allo stato presente delle conoscenze, e possiamo ben | dire | modestamente delle nostre conoscenze, qualcosa si può dire, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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può | dire | perciò che col libro del Galloni tutto il materiale |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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propostomi a trattare ed il luogo mi vietano | dire | più estesamente dello splendido ingegno di questo sommo |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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e di sintesi ironica della scultura moderna, che è quanto | dire | da Michelangelo in poi. |
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tempere di Lovere. Romanino fino al 1518 - e si potrebbe | dire | non un anno di più né un anno di meno - si mantenne fedele |
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fedele alla largura cromatica dei Veneziani, come a | dire | Palma e Tiziano giovine. Talmente che, se ci si permetta |
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ora che un caso avventurato mi ha permesso di | dire | quattro parole su creazioni genuinamente Italiane, |
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suonano oggi di armatori o di industriali; come sarebbe | dire | Assereto, Ansaldo, De Ferrari, pare che attendessero a |
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e non siamo più certi che sia nostro debito giudicare. | Dire | tutt'al più: ho visto, oppure impersonalmente: sono stati |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sola cosa che è pur necessario | dire | si è che l'incomprensione delle caratteristiche più alte e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è difficile | dire | che cosa il Nicodemi stesso concluda sull'Appiani, del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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riescono, o sono riescite, altrettanto non si può | dire | per molte altre. Soprattutto non si può dire per il loro |
Il divenire della critica -
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non si può dire per molte altre. Soprattutto non si può | dire | per il loro ripetersi. Ossia queste operazioni, il più |
Il divenire della critica -
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dimenticavo di | dire | che l'opera è un capolavoro del mio prediletto Orazio |
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era facile | dire | la verità intorno alla tavoletta n.258, relegata troppo in |
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Gentileschi» che potrebbero rilevarsi a Roma, rimane a | dire | del seguito massimo dello stile dei Gentileschi in Napoli, |
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resto, non è dato che al sole con la fotografia: bisogna | dire | interpretare. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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cui - si dovrebbe | dire | - niente di nuovo sotto il sole: la consueta presunzione e |
Il divenire della critica -
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sono ancora tentativi altissimi e solenni, che non ardiamo | dire | se ci paiano del tutto risolutivi, dapprima la riforma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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F. in questo -scritto particolare; e tuttavia si può ben | dire | che la ricostruzione di Niccolò Fiorentino non presenta |
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pittura napolitana, che, per quel tempo, è quasi quanto | dire | della pittura italiana. Da uno stilista sovrano com'egli è, |
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e, inversamente, l’altra è legata al significato, vale a | dire | alle “strutture denotative”. La comunicazione visiva rimane |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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inutile; piagnucolate pure, lo prevedevo - permettetemi di | dire | a mo' di congedo: |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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al nostro argomento, Signori, devo | dire | che fin dal 1487 il Salimbene scriveva del Francia: “ Lui |
Saggi di critica d'arte -
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e andare verso una destinazione civile, un desiderio di | dire | a tutti, ma soprattutto per tutti, ossia per chi non sa o |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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è l’unica attività umana che si possa | dire | totalizzante: l’arte può esprimere tutto, può ingoiare |
Le tre vie della pittura -
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se non credessimo ad un rapporto specifico - vogliamo | dire | isomorfico? - tra le manifestazioni artistiche e la |
Il divenire della critica -
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cosa che più importerebbe sarebbe finalmente | dire | come paia a noi doversi interpretare l'arte di Daniele |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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doveva anche egli | dire | ai suoi modelli - come Cézanne: Voi dovete stare come una |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| dire | liberamente, ora, che per quanto riguarda i famosissimi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fini, se durando una guerra fatta sul serio, ciò che vuol | dire | con rigore ed economia, si trova ancora editori che possano |
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piuttosto alla pittura per | dire | che se l'attuazione plastica di Antonello era sviluppo, ma |
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dispiace veramente non poter | dire | nulla di bene di questo lavoro del Pellizzari, ma forse |
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esercitò sull'arte del Rinascimento; - già, si potrebbe | dire | che la bellezza femminile, che è un'inesistenza per il vero |
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coerente di questo pittore favolista, ma si potrebbe | dire | che il fatto riguardi una grande rassegna internazionale |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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grande rassegna internazionale molto poco. E così si può | dire | per l’accanimento col quale Leoncillo presenta di anno in |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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sumerica, minoica, micenea, lo spazio, o per meglio | dire | la rappresentazione dello spazio, non è contemplata. Gli |
Leggere un'opera d'arte -
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comunque astratta, e quanto più possibile interiore, è da | dire | che cieli, lune, tetti, porti, non sono ovviamente per |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Cantalamessa, del Fiocco e del De Rinaldis) non è ingiuria | dire | che mancavano gli specialisti, rendendo perciò quasi |
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una firma: chi non ricorda lo slogan «Galbani vuol | dire | fiducia»?) sia nei rapporti tra persone. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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di che non ci sarebbe altro che | dire | di questa ricca serie di acquaforti solide, abili, |
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