cui si disponga: è la sola spiegazione scientifica che possa dar ragione di una grande quantità di fenomeni biologici, quali le successioni delle
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Le faune e le flore delle isole, in ciascuna delle quali si
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trovano forme alquanto differenti da quelle delle isole vicine e del continente più prossimo s’interpretano facilmente come derivate da un unico
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Gli isotopi radioattivi e l’età delle rocce.
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Nel determinare l'età delle rocce ci si dibatte per lungo tempo in un circolo vizioso, come fu rilevato da parecchi critici. Ci si doveva basare
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Cronologia delle ere e dei periodi geologici (in milioni di anni).
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Ecco ora, in rapido excursus, qual è la successione delle ere geologiche e le principali forme di vita che caratterizzano ciascuna di esse.
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Figura 10. Lo scheletro e l’impronta delle penne di Archaeopteryx lithographica dal calcare di Solenhofen in Baviera (da Zittel).
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come i mastodonti e i dinoteri, è caratteristico il differenziamento, nell’ordine delle scimmie, delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo
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La storia evolutiva di questi gruppi è molto interessante e significativa, ed è possibile intenderla pienamente tenendo conto delle condizioni
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Figura 20. Schema della filogenesi dei Canidi e degli Ursidi. I singoli generi sono rappresentati dai crani delle specie più caratteristiche (da
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Questa nozione della storia della vita sulla terra, cioè della variazione delle forme viventi in funzione del tempo, è una delle più importanti
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I precursori delle teorie dell’evoluzione
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Il mendelismo, cioè lo studio delle leggi di Mendel in tutti gli organismi, delle loro apparenti o vere eccezioni, degli sviluppi teorici che si
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Con analoghi schemi, un po’ più complicati, ci si può render conto delle ricombinazioni fra due, tre o più coppie di geni.
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importantissimi sia dal punto di vista teorico, sia da quello pratico. Nell’attività «mutagena» come si suol dire, delle radiazioni, risiede il pericolo che l
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Variazione delle frequenze geniche.
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Si può dunque accettare l’affermazione darwiniana, che le razze siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine delle specie può scindersi in
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problema evoluzionistico espresso come variazione delle frequenze geniche nelle popolazioni. E furono allora elaborati alcuni modelli algebrici di
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Figura 31. La distribuzione delle due forme di Biston betularia in diverse regioni delle isole Britanniche. I piccoli cerchi bianchi indicano i
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il botanico non si curi delle piccolissime differenze.
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composte ciascuna da tre delle quattro «lettere» elementari.
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Figura 35. Rappresentazione schematica delle 22 coppie di autosomi e dei cromosomi X e Y nell’uomo con la distribuzione delle bande Q, G e R (dalla
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Valga a dimostrarlo la citazione di alcuni brani della lucida e penetrante recensione con cui A. Giardina«Rassegna delle scienze biologiche», 1923
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Questo è aumentato ancora dalla imprevedibilità delle variazioni delle circostanze ambientali, che in ultima analisi, dirigono l’evoluzione.
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Figura 36. Albero genealogico delle scimmie e degli antropomorfi (da G. A. Harrison e J. S. Werner, 1964).
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Per dare un’idea delle difficoltà che si sono dovute superare per fare accettare l’idea della evoluzione dell’uomo, basti ricordare quanto avvenne in
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dell'Era terziaria, cioè nel Paleocene, circa 70 milioni di anni fa. Precocemente, nello stesso periodo, si sono differenziati i due rami delle Proscimmie e
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Delle biografie di Darwin, le migliori sono:
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G. Montalenti, Storia della Biologia e della Medicina, in N. Abbagnano, Storia delle Scienze, Utet, Torino 1962.
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E. Mayr, Animal species and evolution, Harvard University Press, Cambridge (Mass.) 1963; trad. it. L’evoluzione delle specie animali, Einaudi, Torino
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Non pago del poderoso lavoro di analisi, che andava conducendo, o forse scontento delle limitazioni che questo imponeva allo spirito, e curioso di
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La seconda conclusione è la mia personale: suppone che, per influenza delle circostanze sulle abitudini e poi per quella delle abitudini sullo stato
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Dalla considerazione di questo fatto ci sembra che si possa ammettere o l’una o l’altra delle due seguenti conclusioni, e che nessuna delle due possa
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regioni abitabili del globo, ogni specie ha ricevuto dall’influenza delle circostanze in cui si è trovata le abitudini che le conosciamo e le modificazioni
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muoversi alla sua superficie. La pelle che unisce queste dita alla loro base contrae, per quest’apertura delle dita che si ripete senza tregua, l
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ricordano certamente, se non altro per averne sentito i racconti dai loro maggiori, il clamore delle polemiche, la passione dei contrasti e delle
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in ogni modo favoriti, volle «fare il punto» dello sviluppo delle scienze, in Francia e nel mondo, dalla Rivoluzione in poi. Nel 1802 diede incarico
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A noi oggi sembra che la teoria delle rivoluzioni del globo
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Dal settembre 1854 in poi dedicai tutto il mio tempo all’argomento trasformazione delle specie riordinando un’enorme quantità di note, osservando e
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Per molti, per i giovani soprattutto, la pubblicazione dell’Origine delle specie fu come una rivelazione, una folgorazione. Le scienze naturali
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causa delle variazioni geologiche. Così deve avvenire anche per le variazioni degli animali e delle piante. Cerca allora il Darwin d’individuare la
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Dopo l’eccezionale e impreveduto successo dell’Origine delle specie, il Darwin - portato di colpo alla ribalta internazionale e ben conscio delle
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graduale variabilità di questo, può dar ragione della continua variazione delle forme, quale ci è palesata dalla paleontologia, la scienza dei
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problema, nel rielaborarli rimettendoli a paragone con i dati di fatto, vagliandoli al lume delle nuove acquisizioni e delle critiche che gli venivano
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La pubblicazione dell’Origine delle specie, nel 1859, aveva sollevato, come abbiamo detto, aspre critiche, oltre a molti entusiastici consensi.
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In Francia invece il darwinismo tardò molto a farsi strada. L'Origine delle specie fu tradotta fin dal 1862,
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Ora avvenne che nel giugno del 1860 - a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione dell 'Origine delle specie - l’Associazione britannica per il
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E così la stessa sistematica, o classificazione delle piante e degli animali, la loro distribuzione geografica, eccetera. Vedremo in un capitolo
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risorgere delle concezioni idealistiche, si appropriarono dei dubbi, delle incertezze, delle critiche, e li tramutarono in certezza, e ne fecero armi
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