fretta dello sbrigarsi, si andavan liberando rapidamente: il più grosso, quello a cui s'eran vólte le brame più intense della giornata, era toccato a
Paraletteratura - Romanzi
coltello a serramanico se l'era già riposto Nanni nella tasca de' calzoni), traversava di nuovo parte dello scheletro della fabbrica, scendeva svelta la
Paraletteratura - Romanzi
che aveva gran bisogno di buscarsi qualche soldo, bastandole a pena le quindici lire mensili che le passava il padrone dello stabile, a comprare il
Paraletteratura - Romanzi
vedovo con due bambine. Dell'abituccio di lana marrone, dello scialletto nero per le spalle, della pezzuola fiorata per la testa, portati dal
Paraletteratura - Romanzi
dello stabile figurava d'aver presa seco, per favore, una sua cugina. Lì capitavo sempre a trovar Tinuzza, all'ora dell'uscita. — Ma è proprio vostro
Paraletteratura - Romanzi
: poi andò a mangiare. Da quel giorno Peppe non aveva più detta una parola alla figlia di Nanni; ma i due ultimi versi dello stornello calabrese gli
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 172
, constatò ch'esso segnava appena 38 gradi, stropicciò con un lembo del fazzoletto il vetro dello strumento, poi il vetro degli occhiali, perchè il
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 19
; proiettando diffusi chiarori su qualche quadro dello Spagnoletto, e su qualche santo d'antica terracotta tutto smagliante di turchino e di giallo. E un
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 193
un'esistenza solitaria e stentata, contenta dello stretto necessario, pur lesinato fin dove lo studio assiduo del decoro esteriore glielo permettesse. Questa
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 228
piacevole, lo aveva attirato presso la soglia della finestra, distante pochi passi, dove il piccolo giardino presentava, nel quadrato dello stipite come
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 39