la gloria dell' Italia, l'onore del nostro nome nel mondo. L'amiamo perché l'hanno formata, lavorata, arricchita, tramessa a noi come un'eredità
paraletteratura-ragazzi
memoria, come se ci fosse nella loro forma e nel loro suono qualche cosa di repugnante all' occhio della mia mente e al mio senso dell' armonia: e faccio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
derivano dalla miseria! E nota l'esempio: - Viene avanti con tutta la sua pace. - Non c'è l'immagine viva dell' indole, dell'aspetto, dell'andatura d'una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
, passare il pétaso alato di Mercurio, Psiche spiar le forme dell' amante incognito, Ulisse sterminare i Proci, Teseo giustiziare Procuste, Pirra far degli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 139
. Poi, da un atto dell' infermo avendo compreso, s'era risentito. Il coso era il Viatico. L'infermo s' espresse meglio, e fu contentato. Ma per poco il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
dare alla seconda. Osservai in casa tua che l'uso dell' italiano in famiglia non giova gran fatto, che, anzi, riesce quasi più dannoso che utile, se
paraletteratura-ragazzi
Pagina 43
sentimento naturale e comunissimo, specie fra noi italiani dell' Italia settentrionale, che si potrebbe chiamare la "vergogna fuor di luogo, della lingua. Noi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69
pedemontani! Ma quello che rendeva più uggioso il suo toscaneggamento era l' inettitudine dell' imitazione, poiché spesso, anzi ogni momento, fra due
paraletteratura-ragazzi
Pagina 85
ciliege, molto facilmente si richiamano alla memoria tutte o in gran parte. Il secondo è che, per la stessa ragione dell' affinità, riesce singolarmente
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99