? Sempronella guardò curiosa, e capì che era il ritratto di un fanciullo; ma non s'accorse che assomigliava a Sempronio, e non seppe dire altro che
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dire, sapete? ma le nostre lepri non sono proprio come ì daini: sono come le pecore. E l'altro zitto. Andarono ancora un poco, e il millantatore tornò
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TUNA, LA TESSITRICE Il suo nome era Rosa, ma tutti la chiamavano Tuna. Tuna, da Fortuna, poichè la buona vecchietta soleva dire che la fortuna del
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cuoricini, commossi al pensiero dei genitori, è turbata dall'altro pensiero di dover dire addio al caro maestro, e separarsi da lui. E pure come si fa
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