(Tav. IV). Nel Plössl la testa è ovale ed un po’ allungata nella direzione del circolo di declinazione. Zampillo bello a vedersi, che declina dal
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: il lato precedente in AR è netto e definito, lo è meno il seguente. La sua lunghezza (retta) è di circa 20". La sua direzione media ha l’angolo di
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come il 21 agosto). La direzione iniziale della coda tende alla stella 87 Bode Draconis. La coda è dirittissima, salvo al principio, dov’è curva; nel
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replicato esame mi sono convinto esser totalmente identica. Anche la direzione dello zampillo ha poco cangiato (vedi Tav. V): ma esso è più lucente e
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Bode la sua distanza dal ramo di mezzo non deve superar un grado. Il ramo di mezzo ha la posizione giusta per 10h 30m. Ad occhio nudo la direzione
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mi sono accertato frapponendo una riga fra l'occhio e il profilo australe della Cometa. La direzione iniziale dell’asse della coda alla radice (dove
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deviazione da un perfetto circolo massimo. Ogni traccia di curvatura è scomparsa. La coda s’allarga in principio, e la sua direzione iniziale nell’asse della
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). La direzione iniziale della coda va alla stella ϑ Draconis. La coda conserva ancora tracce della divisione, ma lo spazio compreso fra i due rami è
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La coda è larga, ma poco splendente; ad occhio nudo la direzione iniziale accenna a ζ Herculis (Tav. III): mentre nel cannocchiale questa direzione
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nucleo. Ma ad occhio nudo la direzione iniziale va dal nucleo alla stella 10 Herculis. Essa rade col lato meridionale la stella π Herculis (erroneamente
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fronte; il getto luminoso però non segue esattamente l’asse della bipartizione, ma declina verso il nord. La misura di questo settore nella direzione dell
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Il 25 agosto non vi è più forma di getto luminoso, ma dal nucleo sembra uscire una nube luminosa cospersa di minutissimi punti lucenti, la direzione
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Sebbene la direzione del getto sia stata quasi sempre inclinata dal lato sinistro della Cometa, la parte più lucente e più precisamente definita
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Il 20 agosto «lo zampillo è bello a vedersi, e declina dal parallelo forse 10° nella direzione precedente australe» . Ciò indicherebbe una deviazione
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Il 23 agosto «la direzione dello zampillo ha poco cangiato; ma esso è più lucente, più diritto e più sottile.» Dal disegno fatto sembra che la
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. Dembowski, che stimò la direzione media dello zampillo in 230°: egli vide inoltre lo zampillo curvato verso il lato destro della Cometa La destra e la
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Cometa di Halley, ma questo moto non è regolare; la direzione prevalente è a sinistra dell’asse della coda, e soltanto nei giorni 19 e 30 agosto vi ha
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Circa la direzione di tale appendice nello spazio si può con grande probabilità affermare, che essa faceva un angolo considerabile col piano dell
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coda secondaria dalla principale e dalla direzione del Sole fu sempre a sinistra, come indica la Tav. IV, fig. 1.
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deviazioni della coda secondaria dalla direzione opposta al Sole: presenta inoltre le estimazioni della lunghezza apparente, e in raggi terrestri le
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pianeti esercitare sulla direzione di simili appendici, ho esaminato, se lungo il circolo massimo segnato dal prolungamento di questa coda secondaria
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della Cometa era orientato in modo quasi permanente nello spazio, in guisa da spingere quell’emissione in una direzione press’a poco costante. Un
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L’azione direttrice dell’incurvamento non sembra possa cercarsi altrove, che in una forte potenza espansiva operante secondo una direzione facente
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quantità poco variabili, mostra, che la direzione dell’incurvamento, rimase sempre diretta verso una medesima regione del cielo. E qualunque sia l
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In questo esame trovo necessario distinguere due periodi: cioè il periodo telescopico, in cui non si poté, rispetto alla direzione della coda, fare
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Le deviazioni dell’ultima colonna non sembrano superare molto gli errori d’osservazione ammessibili in una misura, dove si deve prendere la direzione
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, tali misure non si potevano più fare con certezza, e si dovette quindi ricorrere ai disegni stessi non solo per la direzione iniziale della coda, ma
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Per studiare con precisione il modo di comportarsi della coda nel secondo periodo, che comincia col 17 agosto, invece di comparare la sola direzione
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La prima cosa, che qui cade in considerazione, è la direzione iniziale della coda estimata all’occhio nudo in quella parte più prossima alla testa
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probabile), che la deviazione vera abbia luogo nel piano dell'orbita della Cometa, ossia che la direzione iniziale della coda della Cometa giaccia in quel
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in una forza projettante emessa dal nucleo in una direzione quasi costante. La direzione della forza projettante dipende evidentemente dalla
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Consideriamo invece la forza, che ha spinto nello spazio in direzione così divergente dal raggio vettore la coda secondaria veduta e misurata dal 30
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comunicato dal nucleo alle parti della coda in direzione obliqua al raggio vettore, combinandosi con questa forza, genera la curva
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direzione dell’asse della coda viene dalla curvatura progressivamente avvicinata alla direzione del circolo massimo, prolungamento di quello che va dal
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piano dell’orbita; generalmente dunque non sarà contenuta in questo piano. È possibile, entro limiti assai larghi, determinare una direzione tale
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altresì nella direzione iniziale della coda una deviazione sensibile dal circolo opposto al Sole, della quale i valori apparenti vanno continuamente
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dati della direzione iniziale della coda e della posizione della sua ultima estremità; onde abbiamo qui un insieme di testimonianze affatto
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essere portato, nella sua ultima estremità, a circa 30 minuti più verso il nord. Con questo dato, e serbando la direzione iniziale della coda senza
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repellente potrà deviare la coda poco a poco dalla sua direzione iniziale, avvicinandola sempre più a quella del raggio vettore, e la ridurrebbe alla
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direzione opposta al Sole. Allora in un punto qualunque del profilo della coda l’ordinata y esprimerà la metà della larghezza della coda in quel punto
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3.° Affine a questo, sebbene essenzialmente diverso è l’argomento fornitoci dalla Cometa 1862 III, la cui coda, ejettata in direzione grandemente
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Nel Plössl, al lume della Luna il nucleo appare ben condensato e di aspetto stellare. Si può anche scorgere la direzione della coda. La Cometa ad
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’ingrandimento 200 non riuscii a distinguere una forma decisa nel nucleo, sebbene esso presenti apparenza di stella. La direzione della coda, passata
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cannocchiale da teatro si può seguire per circa 5°. A 9h di tempo medio la direzione della coda nella radice tende ad un punto situato fra δ e ε Ursae
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8h 30m. — Rispetto alla figura generale della coda (Tav. I) è da ritenere, che la tangente alla direzione iniziale va al punto che dista 1/3 da ε
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Ad occhio nudo (Tav. I) la direzione iniziale della coda presso la radice passa a 2/5 da ζ e a 3/5 da ε dell’Orsa Minore. Il lato australe rade la
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Fornaris Vincenzo, da Torino — 300 esemplari d'una petizione degli agenti di cambio di detta città contro la traslazione della direzione generale del
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Telegrafi. — Capitolo 25. Personale dei telegrafi di direzione, manutenzione ed esercizio (Spese fisse), lire 8,280,600.
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, per Bondeno, vada a Stellata e Sermide. Questa linea sarebbe molto utile, non solo per gli usi ordinari, ma principalmente per la direzione dei
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presidente. Capitolo 25. Personale dei telegrafi di direzione, manutenzione ed esercizio (Spese fisse), lire 3,280,600.
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