lamentarsi se il suo bambino le ripete; piuttosto che

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diritto di riguardare con indulgenza le persone immorali o incivili che esistono purtroppo anche oggi, pensando che, ad ogni modo, esse sono sempre

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quarant'anni fa, oggi non usa più e sarebbe ridicolo che usasse. Se nasce un nipotino, si ricordi che la giovane madre ha il sacrosanto diritto di allevarlo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

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Matilde Serao 2 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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donne. Dopo di che, ognuno di costoro ha acquistato il diritto di essere invitato ai balli di Corte: ma ciò non si acquista facilmente, poichè si deve

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nonne, le mammine, le zie, le sorelle, per comperare i doni: ma chi forma il nerbo di queste passeggiate e di queste compre, è l'uomo. Oh santo diritto

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Il Mezzogiorno e la politica italiana

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Sturzo, Luigi 4 occorrenze
  • 1923
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 309-353.
  • Politica
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}}e avversioni, ebbe almeno una concezione meridionale che fu insieme italiana. Infatti voi avete il diritto di domandarmi: c'era una concezione

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Francia e Inghilterra — quando l'Italia nuova e unita poteva ben pensare che era suo principale interesse e diritto la riconquista del Mediterraneo

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Per questo noi neghiamo il diritto a ministri e a uomini politici di venire a scoprire le nostre regioni, a compatire le nostre miserie; domandiamo

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tutte le energie si dia il diritto di vita e di lavoro. Non si aggiunga al vecchio tormento quello nuovo delle violenze, sicché la vita cittadina di

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Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922)

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Sturzo, Luigi 10 occorrenze
  • 1923
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 101-131.
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giuridico della classe; e la finalità pratica, che mira a sopprimere la lotta di classe come diritto sociale, pur ammettendola come fenomeno transeunte, da

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totale tratta la chiesa come un'entità particolare; e con essa ha solo rapporti di tolleranza o di concordati, con precisi limiti di diritto codificato e

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della società umana, ai fini naturali della convivenza, e presuppone i limiti del diritto di natura. Ha quindi funzioni etiche (non vi è diritto senza

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costituzionale democratico come diritto di popolo —, è anche diversa da quella di coloro che, pur ammettendola come stato di fatto e non come teoria

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nell'altro, il diritto e il fatto possono confondersi o possono stare in contrasto. Nessuna ragione assoluta — come ha creduto il liberalismo — risiede

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, atomistica, che si fonda sulla sovranità popolare come fonte assoluta di diritto.

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basarsi sopra elementi morali, che formano il substrato del diritto. Questo è elaborato dalla dura esperienza dei popoli, come una legge costante di

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ordinata società possono raggiungersi; non in quanto lo stato crea il diritto e la morale, ma in quanto ne concretizza il fatto nel campo politico.

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, ha fatto sempre sentir l'influenza di quanto tre millenni hanno accumulato in noi: il nostro diritto civile e penale si è evoluto, ma non tradisce le

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nazionalismo dovrebbe negare l'imperialismo; perché ammesso che ogni nazione civile, cioè arrivata al suo grado di civiltà e di autonomia, ha diritto a

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Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

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Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 1 occorrenze

Infatti in tal caso i lati Q 2 Q 3, Q 3 Q 4,..., Q n-1 Q n del poligono delle forze risultano per diritto, cosicché, qualunque sia per essere la

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