Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dopo il diametro  di  Plutone. valutato osservando l’occultazione di una stella,
il diametro di Plutone. valutato osservando l’occultazione  di  una stella, calò ulteriormente riducendosi a 2300
a 2300 chilometri. Nel 1993 Myles Standish, analizzando  di  nuovo i dati orbitali di Nettuno, stabilì che non
1993 Myles Standish, analizzando di nuovo i dati orbitali  di  Nettuno, stabilì che non presentavano nessuna anomalia e
presentavano nessuna anomalia e dunque non c’era bisogno  di  alcun pianeta X. Nel 1992 David Jewitt e Jane Luu
Jewitt e Jane Luu scoprirono il primo oggetto della Fascia  di  Kuiper, una vasta popolazione di corpi ghiacciati sparsi al
primo oggetto della Fascia di Kuiper, una vasta popolazione  di  corpi ghiacciati sparsi al di là di Nettuno, nello spazio
Kuiper, una vasta popolazione di corpi ghiacciati sparsi al  di  là di Nettuno, nello spazio dove si snoda la maggior parte
una vasta popolazione di corpi ghiacciati sparsi al di là  di  Nettuno, nello spazio dove si snoda la maggior parte
nello spazio dove si snoda la maggior parte dell’orbita  di  Plutone (un breve tratto penetra in quella di Nettuno). Da
dell’orbita di Plutone (un breve tratto penetra in quella  di  Nettuno). Da allora sono saltati fuori migliaia di oggetti
quella di Nettuno). Da allora sono saltati fuori migliaia  di  oggetti simili. Uno di questi, Eris, identificato nel 2005
allora sono saltati fuori migliaia di oggetti simili. Uno  di  questi, Eris, identificato nel 2005 da Michael Brown
identificato nel 2005 da Michael Brown all’Ossevatorio  di  Palomar, è probabilmente un po’ più grande di Plutone.
di Palomar, è probabilmente un po’ più grande  di  Plutone. Questo fu il colpo di grazia. Inutile è stata
un po’ più grande di Plutone. Questo fu il colpo  di  grazia. Inutile è stata anche la scoperta, sempre nel 2005,
grazia. Inutile è stata anche la scoperta, sempre nel 2005,  di  altri due piccoli satelliti plutoniani, chiamati Idra e
quale da tempo lavora a correggere le tavole dei movimenti  di  Urano e di Nettuno lasciate da Le Verrier, afferma che la
lavora a correggere le tavole dei movimenti di Urano e  di  Nettuno lasciate da Le Verrier, afferma che la teoria di Le
e di Nettuno lasciate da Le Verrier, afferma che la teoria  di  Le Verrier rappresenta perfettamente i movimenti di Urano e
teoria di Le Verrier rappresenta perfettamente i movimenti  di  Urano e di Nettuno; che l'ipotesi di un unico pianeta
Le Verrier rappresenta perfettamente i movimenti di Urano e  di  Nettuno; che l'ipotesi di un unico pianeta trans-nettuniano
i movimenti di Urano e di Nettuno; che l'ipotesi  di  un unico pianeta trans-nettuniano è inammissibile; che a
è inammissibile; che a rappresentare i movimenti  di  Urano e di Nettuno è superfluo ammettere al di là di
è inammissibile; che a rappresentare i movimenti di Urano e  di  Nettuno è superfluo ammettere al di là di Nettuno parecchi
i movimenti di Urano e di Nettuno è superfluo ammettere al  di  là di Nettuno parecchi pianeti perturbatori ignoti; che
di Urano e di Nettuno è superfluo ammettere al di là  di  Nettuno parecchi pianeti perturbatori ignoti; che l’ipotesi
Nettuno parecchi pianeti perturbatori ignoti; che l’ipotesi  di  questi diversi pianeti ignoti è inoltre inverosimile,
pianeti ignoti è inoltre inverosimile, perchè nell'orbita  di  Nettuno non esistono perturbazioni del raggio vettore
signor Huggins intanto dopo  di  noi fornito di migliori strumenti ha ripreso le ricerche e
signor Huggins intanto dopo di noi fornito  di  migliori strumenti ha ripreso le ricerche e ha dato
molta fiducia. Per esso fu acquistato dalla Società Reale  di  Londra un Refrattore parallattico di 15 pollici di
dalla Società Reale di Londra un Refrattore parallattico  di  15 pollici di apertura, corredato di tutti i più squisiti
Reale di Londra un Refrattore parallattico di 15 pollici  di  apertura, corredato di tutti i più squisiti apparati e
parallattico di 15 pollici di apertura, corredato  di  tutti i più squisiti apparati e mezzi necessarii a tal
apparati e mezzi necessarii a tal uopo. Ecco alcuni  di  questi movimenti delle stelle: Sirio si allontana dalla
movimenti delle stelle: Sirio si allontana dalla terra  di  ‒ 27 chilometri per secondo (corretto del moto dovuto alla
alla traslazione della Terra stessa). Betelgeuse si scosta  di  20k, Rigel di 15, Regolo di 28, Castore di 15, quelle
della Terra stessa). Betelgeuse si scosta di 20k, Rigel  di  15, Regolo di 28, Castore di 15, quelle dell’Orsa β, γ, δ,
stessa). Betelgeuse si scosta di 20k, Rigel di 15, Regolo  di  28, Castore di 15, quelle dell’Orsa β, γ, δ, ε, ζ, ecc. si
si scosta di 20k, Rigel di 15, Regolo di 28, Castore  di  15, quelle dell’Orsa β, γ, δ, ε, ζ, ecc. si scostano: si
β, γ, δ, ε, ζ, ecc. si scostano: si accostano invece Arturo  di  55, Vega di 46, α Cigno di 39, α Orsa Mag. di 60k, γ Leone,
ζ, ecc. si scostano: si accostano invece Arturo di 55, Vega  di  46, α Cigno di 39, α Orsa Mag. di 60k, γ Leone, ε Boote α
si accostano invece Arturo di 55, Vega di 46, α Cigno  di  39, α Orsa Mag. di 60k, γ Leone, ε Boote α Pegaso, γ
invece Arturo di 55, Vega di 46, α Cigno di 39, α Orsa Mag.  di  60k, γ Leone, ε Boote α Pegaso, γ Pegaso, α Andromeda,
grado  di  opacità; ma ben poco impedimento danno essi allo studio
della topografia del pianeta. Qua e là vedonsi comparire  di  quando in quando alcune chiazze biancastre, mutar di
di quando in quando alcune chiazze biancastre, mutar  di  posizione e di forma, di raro estendersi sopra aree
in quando alcune chiazze biancastre, mutar di posizione e  di  forma, di raro estendersi sopra aree alquanto ampie; esse
alcune chiazze biancastre, mutar di posizione e di forma,  di  raro estendersi sopra aree alquanto ampie; esse prediligono
raro estendersi sopra aree alquanto ampie; esse prediligono  di  preferenza alcune regioni, come le isole del Mare Australe
e sui continenti le parti segnate sulla carta coi nomi  di  Elysium e di Tempe. Il loro candore generalmente diminuisce
le parti segnate sulla carta coi nomi di Elysium e  di  Tempe. Il loro candore generalmente diminuisce e scompare
con vicenda molto spiccata. È possibile che siano strati  di  nuvole, perché così bianche appajono pure le nubi terrestri
osservazioni conducono a pensare, che si tratti piuttosto  di  sottili veli di nebbia, anziché di veri nembi apportatori
a pensare, che si tratti piuttosto di sottili veli  di  nebbia, anziché di veri nembi apportatori di temporali e di
che si tratti piuttosto di sottili veli di nebbia, anziché  di  veri nembi apportatori di temporali e di piogge: se pure
sottili veli di nebbia, anziché di veri nembi apportatori  di  temporali e di piogge: se pure non sono temporanee
di nebbia, anziché di veri nembi apportatori di temporali e  di  piogge: se pure non sono temporanee condensazioni di vapore
e di piogge: se pure non sono temporanee condensazioni  di  vapore sotto forma di rugiada o di brina.
non sono temporanee condensazioni di vapore sotto forma  di  rugiada o di brina.
temporanee condensazioni di vapore sotto forma di rugiada o  di  brina.
stella assai importante per le sue variazioni è η  di  Argo nell’Emisfero Australe. Halley nel 1667 la mise nel
Australe. Halley nel 1667 la mise nel suo catalogo come  di  quarta grandezza; nel 1751 La Caille la fece di seconda;
come di quarta grandezza; nel 1751 La Caille la fece  di  seconda; nel 1814 era ancora di quarta, secondo Burchell;
nel 1751 La Caille la fece di seconda; nel 1814 era ancora  di  quarta, secondo Burchell; fu di seconda nel 1822 al 1826,
nel 1814 era ancora di quarta, secondo Burchell; fu  di  seconda nel 1822 al 1826, secondo Brisbane; nel 1827
nel 1822 al 1826, secondo Brisbane; nel 1827 apparve  di  prima a Burchell, e nel 1834 di prima in 2a ad Herschel,
Brisbane; nel 1827 apparve di prima a Burchell, e nel 1834  di  prima in 2a ad Herschel, che nel Dicembre del 1837 la vide
prima in 2a ad Herschel, che nel Dicembre del 1837 la vide  di  prima e superiore ad α Centauro: diminuì nel 1850 e nel
ad α Centauro: diminuì nel 1850 e nel 1875 era nuovamente  di  4a. Sembra avere un periodo di 70 anni con fluttuazioni di
e nel 1875 era nuovamente di 4a. Sembra avere un periodo  di  70 anni con fluttuazioni di 23 anni. Lo spettro di questa
di 4a. Sembra avere un periodo di 70 anni con fluttuazioni  di  23 anni. Lo spettro di questa stella pare a zone, ma non è
periodo di 70 anni con fluttuazioni di 23 anni. Lo spettro  di  questa stella pare a zone, ma non è stato ancora studiato
questo in un grande cannocchiale  di  25 centimetri di apertura obiettiva, e 4.m 50 di lunghezza
questo in un grande cannocchiale di 25 centimetri  di  apertura obiettiva, e 4.m 50 di lunghezza focale, portate
di 25 centimetri di apertura obiettiva, e 4.m 50  di  lunghezza focale, portate da un nodo di costruzione
obiettiva, e 4.m 50 di lunghezza focale, portate da un nodo  di  costruzione solidissima, montato sopra un piedestallo di
di costruzione solidissima, montato sopra un piedestallo  di  granito, sostenuto da un vasto piliere massiccio di
di granito, sostenuto da un vasto piliere massiccio  di  muratura.
lettore potrà per tal uso consultare gli Atlanti  di  Bode, l’Uranometria di Argelander, l’atlante di Heis, le
per tal uso consultare gli Atlanti di Bode, l’Uranometria  di  Argelander, l’atlante di Heis, le carte di Dorna, e le
gli Atlanti di Bode, l’Uranometria di Argelander, l’atlante  di  Heis, le carte di Dorna, e le carte di Dien, ed altri
l’Uranometria di Argelander, l’atlante di Heis, le carte  di  Dorna, e le carte di Dien, ed altri autori.
l’atlante di Heis, le carte di Dorna, e le carte  di  Dien, ed altri autori.
la più importante scoperta  di  Halley troppo spesso viene trascurata. Mentre curava la
Mentre curava la pubblicazione del catalogo stellare  di  Flamsteed notò che, pur tenendo conto della precessione,
molte stelle si erano spostate rispetto al catalogo  di  Ipparco (II secolo a.C.). La posizione di Arturo, la stella
al catalogo di Ipparco (II secolo a.C.). La posizione  di  Arturo, la stella più luminosa della costellazione del
più luminosa della costellazione del Bifolco, differiva  di  un grado abbondante. Le misure di Flamsteed erano precise
del Bifolco, differiva di un grado abbondante. Le misure  di  Flamsteed erano precise entro 10 secondi di arco, quelle di
Le misure di Flamsteed erano precise entro 10 secondi  di  arco, quelle di Ipparco entro una decina di primi. La
di Flamsteed erano precise entro 10 secondi di arco, quelle  di  Ipparco entro una decina di primi. La conclusione poteva
10 secondi di arco, quelle di Ipparco entro una decina  di  primi. La conclusione poteva essere una sola: anche le
poteva essere una sola: anche le stelle si muovono  di  moto proprio. Fu Halley a dare l’ultimo colpo alla
Halley a dare l’ultimo colpo alla cosmologia antica. Dopo  di  lui non esistettero più “stelle fisse”.
una testa  di  spillo, che descriva intorno a quel globo un circolo alla
a quel globo un circolo alla distanza, in cifra tonda,  di  25 metri; Venere da un pisello posto alla distanza di 47
di 25 metri; Venere da un pisello posto alla distanza  di  47 metri; la Terra da un altro pisello alla distanza di 64
di 47 metri; la Terra da un altro pisello alla distanza  di  64 metri, Marte da una grossa testa di spillo alla distanza
alla distanza di 64 metri, Marte da una grossa testa  di  spillo alla distanza di 98 metri; i piccoli pianeti da
64 metri, Marte da una grossa testa di spillo alla distanza  di  98 metri; i piccoli pianeti da minutissimi granelli di
di 98 metri; i piccoli pianeti da minutissimi granelli  di  sabbia a distanze diverse fra 143 e 227 metri; Giove da una
143 e 227 metri; Giove da una grossa arancia alla distanza  di  335 metri; Saturno da una piccola arancia alla distanza di
di 335 metri; Saturno da una piccola arancia alla distanza  di  614 metri; Urano, Nettuno da due grosse ciliegie a distanze
Nettuno da due grosse ciliegie a distanze rispettivamente  di  1234 e di 1933 metri.
da due grosse ciliegie a distanze rispettivamente di 1234 e  di  1933 metri.
per concludere diremo: «Gli spettri stellari  di  1° e 2° tipo hanno linee di assorbimento dovute a vapori
diremo: «Gli spettri stellari di 1° e 2° tipo hanno linee  di  assorbimento dovute a vapori metallici come il Sole; quelle
assorbimento dovute a vapori metallici come il Sole; quelle  di  3° e principalmente di 4° tipo oltre le righe metalliche
metallici come il Sole; quelle di 3° e principalmente  di  4° tipo oltre le righe metalliche hanno anche quelle di
di 4° tipo oltre le righe metalliche hanno anche quelle  di  altri gas e molto probabilmente del carbonio in istato di
di altri gas e molto probabilmente del carbonio in istato  di  ossido o di altre combinazioni, e perciò devono avere
e molto probabilmente del carbonio in istato di ossido o  di  altre combinazioni, e perciò devono avere minore
combinazioni, e perciò devono avere minore temperatura  di  quelle degli altri due tipi.
Con un telescopio riflettore  di  soli dieci pollici, 25 centimetri circa, di apertura si
riflettore di soli dieci pollici, 25 centimetri circa,  di  apertura si ottennero fotografie di alcune nebulose, le
25 centimetri circa, di apertura si ottennero fotografie  di  alcune nebulose, le quali, sebbene di piccole dimensioni,
ottennero fotografie di alcune nebulose, le quali, sebbene  di  piccole dimensioni, mostrano una grande ricchezza di
di piccole dimensioni, mostrano una grande ricchezza  di  dettagli.
sono negli urti e nelle collisioni  di  meteoriti, negli svolgimenti di calore, di vapori, di gas,
urti e nelle collisioni di meteoriti, negli svolgimenti  di  calore, di vapori, di gas, sui quali riposa quest'ipotesi
nelle collisioni di meteoriti, negli svolgimenti di calore,  di  vapori, di gas, sui quali riposa quest'ipotesi meteorica,
di meteoriti, negli svolgimenti di calore, di vapori,  di  gas, sui quali riposa quest'ipotesi meteorica, questioni
sui quali riposa quest'ipotesi meteorica, questioni ardue  di  meccanica, di fisica di chimica finora insolute, e che
quest'ipotesi meteorica, questioni ardue di meccanica,  di  fisica di chimica finora insolute, e che potrebbero rendere
meteorica, questioni ardue di meccanica, di fisica  di  chimica finora insolute, e che potrebbero rendere
Ciò toglie all'ipotesi meteorica per ora il carattere  di  una teoria scientifica dimostrata, ma non fa che essa
rilievi derivati dalla scoperta  di  Lassell, la diffusione delle notizie sullo sfortunato
la diffusione delle notizie sullo sfortunato primato  di  Adams e queste seppure parziali rivendicazioni di priorità
primato di Adams e queste seppure parziali rivendicazioni  di  priorità non mancarono di ferire l’ipersensibile ego di Le
seppure parziali rivendicazioni di priorità non mancarono  di  ferire l’ipersensibile ego di Le Verrier. Meno male che gli
di priorità non mancarono di ferire l’ipersensibile ego  di  Le Verrier. Meno male che gli fu risparmiato il colpo più
nel 1980 l’astronomo americano Charles Kowal – scopritore  di  Caronte, satellite di Plutone – ha trovato traccia di
americano Charles Kowal – scopritore di Caronte, satellite  di  Plutone – ha trovato traccia di Nettuno persino in disegni
di Caronte, satellite di Plutone – ha trovato traccia  di  Nettuno persino in disegni che Galileo tracciò nel dicembre
1612 e gennaio 1613 per annotare la posizione dei satelliti  di  Giove.
lunari s'ergono dei picchi altissimi le cui vette brillano  di  una luce più viva di quella che domina sulle parti
picchi altissimi le cui vette brillano di una luce più viva  di  quella che domina sulle parti circostanti. Spesso le
cavità chiuse da circuiti montuosi e che ebbero il nome  di  circhi, misurano 100 e più chilometri di diametro;
che ebbero il nome di circhi, misurano 100 e più chilometri  di  diametro; l’altezza di alcuni picchi fu trovata di 5500,
misurano 100 e più chilometri di diametro; l’altezza  di  alcuni picchi fu trovata di 5500, 6000 e persino di 7600
di diametro; l’altezza di alcuni picchi fu trovata  di  5500, 6000 e persino di 7600 metri.
di alcuni picchi fu trovata di 5500, 6000 e persino  di  7600 metri.
inventa la foto aerea nel 1868 (non nel 1858, come tentò  di  far credere retrodatando la sua impresa). Il quartiere
retrodatando la sua impresa). Il quartiere dell’Etoile  di  Parigi visto da una quota di un centinaio di metri è la
Il quartiere dell’Etoile di Parigi visto da una quota  di  un centinaio di metri è la prima memorabile immagine di un
dell’Etoile di Parigi visto da una quota di un centinaio  di  metri è la prima memorabile immagine di un genere
di un centinaio di metri è la prima memorabile immagine  di  un genere fotografico che arriva fino alle attuali riprese
che arriva fino alle attuali riprese da satellite, capaci  di  farci leggere la targa di un’automobile.
riprese da satellite, capaci di farci leggere la targa  di  un’automobile.
intieramente simmetrici nella loro alternativa. I periodi  di  freddo e di caldo, di siccità e di pioggia si producono con
simmetrici nella loro alternativa. I periodi di freddo e  di  caldo, di siccità e di pioggia si producono con fasi
nella loro alternativa. I periodi di freddo e di caldo,  di  siccità e di pioggia si producono con fasi alternate, ma
alternativa. I periodi di freddo e di caldo, di siccità e  di  pioggia si producono con fasi alternate, ma analoghe, ad
si producono con fasi alternate, ma analoghe, ad intervalli  di  sei mesi, sotto paralleli di ugual latitudine ai due lati
ma analoghe, ad intervalli di sei mesi, sotto paralleli  di  ugual latitudine ai due lati dell'equatore. Le diversità di
di ugual latitudine ai due lati dell'equatore. Le diversità  di  clima, che si osservano in tal caso, sono di carattere
Le diversità di clima, che si osservano in tal caso, sono  di  carattere puramente locale, dovute per lo più a condizioni
locale, dovute per lo più a condizioni accidentali  di  natura topografica. Qualche piccola differenza nella
hanno mostrato che in certe notti, la maggior quantità  di  stelle cadenti sembra scaturire da determinate plaghe del
plaghe; hanno pur reso evidente che le così dette pioggie  di  cadenti si producono in certe epoche determinate delle
determinate delle quali le più rimarchevoli sono il 13-14  di  novembre, il 23-27 di novembre e il 10 di agosto. Le stelle
le più rimarchevoli sono il 13-14 di novembre, il 23-27  di  novembre e il 10 di agosto. Le stelle della prima di queste
sono il 13-14 di novembre, il 23-27 di novembre e il 10  di  agosto. Le stelle della prima di queste epoche paiono
23-27 di novembre e il 10 di agosto. Le stelle della prima  di  queste epoche paiono escire dalla costellazione del Leone,
Leone, e furono perciò dette Leonidi; le stelle del 23-27  di  novembre divergono in apparenza dalla costellazione di
di novembre divergono in apparenza dalla costellazione  di  Andromeda, e col nome di Andromedeidi o di Andromedidi
in apparenza dalla costellazione di Andromeda, e col nome  di  Andromedeidi o di Andromedidi vengono indicate; le stelle
costellazione di Andromeda, e col nome di Andromedeidi o  di  Andromedidi vengono indicate; le stelle di agosto partono
Andromedeidi o di Andromedidi vengono indicate; le stelle  di  agosto partono dalla costellazione di Perseo, e furono
indicate; le stelle di agosto partono dalla costellazione  di  Perseo, e furono dette Persèidi.
i lavori  di  Herschel esistono altri grandi lavori di numerazioni di
i lavori di Herschel esistono altri grandi lavori  di  numerazioni di stelle che dar possono la legge di
di Herschel esistono altri grandi lavori di numerazioni  di  stelle che dar possono la legge di distribuzione nello
lavori di numerazioni di stelle che dar possono la legge  di  distribuzione nello spazio. Ne accenneremo alcuni. Le zone
distribuzione nello spazio. Ne accenneremo alcuni. Le zone  di  Bessel ridotte a catalogo da Weisse per i limiti dei due
ridotte a catalogo da Weisse per i limiti dei due paralleli  di  + 15° e ‒ 15° di Decl. discusse da Struve, conducono alla
da Weisse per i limiti dei due paralleli di + 15° e ‒ 15°  di  Decl. discusse da Struve, conducono alla distribuzione
secondo l’Ascensione Retta, e dividendo il cielo in regioni  di  4 in 4 ore, cioè:
 di  popolare gli astri e le sfere celesti d'intelligenze pure o
astri e le sfere celesti d'intelligenze pure o corporee,  di  animali e di piante, non è nuova; ed una curiosa rassegna
sfere celesti d'intelligenze pure o corporee, di animali e  di  piante, non è nuova; ed una curiosa rassegna sarebbe a
non è nuova; ed una curiosa rassegna sarebbe a farsi  di  tutti gli scrittori antichi e moderni che si esercitarono
che si esercitarono su questo tema, incominciando dal Sogno  di  Scipione di Cicerone, e dalla Storia veridica di Luciano
su questo tema, incominciando dal Sogno di Scipione  di  Cicerone, e dalla Storia veridica di Luciano Samosatese, e
dal Sogno di Scipione di Cicerone, e dalla Storia veridica  di  Luciano Samosatese, e venendo già per Dante, Giordano
e Kircher a quegli eleganti novellatori francesi Cyrano  di  Bergerac, Fontenelle, Voltaire, i quali posero negli spazi
al celebre Hans Pfaal d'Amsterdam, ben noto ai lettori  di  Edgar Poe. La maggior parte di questi scritti però o
ben noto ai lettori di Edgar Poe. La maggior parte  di  questi scritti però o professano di esser pure
Poe. La maggior parte di questi scritti però o professano  di  esser pure immaginazioni poetiche, o sono scherzi di
di esser pure immaginazioni poetiche, o sono scherzi  di  ingegno
che studiarono Marte col telescopio, ebbero occasione  di  notare sul contorno del suo disco due macchie
sul contorno del suo disco due macchie bianco-splendenti  di  forma rotondeggiante e di estensione variabile. In
due macchie bianco-splendenti di forma rotondeggiante e  di  estensione variabile. In progresso di tempo fu osservato,
rotondeggiante e di estensione variabile. In progresso  di  tempo fu osservato, che mentre le macchie comuni di Marte
di tempo fu osservato, che mentre le macchie comuni  di  Marte si spostano rapidamente in conseguenza della sua
della sua rotazione diurna, mutando in poche ore  di  posizione e di prospettiva; quelle due macchie bianche
sua rotazione diurna, mutando in poche ore di posizione e  di  prospettiva; quelle due macchie bianche rimangono
concluse giustamente da questo, dover esse occupare i poli  di  rotazione del pianeta, o almeno trovarsi molto prossime a
prossime a quei poli. Perciò furono designate col nome  di  macchie o calotte polari. E non senza fondamento si è
dover esse rappresentare per Marte quelle immense congerie  di  nevi e di ghiacci, che ancor oggi impediscono ai navigatori
rappresentare per Marte quelle immense congerie di nevi e  di  ghiacci, che ancor oggi impediscono ai navigatori di
nevi e di ghiacci, che ancor oggi impediscono ai navigatori  di  giungere ai poli della Terra. A ciò conduce non solo
della Terra. A ciò conduce non solo l'analogia d'aspetto e  di  luogo, ma anche un'altra osservazione importante.
si allarga e si restringe a seconda della quantità  di  luce: se ce n’è poca può raggiungere un diametro di 7
di luce: se ce n’è poca può raggiungere un diametro  di  7 millimetri, se ce n’è troppa diventa piccola come una
se ce n’è troppa diventa piccola come una capocchia  di  spillo. Combinando meccanismi diversi, l’occhio umano si
meccanismi diversi, l’occhio umano si adatta a variazioni  di  luminosità di un milione di volte, la differenza tra una
l’occhio umano si adatta a variazioni di luminosità  di  un milione di volte, la differenza tra una giornata di Sole
umano si adatta a variazioni di luminosità di un milione  di  volte, la differenza tra una giornata di Sole su montagne
di un milione di volte, la differenza tra una giornata  di  Sole su montagne coperte di neve e una notte rischiarata
la differenza tra una giornata di Sole su montagne coperte  di  neve e una notte rischiarata dalla falce della Luna.
della Cometa non è essenzialmente diverso da quello  di  jeri. La coda è lunga un grado. A 10h di tempo medio
diverso da quello di jeri. La coda è lunga un grado. A 10h  di  tempo medio l’angolo di posizione di essa risultò da 3
La coda è lunga un grado. A 10h di tempo medio l’angolo  di  posizione di essa risultò da 3 misure di 304°, 6. Ad occhio
lunga un grado. A 10h di tempo medio l’angolo di posizione  di  essa risultò da 3 misure di 304°, 6. Ad occhio nudo lo
medio l’angolo di posizione di essa risultò da 3 misure  di  304°, 6. Ad occhio nudo lo splendore totale della cometa fu
totale della cometa fu giudicato equivalere ad una stella  di  grandezza 5, 5.
a diciotto. Alcune ritornano a lunghi periodi come quella  di  Olbers con periodo di anni 72,6; quella di Tempel con
a lunghi periodi come quella di Olbers con periodo  di  anni 72,6; quella di Tempel con periodo di anni 33,1. Altre
come quella di Olbers con periodo di anni 72,6; quella  di  Tempel con periodo di anni 33,1. Altre compiono l’orbita
con periodo di anni 72,6; quella di Tempel con periodo  di  anni 33,1. Altre compiono l’orbita loro in intervalli di
di anni 33,1. Altre compiono l’orbita loro in intervalli  di  tempo relativamente brevi; tali sono la cometa D'Arrest con
brevi; tali sono la cometa D'Arrest con periodo  di  poco più che sei anni, la cometa Winnecke con periodo di
di poco più che sei anni, la cometa Winnecke con periodo  di  cinque anni e mezzo, la cometa Faya con periodo di sette
periodo di cinque anni e mezzo, la cometa Faya con periodo  di  sette anni, la cometa Brorsen con periodo di 2032 giorni.
con periodo di sette anni, la cometa Brorsen con periodo  di  2032 giorni.
nebule aventi la forma o  di  globo, o di disco, o di anello, o di spirale; esistono
nebule aventi la forma o di globo, o  di  disco, o di anello, o di spirale; esistono nebule o doppie,
nebule aventi la forma o di globo, o di disco, o  di  anello, o di spirale; esistono nebule o doppie, o triple;
aventi la forma o di globo, o di disco, o di anello, o  di  spirale; esistono nebule o doppie, o triple; esistono
residua del calendario giuliano comportava l’errore  di  un giorno in 133 anni, e al tempo di Gregorio XIII aveva
comportava l’errore di un giorno in 133 anni, e al tempo  di  Gregorio XIII aveva accumulato un anticipo di dieci giorni.
e al tempo di Gregorio XIII aveva accumulato un anticipo  di  dieci giorni. L’equinozio di primavera veniva quindi a
aveva accumulato un anticipo di dieci giorni. L’equinozio  di  primavera veniva quindi a cadere l’11 marzo, mentre al
veniva quindi a cadere l’11 marzo, mentre al Concilio  di  Nicea del 325 d.C. si era convenuto che cadesse il 21.
si era convenuto che cadesse il 21. C’era inoltre un errore  di  quattro giorni nella determinazione della Luna nuova in
nella determinazione della Luna nuova in base al ciclo  di  Metone ai fini di stabilire la domenica pasquale secondo le
della Luna nuova in base al ciclo di Metone ai fini  di  stabilire la domenica pasquale secondo le norme del
la domenica pasquale secondo le norme del Concilio  di  Nicea.
all’Università  di  Cambridge, nel 1919 ha la fortuna di ascoltare una
all’Università di Cambridge, nel 1919 ha la fortuna  di  ascoltare una conferenza di Arthur Eddington sulla
nel 1919 ha la fortuna di ascoltare una conferenza  di  Arthur Eddington sulla relatività generale di Einstein.
conferenza di Arthur Eddington sulla relatività generale  di  Einstein. Qualche tempo dopo lo incontra di nuovo
generale di Einstein. Qualche tempo dopo lo incontra  di  nuovo partecipando a una notte di osservazione aperta al
tempo dopo lo incontra di nuovo partecipando a una notte  di  osservazione aperta al pubblico: gli chiede consigli e
e ottiene l’accesso alla biblioteca dell’Osservatorio  di  Cambridge. Nel 1923 si laurea in scienze e, ricordando
tenuta da Harlow Shapley, direttore dell’Osservatorio  di  Harvard negli Stati Uniti, si procura una borsa di studio
di Harvard negli Stati Uniti, si procura una borsa  di  studio per raggiungerlo al di là dell’Atlantico. Si
Uniti, si procura una borsa di studio per raggiungerlo al  di  là dell’Atlantico. Si appassiona al problema della
al problema della temperatura delle stelle e ha l’idea  di  misurarla partendo dal grado di ionizzazione dei loro gas,
delle stelle e ha l’idea di misurarla partendo dal grado  di  ionizzazione dei loro gas, rilevabile dagli spettri. La
La stessa idea aveva avuto Donald Menzel, un allievo  di  Henry Russell. Per non scontentare nessuno, Shapley e
righe spettrali neutre, Cecilia le stelle calde, con righe  di  atomi ionizzati.
al massimo, 7 millimetri, come avviene dopo mezz’ora  di  adattamento all’oscurità, possiamo vedere più di duemila
mezz’ora di adattamento all’oscurità, possiamo vedere più  di  duemila stelle, nebulose come quella di Orione lontana 1800
possiamo vedere più di duemila stelle, nebulose come quella  di  Orione lontana 1800 anni luce, ammassi globulari come M13,
globulari come M13, a 25 mila anni luce nella costellazione  di  Ercole, formati da mezzo milione di stelle, la galassia di
nella costellazione di Ercole, formati da mezzo milione  di  stelle, la galassia di Andromeda. Questa, a 2,3 milioni di
di Ercole, formati da mezzo milione di stelle, la galassia  di  Andromeda. Questa, a 2,3 milioni di anni luce, è l’oggetto
di stelle, la galassia di Andromeda. Questa, a 2,3 milioni  di  anni luce, è l’oggetto più lontano che l’uomo possa
più lontano che l’uomo possa scorgere senza l’aiuto  di  strumenti ottici.
 di  Lacaille: il 1.° del 1750 contiene 398 stelle; il 2° di 515
di Lacaille: il 1.° del 1750 contiene 398 stelle; il 2°  di  515 stelle zodiacali, e il 3° di 1924 stelle australi
contiene 398 stelle; il 2° di 515 stelle zodiacali, e il 3°  di  1924 stelle australi osservate al Capo di Buona Speranza.
e il 3° di 1924 stelle australi osservate al Capo  di  Buona Speranza.
media distanza  di  Eros dal Sole è sempre in milioni di chilometri, espressa
media distanza di Eros dal Sole è sempre in milioni  di  chilometri, espressa dal numero 217. Mentre Marte nel punto
suo più vicino al Sole dista da questo 205 milioni  di  chilometri in cifra tonda. Eros si avvicina al Sole fino a
avvicina al Sole fino a prendere da esso la distanza minima  di  166 milioni di chilometri. Mentre fra i piccoli pianeti
fino a prendere da esso la distanza minima di 166 milioni  di  chilometri. Mentre fra i piccoli pianeti quelli che più si
più si avvicinano alla Terra ne distano ancora 119 milioni  di  chilometri, mentre Venere e Marte nella loro vicinanza
alla Terra restano da questa a distanze rispettivamente  di  37 e di 54 milioni di chilometri, Eros alla Terra si
Terra restano da questa a distanze rispettivamente di 37 e  di  54 milioni di chilometri, Eros alla Terra si avvicina fino
da questa a distanze rispettivamente di 37 e di 54 milioni  di  chilometri, Eros alla Terra si avvicina fino a soli 22
Eros alla Terra si avvicina fino a soli 22 milioni  di  chilometri.
ebbe luogo la minima distanza possibile del pianeta, che fu  di  quasi 57 milioni di chilometri e di 146 volte la distanza
distanza possibile del pianeta, che fu di quasi 57 milioni  di  chilometri e di 146 volte la distanza della Luna. Mentre
del pianeta, che fu di quasi 57 milioni di chilometri e  di  146 volte la distanza della Luna. Mentre adunque in questa
distanza della Luna. Mentre adunque in questa un telescopio  di  mediocre potenza è capace di rilevare montagne, valli,
in questa un telescopio di mediocre potenza è capace  di  rilevare montagne, valli, circhi e crateri senza numero ed
valli, circhi e crateri senza numero ed un'infinità  di  altri particolari topografici,La carta lunare di Schmidt,
di altri particolari topografici,La carta lunare  di  Schmidt, fatta con telescopi di 10 a 15 centimetri, ha due
topografici,La carta lunare di Schmidt, fatta con telescopi  di  10 a 15 centimetri, ha due metri di diametro ed in essa son
fatta con telescopi di 10 a 15 centimetri, ha due metri  di  diametro ed in essa son figurati nientemeno che 32.586
L'esperienza ha fatto vedere che non è difficile  di  rilevar nella Luna, col soccorso dei maggiori telescopi, un
soccorso dei maggiori telescopi, un oggetto rotondeggiante  di  mezzo chilometro di diametro, o una striscia di 200 metri
telescopi, un oggetto rotondeggiante di mezzo chilometro  di  diametro, o una striscia di 200 metri di larghezza. In
di mezzo chilometro di diametro, o una striscia  di  200 metri di larghezza. In Marte si può arrivare a
mezzo chilometro di diametro, o una striscia di 200 metri  di  larghezza. In Marte si può arrivare a distinguere come
arrivare a distinguere come punto un oggetto rotondeggiante  di  60 a 70 chilometri di diametro, e come linea sottile una
come punto un oggetto rotondeggiante di 60 a 70 chilometri  di  diametro, e come linea sottile una striscia di 30
chilometri di diametro, e come linea sottile una striscia  di  30 chilometri di larghezza. Il corso di un fiume come il Po
e come linea sottile una striscia di 30 chilometri  di  larghezza. Il corso di un fiume come il Po sarebbe facile a
una striscia di 30 chilometri di larghezza. Il corso  di  un fiume come il Po sarebbe facile a distinguersi nella
oggetto ben vidibile a noi, in Marte non potremmo sperare  di  vedere neppure Parigi e Londra, ed appena con molta
possibile distinguervi isole rotondeggianti della grandezza  di  Majorca, od isole allungate, grandi come Candia e Cipro.
suol fare a periodi alternati ora  di  15 anni, ora di 17 anni, il pianeta Marte nell'autunno
suol fare a periodi alternati ora di 15 anni, ora  di  17 anni, il pianeta Marte nell'autunno scorso passò ad una
distanze da noi, avvicinandosi alla Terra fino a 47 milioni  di  chilometri, ed apparve luminoso e magnifico più che mai non
stato dal 1877 a questa parto. A quella distanza, il globo  di  Marte, di cui il diametro arriva a circa 7600 chilometri,
1877 a questa parto. A quella distanza, il globo di Marte,  di  cui il diametro arriva a circa 7600 chilometri, sottendeva
sottendeva nell'occhio dell'osservatore terrestre un angolo  di  25". Sopra un tal globo ed a tale distanza si possono
ed a tale distanza si possono discernere, con telescopi  di  sufficiente potenza, le configurazioni topografiche del
le configurazioni topografiche del pianeta con un grado  di  minutezza e di precisione di cui si può avere un'idea dai
topografiche del pianeta con un grado di minutezza e  di  precisione di cui si può avere un'idea dai qui annessi
del pianeta con un grado di minutezza e di precisione  di  cui si può avere un'idea dai qui annessi disegni. E
distinguere sulla Terra particolarità del medesimo ordine  di  grandezza. L'esperienza dimostra, che con un istrumento di
di grandezza. L'esperienza dimostra, che con un istrumento  di  dimensioni affatto comuni, munito di una lente obbiettiva
che con un istrumento di dimensioni affatto comuni, munito  di  una lente obbiettiva di 20 centimetri di diametro, una
dimensioni affatto comuni, munito di una lente obbiettiva  di  20 centimetri di diametro, una macchia luminosa su fondo
comuni, munito di una lente obbiettiva di 20 centimetri  di  diametro, una macchia luminosa su fondo oscuro (od oscura
senza troppa difficoltà in Marte alla sopradetta distanza  di  47 milioni di chilometri, quando ad un discreto contrasto
difficoltà in Marte alla sopradetta distanza di 47 milioni  di  chilometri, quando ad un discreto contrasto di colore essa
47 milioni di chilometri, quando ad un discreto contrasto  di  colore essa congiunga un diametro reale uguale a 1/50 del
Ladoga, isole come l'Islanda e Ceylan; laghi come quello  di  Aral ed il Victoria Nyanza devono esser molto cospicui.
ancora visibile quando la sua larghezza non fosso minore  di  1/100 del diametro di Marte, cioè di 80 chilometri o giù di
la sua larghezza non fosso minore di 1/100 del diametro  di  Marte, cioè di 80 chilometri o giù di lì. Quindi lingue di
non fosso minore di 1/100 del diametro di Marte, cioè  di  80 chilometri o giù di lì. Quindi lingue di Terra od isole
di 1/100 del diametro di Marte, cioè di 80 chilometri o giù  di  lì. Quindi lingue di Terra od isole oblunghe come la
di Marte, cioè di 80 chilometri o giù di lì. Quindi lingue  di  Terra od isole oblunghe come la Jutlandia e Cuba e l'istmo
la Jutlandia e Cuba e l'istmo centrale Americano; stretti  di  mare e laghi oblunghi come il Tanganyika, il Nyassa od il
oblunghi come il Tanganyika, il Nyassa od il Mar Vermiglio  di  California dovrebbero esser visibili da un ipotetico
dovrebbero esser visibili da un ipotetico abitante  di  Marte, che vi ponesse molta attenzione. Facilissimi
sono state la potenza  di  calcolo e la sensibilità dei ricevitori. Grazie ai
estraggono i segnali radio che ci interessano da un rumore  di  fondo cento volte più intenso. Per la sensibilità dei
oltre ai progressi dei circuiti a bassissimo rumore  di  fondo perché raffreddati a elio liquido, un grande aiuto è
un grande aiuto è venuto dalla tecnologia “maser”. Segnali  di  un miliardesimo di watt sono alla portata di questi
venuto dalla tecnologia “maser”. Segnali di un miliardesimo  di  watt sono alla portata di questi ricevitori. In definitiva,
Segnali di un miliardesimo di watt sono alla portata  di  questi ricevitori. In definitiva, la capacità di osservare
portata di questi ricevitori. In definitiva, la capacità  di  osservare l’universo nelle onde radio è aumentata diecimila
l’universo nelle onde radio è aumentata diecimila volte  di  più di quanto non sia aumentata la sensibilità
nelle onde radio è aumentata diecimila volte di più  di  quanto non sia aumentata la sensibilità dell’astronomia
ottica nei 400 anni trascorsi dal telescopio  di  Galileo a oggi.
Vi sono stelle, quali beta della Lira e delta  di  Cefeo, che cambiano continuamente; nel corso di pochi
e delta di Cefeo, che cambiano continuamente; nel corso  di  pochi giorni, talune nel corso di poche ore, di quattro ore
continuamente; nel corso di pochi giorni, talune nel corso  di  poche ore, di quattro ore ad esempio, passano per una serie
nel corso di pochi giorni, talune nel corso di poche ore,  di  quattro ore ad esempio, passano per una serie non
ore ad esempio, passano per una serie non interrotta  di  splendori diversi, serie che ripetesi poi esattamente e
e regolarmente. Queste stelle formano una quarta classe  di  variabili.
patrizio genovese, Giambattista Baliani, dilettante  di  fisica e di matematica, gli fa mettere l’occhio a un
genovese, Giambattista Baliani, dilettante di fisica e  di  matematica, gli fa mettere l’occhio a un cannocchiale.
al marchese Cornelio Malvasia, senatore della città  di  Bologna e editore di un annuario astrologico, viene
Malvasia, senatore della città di Bologna e editore  di  un annuario astrologico, viene invitato a occuparsi di un
di un annuario astrologico, viene invitato a occuparsi  di  un Osservatorio privato che il Malvasia aveva fatto
privato che il Malvasia aveva fatto costruire. Alla morte  di  Bonaventura Cavalieri (1598-1647), allievo di padre
Alla morte di Bonaventura Cavalieri (1598-1647), allievo  di  padre Benedetto Castelli, e quindi di idee galileiane,
(1598-1647), allievo di padre Benedetto Castelli, e quindi  di  idee galileiane, Cassini eredita la prestigiosa cattedra di
di idee galileiane, Cassini eredita la prestigiosa cattedra  di  astronomia dell’Università bolognese. Siamo nel 1649. Tre
astronomico in Italia: la costruzione della meridiana  di  San Petronio. Non si tratta solo di un orologio solare ma
della meridiana di San Petronio. Non si tratta solo  di  un orologio solare ma di un raffinato strumento di ricerca.
San Petronio. Non si tratta solo di un orologio solare ma  di  un raffinato strumento di ricerca. Nella cattedrale
solo di un orologio solare ma di un raffinato strumento  di  ricerca. Nella cattedrale bolognese Egnazio Danti,
Egnazio Danti, domenicano, matematico del Granduca  di  Toscana e poi professore a Bologna, nel 1575 aveva
per determinare con esattezza i giorni degli equinozi  di  primavera e d’autunno e dei solstizi d’inverno e d’estate.
alla riforma gregoriana del calendario. Ma i lavori  di  ampliamento di San Petronio avviati verso la metà del
gregoriana del calendario. Ma i lavori di ampliamento  di  San Petronio avviati verso la metà del Seicento avevano
della vecchia meridiana. Si offriva però la possibilità  di  costruirne un’altra più grande, più precisa, e in grado di
di costruirne un’altra più grande, più precisa, e in grado  di  risolvere la controversia dei “massimi sistemi del mondo”.
dei “massimi sistemi del mondo”. A otto anni dalla morte  di  Galileo il dibattito tra copernicani e tolemaici era sempre
originalità rischiose, aderiva a una variante del sistema  di  Tycho Brahe.
entrò in funzione Jocelyn Bell ebbe l’incarico  di  esaminare chilometri di strisce di carta che riportavano il
Jocelyn Bell ebbe l’incarico di esaminare chilometri  di  strisce di carta che riportavano il tracciato dei segnali
Bell ebbe l’incarico di esaminare chilometri di strisce  di  carta che riportavano il tracciato dei segnali captati.
dei segnali captati. Ogni giorno si accumulavano 30 metri  di  registrazione, doveva cercare impulsi significativi tra
doveva cercare impulsi significativi tra migliaia  di  oscillazioni casuali dovute a disturbi e rumore di fondo.
migliaia di oscillazioni casuali dovute a disturbi e rumore  di  fondo. Il primo dato interessante, una serie di picchi
e rumore di fondo. Il primo dato interessante, una serie  di  picchi regolari, le apparve il 6 agosto 1967. Il segnale
apparve il 6 agosto 1967. Il segnale occupava un centimetro  di  carta, corrispondente a un minuto, e aveva un picco ogni
motivazione del Nobel parla delle “anisotropie  di  corpo nero” rilevate nella radiazione cosmica di fondo.
di corpo nero” rilevate nella radiazione cosmica  di  fondo. Cioè minime differenze di temperatura, dell’ordine
nella radiazione cosmica di fondo. Cioè minime differenze  di  temperatura, dell’ordine di qualche centomillesimo di
fondo. Cioè minime differenze di temperatura, dell’ordine  di  qualche centomillesimo di grado: una conferma della teoria
di temperatura, dell’ordine di qualche centomillesimo  di  grado: una conferma della teoria del Big Bang integrata
che si sarebbe verificata per qualche infinitesima frazione  di  secondo dopo l’istante zero.
le cose in massa, si distinguono nella superficie  di  Marte le regioni di color più chiaro, le quali sono anche
massa, si distinguono nella superficie di Marte le regioni  di  color più chiaro, le quali sono anche le più luminose; ad
le quali sono anche le più luminose; ad esse, in conformità  di  ciò che si usa anche per la Luna, si suole dare la
si usa anche per la Luna, si suole dare la qualificazione  di  terre o di continenti, mentre alle parti ombreggiate con
per la Luna, si suole dare la qualificazione di terre o  di  continenti, mentre alle parti ombreggiate con tinte più
più oscure si assegna il nome, egualmente convenzionale,  di  mari e di laghi. Questi nomi non servono che per uso di
si assegna il nome, egualmente convenzionale, di mari e  di  laghi. Questi nomi non servono che per uso di
di mari e di laghi. Questi nomi non servono che per uso  di  classificazione non interamente rigorosa, essendovi (oltre
un assorbimento della luce stellare piccolo, molto minore  di  quello che ha luogo negli apparecchi di Draper e di
molto minore di quello che ha luogo negli apparecchi  di  Draper e di Huggins, e permette di estendere le esperienze
minore di quello che ha luogo negli apparecchi di Draper e  di  Huggins, e permette di estendere le esperienze a stelle di
luogo negli apparecchi di Draper e di Huggins, e permette  di  estendere le esperienze a stelle di molto minor grandezza.
di Huggins, e permette di estendere le esperienze a stelle  di  molto minor grandezza. Mentre Draper limitava le proprie
brillanti, mentre Huggins è costretto a limitarsi a stelle  di  grandezza superiore alla quarta
lavori  di  Arago e altri rendevano ormai evidente che la Terra non è
rendevano ormai evidente che la Terra non è un elissoide  di  rotazione perfetto ma ha parecchie irregolarità, alcune
perfetto ma ha parecchie irregolarità, alcune anche  di  decine di metri. I dati più recenti del satellite Goce
ma ha parecchie irregolarità, alcune anche di decine  di  metri. I dati più recenti del satellite Goce (2011)
I dati più recenti del satellite Goce (2011) permettono  di  stabilire queste anomalie con la precisione di un
permettono di stabilire queste anomalie con la precisione  di  un centimetro. Chissà che senso di inutilità ne trarrebbe
con la precisione di un centimetro. Chissà che senso  di  inutilità ne trarrebbe il povero Méchain. E sarebbe ancora
sarebbe ancora più frustrato se sapesse che 135 medaglioni  di  bronzo sono incastonati nel suolo di Parigi lungo il
che 135 medaglioni di bronzo sono incastonati nel suolo  di  Parigi lungo il meridiano che passa per l’Osservatorio e il
passa per l’Osservatorio e il Louvre in memoria non sua e  di  Delambre, ma di Arago: un monumento minimalista a dispetto
e il Louvre in memoria non sua e di Delambre, ma  di  Arago: un monumento minimalista a dispetto delle sue
nel 1994 dall’artista olandese Jan Dibbets. Della statua  di  Arago nell’Ile de Sein è invece rimasto solo il
Tali aggruppamenti  di  stelle sogliono chiamarsi cumuli, è difficile ammettere
cumuli, è difficile ammettere ch'essi sieno l'effetto  di  una causale proiezione prospettica, è difficile non
prospettica, è difficile non ammettere che le stelle  di  ogni cumulo formino un vero e speciale sistema fisico, un
vero e speciale sistema fisico, un sistema in altre parole  di  soli vicini fra loro. La fig. 44 qui di contro può dare
in altre parole di soli vicini fra loro. La fig. 44 qui  di  contro può dare un'idea dell'aspetto di queste formazioni.
La fig. 44 qui di contro può dare un'idea dell'aspetto  di  queste formazioni.
ricchissimo  di  famiglia grazie al fatto che padre e madre avevano
della chimica moderna, ma giustamente la sua fama è ancora  di  più legata a un esperimento sulla forza di gravità
fama è ancora di più legata a un esperimento sulla forza  di  gravità concepito da John Michell ma da lui perfezionato
ma da lui perfezionato con scrupolo estremo: un’asta  di  legno lunga un paio di metri portava alle sue estremità due
con scrupolo estremo: un’asta di legno lunga un paio  di  metri portava alle sue estremità due sfere di piombo dal
lunga un paio di metri portava alle sue estremità due sfere  di  piombo dal diametro di qualche centimetro ed era sospesa
portava alle sue estremità due sfere di piombo dal diametro  di  qualche centimetro ed era sospesa per il suo punto mediano
metallico, in modo da stare in equilibrio. Altre due sfere  di  piombo assai più massicce, dal peso di 160 chilogrammi,
Altre due sfere di piombo assai più massicce, dal peso  di  160 chilogrammi, venivano avvicinate alle sferette. Sotto
venivano avvicinate alle sferette. Sotto la forza  di  attrazione gravitazionale, l’asse in equilibrio ruotava
in equilibrio ruotava lievemente (di qui il nome “bilancia  di  torsione” dato all’apparato).
Nel 1887 si radunò a Parigi un congresso internazionale  di  astronomi allo scopo di studiare un piano internazionale di
Parigi un congresso internazionale di astronomi allo scopo  di  studiare un piano internazionale di lavori per la
di astronomi allo scopo di studiare un piano internazionale  di  lavori per la formazione di una carta fotografica del
un piano internazionale di lavori per la formazione  di  una carta fotografica del cielo.
al suo re, con l’aiuto  di  Domenico Canonica (1739-1781), Beccaria rilevò direttamente
Statuto e un altro caposaldo a Rivoli: la distanza risultò  di  6.501,26 tese, pari a 11.794,1 metri. Partendo da questa
da questa base, triangolò poi la distanza tra Andrate  di  Ivrea e Belvedere di Mondovì. Il risultato che pubblicò nel
triangolò poi la distanza tra Andrate di Ivrea e Belvedere  di  Mondovì. Il risultato che pubblicò nel 1774 in Gradus
1774 in Gradus Taurinensis fornì una lunghezza del grado  di  meridiano di 112,06 chilometri, un po’ in eccesso rispetto
Taurinensis fornì una lunghezza del grado di meridiano  di  112,06 chilometri, un po’ in eccesso rispetto al valore
in eccesso rispetto al valore medio oggi adottato, che è  di  111,137. La circonferenza della Terra lungo il meridiano di
di 111,137. La circonferenza della Terra lungo il meridiano  di  Torino gli risultò quindi di 40.322 chilometri anziché di
della Terra lungo il meridiano di Torino gli risultò quindi  di  40.322 chilometri anziché di 40.009,152.
di Torino gli risultò quindi di 40.322 chilometri anziché  di  40.009,152.
ardita e profonda conquista dello spirito umano: è opera  di  ingegni sovrani, e per essa i nomi di Copernico, di
umano: è opera di ingegni sovrani, e per essa i nomi  di  Copernico, di Galileo, di Kepler e di Newton salirono ad
è opera di ingegni sovrani, e per essa i nomi di Copernico,  di  Galileo, di Kepler e di Newton salirono ad un'altezza, cui
sovrani, e per essa i nomi di Copernico, di Galileo,  di  Kepler e di Newton salirono ad un'altezza, cui altri potrà
e per essa i nomi di Copernico, di Galileo, di Kepler e  di  Newton salirono ad un'altezza, cui altri potrà forse
Queste cose tutte non vi sarà difficile  di  verificarle, purchè abbiate la buona volontà di vegliare un
difficile di verificarle, purchè abbiate la buona volontà  di  vegliare un po' tardi la sera e di alzarvi un poco prima
abbiate la buona volontà di vegliare un po' tardi la sera e  di  alzarvi un poco prima dell'alba durante intervallo di un
e di alzarvi un poco prima dell'alba durante intervallo  di  un mese, e di fare queste vostre osservazioni consultando
un poco prima dell'alba durante intervallo di un mese, e  di  fare queste vostre osservazioni consultando ogni volta
le stelle telescopiche, noteremo in prima il grande atlante  di  Harding, in foglio grande che contiene tutte le stelle
tutte le stelle osservate da Lalande; le carte dette  di  Berlino che si estendono da +15° di declinazione a -15°, e
Lalande; le carte dette di Berlino che si estendono da +15°  di  declinazione a -15°, e comprendono tutte le stelle fisse di
di declinazione a -15°, e comprendono tutte le stelle fisse  di  9.a grandezza, lavoro di diversi astronomi. Le carte
comprendono tutte le stelle fisse di 9.a grandezza, lavoro  di  diversi astronomi. Le carte eclittiche fatte da Hind
Le carte eclittiche fatte da Hind all’osservatorio  di  Bishop; quelle di Chacornac, e il grande Atlante di
eclittiche fatte da Hind all’osservatorio di Bishop; quelle  di  Chacornac, e il grande Atlante di Argelander che contiene
di Bishop; quelle di Chacornac, e il grande Atlante  di  Argelander che contiene tutte le stelle fino alla 10.a
stelle fino alla 10.a grandezza dal polo Boreale fino a 2°  di  declinazione Australe: lavoro immenso, accompagnato da un
da un catalogo, che è un interessantissimo repertorio  di  tutte le stelle fino alla stessa grandezza intitolato
già che all’età  di  16 anni Einstein sognò, o semplicemente immaginò, di
di 16 anni Einstein sognò, o semplicemente immaginò,  di  correre al fianco di un raggio di luce: come gli sarebbe
sognò, o semplicemente immaginò, di correre al fianco  di  un raggio di luce: come gli sarebbe apparso inseguendolo
o semplicemente immaginò, di correre al fianco di un raggio  di  luce: come gli sarebbe apparso inseguendolo alla sua stessa
Gregory perfezionò il metodo  di  Huygens: osservò un pianeta fino a quando gli parve che
fino a quando gli parve che avesse la stessa luminosità  di  Sirio, poi passò a confrontare la luce del Sole con quella
con quella del pianeta tenendo conto della distanza tra  di  essi e di entrambi dalla Terra, nonché della percentuale di
del pianeta tenendo conto della distanza tra di essi e  di  entrambi dalla Terra, nonché della percentuale di luce
di essi e di entrambi dalla Terra, nonché della percentuale  di  luce riflessa dal pianeta. Stimata con questo sistema, la
dal pianeta. Stimata con questo sistema, la distanza  di  Sirio risultò di 83 mila unità astronomiche. Newton nel De
Stimata con questo sistema, la distanza di Sirio risultò  di  83 mila unità astronomiche. Newton nel De mundi sistemate
astronomiche. Newton nel De mundi sistemate seguì le tracce  di  Gregory e arrivò a un milione di unità astronomiche (quasi
sistemate seguì le tracce di Gregory e arrivò a un milione  di  unità astronomiche (quasi il doppio del valore reale). Chi
per difetto, chi per eccesso. In ogni caso si trattava  di  stime induttive. Misurare davvero è un’altra cosa.
suggerita da Cocconi e Morrison  di  mettersi in ascolto sulle onde tra 18 e 21 centimetri (i
banda “la pozza dell’acqua”) continua a guidare la ricerca  di  messaggi di origine aliena. Nel 2000 Jill Tarter, allora
dell’acqua”) continua a guidare la ricerca di messaggi  di  origine aliena. Nel 2000 Jill Tarter, allora responsabile
Tarter, allora responsabile del SETI Institure Observatory  di  Mountain View (California) e Iván Almár, del Konkoly
View (California) e Iván Almár, del Konkoly Observatory  di  Budapest (Ungheria) durante il 51° Congresso internazionale
Budapest (Ungheria) durante il 51° Congresso internazionale  di  astronautica svoltosi a Rio de Janeiro (Brasile) hanno
hanno proposto alcuni criteri per graduare la credibilità  di  un eventuale segnale extraterrestre in apparenza
in apparenza intelligente. Ne è nata la “Scala  di  Rio”, che va da un livello zero (segnale privo di qualsiasi
la “Scala di Rio”, che va da un livello zero (segnale privo  di  qualsiasi credibilità: frode o scherzo) al livello 10
credibilità: frode o scherzo) al livello 10 (segnale  di  portata eccezionale).
si è narrato delle nevi polari  di  Marte prova in modo incontrastabile, che questo pianeta,
pianeta, come la Terra, è circondato da un'atmosfera capace  di  trasportar vapori da un luogo all'altro. Quelle nevi
un luogo all'altro. Quelle nevi infatti sono precipitazioni  di  vapori condensati dal freddo e colà successivamente
successivamente portati; ora come portati, se non per via  di  movimenti atmosferici? L'esistenza di un'atmosfera carica
se non per via di movimenti atmosferici? L'esistenza  di  un'atmosfera carica di vapori è stata confermata anche
movimenti atmosferici? L'esistenza di un'atmosfera carica  di  vapori è stata confermata anche dalle osservazioni
dalle osservazioni spettrali, principalmente da quelle  di  Vogel; secondo il quale tale atmosfera sarebbe di
da quelle di Vogel; secondo il quale tale atmosfera sarebbe  di  composizione poco diversa dalla nostra, e sopratutto molto
poco diversa dalla nostra, e sopratutto molto ricca  di  vapore acqueo. Fatto questo sommamente importante, perché
Fatto questo sommamente importante, perché ci dà il diritto  di  affermare con molta probabilità, che d'acqua e non d'altro

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