"Voi tutte, mie dilette compagne, avete spesso udito dire, come me, da' nostri bravi maestri, che quasi mille cinquecento anni addietro, vennero a
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dettato, ve ne ha parecchi ingegnosi quanto mai si può dire. Se il lettore erudito vuol avere un saggio, ed anche eserciravi l' ingegno, eccone qui uno
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quelle che andavano nelle Indie." "Credevo, rispose la signorina, che l' uso potesse scusarmi; e poi mi pare che il dire armata non sia al tutto
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fanciulla di età tenera come lei, merita lode; ma per poter dire: è fatto bene, ci corre di molto. Lascio andare le parole errate e le inesattezze, come
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poi tanto. Se però il mio racconto merita quelle lodi, debb'essere stato il caso più che altro, perciò a dire il vero, io l' ho per genio ma per
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proverbio: Tutti i ghiotti ci rimangono Rimanerci vuoi dire rimaner colto a un'insidia stataci tesa., e non diceva altro, facendo bocca da ridere. Le
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di tutta, Firenze, dacchè, o disegnasse, o cantasse, o scrivesse versi, in ogni cosa faceva bella prova, nè si poteva dire quale delle tre arti fosse
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investigare chi fossero i fabbricatori de' veleni: e come molte gentildonne si erano fatte dire dai chimici e dagli astrologi la composizione di certi
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"Bisogna che cominci dal confessare un mio peccato, incominciò a dire la signora Giannina: questa settimana c'è stata la mamma malata, e mi è mancato
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scrisse alla persona propria; ma alla sua signoria, alla sua maestà, alla sua santità; onde poi si cominciò a dire vostra signoria, vostra maestà o
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traduzione di Terenzio, come dire tragedie, drammi per musica, traduzioni dal francese, e la bella raccolta intitolata: Componimenti poetici delle più
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; ma, insegnandoci la grammatica che si abbia a dire a me pare; ed avendo anche sentito mettere in canzonella uno che scrisse, come ella ha detto io mi
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dalla fortuna: senza dire che tale opera è veramente la santificazione del lavoro, e promotrice di un' arte di prima necessità a tutti quanti. "La
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vuol dire che non sieno da reputarsi vere eroìne quelle le quali con atti di vera prodezza onorarono il proprio paese, e lo salvarono da estremo
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loro supina ignoranza, sfatano i buoni studj, dispregiano chi gli coltiva, e giungono persino a dire che la lingua italiana non si presta a scrivere di
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direttrice, si aspettavano che nel corso del suo scritto la ne dovesse dire qualcuna delle sue, e però l' ascoltavano con qualche curiosità: e di fatto la
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ad imitarla: dico tutte, e dovevo dire tutte quelle che impazzano dietro a' romanzi, le quali per altro sono un numero quasi infinito. Lo credano
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. Si potrebbe dire che la nostra Giulia onorasse in Italia la letteratura greca e latina, come in Francia. la onorava madama Dacier sua coetanea
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, soggiungendo: "Mi ha dato una vera consolazione, tra le altre cose, il sentire che ella ha abbandonato il brutto vizio di dire pappà e mammà invece dei dolci
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Gellio, Dante, il Bembo, il Salviati, e tutti i primi maestri: no, perchè allora bisognerebbe dire e scrivere sua e tua per tuoi e suoi; issole per il
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mestiere; e poi senza tanti complimenti, detto che all' aver cessato ai conforti del Gravina, di dire improvviso all'età di sedici anni, crede di essere
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, che ho inteso subito per la carta, mi hanno fissato in quell' idea, e ho buttato là a caso." "E ci ha azzeccato." "Ma ecco: che vuol dire fermo gli
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passi per esempio questo breve trattenimento di stamattina; chè non vorrei per tutto l' oro del mondo dar cagione a veruno di dire, che in questo
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dovuto dire? il corrispondente italiano non c'è!." "Non c' è il corrispondente italiano?! rispose con un po' d'ira il maestro. Come! e debbo sentirlo dire
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fatto il becco all' oca. Incominci ora una savia donna a dire abbigliatojo: dieci sciocche le rideranno in faccia, ma un' altra savia la imiterà; a
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detto degli spropositi compatitemi e correggetemi." "Compatimento non merita, prese a dire la direttrice, ma lode ed io la lodo di cuore, come odo che han
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l'animo schietto e leale: il che viene a dire come la Tambroni non folleggiasse dietro alla moda nè alle altre vanità donnesche." "A proposito di mode
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; il francesismo lo per tale; o pare altresì che se ne compiaccia?" E la signora Isotta, peritosamente rispose: "Ho sentito dire che l'astenersi da
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, 32, 33. COSTRUTTO singolare spiegato, pag. 182, 183. CZAR. Che cosa vuoi dire, pag. 176. DANTE. L' Inferno tradotto in latino dal prof. Catelacci
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udito raccontar molti atti di valorose donne, che fanno vergogna a molti signori uomini: o perchè dunque ci ha essere chi s'ostina a dire che noi
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per� si pu� dire che avanzasse Elena e Faustina, le quali si trova scritto essere state le donne più meravigliose e più belle dell'antichità.La
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della Cassandra Fedele, nata in Venezia nel 1465 da Angelo Fedele. Si può dire che ella fosse un chiaro lume tra coloro che nel secolo XV fecero
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della bellezza e della efficacia de' modi di dire famigliari e popolari, ho però sempre predicato che questi si hanno solo da usare in quello stile che
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che mi si permetta di dire che queste donne mi pajono mal collocate tra le donne illustri, perchè l' azione loro non ha nulla di generoso." "Potrebb
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per la prontezza dell'apprendere. Nella lingua italiana specialmente era, si poteva dire, valentissima; e le sue lettere, e le sue composizioni erano
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delle mode, ma anche delle altre vanità femminili; e lo feci appunto per pigliarne occasione di dire due parole su questo argomento, perchè qualche
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sue parti o simile. I nomi proprj delle donne si sogliono usare sempre con l'articolo, la Giulia, la Caterina; e quel sentirle dire che Vittoria
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ciascuno, nelle persone che salgono di grado sono anche peggiori, e fanno dire alla gente che non c'è razza peggiore di chi si rinobilisce, o per usare
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"Oh! stamani voglio un po'dir la mia anch' io" "E che vuoi dire? "Sentirete. Ci sarà descritta la vita d'una brava ricamatrice; ed io vo' far certe
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Wandik non dubitava di dire, che i maggiori lumi circa all'arte della pittura gli ebbe da una donna cieca, volendo parlare appunto della nostra
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. Mentre però le altre signorine se ne andavano, la direttrice pregò la signora Livia che si trattenesse un pochino, dovendole dire non so che, e restasse
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troppo bene in una pulita scrittura. Per esempio, il dire la di lei vita, e non la vita di lei, è una spiacevole leziosaggine: il dire che quella
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