italiani, come hanno fatto dire al Tait nella serata di Innsbruck. A questo punto ripassa il corteo con la bandiera. L’oratore fa notare all
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la diffidenza anche dei partiti di maggioranza. Non c’è bisogno di dire come le direttive di governo si siano svolte poi in un senso antitetico. La
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issate sulle fabbriche e i magazzini ferroviari, si raccolsero a Roma per stabilire che cosa avessero da dire al popolo italiano. Bisognava allora non
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Ma, esclama l’oratore, queste non sono che apparenze. Intanto noi potremmo dire che parecchie riforme buone attuate anche da questo governo sono
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le restrizioni. Tanto è vero che il massimo dei voti ricevuti dai democratici si ridusse da un massimo di 600 a 415! Nessuno potrà dire che costoro
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vengano a domandare a noi la rappresentanza proporzionale al Parlamento; sarebbe lo stesso come dire: Fate il piacere, onorevoli Conci, Gentili
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proporzionale dei propri interessi. Ed ora capirete perché questa volta i liberali cercano di soffocare questa tendenza e vi vengono a dire: basta il partito
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, badate, secondo l’ultimo censimento, vi fossero la metà abitanti di quelli che formavano un collegio di campagna, cosicché si può dire che per far
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, dobbiamo considerarli senza illusioni eccessive, ma anche senza esclusivismi. Sorpassarli vorrebbe dire correre il rischio di trovarsi domani sul terreno
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cooperazione non solo il militarismo non diminuì ma crebbe in proporzioni molto più grandi che nelle altre nazioni. Che dire di Jaurès il quale nell’ultimo
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sa quali spropositi toccherebbe di dire a noi, se ci mettessimo a parlare del Brasile. Ma l’errore sta nel metodo, e per questo ne facciamo cenno
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. Ci accontenteremo di dire che nella stessa America i prezzi della carne sono cresciuti del 32%; e l’aumento è parallelo negli stessi paesi ove non
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difenderla con entusiasmo (grandi applausi). Passando a dire della attività parlamentare, afferma che per tre quarti essa fu dai popolari dedicata ai
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signori, questa domanda: la cultura moderna si può dire in decadenza? Qui io rispondo senz’altro affermativamente. Esaminiamo infatti al lume di
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Tambosi concluse col dire che il' D.r Degasperi dovrebbe cercare che i fiemmesi votino tali clausole da assicurarsi nazionalmente e da rendere
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La votazione di Cavalese del luglio 1912 mutò completamente la tattica dei partiti. Avevamo un bel dire noi che il rifiuto era venuto per dissidi
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non so dire. Io me ne stetti inerte a Tesero, mentre il Battisti girava la valle, trattando perfino col capocomune di Trodena, mentre si spargevano
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, e che riallacciandosi, potremmo dire, ai montanisti, formulava il suo principio anarchico e nichilistico. La Chiesa certo non invoca la guerra e nelle
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opinione è coartata da arti subdole del mio partito, e quindi è naturale che oggi vi siate convocati qui a dire il vostro pensiero. Voi siete qui a
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, che tornino agli omnibus del Moggio ed ai carradori, e poi che dopo 10 anni facciano le somme. Allora si vedrà la differenza, e che cosa vuol dire
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dire spesso la nostra meraviglia nel vedere questa gagliarda fibra rinvigorirsi innanzi alle difficoltà, questa mente divenir sempre più lucida in
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ringraziamento e l’ammirazione ai membri attivissimi alla Presidenza ai propagandisti, ai capi gruppo. Oggi avrebbe voluto dire parole di concordia; ma
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vacanze con un arrivederci a quest’autunno che voleva dire: Quod differtur, non aufertur. Gli studenti trentini poi tornarono ad Innsbruck con la
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intendano per progresso, di qual specie di scienza intendevano di dire: baldanzosi per la conquista di un paio di città, si credettero sicuri tanto da
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hanno esclusi dai comitati. Per certa gente sono italiani soltanto i liberali, come Hutten in tedesco voleva dire luterano. Ora si è inaugurata
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massa popolare, o di gran parte di essa che oggi sente il bisogno di gridare: ci sono qui anch’io! e voglio dire la mia parola sull’assetto politico e
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popolo ha assolutamente diritto di dire la sua parola. Non possiamo quindi accettare il provvedimento escogitato dal governo e contro di esso protestiamo
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e ottenuto che la piena e fattiva cittadinanza italiana (applausi). Fin qui - dice l’oratore -, si tratta dunque di ottenere il diritto di dire la
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’ardore questa battaglia, chiamando il paese a dire francamente la sua parola. A questo punto l’oratore accenna che parallelamente alle trattative fatte dal
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entro la nazione. Ecco cosa vuol dire, amici miei, avere finalmente una patria.
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, allora scenderanno in piazza e potranno dire agli operai: Ecco che i borghesi in Parlamento non vogliono cedere: bisogna ricorrere ad altri mezzi. La
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si vuol negare, fa riflettere. Ciò vuol dire che la differenziazione non è causata dal non volere le organizzazioni non socialiste rappresentare l
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alcuni di noi furono richiesti del loro parere personale, era doveroso ci limitassimo a dire che la questione della frontiera settentrionale era questione
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stesso, almeno in teoria, sono nemico acerrimo dei cosiddetti oratori elevatissimi, dei quali si sa dire, quando hanno finito, che son della gran brava
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Trento-Malè che si dice ancora in pericolo? Nel Trentino si può dire che c’è una serie di avvocati che fanno discorsi e un’altra serie di ingegneri
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Parla l’on. Degasperi È invitato allora a prender la parola l’on. Dott. Degasperi, il quale prima d’incominciare il suo dire, legge il seguente
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gruppo socialista che non oltrepassa oggidì gli undici deputati, salirà probabilmente già al primo assalto a 50 deputati circa. Ciò vuoi dire, per chi
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politica socialista. A proposito, mi sapete dire perché l’Avvenire del Lavoratore non ha portato nemmeno una riga di questo sciopero? — Perché hanno paura
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popolani che volevano massacrare gli ebrei. S. Bernardino nel secolo XII li difese dall’ira dei crociati. Così si deve dire di Innocenzo II, di
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e con ciò non si vuol dire altro ch’esse sieno neutre, cioè non socialiste. Il movimento delle organizzazioni professionali cristiane è salito dal
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Se dovessi esaurire questa relazione, bisognerebbe dire anche dell’opera svolta dal partito nella sfera di non sua diretta competenza, là cioè ove si
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, quello della valuta e quello della ricostituzione politico-amministrativa del nostro paese. Del primo possiamo dire che i nostri replicati e disperati
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nessuno ve lo sa dire, come la nonna non vi saprebbe dire chi sia l’orco o il salvanello. Ma intanto e i nostri avversari e le nonne adoperano la
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di Francia! Ma educhiamolo almeno che, quando sarà fatto conscio di sé saprà dire la sua sovrana parola». Queste parole, contenute in un articolo
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scienza, della letteratura, dell’arte; questo vorrei, però, o cortesi uditori, che il mio dire volesse a confermare: essere giunti noi nello sviluppo della
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pubblica ci siamo entrati finalmente, a fatica, dopo che gli altri ebbero compiuto il loro esperimento; si può dire altrettanto per la cultura contemporanea?
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tattica ch’egli ha caldeggiato già in autunno in seno alla commissione consultiva centrale l’assenso anche della Landeszeitung. Stima di poter dire già
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a dire la comunità come sussiste attualmente è una unione, un complesso di comuni e non già un complesso di vicini; 6) che il consesso non era
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economica che ha costretto la donna ad occupazioni extrafamigliari. Sarebbe come dire ad un tessitore: Non imbrancarti come gli altri, ma attendi al tuo
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supremo e di una moralità superiore all’interesse del momento. Vale insomma oggi quello che l’oratore ebbe a dire vent’anni fa: «che la differenza
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Accademia della crusca
