, venivano a seccarlo, fino a casa, quando prendeva un boccone, quando aveva bisogno di riposare: i fochisti, gli spazzini, quelli delle corse, Napoleone
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: - San Placido ve ne rimeriti! Napoleone, finito di imbandierare la via maestra ed il viale delle corse, scappava a casa a riporre due pacchetti di
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Alla luce del giorno i guasti prodotti nella casa della principessa apparivano da ogni parte. Sui divani, sulle poltrone, il grasso delle capellature
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; gli stanchi si buttavano per terra, sugli scalini della chiesa, sbadigliando; i bambini dormivano con le teste dondolanti sulle spalle delle mam- me
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fosse una persona, ma una fata venuta a rallegrarlo e pronta a scappar via. La chiamava coi nomi più dolci, le prestava tutte le bellezze delle eroine dei
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ragazze non si davano nessun pensiero delle faccende domestiche, e sotto le vesti all'ultima moda e gli stivalini dai tacchi alti, portavano camicie
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che gli attaccasse i bottoni, voleva accasarsi, e non gl'importava con quale delle due sorelle. - Questi son dolci che tu non assaggerai! - diceva
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accendevano, le braccia magre si districavano di sotto il monte delle coperte, annaspando verso le carte. - Un giro... un giro soltanto... Si
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presuntuoso. Una domenica, al declinare del sole, quando l'animazione del lavoro cominciava a scemare e la ciurma delle vendemmiatrici trasportava gli ultimi
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prima, che lo sentivano da un capo all'altro delle vigne, e solo di tratto in tratto mormorava:
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, che si avanzano e le offrono fiori ed altri doni. Alcuni s’accompagnano, cantando, sulla guzla, altri su delle piccole arpe)
Sulla recita delle Commedie latine
MAGLIANI (ministro delle finanze) interrompe l'oratore esclamando: — Deficienza apparente!
Telegrafarono subito l'esito delle loro conferenze di Roma a Sofia.
Infatti, nella odierna Sentinella delle Alpi, troviamo questa notizia: Valle Stura. — Armamenti francesi — Strada nazionale.
Atene, 19 (Ag. Stef.). — I risultati delle elezioni assicurano da trenta a quaranta voti di maggioranza al Gabinetto.
La commedia di Dumas è piena di spirito. Il dialogo è vivacissimo dal principio alla fine. Naturalmente vi sono delle situazioni molto inverosimili e
— Sono chiamati a far parte del Consiglio superiore dell'industria per l'anno corrente i presidenti delle Camere di commercio di Torino e di Genova.
LAPORTA, dopo repliche a Sonnino sulla ferrovia Genova-Ovada-Asti, osserva elio si è parlato finora delle costruzioni ferroviarie e niente
delle sue industrie.
Ma l'on. Giolitti sempre sicuro e stringente nei suoi argomenti, non si sgomentò delle interruzioni e ribatté le osservazioni ed i dinieghi dell'on
nascondere a tutti la verità circa lo stato delle cose.
L'interesse vero di Vercelli sarebbe che nessuna delle due linee venisse costrutta. Qualunque linea longitudinale si costruisca fra Torino o la
por Ivrea, Biella, Borgosesia, senza tener conto delle maggiori altezze da superarsi e delle forti pendenze o contro pendenze non accessibili alle
Maina Luigi, bracciante, detto Cer o Biondo, di Vallo Giolitti, è un pessimo soggetto che ebbe a subire sette condanne, cinque delle quali per furti
soddisfazione di poterlo accogliere in Egitto. Il re Umberto rispose ringraziando cordialmente del gentile pensiero, nonché delle accoglienze fatte al Principe.
egli biasimò l'andamento generale delle finanze, dimostrando con efficaci parole che l'attuale sistema conduce infallibilmente ad un esito fatale per le
controllo. Non si opprima, ma s'impediscano gli abusi. Si dichiari il vero stato delle cose e si evitino le spese voluttuarie quando abbiamo paesi i quali
grandissima dell'argomento e l'imminenza delle decisioni a pigliarsi a questo riguardo:
Gli alunni delle scuole municipali. — L'assessore della pubblica istruzione E. Gioberti ha pubblicato uno specchio dello classi aperte e degli
Encomiò vivamente il sistema di repertori speciali, biografico, delle antiche provincie, di Torino, ecc., di cui è provvista la Biblioteca, al cui
suoi opponenti, è una necessità impreteribile nell'interesse di Torino e del suoi commerci, del Piemonte e delle sue industrie.
sua approvazione, nella quale si proponeva che, a vece delle linee fino allora richiesto al Governo, ,ne venisse propugnata una nuova di pianta lungo
Potenze che lavorano attualmente all'opera di pace sulla base delle convenzioni internazionali. Il Governo riconosce che non appartiene
privato e singolo, enormi spese avrebbero gravato sul bilancio, delle quali col contratto presente veniva sgravato.
dopo la pace di Villafranca, e la unificazione del Debito pubblico italiano; il comm. Mancardi, ripeto, pubblicherà fra breve il primo volume delle sue
GIOLITTI riprendo il suo discorso, interrotto ieri, sul bilancio dei lavori pubblici. Dimostra che la legge delle Convenzioni ferroviarie non viene
titoli del debito pubblico, obbligazioni o delegazioni dei prestiti ovvero delle obbligazioni o delegazioni dei prestiti dei Comuni, delle provincie
, cassieri, ecc. Emisero delle azioni, e dopo un po' di tempo dichiararono un dividendo abbastanza considerevole. Questo fatto fu strombazzato per tutti
C’è uno strascico molto notevole alla lotta per le elezioni del sindaco di New-York. Uno dei più caldi partigiani delle riforme proposte da Henry
famosi di Berlino; la commedia scelta era i Captivi, la migliore commedia di Plauto, anzi una delle più grandi produzioni drammatiche dell'antichità, e
Il successo, tanto superiore ad ogni aspettativa, che arrise alla rappresentazione delle commedie del cinquecento, fece sorgere in alcuni giovani
. Quando noi eravamo ancor giovanetti 2) ignari della limitazione delle nostre forze, guidati solo dall' immensa voglia di sapere e di quella di
. Quando noi eravamo ancor giovanetti 2) ignari della limitazione delle nostre forze, guidati solo dall' immensa voglia di sapere e di quella di
alla stanza, dando continuamente delle lunghissime occhiate al canestro delle nespole giapponesi. "Amico mio", disse allora Alfredo, "se indugi un altro
." "E non ti fermare dinanzi alle vetrine delle botteghe." "Che mi credi un ragazzo?" E senza stare a dir altro, Gigino ritornò in camera; e dopo due
braccia delle grandi ali di tela incerata e, spiccato il volo, si alzarono in aria con grandissimo fracasso, come un branco di corvi spaventati. Golasecca
e fuori di casa lo chiamavano tutti in canzonatura col soprannome di Pipì , parola che nella lingua parlata delle scimmie, vuol dire precisamente
Lo scimmiottino poteva essersi allontanato dall' Osteria delle Mosche appena un cento di passi, quando l'oste Moccolino, saltando giù dal letto e
lungo la viottola: e Pipì, che aveva riacquistata in un attimo la forza delle sue gambine svelte e sottili, non solo correva, ma si sarebbe detto che
Accademia della crusca
