dimenticava sempre i savi consigli della mamma. Un giorno trovò in cucina un gran pezzo di burro. Fifì aveva già fatto colazione, ma volle ugualmente assaggiare
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commesse; ed era tanto grata alla buona e paziente Emilia. Qualche volta dimenticava ancora i doveri di fanciulla bene educata; ma sùbito se ne accorgeva
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riso certo, perchè, se la fanciulla aveva imparato a mente tutte le buone regole di creanza, pure dimenticava ancora troppe volte di metterle in
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virtuoso. Quando ricordava que' giorni felici del passato autunno, ne' quali ancora non sapeva d'amare; quando dimenticava sè stessa, e l'assenza di
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dimenticava tutto, per ricordarsi solamente d' una appassionata canzoncina, che un giorno era tanto piaciuta all'amico suo: ROSA.
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' bicchieri gli scaldava le vene e i polsi, la presenza della vezzosa creatura gli metteva in capo le fantasie de' vent' anni; e dimenticava i ca- pegli grigi
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svegliato, e intanto i miei pensieri m'avevano rapita lontano lontano, ch'io quasi vi dimenticava, mio caro povero padre! » « Buona Elisa! tu mi vuoi
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precauzione qua e là, mentre Ippolita per la curiosità dimenticava gli idem come sopra e si faceva avanti anche lei. Cosí abbiamo visto insieme e siamo
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