suo coetaneo gravemente colpito da malattia senile, ebbe a dire: «La vue de ce malheureux m'a tellement saisi, que je n'ai pas trouvé un mot cle
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. Di una fanciulla che si vede da per tutto; al corso, alle corse, al teatro, ai balli, ai concerti, alle conferenze, si vuol dire: « Si mette troppo
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cada nelle sdolcinature, che urtano, come offese alla dignità. Chi mai non proverebbe disgusto a sentirsi dire :Angelo mio Cuore mioTesoro Benedetto
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gente rispettabile, che lavora per guadagnarsi onestamente la vita. Dar loro del tu è un buttare in faccia l'inferiorità, che è quanto dire l'ingiustizia
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si passi la forma, bello. Usare cioè parole corrette e scelte senza essere ricercate, frasi garbate, modi di dire graziosi; deve dire con voce non
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spesso vuol dire soffrir molto. Nel calcolo delle nostre sofferenze teniamo dunque conto anche della nostra sensibilità.
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Non basta dire: io faccio questo e quest'altro a fin di bene. Bisogna avere una chiara coscienza del bene; bisogna che il bene a cui si intende, sia
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Tutto ciò che è deve essere. Questo vuol dire che i fatti presenti sono la necessaria conseguenza dei fatti antecedenti. Tutto nel mondo, è logico. E
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la scienza, e quel che è più l'uso e la pratica della scienza; egli soleva dire che le scuole tracciano la via, sono una guida nello studio, o come a
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profondo inchino chieder loro, tacitamente, il consenso di dire la grande parola. Uso gentile e rispettoso ma adottato raramente, benchè presti tanta
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"Se dentro il mangiare tu vedessi qualcosa di schifoso, non lo dire agli altri:vedendo nel mangiare o mosca o altra sozzurra, taci perchè non ne
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Vedi, Iole? Sono le stesse cose che una mamma moderna consiglia alla sua figliola. Vuol dire che la cortesia è sempre stata una desiderabile virtù in
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Soprattutto in città, il bene di tutti è quello di ciascuno, e mancare di rispetto agli altri vuol dire non rispettare noi stessi.
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Ci sono frasi da non dire mai, quando si consegna un regalo: «Sai, l'ho preso da...», «Hai visto, è di...» e giù il nome di un negozio prestigioso o
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succede (purtroppo, verrebbe da dire), ma di sicuro le tante ore che trascorriamo al lavoro potrebbero essere molto più gradevoli se ciascuno osservasse
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dire un breve «Scusate» -«Buon appetito» -«Prosit, cin cin» durante i brindisi -«Non ha capito» meglio «Non mi sono spiegato bene», «Non sono stato
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«Più che un libro di galateo, questo si può dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale infatti è oggi un anacronismo: una sovrastruttura
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Più che un libro di galateo, questo si può dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale infatti è oggi un anacronismo: una sovrastruttura
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misura il matrimonio, come si chiama? «Si chiama rapporto», rispondono in tono ovvio. Ma, si obietta di nuovo, rapporto può voler dire qualsiasi cosa
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non voglio dire che tutte le fidanzate debbano disdegnare gli anelli. Se nel loro ambiente l'anello di fidanzamento è ancora nelle consuetudini, è
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gentile aggiungere al buongiorno o al ciao un appellativo qualsiasi: «Buongiorno signora», «Buonasera ingegnere», «Ciao Rossi». Ma se va bene dire a una
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possono voler dire qualsiasi cosa. Ci penseranno i due presentati, se ci tengono, a dire forte e chiaro i rispettivi cognomi. Che se poi non ci
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non dire l'impossibilità, di scarnirli con forchetta e coltello.
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La persona di servizio dovrebbe rivolgersi ai signori alla terza persona. Dire per esempio alla padrona: « La signora desidéra il caffelatte?» E al
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Voglio anche dirti che più che mai sentiamo di volerti bene e che devi contare su di noi per qualsiasi cosa. Telefonerò domani: fammi dire da
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La signora che è riuscita a ottenere l'annullamento, riprende il suo cognome di ragazza e non porta più la fede. Parlando del marito evita di dire
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sciocca vanità di alcuni proprietari quella di empiersi la bocca col dire: possiedo tanti ettari di terreno. Quanto sarebbe più fruttuoso il dire: i miei
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Dire "buon appetito" prima di mangiare. Dire "permesso" entrando. Basta bussare. Dire "salute" a chi starnutisce. Dire "tolgo il disturbo". Dire "è
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davanti a qualcuno, o senza coprirsi la bocca. Scrivere (dire, addirittura!) il cognome prima del nome. Scusarsi prima di dire una parola volgare. O
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uomini. Tirare su con il naso. Toccare i bicchieri tra loro nel brindisi e dire "cin cin" (soprattutto se in compagnia di giapponesi, per cui la parola ha
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amico tascabile per sapere sempre cosa dire ma anche - altrettanto fondamentale - cosa non dire, cosa fare e non fare in ogni occasione. ISBN 978 88
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, ditegli: - Però si ha un bel dire, ma non c'è sistema che valga la caffettiera napoletana.
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scherzi volontariamente si espongono. Continua a dire, sorridendo, il poeta:
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» fare, con grandissima istanza pure, accostandocela » al naso e dicendo: Deh, sentite, di grazia, » come questo pute! Anzi dovrebbon dire: Non lo
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i loro superiori. Io aveva una mamma bellissima, e non lo seppi che tardi, dopo la sua morte, sentendolo dire, ripensandoci, ed osservando i suoi
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vero affetto, e col linguaggio dell'intimità. Non occorre dire che, in tutta la loro corrispondenza non ci deve essere una parola che la mamma non possa
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questo le sue compagne la chiamano cervello d'oca. Giorni fa entrò a dire che le sue galline dànno sei uova al giorno. Azzeccò a questa bella novità un
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Leonzia sin da piccina ebbe l'uso di dire bugie. Ora è fatta grande e mentisce a piena bocca. Inventa, altera, svisa le cose ; nessuno le crede più
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sottomettersi al suo parere. Tra cento contendenti forse se ne trova un solo che fluisca col dire
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Se una parte della civiltà consiste nel dire a ciascuno ciò che gli conviene, è chiaro che, acciò non manchi soggetto alla conversazione, devi
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senza menarne rumore, e avrebbe potuto dire:
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Non ho bisogno di dire che questo capo di biancheria indispensabile deve essere sempre freschissimo. Al mattino si può portare il fazzoletto colorato
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, poffarbacco! che il venditore si mostri all'altezza del soggetto e del prezzo, ossequente, vale a dire, ammirato pel felice mortale che ha in tasca
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A ragione si suol dire che una bella presenza, vale più di una commendatizia: la prima impressione che tu desti in coloro che ti avvicinano
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, come suole dirsi, di attualità; parola che dee bastare a disarmar la critica d'ogni più difficil censore «e con questo, viene a dire il Manno, si va
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P. K. Badisi però che il trattare con imparzialità i figliuoli non vuol già dire premiare indistintamente buoni e cattivi, o castigare così gli uni
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ciò in loro presenza! Che dire di quei padri che rimpiangono, con isquisito sentimento di delicatezza la libertà, le soddisfazioni che vanno annesse al
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chi ignora la difficoltà o per meglio dire la impossibilità di far constare di questi danni, chi non conosce le spese, le noie indescrivibili a cui va
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Inutile dire che una signora, il cui marito sia in una posizione ufficiale, darà dei ricevimenti pure ufficiali, intrattenendosi con tutti colla
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Femminile di Roma, nel ramo dell'organizzazione professionale domestica... e vi prego, lasciando questa bella sala ospitale, di dire anche voi, «io mi
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