si spalancano con fracasso e la testa spettinata del maggiordomo Anselmo, che si affaccia a gridare proposizioni incomprensibili. — Cosa dice? Piú
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l'altra. — Il barone Lamberto era un vero amante della musica. — Lamberto amava tutte le cose belle. — Eh, il cuore di Lamberto... — Come dice? Lamberto è
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! Ma quanto abbiamo dormito! Che cosa è successo, insomma? — Mi sembra, — dice il signor Bergamini, — di sentire la fanfara dei bersaglieri. Belle
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molto orgogliosi di questo fiume ribelle e vi hanno pescato un motto che dice, in dialetto:
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. — Questo lavoro, — dice Delfina, — non mi convince. — Io lo trovo facilissimo, — ribatte Armando. — Pensi se avessimo dovuto ripetere la parola
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il capello sembra un albero dorato dal sole. Ma c'è di piú... — Se il signor barone permette, — dice Anselmo, — non si tratta di un semplice capello
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speranza, per prendere il posto di quelle vecchie che tramontano malinconicamente. — Anselmo, — dice il barone, — non mi diventare poeta. A me la mia
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rispettosamente alla prudenza. — Un segreto cinese? — azzarda Ottavio. — Acqua, acqua, — dice Anselmo. — Indiano? — Acqua, acqua. — Persiano? — Acqua, acqua
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— Forza, Ottavio! Si va a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago gli dà il mal di mare e intanto riflette: «Questi trincianti del
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si è dimenticato di spegnere e l'altoparlante ha continuato a fare il suo dovere. — Lamberto, Lamberto, Lamberto... «Molto interessante, — dice fra sé
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, — dice un milanese che soggiorna nel miglior albergo, — tempo fa ho sentito parlare di un gruppo di pittori astratti di Omegna, Verbania e Domodossola
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. — Si dice anche «veniamo al sodo», — ha corretto il barone. — Ecco come stanno le cose. L'isola è occupata militarmente. La villa è isolata dal resto
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segretamente da Duilio. Il messaggio dice: Gentili signori, vi ringrazio di esservi disturbati per me. Vi spero in buona salute. La mia è ottima. Due ore al
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salto con l'asta. — Ja, ja, — dice il tedesco, leccando il gelato.
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, — dice il capo, — hanno tutto quello che vogliono. gliono. Se non mollano i soldi, mi dispiace per lei, ma il prossimo capitolo sarà piú doloroso
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barone è anche piú tranquillo di prima e si permette di scherzare: — Dottore, — dice, — vuol vedere se c'è anche del cerume da togliere? — Sarà fatto
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addetto alla sua persona e Anselmo, che gli domandano a una voce: — Dove vuol andare? — Sul tetto, a vedere il panorama. — Non c'è bisogno, — dice il
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, di vederlo con gli occhi della mente, con la sua grande Elle al primo posto. — Questo si può fare, — dice Anselmo. — Metteremo su tutte le pareti
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I cinque che sono liberi dal lavoro attaccano la minestra. — Strano, — dice Delfina, dopo la prima cucchiaiata, sa di cavolo, ma anche un po' di
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GIANNI R O D A R I — Per curiosità, — dice il capobanda, — osserva un po' la mano. Il bandito medico toglie la fasciatura, guarda, si rischiara la
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sottile sottile e ordina: — Cinquecento metri di questa. — Ti posso dare cinquecento cacciaviti, — dice il ferramenta, — cinquecento chiodi a rampino
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