Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dire

Numero di risultati: 110 in 3 pagine

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Il Galateo

181768
Brunella Gasperini 34 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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«Più che un libro di galateo, questo si può dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale infatti è oggi un anacronismo: una sovrastruttura

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Più che un libro di galateo, questo si può dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale infatti è oggi un anacronismo: una sovrastruttura

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misura il matrimonio, come si chiama? «Si chiama rapporto», rispondono in tono ovvio. Ma, si obietta di nuovo, rapporto può voler dire qualsiasi cosa

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dovrebbe cercare di parlare meglio. Il che però non vuol dire parlare forbito. I forbiti sono gente affettata, e l'affettazione non è mai elegante

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al cineforum della parrocchia. Se avete qualcosa da dire, è giusto che la diciate, a volte è doveroso. Non abbiate paura di mostrarvi impreparati o di

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tutti i diritti di reagire, senza scene ma con fermezza: l'ospitalità è sacra fino a un certo punto. Potete dire: «No, scusatemi, non fumate questa roba

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non voglio dire che tutte le fidanzate debbano disdegnare gli anelli. Se nel loro ambiente l'anello di fidanzamento è ancora nelle consuetudini, è

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. Se oltre che moderna è sensata, evita gli eccessi: voglio dire, non si barda come una cavalla alla fiera e non va in giro come una barbona, non porta

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varrà quindi dei suoi capelli grigi, forsanco tinti, per dire imperiosamente: «Tu, ragazzino, non ti vergogni a star seduto mentre c'è una signora in

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qualsiasi altro mezzo di trasporto pubblico) solo se cuccioli e muniti di museruola. Ma l'espressione «cucciolo» è pericolosa, sarebbe meglio dire

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solito, è meglio lasciar fare a lui, senza dire continuamente: «Ma perché gira di qui? Perché non è andato di là? Guardi che di lì era più corta

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essere abbondantemente fornita di esplosivi, marijuana e parassiti). A costo di passare per sconsiderata, devo dire che durante le vacanze noi di

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«ritorno alla natura» in piste da motocross. In quanto alle biciclette, sono senz'altro un mezzo più simpatico, più salubre, vorrei dire più ecologico delle

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estranea e scomoda, se ci ispirerà soggezione o viscerale antipatia; potremo dire: «l'ha arredata l'architetto Famosi». Questa ci sembra una cosa triste

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mediocre, un uomo che cavalca la tigre e non può più scenderne perché non vuole, perché scendere vorrebbe dire vivere, e lui non è più capace di vivere. Solo

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minacciati dall'angoscia, dall'incoerenza e dalla confusione. Su allegri. Volevo solo dire: chi si sposa avventatamente, senza reale conoscenza, senza

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, o perché sono masochisti, o perché non sanno dire di no, o perché si sopravvalutano, o perché bramano di essere lodati, o per mistico attaccamento al

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; la realizzazione pratica purtroppo lo è di rado. «Potenziamo il lavoro della donna in famiglia», si sente dire troppo spesso e invano. A parte il fatto

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- Quando siete voi a chiamare, dovreste dire subito, per prima cosa, chi siete, e solo dopo chiedere chi parla. Una telefonata è sempre una piccola

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l'iniziativa di chiudere la comunicazione. Ma se non lo fa o si dilunga oltre i limiti del lecito e della pazienza, il chiamato può dire con tono di

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evita di telefonare e di farsi telefonare in casa d'altri. Se proprio ci è costretta, deve: 1) scusarsi; 2) dire perché e a chi deve telefonare; 3

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linea, se deve richiamare, se deve tacere, se deve dire, se deve attendere, chi, cosa, quando, perché. Il centralino è sovraccarico, e va bene: ma una

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, girando e rigirando la scrittura in tutti i sensi, talché decifrare il testo diventa una specie di gioco enigmistico. Se avete tante cose da dire

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»). Come ho già avuto occasione di dire, io detesto le maiuscole, nonché le benevolenze. Mi sembra meglio scrivere: «Caro signor Rossi», «Caro dottore

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Le cicogne, si sa, sono animali capricciosi. Se non si è sicure (ostetricamente sicure, vorrei dire) che siano in viaggio, meglio tenere la bocca

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, voglio dire senza balli, schiamazzi o eccessive libagioni. Il battezzato farà solo una brevissima apparizione, e verrà poi subito pietosamente liberato

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gentile aggiungere al buongiorno o al ciao un appellativo qualsiasi: «Buongiorno signora», «Buonasera ingegnere», «Ciao Rossi». Ma se va bene dire a una

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Gigetti. Questione di gusti? Anche. Ma la caratteristica essenziale (e la più amabile) dell'infanzia è la spontaneità: e non mi si venga a dire che è

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, intimità con chi presenta) alla persona di maggior riguardo. Cioè, si dovrebbe sempre dire prima il nome della persona meno importante e poi quello

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possono voler dire qualsiasi cosa. Ci penseranno i due presentati, se ci tengono, a dire forte e chiaro i rispettivi cognomi. Che se poi non ci

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In teoria, il perfetto o la perfetta padrona di casa, facendo le presentazioni, non dovrebbe limitarsi a dire due nomi e poi piantare lì l'uno

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può pensare che quando sarete invitati dai Bianchi potreste dire: «Vedrò se posso liberarmi dai Verdi»). E neanche dite, a meno che non siate intimi

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, forse invano, a lasciarla. - Se richiesto, di' con franchezza i tuoi gusti e le tue preferenze. Non dire: «Oh, per me va bene tutto, per me è lo stesso

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assenza di angioletti e stelline: «Franco e Piera Ricci annunciano la nascita di Renato». Se si tratta di un «secondo fiore», si potrà dire: «Franco e

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Le buone usanze

195701
Gina Sobrero 3 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
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Non ho bisogno di dire che questo capo di biancheria indispensabile deve essere sempre freschissimo. Al mattino si può portare il fazzoletto colorato

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Pagina 142

. Non si interrompe chi parla e, dovendolo fare, si abbia la cortesia di premettere una parola di scusa. È scortese dire parlando: avete capito? È

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Pagina 154

fanciulle, perchè è vera sapienza rispettare il carattere originale del bambino, trattarlo come un uomo, e, dicendo di fanciulle, vorrei dire come

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Pagina 5

Eva Regina

203219
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 13 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
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, riconoscente, ma l'amarezza non sparirà dal suo cuore. S' egli può fare un sacrificio rinunziando a un piacere fuori di lei, vuol dire ch'essa non regna

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Pagina 102

travestimento scelto. Non occorre dire che certi costumi troppo audaci vanno lasciati da Eva Regina 8 parte. Per quanto bella e giovane, una signora non deve

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. E vi sono anche bambini dall' apparenza ingenua e semplice che ingannano sulla loro facoltà comprensiva. Ho sentito molti genitori dire che il loro

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verità crudeli che ho esposto forse troppo francamente. Anzitutto, dell'educazione della propria figliuola, che è quanto dire della sua plasmazione

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volgare ma per qualche sorpresa dei sensi o del cuore ! Non poter dire all' ingannato : « Quella creatura che tieni fra le braccia, che vezzeggi coi più

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LA DIFESA DAL FREDDO Il freddo è il massimo nemico dell' umanità: freddo vuol dire mancanza di vita, vuol dire atrofizzamento, vuol dire morte. Il

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CIVETTERIA Civetteria e coquetterie significano in fondo la stessa cosa, eppure il vocabolo francese ha minor portata dell'italiano. Si può dire ad

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volta anche vivace. Ma questa signora pensa che ridere in pubblico, dire un' arguzia, fare uno scherzo ad un' amica, rispondere con disinvoltura a una

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ottenerla ? È facile e difficilissimo.... Col poter dire a noi stessi ogni giorno questa frase: Gli altri mi hanno fatto piangere: io non ho costato una

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punta in alto, vuol dire : Volubilità; due francobolli alle parti opposte della lettera, l' uno a destra e l' altro a sinistra esprimono: Il mio

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Pagina 615

il petto significa : « Perchè non vi decidete? il mio cuore è libero ». Il ventaglio agitato lentamente vuol dire : «Vi voglio bene ». Agitato con

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Pagina 625

la Pezzé Pascolato — con l' osservare quel che accade agli altri e col dire : Così potrebbe accadere anche a noi. » Prendere le sventure che toccano

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Pagina 691

per il primo — un bel mattino pronunzia la frase solenne : « Se si tornasse a casa ? » Tornare a casa vuol dire scendere dal settimo cielo

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Pagina 90

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