Anche sul Carso fu felicemente respinta un’avanzata dell’avversario verso Selz.
Pagina 84
gli abitati di Valle dell’Astico e contro le nostre posizioni del Cauriol, in Valle dell’Avisio.
Pagina 251
Lungo tutta la fronte attività intermittente delle artiglierie, più intensa in Valle dell’Astico.
Pagina 261
Sull’Altipiano di Bainsizza, attacchi parziali dell’avversario vennero energicamente ributtati.
Pagina 403
Poiché (per l’adottata orientazione dell’asse y) l’accelerazione g è positiva, il nostro moto, considerato in tutta la successione naturale dei tempi
Pagina 113
quelle dell’accelerazione da
Pagina 118
e si riducono (proporzionalmente) al l a frazione e delle antiche. Ricordando le espressioni delle componenti della velocità e dell’accelerazione per
Pagina 125
e dalla espressione dell’integrale generale
Pagina 135
onde sarà il passo dell’elica (cioè la distanza fra due intersezioni consecutive dell’elica con una medesima generatrice): esso dipende soltanto dal
Pagina 147
30. Si dimostri (sfruttando l’espressione della componente normale dell’accelerazione in un moto elicoidale uniforme) che il raggio di curvatura di
Pagina 156
Così, tenendo conto dell’identità
Pagina 204
b) Lunghezza dell’arco.
Pagina 261
Dacché, per ipotesi, l’asse maggiore dell’ellisse λ ha la lunghezza Δ, di OO', sarà, per la proprietà focale dell’ellisse
Pagina 269
13. Come immediata conseguenza dell’equazione
Pagina 322
possiamo proporci due tipi di problemi l’uno inverso dell’altro:
Pagina 332
nelle due funzioni incognite x, y dell’unica variabile z.
Pagina 338
secondo la direzione dell’uno o dell’altra (comunque orientati).
Pagina 347
cioè la derivata dell’ impulso rispetto al tempo è uguale alla forza.
Pagina 359
e tempi) per il fattore numerico costante che dipende dalla scelta dell’unità.
Pagina 366
dell’analogo costo a bordo di ω.
Pagina 386
§ 4. - Nozione statica di stabilità dell’equilibrio.
Pagina 414
Di qui scaturisce la seguente definizione precisa di stabilità dell’equilibrio (in senso statico) Vedremo in Dinamica come lo studio della stabilità
Pagina 415
Per i punti P dell’arco, Θ varia da -α a +α, ove si designi con 2α l’apertura dell’arco, cioè l’angolo al centro Si la manifestamente designando con
Pagina 437
ossia i momenti di inerzia del sistema rispetto ai piani principali dell’ellissoide centrale.
Pagina 448
foro centrale, che ha la stessa apertura dell’asse. Disco e asse sono omogenei, ma la densità del primo è metà di quella dell’altro. Sia d la
Pagina 459
Perciò è nulla la loro attrazione complessiva; e basta associare ad ogni elemento materiale dell’omeoide l’elemento opposto rispetto a P per
Pagina 493
ove con μ si denoti la densità cubica (costante) dell’omeoide.
Pagina 493
, per le derivate di U* il valore esatto, diciamo Φ, dell’intensità dell’attrazione.
Pagina 504
L’attrazione a esercitata da un arco di circonferenza omogenea sul proprio centro è identica a quella di un’unica massa situata nel punto medio dell
Pagina 506
2° che il suddetto rapporto ammette uno (ed un solo) massimo in corrispondenza al valore 1.6404 di α (che è la radice più grande dell’unità dell
Pagina 509
Di qui si conclude che, nell’ipotesi di una inclinazione (rispetto alla verticale) maggiore dell’angolo di attrito, non si può senza pericolo
Pagina 537
§ 5. - Stabilità dell’equilibrio di un solido.
Pagina 537
di questo punto funzione dell’arco s.
Pagina 56
Si verifichi che l’equilibrio nelle condizioni supposte implica e che l’inclinazione α dell’asta è allora caratterizzata mediante il suo coseno
Pagina 560
il dislivello h fra A e B, e il peso p dell’asta;
Pagina 564
si chiama curvatura media dell’arco.
Pagina 59
26. Trovate così le equazioni indefinite dell’equilibrio, procediamo all’integrazione.
Pagina 599
§ 4. - Equazioni intrinseche dell’equilibrio dei fili
Pagina 610
Si vede di qui che il massimo rapporto ammissibile senza pregiudizio dell’equilibrio dipende dall’ampiezza angolare ζ dell’avvolgimento, ma non dal
Pagina 618
elemento materiale del corpo come una forza infinitesima dell’ordine dell’elemento di massa o, ciò che è lo stesso, di volume (forze di massa).
Pagina 620
seconda ad un minimo dell’altezza del baricentro.
Pagina 659
Infatti, quando la vite fa un giro completo, essa procede di P nel senso dell’asse: d’altra parte il legame implica appunto che il corpo ruoti e
Pagina 661
Chiamando al solito R ed M la risultante ed il momento risultante (rispetto ad un punto dell’asse) di tutte le forze attive, ed r la direzione dell
Pagina 663
inestendibili, di lunghezza eguale 1, assicurati rispettivamente agli estremi A, A' dell’asta e a due punti fissi O, O' tali che la distanza OO' sia eguale
Pagina 665
§ 3. - Rotazione di regime d'un albero orizzontale. Eccentricità dell’appoggio sui cuscinetti.
Pagina 697
4. la reazione R del punto di appoggio P dell’albero sul cuscinetto.
Pagina 697
11. Nel caso reale in cui l’appoggio ha luogo su due cuscinetti, possiamo immaginare il peso p dell’albero decomposto in due forze, egualmente
Pagina 700
dove p è il peso totale dell’albero.
Pagina 700
1. in base alla legge fondamentale dell’attrito di rotolamento (Cap. XI, § 6), e ammettendo che lo sforzo di trazione sia sensibilmente applicato all
Pagina 709
designando ζ1 l’ampiezza dell’arco abbracciato.
Pagina 720