ancora molte altre cose da | dire | sulla fatica del cervello e dei muscoli; ma per questo |
La fatica -
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racconta la, vita fortunosa del Borelli e finisce con | dire | |
La fatica -
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avvicinare fra loro i fatti più affini. Lo stesso vorrei | dire | per la classificazione dei sentimenti e delle facoltà della |
Fisiologia del piacere -
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risolvesse in ischerzo, e poi daccapo sollevarsi, come per | dire | una parola, e risedere indispettita di non poterla dire, |
Sull'Oceano -
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Tutti sanno che cosa è lo sbadiglio, ma non ostante devo | dire | che esso proviene da una inspirazione involontaria profonda |
La fatica -
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si dilatano poco per volta, ed il sangue rimane per così | dire | stagnante nelle piccole vene del corpo. Una temperatura |
La fatica -
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con chiamarla, per sarcasmo, la principessa; poi a | dire | che tutta quella modestia di monachina era un'impostura; e |
Sull'Oceano -
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in giro a suo carico ogni specie di calunnie. Non si può | dire | la sudiceria dei discorsi che le si tenevano intorno, la |
Sull'Oceano -
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mostra in tutta la sua eterea purezza nella Germania. Oso | dire | che in Italia i piaceri della fantasia sono forse più |
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a un numero così grande di dilettanti. Si può anzi | dire | che i suoi oggetti formano una specialità universale, e che |
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più coltivate dall'uomo che dalla donna. Non saprei | dire | se gli antichi avessero un numero maggiore o minore di |
Fisiologia del piacere -
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predispose a godere di questi piaceri morbosi, e si può | dire | con sicurezza che gli Ebrei, i quali da lunghi secoli |
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si aveva appena tempo di scorgerli che già eran si può | dire | sul tetto. Eppure avendo fatto cinquecento chilometri, |
La fatica -
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il mugnaio. - Il tenore disse semplicemente, con l'aria di | dire | una cosa profonda: - L'America! - La signora grassà, |
Sull'Oceano -
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sua pompa che seduta sotto l'ombra degli olivi. È inutile | dire | come questi piaceri siano più largamente concessi alle |
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ciò che avrebbe provato durante l'esperimento per sapercelo | dire | dopo. Il Dott. De Paoli si sedette innanzi a lui ed applicò |
La fatica -
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una certa disinvoltura volpina, andando sempre lì lì per | dire | uno strafalcione, ma ritenendosi sempre in tempo, dopo aver |
Sull'Oceano -
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Dev'essere stato un tramonto simile quello che fece | dire | al Carducci: Bello come un tramonto di Siracusa. Rimasi in |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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grandezza!" Sta bene, purchè non si dica come lo sogliamo | dire | per consuetudine dell'animo contratto nelle nostre scuole |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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rimane identico, quando non vi partecipa la volontà, vuol | dire | che l'influenza psichica non esercita un' azione |
La fatica -
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i quali sono diversi da quelli che spremeremo per così | dire | dai nostri tessuti negli ultimi giorni della inanizione. Ho |
La fatica -
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tutti il bisogno di trovare paragoni fantastici e di | dire | bizzarrie, sguazzando con l'immaginazione in |
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viene in contatto è nutritivo. Lo stesso si potrebbe forse | dire | degli altri sensi. Se passiamo bruscamente dai primi |
Fisiologia del piacere -
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una lingua all'altra, come deliranti. Trasecolando gli udii | dire | si precisa molta plata per "ci vuol molto danaro", guastar |
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muscoli per mezzo di una corrente elettrica. Non mi fermo a | dire | come si applicava la corrente elettrica, perchè dovrei |
La fatica -
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perduti. Che cosa sarebbe accaduto di loro? Non si può | dire | l'angoscia e l'avvilimento di quella povera gente, che dopo |
Sull'Oceano -
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gli appunti ma non se ne servono, altri invece non possono | dire | due periodi di seguito senza darvi un'occhiata; alcuni |
La fatica -
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seduta, badando a non pestare i piedi a nessuno, m'intesi | dire | alle spalle: - Largo ai signori! e voltandomi, incontrai lo |
Sull'Oceano -
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lo tirò a sè con cattivo garbo, senza guardarmi. Non posso | dire | la pena che ne provai. Io non avevo pensato allo stato |
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ciò che è assolutamente impossibile; mentre si potrebbe | dire | con maggiore verità che non sanno pensare senza parlare. In |
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parlare sia, in generale, maggiore nelle donne, non oserei | dire | con sicurezza che la donna goda più dell'uomo dei piaceri |
Fisiologia del piacere -
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Al mattino ci alziamo e stiamo bene, ma senza che sappiamo | dire | perchè, ci accorgiamo che non siamo in buona disposizione. |
La fatica -
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la medicina, perchè la parola stessa malinconia vuol | dire | bile nera in greco. Non fa bisogno di essere medici per |
La fatica -
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la stessa struttura di quello dell'uomo, noi non possiamo | dire | se il semplice esercizio di questo senso possa essere |
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ripetere; e gli ultimi che la sanno creare. È inutile | dire | che nel mondo dei suoni queste tre specie di persone sono |
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cassero. Domandai che cosa quell'atto volesse dire. - Vuol | dire | - mi rispose l'agente - che oggi a desinare ci saranno i |
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strumento che costrussi diedi ii nome di ergografo che vuol | dire | registratore del lavoro. Si compone di due parti, una che |
La fatica -
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muova le orecchie e nitrisca in modo particolare. Si può | dire | che le espressioni elementari del piacere sono comuni a |
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e, quando meno se l'aspetta, lo spegne. È inutile | dire | che questi piaceri morbosi sono meglio gustati dall'uomo |
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gustati dall'uomo che dalla donna. Sarebbe difficile il | dire | se l'egoismo sia stato maggiore nei tempi antichi che ai |
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giorni nostri. Se si volesse credere volgare, si dovrebbe | dire | che noi siamo più egoisti dei nostri padri, e che questo |
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secondo che era il colore delle acque. Esattissimo è il | dire | "la faccia del mare" poichè lo spianarsi e il corrugarsi |
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fare che induzioni più o meno probabili. In generale si può | dire | che i piaceri sono maggiori quanto più vive sono la |
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A questo proposito, scherzando sulle parole, si potrebbe | dire | che l'occhio è l'orecchio della mente, come l'orecchio è |
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che pareva minacciasse lei sola. Eppure non si può | dire | che vita, che gaiezza improvvisa spandesse sulla solitudine |
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fu il primo a | dire | che la vita è una funzione chimica: e tutti i progressi |
La fatica -
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caliginose, una luce non mai vista al mondo, da non saper | dire | se fosse notte o giorno, la luce indeterminata dei paesaggi |
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s'era turbata pure l'idea del tempo, che non avrei saputo | dire | in alcun modo da quante ore la tempesta durasse. E mi |
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grande nell'arte del piacere è la musica, la quale si può | dire | veramente creata dall'uomo, perchè in natura non si può |
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piacere a cui partecipò anche l'orecchio. Lo stesso si può | dire | di chi legge per la prima volta l'autobiografia di un |
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e nella giovinezza, e nelle nazioni incivilite. Non saprei | dire | con sicurezza se gli antichi sapessero venerare più di noi |
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soprattutto da un po' di giorni era l'aver inteso | dire | che di Ià dall'equatore si sarebbero viste delle stelle |
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canti, le risa, la benevolenza, la vita. - Signore!- intesi | dire | vicino a me. Mi voltai: era la signorina di Mestre che |
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un paradosso, ma una verità fisiologica sicurissima, il | dire | che non v'ha piacere essenzialmente e necessariamente tale. |
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è il principio della conservazione della materia: ciò vuol | dire | che nelle trasformazioni chimiche non vi è perdita nè |
La fatica -
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castello di prua, che era pieno di gente. Salendo, intesi | dire | accanto a me: - Già, vegnen chì al teater. Quel vegnen era |
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In questo modo si dice una nobile ambizione, come si può | dire | un'ambizione biasimevole. Le gioie dell'ambizione sono così |
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segni si manifesti la fatica del cervello, è difficile | dire | con esattezza, e ciò avviene per la diversità grande che |
La fatica -
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nervo. Per servirci di un paragone grossolano, si potrebbe | dire | che i nervi sono come una miccia, o come una fila di |
La fatica -
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si è fatto poco progresso, perchè non sappiamo ancora | dire | con sicurezza quale sia l'intima natura del processo |
La fatica -
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fargliene rimprovero, perchè anche oggi non sappiamo | dire | nulla di più intelligibile. L'origine dei movimenti |
La fatica -
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passeggieri del Galileo sarebbero stati in grado di | dire | che cosa fosse, e neppure avevan curiosità di saperlo. Così |
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