Un deputato denuncia i rischi di una «democrazia dei colonnelli»
volta per l'attuazione del «terzo tempo» della strategia di Moro. La democrazia industriale, già snaturata a livello economico attraverso i molti
Siamo al fallimento della democrazia decentrata? Probabilmente no. Il governo per la nomina dei «commissari» nelle città siciliane sembra deciso ad
selvaggio, da una parte, e la democrazia consociativa, dall'altra, hanno imposto alla società italiana sono tuttora da rimuovere. La cosa non può
nessuno nei prossimi due mesi di vacanza parlamentare. Il pericolo è che il Paese si trasformi in una «democrazia dei colonnelli».
Nel russo le «due anime» dell'Oriente e dell'Occidente coesistono, e la prima tende ad avere il sopravvento. La democrazia rivoluzionaria russa dovrà
non il futuro della Regione, Alessandro Natta ha attaccato la Democrazia cristiana rivolgendole la richiesta di non lasciare in sospeso gli esami
della democrazia in questo Paese.
«democrazia industriale», a cui l'Italia era approdata da poco, il processo invece si capovolge e rovescia. Prevalgono le forze avverse che, in nome del